Archivi del mese: marzo 2015

Che ”posto nella storia” per Andreas Lubitz?

Non si deve pensare nemmeno per un momento che la ”vita” oggi per noi sia più semplice di quella che vivono gli animali nella savana. Il ”più forte” è cambiato … ma nonostante tutto bisogna saper correre per salvarsi. Bisogna imparare a star dalla ”parte della ragione” per sopravvivere.

Cercare nelle piccole cose la felicità della propria esistenza … perché è proprio nelle piccole cose che c’è la vita!  Chi crede che oggi sia tutto più semplice ha solo delle ”pie illusioni”. Ma anche chi crede che tutto gli stia crollando addosso sbaglia. Bisogna ”stare dalla parte della ragione” e metter i tasselli della nostra esistenza nella giusta dimensione, senza dimenticare che solo alla morte non c’è rimedio!

Ecco come passerà alla storia Andreas Lubitz. 

1555357_10204109397911434_1543839263716229538_n

Alla prossima

Elena

 

INDOVINELLO: ”OMICIDIO KERCHER – CHI DI QUESTI TRE E’ IN GALERA”?

Omicidio Meredith Kercher … sette anni di indagini, arresti, perizie … per cosa?

9350

Ecco le ”tappe”

  1. Amanda Knox e Raffaele Sollecito erano stati condannati in primo grado a 26 e 25 anni.
  2. Nel primo processo di appello del 2011 erano stati assolti
  3. Nel 2013 la Cassazione annulla l’assoluzione dell’appello e rinvia il processo al tribunale di Firenze.
  4. Nell’appello bis, furono condannati: 28 anni e 6 mesi per Knox e 25 anni per Sollecito.
  5. Marzo 2015 la Cassazione annulla tutte le sentenze e li assolve!

Motivo? Pare non ci fosse prova ”certa” del Dna di Raffaele sui gancetti del reggiseno di Meredith Kercher.

Volete sapere qual’è la ”vera” fortuna di Amanda e Raffaele? C’era Rudy Guede con loro! Rudy un nero della Costa d’Avorio che all’epoca aveva 22 anni. Uno spacciatore di droga  – e qui facciamoci una domanda e diamoci una risposta -‘amico’ di Amanda …  che andava a letto con Meredith.

Rudy, considerati i suoi precedenti da spacciatore, già durante l’udienza preliminare aveva chiesto al giudice  il rito abbreviato. Fu condannato infatti in via definitiva e sta scontando 16 anni di reclusione. Rudi non aveva né il denaro, né lo ”status” per pagarsi la Giulia Buongiorno, avvocato nonché deputato della Repubblica Italiana !

Amanda e Raffaele …sono due angioletti? Mah …

La cosa certa è che nella vita tutti commettiamo degli errori. Alcuni sono errori di poco conto … altri sono dei ”macigni” che, a rigor di logica, dovrebbero non solo cambiarci l’esistenza a livello personale,  ma sopratutto esser puniti dalla società.

Ma la società, checchè se ne dica,  non è uguale per tutti. Amanda e Raffaele due pargoletti del ricco occidente bianco possono permettersi tempo ed avvocati …

Rudy … ha le loro stesse possibilità?

Alla prossima

Elena

A F E C T O S … uno spettacolo nel vero senso della parola …

Ieri sera con Carlotta, una mia amica, siamo andate a vedere ”Afectos” al Palais des Congres di St. Raphael, uno spettacolo che va ben  ”oltre” i soli confini della danza.

Gli interpreti sono la formidabile ballerina Rocio Molina, la cantante spagnola Rosario e il musicista Pablo Martin.

p18nvi0rt2101t18g41ql580iphv1

Rocio Molina è nata a Malaga 31 anni fa e ha iniziato a danzare giovanissima il flamenco.  Nell’arco della sua carriera è maturata trasformando i movimenti tipici della danza, personalizzandoli e velocizzandoli, in modo tale da diventare, agli occhi dello spettatore, una sorta di ”elegante statua” in velocissimo movimento.

la gestualità di questa ragazza energica, dalla muscolatura importante, è un misto di acrobazia, di eleganza, di precisione, di sensualità e nello stesso tempo di gioioso gioco. Quel che si prova guardandola è che per lei la danza e la musica sono vita …  passione … fonti di energia e consolazione.

Si ha come l’impressione di vedere un toreador nell’arena … ma al posto del toro … il combattimento è tra la ballerina e la musica incalzante e sempre più veloce del flamenco. E Rocio vince sempre, con eleganza, tutte le sfide che la musica le fa.

Le sfide vocali sono quelle fatte da Rosario Guerrero, soprannominata la Tremendita. Una spagnola di  31 anni nata a Triana – quartiere di Siviglia ed affermata cantante di flamenco. Il caldo suono della sua ”voce” sono l’ideale accompagnamento per la danza di Rocio.

Il flamenco è una musica ”tipica” dell’Andalusia ma, per qualche motivo, piace praticamente a tutti.

Forse perché è una una musica fortemente condizionata dai gitani … e i gitani sono stati un po’ ovunque … forse perché le sue radici affondano anche nella cultura musicale araba ed ebraica.  Probabilmente, per tutti questi motivi,  in fondo in fondo siamo in tanti ad averla nel nostro DNA.

Un bravissimo Pablo Martin suona al contrabbasso … seguendo ed accompagnando ad un ritmo indiavolato, senza mai lasciarle sole,  le acrobazie delle due donne!  Quella ”fisica” di Rocio e quella ”vocale” della Tremendita.

Uno spettacolo nel vero senso della parola!  Felice di averlo visto lo consiglio a tutti!

 

Alla prossima

 

Elena

Oggi è primavera! E …

Primavera! Bentornata!

Primavera

L’equinozio di primavera – ovvero l’evento astronomico da cui inizia questa stagione – avviene sempre, per il nostro calendario,  tra i giorni 19, 20 e 21 Marzo.

Marzo era dedicato da greci e romani al Dio Ares/Marte … il dio della guerra.

Ma la primavera non ha nulla di ”bellicoso” anzi!

La primavera è la stagione degli amori … la festa vita … dove tutto ricomincia, sia per le  piante che per gli animali, compresi noialtri che tanto ”animali siamo”, inutile cercar di essere troppo al ”di sopra”!

Comunque … coraggio gente cerchiamo di esser ”positivi” … oggi è una bella giornata!

Gioiamo delle gemme sugli alberi … degli uccellini che trillano … del sole che inizia a scaldare … e del fatto che Lupi si sia dimesso! 🙂

 

Alla prossima

 

Elena

 

LETTERA AD UN PAPA’ CHE NON C’E’ PIU’ …

Questa lettera l’avevo scritta nel gennaio dell’anno scorso,  sul ”vecchio blog”, quello che mi hanno purtroppo chiuso. La ripubblico in occasione della festa del papà.

”Ieri avresti compiuto 83 anni papà, Ma te ne sei andato ormai da dieci. Mi sembra ancora incredibile … sono già dieci anni che il mondo va avanti senza di te! Eppure tu per me eri una sorta di ‘pietra miliare’ … una presenza fondamentale … una persona della quale il mondo e la sottoscritta non potessero fare a meno.

Con questo non voglio dire che i nostri rapporti fossero ‘rose e fiori’ … anzi! Becchettavamo spesso ma la mia ammirazione per te non è mai venuta meno e credo tu lo abbia sempre saputo. 

Eri un vulcano, sempre pieno di idee, di inventiva, di voglia di fare, alla ricerca di novità. Rompevi le scatole a mezzo mondo con la tua smania di fare sempre qualche cosa, possibilmente la mattina prestissimo, domenica compresa! Quante domeniche mi hai svegliata alle 5 di mattina per andare a caccia! Poverino, avresti voluto un figlio maschio, invece sono arrivata solo io …

Hai sempre avuto mille hobby e riuscivi a farli bene tutti.

Ricordo quel giorno quando giovanissima, quando giocavo a pallacanestro e facevo atletica ed ero in piena forma,  ti sfidai in una corsa in montagna, sicura del fatto che finalmente ti avrei ‘stracciato.  Ebbene … io con le scarpette da atletica e tu con gli stivali da caccia corresti più forte di me e fosti tu a ”stracciarmi”!

Eri un fantastico cacciatore, eri un campione di tiro al piattello, eri un pescatore capace.

Potevi pescare con la ‘coda di topo’ le trote nei torrenti in montagna … e, provare per credere non è un’impresa facile!

Andavi in barca a vela ed era bravissimo. Quel che mi faceva ‘rabbia’ era il fatto che imparavi tutto da solo. Non credo tu abbia fatto mai fatto un ”corso” in vita tua. Ti era sufficiente guardare bene, osservare per un po’  e poi … come per magia, riuscivi a far tutto! Dal correre sulle moto da trial ai go-kart!

Andavi in bicicletta, e quando dico bicicletta non parlo di passeggiate … ma di viaggi veri e propri, per esempio da Torino ad Atene! Quando lo raccontavo ai miei amici non ci credevano, eppure, tu eri così! Sempre esagerato! 

Camminavi per chilometri in montagna alla ricerca di cinghiali e camosci, e per quanto odiassi il fatto che tu uccidessi per divertimento, so che rispettavi le tue ‘prede’ molto più di tanti altri. Prima tua regola era uccidere con il primo colpo e mai ferire. Mai far soffrire un animale … Ciò non toglie che mi sia iscritta al wwf già da ragazzina e che lo abbia fatto soprattutto per ‘farti dispetto’!

Eppure … mi manchi da morire!

Non passa giorno che non ti pensi … che non pensi al tuo sorriso ironico, alla tua energia traboccante, al tuo sentirti a tuo agio ovunque e con chiunque. 

Un male maledetto ti ha portato via troppo presto  … hai accettato un solo intervento per togliere quelle maledette metastasi che ti crescevano nel cervello facendoti male da morire …  ma quando, dopo poco tempo, si sono riformate, hai firmato la rinuncia per un ulteriore intervento, segnando in tal modo la tua condanna a morte. 

Ti ricordo ancora quella mattina in ospedale, eri seduto su una barella con gli occhi lucidi, avevi male, ma hai deciso ugualmente di testa tua, come sempre. Così come è sempre stata la tua vita.

Ho ancora davanti agli occhi quell’ultima firma … tremolante … quasi irriconoscibile, eppure era così bella la tua firma ‘prima’. Ma fino all’ultimo sei stato padrone della tua vita e delle tue decisioni. Hai vissuto a 360° e hai deciso di andartene di tua volontà.

Hai sempre giocato ”pulito’ nella vita ed hai sempre vinto tu … e anche contro quel maledetto cancro, che tutti sappiamo quanto sia un giocatore ‘sporco’, hai dettato tu le regole.  Lo hai ‘fregato’ anzitempo … fosse stato per ‘lui” ti avrebbe fatto soffrire ancora chissà per quanto.

Ciao papà, vorrei possedere la fede religiosa che è consolatoria in questi casi e che permette a chi la possiede la sicurezza  di rincontrarsi di nuovo … ma dato che non l’hai mai posseduta nemmeno tu, so che ci rincontreremo a ”modo nostro”. 

Ti ricordi che cosa mi dicevi? ”Noi facciamo parte del tutto”! Quindi come tali ci ritroveremo di sicuro. 

Ti ricordi quando mi dicevi che quando mi sapevi felice il tuo cuore volava alto come le aquile … ebbene così ci rincontreremo un giorno … volando tutti e due in alto come le aquile”!

Buon compleanno papà, mi manchi …

 

Tua figlia Elena

GLI ALIMENTI E … LA LORO DATA DI SCADENZA …

Pensiamo, anche, al nostro portafoglio …

I termini di conservazione degli alimenti e dei prodotti farmaceutici sono imposti dagli stessi produttori, i quali sostengono che alimenti e/o farmaci scaduti siano nocivi per la salute.

Ma non sarà invece che questa imposizione miri a poter vendere il maggior numero di prodotti e rinnovare regolarmente le scorte? Cosa giusta per carità … ma solo dal ”loro” punto di vista. Non sarebbe bene trovare una ”quadra” tra ”loro” e ”noialtri”?

Uno yogurt gustato e analizzato da tecnici di laboratorio,  57 giorni dopo la data impressa sulla confezione, è risultato avere lo stesso sapore e le stesse proprietà alimentari di quello appena confezionato.

Lo stesso vale per le carni  confezionate sotto vuoto che possono essere consumate anche ben oltre i 15 giorni dalla data di scadenza.

Per dolci secchi, biscotti, caramelle, cioccolatini, legumi secchi, pasta, riso, lenticchie,  alimenti in confezioni di vetro e metallo  …  analisi hanno rivelato che mantengono lo stesso sapore e le stesse caratteristiche da 3 a 4 anni dopo la data limite.

Eppure, in media, ogni cittadino ”butta via” circa 7 chili  all’anno di alimenti ancora perfettamente ”imballati” , per non parlare delle tonnellate di cibo eliminate dalla grande distribuzione. Cosa questa che ci fa raccapricciare se pensiamo ai bambini africani che muoiono letteralmente di fame.

food-waste-pic-getty-images-245448043

La stessa cosa vale per i prodotti farmaceutici … l’unica differenza è che dopo 3/4 anni un’aspirina avrà un’attendibilità del 99% invece che del 100%.

Ma poi, santo cielo,  cerchiamo di usare il buon senso. Nessuno di noi mangerebbe della frutta marcia o della ricotta acida, come nessun medico ”normale” inietterebbe in vena dell’adrenalina scaduta, ma cribbio, in un momento di crisi come questa, non buttiamo via il cibo!

Se proprio siamo ”fanatici” della conservazione … bè … compriamone di meno.

Alla prossima

 

Elena

 

 

http://www.capital.fr/art-de-vivre/conso/faut-il-respecter-les-dates-limites-de-consommation

http://www.theguardian.com/environment/2013/jan/10/half-world-food-waste

 

 

 

Ercole Incalza … quattordici anni a tesser ”contatti” in un posto di enorme potere!

Noialtri invece del ”calendario dei Santi” potremmo fare il calendario degli arrestati, degli inquisiti, degli indagati, dei morti ammazzati … ne abbiamo anche più di uno al giorno! Che tristezza!

L’ex super-dirigente del ministero dei Lavori Pubblici Ercole Incalza è tra i quattro arrestati dell’inchiesta della Procura di Firenze e del Ros, che vede oltre ai 4 arrestati anche 47 indagati.  Tra questi, ha precisato la procura, non figurano politici.  Come se la cosa ci rassicurasse  … eh eh eh … Le altre tre persone sottoposte a misure cautelari sono gli imprenditori: Stefano Perotti, Francesco Cavallo, e Sandro Pacella.

Fonti del governo ”tengono a precisare” che Incalza ”attualmente non riveste nessun ruolo o funzione neanche a titolo gratuito”.

HRP26H0Z6816-kiFI-U10402431917989KMI-700x394@LaStampa.it

Povero piccolino … ‘na ”vittima” del sistema insomma! Ma non facciamoci infinocchiare, ha lasciato l’incarico (volente o nolente) solo alla fine dell’anno scorso ed è stato lungamente beneficiato dal posto che ha ricoperto per tanti, troppi anni!

Secondo l’accusa sarebbe stato proprio il potentissimo dirigente Ercole Incalza – del ministero dei Lavori Pubblici, dove è rimasto per 14 anni, attraversando sette governi, fino all’attuale – il principale artefice del sistema corruttivo scoperto dalla procura di Firenze! Ma dai?

Eppure c’era gente … Lupi, per esempio, che ritenevano necessario che questo signore rimanesse a capo della ”struttura di missione” e che nulla cambiasse. Ma dai? Chissà perché?

Chi è Ercole Incalza? Già dirigente da tempo del ministero delle Infrastrutture, nel 2001 fu nominato capo della ”segreteria tecnica” dal ministro Pietro Lunardi (GOVERNO BERLUSCONI). Incalza è rimasto al ministero quasi ininterrottamente per quattordici anni, attraversando ”incolume” sette governi ! Quando si dice che mettono le radici … ci sarà pure un motivo no? Pensate alla dimensione della ”rete di contatti” messa a punto da costui in quattordici anni.

Ma non dimentichiamo che ”qualcuno” aveva capito di che ”pasta era fatto” costui!  L’ex ministro dei Lavori pubblici Antonio Di Pietro (GOVERNO PRODI) appena arrivato al Ministero delle Infrastrutture, provvide immediatamente a rimuoverlo dall’incarico di responsabile della Struttura tecnica di missione e a  buttarlo fuori dal  Ministero! Ma guarda … il ”semplice” Di Pietro, l’uomo che non sa esprimersi,  aveva capito l’elemento con cui aveva a che fare, e voleva ingenuamente ”scardinare” il sistema. Poveretto… il ”sistema” invece ha ”scardinato” Di Pietro … altro che!

Come sappiamo,  la ”ruota gira” e i governi cambiano.   Di Pietro se ne andò … e  l’Incalza fu ripreso al ministero e promosso di nuovo ”capo struttura di missione” da Altero Matteoli (GOVERNO BERLUSCONI). riconfermato poi da Corrado Passera (GOVERNO MONTI) da Lupi (GOVERNO LETTA) e poi ancora da Lupi (GOVERNO RENZI).  Sigh … L’Incalza ha coperto questo incarico fino al dicembre 2014, quando di sua iniziativa o su pressioni ”esterne” – noi speriamo in queste ultime –  ha lasciato l’incarico.

Cosa cavolo è ‘sta ”struttura di missione”?

Dunque la ”struttura di missione delle Infrastrutture” è lo ”snodo” in cui passano tutte le grandi opere del Paese. E’ il nucleo dirigenziale del governo che sovrintende all’attuazione della legge obiettivo, ad esempio: Tav, Mose, Expo, Autostrade, sovrintende al piano nazionale delle infrastrutture e al monitoriaggio di tutti gli investimenti!  Immaginatevi il ”potere” di una struttura simile … una sorta di ”cuscinetto” tra politica e ”imprenditoria”.

Non sempre imprenditoria ”sana” … ma troppo spesso quell’imprenditoria, chiamiamola ”parallela” … composta da mafia, ‘ndrangheta, camorra e sacra corona unita. Che, come tutti sappiamo a denaro da riciclare in quantità ”industriali”! Denaro proveniente da traffici come quelli della cocaina!

Lavorare in questo paese, per le persone per bene,  è difficile! Tanto difficile! E’ praticamente impossibile competere per la persone ”oneste” contro gente senza scrupoli.

In questo marasma … sono tanti/troppi i corruttori e sono tanti/troppi quelli a voler esser corrotti.  Cambiare il sistema è un lavoro ”ciclopico”…  è molto più facile ”galleggiare”!

Alla prossima

 

Elena

 

 

 

 

INVECE DI RASCHIARE IL FONDO DEL BARILE …

Draghi si inventa di tutto pur di toglierci le castagne dal fuoco … bisogna rendergliene atto. Eppure ho come l’impressione che il problema di fondo resti la sbagliata ”ridistribuzione del reddito” a livello mondiale.

Atene adesso, per uscire dal disastro,  mette le mani persino sulle pensioni dei Greci. Il governo Tsipras ha infatti presentato un disegno di legge per poter utilizzare le riserve dei fondi pensione pubblici. Lo ha comunicato il ministero delle Finanze. È un segnale evidente di come la situazione sia sempre più drammatica in Grecia, al punto che il governo Tsipras, in attesa di ricevere la tranche di crediti da 7,2 miliardi di euro  – che più volte l’Eurogruppo gli ha negato e gli nega tuttora mentre si tratta sull’intensità delle riforme – sta cercando soldi da tutte le parti.

Che tristezza infinita … il mondo corre ad una velocità incredibile e chi rimane ”indietro” deve far sacrifici allucinanti. Ma è giusto?

Il dramma è che ”chi” paga sulla propria pelle,  non sono quelli che hanno preso le decisioni sbagliate nel tempo … non sono  i politici corrotti, né  tanto meno gli armatori che non hanno mai pagato una lira di tasse.  Quelli che pagano sulla loro pelle gli errori commessi da ”altri” sono gli stessi poveri cristi di sempre.

L’economia sul pianeta è gestita ormai da ”quei quattro gatti” che detengono da soli il 50% della ricchezza mondiale! E quei quattro gatti stanno pretendendo che la gente comune garantisca loro la tranquillità economica. E per farlo sono pronti a chiedere qualsiasi sacrificio, agli altri!

renudo

Eppure … credevo che i SERVI DELLA GLEBA fossero una storia del passato … ma mi devo ricredere …  ”qualche cosa” non funziona affatto!

Vogliamo ridiscutere sulla ”ridistribuzione del reddito” … please …

Vi pare possibile che il 4% della popolazione detenga il 50% della ricchezza mondiale?

Fatevi una domanda e datevi una risposta!

 

Alla prossima

 

Elena

 

Lo ”gnomolaccatodibiaccamarroneintesta” è a piede libero! Perché?

Tutto ha inizio con la legge Severino … che da una parte ha del ”buono” … ma che a furia di ”limare di qui e di là” è diventata fonte di ”interpretazione” da parte di avvocati della difesa ben pagati!

La legge Severino o ”Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità” è il decreto legislativo (il 235 del 2012) previsto dal ddl 190 del 2012 sulla corruzione nella pubblica amministrazione diventato poi  legge il 31 ottobre 2012.  E’ stato voluto dal governo tecnico di Mario Monti per abbattere il livello di corruzione della politica italiana. (Vi rendete conto? devono legiferare per frenare la corruzione dei politici …) Comunque il decreto è entrato in vigore il 5 gennaio 2013. Prevede che i condannati a oltre due anni di reclusione per ‘delitti non colposi’ (°)-  quindi compiuti intenzionalmente – per reati punibili con almeno quattro anni, non possano candidarsi per sei anni.

La legge inoltre introduce il ”reato di traffico di influenze” per coloro che, sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale, si fanno dare denaro o altri vantaggi, e modifica le norme sulla corruzione tra privati e quelle sulla concussione.

Ma pare che la legge Severino crei più problemi di quanti ne risolva.

La Suprema corte ha rivisto la sua interpretazione: condanne più dure per concussione solo per chi  ”limita radicalmente” la libertà del soggetto sul quale fa pressione, mentre sentenze più miti, con prescrizione breve e senza pena accessoria, per le forme di ”pressione non irresistibile”.

Pressione ”NON IRRESISTIBILE” … proprio quella che, guarda caso, ha fatto il ”troll” chiedendo di rilasciare la prostituta Ruby … facendola passare, raccontando una colossale bugia, per la ”nipote di Mubarak”!

Adesso immaginiamoci un ”marpione” come l’avv. Coppi (il difensore del Silvio e anche, tanto per rinfrescarci la memoria di Andreotti) con un ”cavillo” simile ci è andato a ”nozze”! Il silvio non ha ”obbligato” nessuno … ha solo chiesto una ”cortesia”!

Suvvia! Una cortesia ad un personaggio importante ed influente come il Presidente del Consiglio della Repubblica … lo vogliamo fare si o no? Ma certo che si! Diamine! (grrrrr…)

Tornando alla legge Severino … il decreto 235 infatti aveva modificato l’articolo 317 del codice penale dedicato alla concussione, cioè il reato compiuto da un pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che impone il pagamento di tangenti ”o altra utilità”.

La legge Severino ha DIVISO IL REATO IN DUE, da una parte: la concussione per costrizione,  dall’altra quella per induzione che … può implicare ”anche” la colpevolezza della vittima. (Ad esempio anche il semplice desiderio di fare un ”favore” al potente di turno …) I tribunali hanno avuto difficoltà a gestire i due nuovi reati, per cui sono previste pene differenti.

Si veda il caso del processo Ruby … non ci sono prove che il puttaniere abbia costretto qualcuno! La legge Severino fa in modo che i soggetti ”coinvolti” non abbiano nessuna voglia che la faccenda si venga a sapere in giro … infatti nel caso di Ruby sono in tanti a voler ”stendere un velo di pietoso silenzio”!

Ecco come sono andate le cose:

Ruby viene arrestata e Annamaria Fiorillo – sostituto procuratore presso la Procura dei minori di Milano – ingiunge a Giorgia Iafrate di affidare a una comunità la minorenne marocchina Ruby. 

Giorgia Iafrate: commissario presso la Questura di Milano, viola le direttive ricevute e affida Ruby alla igienista dentale di B., Nicole Mi-netti. 

Pietro Ostuni: capo di gabinetto –  “Consiglia” a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. 

Silvio Berlusconi (lognomocallatodibiaccamarroneintesta) e presidente del Consiglio … telefona ”consigliando” a Pietro Ostuni di ingiungere a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo e sostiene che Ruby è la nipote di Mubarak!

Roberto Maroni: ministro dell’Interno. Afferma pubblicamente che la Polizia aveva affidato Ruby alla Minetti obbedendo alle direttive impartite da Annamaria Fiorillo.

Edmondo Bruti Liberati: procuratore della Repubblica di Milano. Emana un comunicato stampa in cui afferma che l’affidamento di Ruby si è “svolto correttamente”. 

Monica Frediani: procuratore della Repubblica per i minori di Milano vieta ad Annamaria Fiorillo di parlare con i giornalisti per smentire le affermazioni false di Maroni e Bruti Liberati!

Quindi? Quindi quelli coinvolti in questa faccenda non vedevano l’ora di lavarsene le mani! Alcuni con la bile che scoppiava … altri con la coscienza non proprio ”pulita”!

Ora, se la legge è organizzata in modo tale da avere dei ”buchi” interpretativi, che di fatto impediscono che la legge sia ”uguale per tutti”, che cosa possiamo sperare noialtri!  Silvio Berlusconi non ha agevolato nessuno …non ha dato denaro … non ha offerto cariche …  ha solo chiesto un ”favore”.

berlusconi-puttaniere

Il fatto che un POTENTE chieda un favore simile … già di per se dovrebbe farci raccapricciare … ma evidentemente il fatto che un vecchio puttaniere potente ed intrallazzato – nonchè primo ministro –  faccia i suoi porci comodi … a noialtri, evidentemente,  va benissimo! 

Per la cronaca … in occasione del voto di questa legge … l’Idv fu il solo partito a votare contro, Antonio Di Pietro infatti lo definì un testo pro-corruzione!

Comunque … mettetevi il cuore in pace, se la polizia arrestasse vostra figlia minorenne, col cavolo la farebbero uscire grazie ad una vostra telefonata!

Alla prossima

 

Elena

 

 

(°) il delitto colposo è frutto di un errore. Esempio un incidente automobilistico: non vi era l’intenzione di uccidere! Invece quello ”non colposo”, significa che vi era l’intenzione di uccidere.  Questo tanto per farvi capire il linguaggio ”azzeccagarbugli” in cui gli avvocati sguazzano!