Archivi del mese: ottobre 2015

Attenzione alle richieste di amicizia che fanno leva sulla vostra ”stima” personale …

Chi sono gli Scammers ?

In seguito a parecchie e, a mio parere ingiustificate richieste di amicizia, fattemi da militari di alto rango dell’esercito USA,  ho fatto un po’ di indagini in rete domandando alle mie ”amiche” di FB ,  se la cosa fosse solo indirizzata solo a me, o se altri miei contatti di sesso femminile fossero stati oggetto della stessa attenzione. Ho scoperto che siamo tantissime! Alcune di loro mi hanno anche contattata privatamente ed ecco che cosa ho scoperto.

Ci sono in giro personaggi che utilizzano la conoscenza informatica per accedere alle risorse dei nostri computer tramite accessi remoti, forzati, tramite ”buchi” nelle protezioni dei nostri  sistemi per sottrarre o comunque manipolare i dati inseriti nei nostri pc. Questi personaggi non sono hacker, ma sono persone qualsiasi che  in gruppi o in modo  autonomo utilizzano particolari ”Programmi-Anonymous” , tra l’altro programmi messi a disposizione gratuitamente su Internet, a scopi fraudolenti.

Costoro utilizzano o sfruttano, ad esempio per contattare uomini,  l’immagine rubata di una bella ragazza, di solito di nazionalità est Europea : Russia, Ucraina … per realizzare le loro truffe. Truffe finalizzata alla sottrazione di denaro senza mezzi coercitivi … ma al contrario ottengono denaro consensualmente dalla persona che si trova in questa vicenda che ha una sua  logica di azione. Insomma, per farla breve, il ”pirla” in questione,  lusingato dall’attenzione di questa bella creatura, le invia il denaro necessario per farsi venire a trovare!

Per farvi un esempio molto semplice: ”immaginate di essere presenti su un social network e vi arriva una richiesta di amicizia da parte di una ragazza; andate curiosi a visitare il suo profilo e vedete che oltre ad essere ”molto” carina, ha anche quel nome leggermente alterato da qualche lettera per renderlo un Nickname accattivante, per esempio kristina,  diventa un Krisin.vkas83. Il nome suggerisce un’origine non italiana … una ragazza che viene da un paese estero ma che vive  in Italia … che si sente sola … che vi  trova carini …  Impossibile negarle l’amicizia! In fondo su FB  quella dell’amicizia è lo scopo fondamentale della presenza di ognuno di noi qui sopra!

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A quale ometto d’altronde non fa piacere esser contattato da una bellissima straniera?  E a quale donna non fa piacere esser contattata da un ”good loking”  generale USA, vedovo,  pluridecorato eroe di guerra dislocato in Afghanistan in missione di pace?

Fate attenzione, la rete, è bella ma è piena di CIALTRONI  MANIPOLATORI!

 

Alla prossima

 

Elena

 

 

Questo video spiega ulteriormente la situazione

https://www.youtube.com/watch?v=woH6Tu1IjG8&feature=youtu.be

 

”STEPCHILD ADOPTION” … OMOSESSUALITA’ … E LA CHIESA CATTOLICA ROMANA …

Sempre più spesso ci chiediamo del perché la Chiesa abbia così tanta ”voce in capitolo” sulle faccende che, in teoria, dovrebbero riguardare solo il Parlamento Italiano.

Sulla questione della ”stepchild adoption” (adozione del figlio del partner) esistono opinioni diverse e trasversali, ed è bene lasciare libertà di coscienza ai parlamentari! Abbiamo detto ai ”Parlamentari”! Non alla CEI! Che potrebbe anche smetterla di ”ficcare il becco” e fare pressioni in faccende che riguardano lo Stato e NON la Chiesa! O no?

iuLa senatrice del PD: Cirinnà autore del DDL omonimo

Ma … il famoso: ”Libera Chiesa in Libero Stato” se lo sono dimenticato tutti?

Per chi non ricordasse nulla a proposito di questa frase, mi permetto di ”rinfrescare la memoria” a chi legge.

La frase ”Libera Chiesa in libero Stato” fu coniata da Charles Forbes Montalembert,  uomo politico e giornalista francese nato a Londra nel 1810 – e morto a Parigi nel 1870.  Entrato nella redazione de L’ Avenir,  fu paladino nel sostenere la necessità da parte della Chiesa di evolversi in senso liberale e di evitare pressioni sulle decisioni prese dalla politica.

Questa frase fu ripresa e pronunciata più volte dal Conte Camillo Benso di Cavour,  fra l’altro anche nel discorso al Parlamento con cui appoggiò l’ordine del giorno che acclamava Roma capitale d’Italia (27 marzo 1861). Il motto rimase nell’uso giornalistico e storiografico, come aforisma efficace del pensiero di Cavour sul come risolvere la ”questione romana” , questione sorta in seguito alla nascita del Regno d’Italia, e cioè che la Chiesa NON possedeva più un regno temporale.

È ispirata a quel pensiero la visione del liberalismo italiano nei confronti del problema dei rapporti fra Stato e Chiesa. Bene diremo noialtri e allora perché la Chiesa mette sempre e costantemente in ”naso” in faccende che dovrebbero essere prerogativa del Parlamento?

A chi dobbiamo questa costante ingerenza della Chiesa?

Ma a chi se non al ”caro” Benito Mussolini! Che cosa ci ha combinato costui? Costui, pur di prendere consensi e voti ci ha combinato i ”Patti Lateranensi!

Che cosa sono? Sono un accordo di ”mutuo riconoscimento” tra il Regno d’Italia e la Santa Sede concordati l’ 11 febbraio del 1929.  Un trattato che riconosceva l’indipendenza e la sovranità della Santa Sede, fondava lo Stato della Città del Vaticano e definiva le relazioni civili e religiose tra la Chiesa e il Governo. Fu anche stipulata una ”Convenzione Finanziaria” che regolava le questioni sorte dopo la perdita del ”potere temporale” a causa della nascita del Regno Italico. Venne prevista l’esenzione alla Città del Vaticano, dalle tasse e dai dazi sulle merci importate e il risarcimento di 750 milioni di lire e di ulteriori titoli di Stato, per un valore di un miliardo di lire per i ”danni finanziari” subiti dallo Stato pontificio in seguito alla perdita del potere temporale. (Non avevano più territori)

Mussolini, negli accordi,  acconsentì di rendere le leggi sul matrimonio (annessi e connessi) conformi a quelli della Chiesa cattolica di Roma e di rendere, tra le altre cose,  il clero esente dal servizio militare. I Patti garantirono alla Chiesa il riconoscimento di religione di Stato in Italia, con importanti conseguenze sul sistema scolastico pubblico, come l’istituzione dell’insegnamento della religione cattolica.

Va da se che il risultati dei ”Patti lateranensi” consentirono un aumento esponenziale dell’ingerenza della Chiesa nelle faccende dello Stato, specialmente per quanto riguarda  le leggi che regolamentano la ”famiglia”.

Precedentemente ai Patti lateranensi, l’ingerenza non avveniva, in quanto la regolamentazione  tra Chiesa e Stato, derivava dalla sana  filosofia Cavouriana:  ”Libera Chiesa in Libero Stato”.

La cosa che più mi consola,  essendo io di Torino, è che il torinese Cavour fosse decisamente e di gran lunga più ”evoluto”, nonostante fosse vissuto prima di Mussolini!

 

Alla prossima

Elena 

Per memoria allego i punti salienti del ddl Cirinnà

Il testo del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, ora sotto i riflettori, è composto da 19 articoli, riuniti in due titoli: il primo si occupa dei legami tra due soggetti dello stesso sesso, il secondo disciplina la convivenza. Ecco i punti salienti del ddl.All’articolo 1 si stabilisce che due persone dello stesso sesso possono costituire un’unione civile mediante dichiarazione di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni (formazione specifica sociale). I matrimoni contratti all’estero e i matrimoni nei quali un coniuge abbia cambiato sesso, potranno essere riconosciuti come unioni civili. Dal disegno di legge rimangono escluse le adozioni: una coppia omosessuale non può adottare un bambino senza legame con uno dei due partner, come possono fare le coppie eterosessuali, ma si prevede l’estensione per le unioni civili tra persone dello stesso sesso della cosiddetta Stepchild Adoption, cioè l’adozione del bambino che è già riconosciuto come figlio di uno solo dei due.  Per quanto riguarda il regime giuridico nelle unioni civili tra persone dello stesso sesso, e cioè i rispettivi diritti e doveri, residenza, abusi familiari, interdizione, scioglimento dell’unione, il testo finale giunto in Aula, il cosiddetto Cirinnà bis, prevede che per le unioni civili siano validi gli articoli del codice civile relativi al matrimonio: stessi diritti e stessi doveri. Nel disegno di legge sono tra l’altro riconosciuti alla coppia i diritti di assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d’affitto, reversibilità della pensione e i doveri previsti per le coppie sposate. Il ddl Cirinnà bis, elimina inoltre qualsiasi riferimento formale agli articoli del codice civile sulla parità dei diritti tra matrimoni e diritti civili.

 

ROC D’AZUR 2015 …

Ogni anno a Frejus,  in Costa Azzurra,  si tiene una manifestazione di 5 giorni in onore della ”bicicletta” che ha del coinvolgente per tutti quanti! Quest’anno si è svolta dal mercoledì 7 alla domenica 11 ottobre. 

Anche se non si partecipa o se non si assiste volontariamente all’evento, chi abita da queste parti non può certo ignorarlo!

Nei giorni che la precedono infatti le strade attorno a Frejus,  St. Aygulf e Roquebrune, iniziano a ridursi di dimensioni.  Vengono aggiunte alle piste ciclabili già esistenti, altri passaggi protetti per i ciclisti,  viene addirittura organizzato per le biciclette un ”ponte sull’acqua”, all’altezza del ponte della Galiote a St. Aygulf dove la zona paludosa ”Les Etangs de Villepey”  ed il mare si incontrano.

Ovvio che la circolazione per le auto in questo periodo non è proprio delle migliori … ma ci si adatta volentieri perché la manifestazione ha davvero dello spettacolare! La ”Roc d’Azur” è nata nel 1984, grazie all’organizzazione di Stephane Hauvette,  futuro presidente della Commissione Nazionale Francese di ”Mountain Bike’ . Contava allora solo 7 concorrenti, e si limitava ad un percorso di 60 Km tra Ramatuelle e Saint Tropez. Di anno in anno si è ingrandita ed oggi vanta qualche cosa come 20.000 partecipanti, 250 espositori su una superficie di 25.000 mq.  e 150.000 spettatori su 5 giorni!

Comprende 27 gare diverse;  dai bambini con la Kid Roc … ai veterani più duri con gli 83 Km della Canyon Roc Marathon, ai partecipanti alla vasta gamma di competizioni (da 8 a 53 km), le spettacolari Roc Ruelles a Fréjus e Roquebrune-sur-Argens e, naturalmente, la Roc d’Azur di domenica che chiude il week end con un percorso di 56 km attraverso i paesaggi del massiccio di Les Maures.

La base della ”Roc d’Azur”  è, scusate il gioco di parole, alla ”Base Nature Francois Leotard” di Frejus,   ma ci sono percorsi sia sui sentieri di Roquebrune-sur-Argens , St. Aygulf e  Les Maures.  Questa è ormai diventata la più grande manifestazione di VTT (Velo Tout Terrain) a livello mondiale. Partecipano alla corsa migliaia di ciclisti amatoriali che provengono da tutta la Francia e da 50 paesi stranieri. Un successo talmente grande che ormai sono tanti ad imitarli. Infatti sono nati il Roc Argentina, il Roc delle Ardenne, e il Roc delle Alpi !

Professionisti, dilettanti, principianti, adulti, bambini, crossatori, induristi … poco importa l’ età ed il  livello, il Roc d’Amur è assolutamente aperto a chiunque. Agli appassionati di sempre come ai curiosi dell’ultimo minuto.

Con un grande numero di corse proposte, ciascuno potrà trovare la corsa o la passeggiata che più gli si addice. Nel 2012, il Roc d’Amur, ha inaugurato la disciplina del ”triatlon natura”. bici, corsa, nuoto.

Oltre al programma sportivo, ogni anno si tien il più grande salone di VTT gratuito aperto a tutti, dove spettacoli tenuti da volontari illustrano le varie discipline del mondo della bicicletta: trial, dirt, BMX Roc Contest, iniziazione, e prove dei materiali

Gli spettatori quest’anno sono stati 150.000 ed alcuni si sono fermati più di qualche giorno, il che, ovviamente, ha fatto lavorare ristoranti, alberghi e campeggi.

Tutto sommato, gli automobilisti della zona, chiudono un occhio volentieri sul fastidio causato da tutte quelle biciclette in circolazione, un po’ perché la manifestazione porta vitalità ed allegria,  e la popolazione da queste parti è simile a quella della Florida! La maggior parte è composta da pensionati … un po’ anche perché tutto questo ”movimento” porta entrate economiche alla città di Frejus … il che è un ”bene per tutti quanti”!

Ecco qui di seguito una serie di fotografie relative all’avvenimento : roc_13_departpartenza …

rap12q010_pha_roc photos.JPG il pubblico che incita … rap12q004_pha_roc photos.JPGIl tuffo dei partecipanti al triatlon … rap12q014_pha_roc photos.JPG concentratissimo …svarap10q188_pha_roc ruelles.JPG passaggio in città … rap12q009_pha_roc photos.JPG un selfie per ricordo … rap12q002_pha_roc photos.JPG passaggio ponte sull’acqua … rap12q001_pha_roc photos.JPG In piazza a Frejus ci sono le scale … rap12q217_al_animations roc d'azur .JPG Acrobazie … rap12q016_pha_roc photos.JPG altro passaggio sull’acqua … rap12q237_al_animations roc d'azur .JPG Virtuosismi … rap12q201_al_animations roc d'azur .JPG Anche i bambini … rap12q013_pha_roc photos.JPG la fatica comincia a farsi sentire … rap12q005_pha_roc photos.JPGAnche io corro con il mio papà …

 

Alla prossima

Elena

 

 

 

LA POLITICA, BOMBOLO ED ALVARO VITALI …

Questo articolo non è mio, ma di mio marito, lo condivido più che volentieri!

Scritto da CARLUCCI ANTONIO · SABATO 10 OTTOBRE 2015

Quando ero giovane ero abituato al Cinema italiano della mia epoca, il meraviglioso Cinema del neorealismo, poi della Commedia all’italiana e poi Visconti, Fellini, e chi più ne ha più ne metta.

Poi mi è capitato di lavorare per lunghi periodi all’estero e questo per più volte. Quindi andato via e tornato in periodi diversi.

Tornato in Italia ad un certo punto il mio cinema era scomparso, sparito ed al suo posto ho trovato i film panettone, i lazzi di Alvaro Vitali e le flatulenze di Bombolo detto venticello.

 

Schermata 2015-10-11 alle 09.31.42Mi sono sempre domandato come coloro che affollavano le sale per vedere Gassman o Manfredi o Tognazzi , che guardavano la cinematografia dei Fellini e dei Visconti, ma anche il cosiddetto cinema popolare di Toto’e di Fabrizi , potessero trovare accettabile un tale cumulo di volgarità,di stupidità, di nullità e continuare ad entrare in una sala cinematografica o anche assistervi a casa davanti la TV.

Direte ma cosa centra questo con la politica, c’entra, c’entra, perché quello che é successo nel cinema é avvenuto anche nella politica.

La politica che avevo lasciato in Italia non era quella ideale e pura, non era la cura del bene comune, era, come é stata ben definita “sangue e merda”, ma era politica. Anche nei momenti più bui, anche nel sangue sparso nelle strade era politica così come nella costruzione dello Stato sociale o della riforma agraria. Lotte politiche senza esclusione di colpi, ma lotte politiche, interessi contrapposti che si scontrano ed anche quando usano mezzi deprecabili fanno politica, cattiva, assolutamente condannabile, ma politica.

Schermata 2015-10-11 alle 09.32.15

Torno in Italia e trovo insulti in diretta TV, macchine del fango, volgarità senza fine condite da una serie di vallette,spacciate per ministre, che si muovono come starlette, tutte mossettine ed ammiccamenti, alla ricerca dell’attenzione mediatica.

Si dirà,cambiano i tempi, cambiano i mezzi della politica, certo, ma qui non ci sono più gli interessi contrapposti che si scontrano, ci sono delle prime donne mediatiche, dei comunicatori che, complici delle leggi elettorali che hanno distrutto il principio della rappresentanza , raccolgono voti su di se e nominano i propri fedelissimi in un Parlamento ormai privo del principio base della Democrazia, cioé dell’autonomia del Legislativo dall’Esecutivo.

Quello che ne deriva è sotto i nostri occhi, volgarità e lazzi e nullità assolute spacciate per alti principi che animano il Parlamento, Mafie e Lobby che, a viso aperto, senza neanche il pudore del riserbo, ostracizzano il sindaco di Roma con scuse puerili e pura arroganza e,  così di seguito, chi più ne ha di più ne metta.

Sarà che sono vecchio, ma io non vedo una gran differenza tra la realtà politica dei Grillo, dei Salvini dei Renzi e del patriarca Berlusconi con il cinema panettone.

Mi pare che la politica attuale faccia il pari con i lazzi di Alvaro Vitali e con le flatulenze di Bombolo ,detto venticello e mi domando come fanno gli italiani a sopportare un tale cumulo di volgarità,di stupidità, di nullità di disprezzo della Democrazia ?

Forse la verità sta tutta in quel sonetto di Gioacchino Belli,vecchio di 200 anni, da cui è stata tratta la famosa frase del marchese Del Grillo:

( mi scuso per i non romani se lo troveranno di difficile lettura, ma concentratevi sul terzo verso e sull’ultimo, c’é li tutta l’amara verità).

Er dispotismo.

—C’era ’na vorta un re, che ddar palazzo

Mannò ffôra a li popoli st’editto:

— Io so’ io, e vvoi nun zéte un cazzo,

Sori vassalli bbuggiaroni, e zzitto!

Io fo ddritto lo storto, e storto er dritto:

Pôzzo vénneve a ttutti a un tanto er mazzo;

Io, ssi vv’impicco nun ve fo strapazzo,

Chè la vita e la robba io ve l’affitto.

Chi àbbita a sto monno senza er titolo

O de papa, o de re, o dd’imperatore,

Cuello nun pô avé mmai vosce in capitolo. —

Co st’editto, annò er bojja pe’ ccuriero,

A interrogà la ggente in zur tenore,

E arisposeno tutti: È vvero, è vvero!

.-.-.-.-.-.-.-.-.-

e adesso … meditiamo gente … meditiamo …

Alla prossima

 

Elena

Roma – la ”brutta pagina” della ”questione Ignazio Marino” …

Tutti abbiamo recentemente assistito all’attacco mediatico fatto a scapito del sindaco di Roma Ignazio Marino. Affichè si capisca bene che cosa ne penso, riporto qui una frase di Giovanni Avanzi (uno dei miei contatti FB) che condivido in toto.

”Devono mettere le mani sugli appalti per il Giubileo! E’ il ”sottogoverno” il potere vero e capillare, quello che consente di avere le mani nella marmellata ed in prospettiva, quello che crea consensi e voti. Non lo possono lasciar gestire ad una persona onesta”.  L’affiancamento del prefetto al sindaco (di nomina governativa e che dunque risponde all’asse Renzi-Alfano-Verdini) non è stato che il primo passo della lunga marcia per mettere le ”mani sul malloppo”! 

ignazio-marino-immigrati-ai-parioli

Detto questo … ora passiamo ai fatti , ecco quel che il sindaco Marino ha fatto in due anni:

PRO …

1) ha chiamato la Guardia di Finanza il primo giorno che si è insediato affinché si facesse chiarezza sul ”marcio” legato ai ”conti pubblici”!

2) ha risparmiato 120 milioni ogni anno solamente confrontando le spese allegre del comune con i prezzi di mercato come, per esempio, pagare 4.800€ ogni pc ai soliti noti!

3) ha portato e continua a portare al Procuratore Pignatone tutta la documentazione in possesso dell’Amministrazione comunale consentendo così di dare una svolta importante alle indagini di Mafia Capitale.

4) ha chiuso Malagrotta dopo 30 anni evitando così pesantissime sanzioni dall’Europa e tornando ad accedere nuovamente ai fondi europei

5) Ha indetto un bando internazionale per la raccolta rifiuti portando ad oggi la differenziata al 43% (prima non esisteva!)

6) ha riaperto i cantieri della metro C, nel 2013 la talpa era ferma, in 2 anni ha 21 fermate in più

7) ha identificato un nuovo centro per i rifiuti, a settembre apre Rocca Cencia per la trasformazione dell’umido a impatto zero e senza odori

8) ha messo a capo dei vigIli un poliziotto facendo infuriare quella lobby potentissima dei vigili, gli ha tolto i privilegi, li ha denunciati il 31/12 e ha messo la turnazione dei dirigenti comunali.

9) ha cacciato l’AD di AMA poi arrestato con Mafia Capitale

10) ha cacciato in ATAC tutti gli assunti da Alemanno imbucati in ufficio e li ha mandati a fare i controllori

11) ha messo un magistrato alla trasparenza

12) ha mandato le ruspe a Ostia liberando gli accessi al mare dove da anni TUTTI facevano finta di non sapere che comandava la mafia degli Spada e dei Fasciani

13) ha, in soli 6 mesi portato all 90% il raddoppio della Prenestina (in 6 ANNI avevano realizzato solo il 40%)

14) ha pedonalizzato i fori e il tridente.

15) ha eliminato i camion bar dal centro storico restituendo Roma al suo fascino naturale.

16) ha valorizzato i fori con le luci del premio Oscar Vincenzo Storaro e gli spettacoli multimediali di Piero Angela e Paco Lanciano in attivo già dal primo anno.

17) ha riportato in attivo il teatro dell’opera.

18) ha portato ingenti investimenti nella cultura anche da parte dei privati.

19) ha fatto rimuovere migliaia di cartelloni abusivi e ha vietato le pubblicità a sfondo sessista.

20) Sta pagando circa un miliardo di debiti che si è ritrovato appena insediato.

21) ha fatto il bilancio di previsione a inizio anno e non alla fine o addirittura l’anno successivo come avveniva in precedenza.

22) ha stabilito nuove regole più stringenti per il bando degli appalti e l’affidamento di lavori pubblici.

23) ha portato alla riduzione del tempo di apertura degli sportelli della metro, riducendo così il numero di ingressi senza biglietto.

24) ha sperimentato (sulla linea B1) la timbratura del biglietto in uscita dalla metro come ulteriore incentivo a timbrarlo.

25) ha comprato nuovi cassonetti della spazzatura, che quelli che abbiamo ora sono in leasing a un prezzo astronomico.

26) ha sostituito l’illuminazione della città con le lampadine al LED.

27) ha previsto per l’estate il rifacimento delle principali arterie stradali.

28) ha finanziato il progetto per la realizzazione del GRAB (poi bloccato dall’ultimo assessore Esposito)

29) ha ristrutturato tutta una serie di monumenti (Colosseo, Fontana di Trevi, Barcaccia, Piazza 4 Fontane, ecc.).

30) ha varato un nuovo piano per i ripetitori con lo scopo di ridurre l’inquinamento da elettrosmog.

31) creato per la prima volta il registro unioni civili, trascrizione matrimoni tra persone omosessuali contratti all’estero, progetti contro il bullismo omofobico.

32) ha finalmente varato un nuovo PGTU. (Piano Generale Traffico Urbano)

33) ha messo 300 spazzini in più nelle strade

34) ha messo il gps alle spazzatrici (Prima non avevano nemmeno un percorso stabilito da percorrere)

35) ha indetto una gara europea trasparente mettendo 1000 nuovi appartamenti a disposizione dell’assistenza alloggiativa temporanea

36) ha cancellato 20 milioni di potenziali metri cubi di cemento per 160 proposte di nuove urbanizzazioni che si sarebbero riversati su 2300 ettari di Agro romano.

37) ha cancellato altri 5 milioni di metri cubi di cemento, all’Ex Snia, al Casilino

38) ha revocato la delibera sulla valorizzazione delle caserme e ridotto i volumi in altre delibere come quella della ex fiera, da 93 mila mq a 67.500 mq.

39) ha individuato 743 occupanti di case pubbliche sprovvisti dei titoli per

abitarle perché occupanti abusivi, oppure proprietari di immobili o con redditi superiori ai limiti. (°)

Ora parliamo invece della ”tuffa mediatica” manipolata ad arte per buttargli fango addosso!

LA PANDA NEL PARCHEGGIO – Tra giugno e agosto 2014 Marino finisce nella bufera perché la sua Panda era entrata nella Ztl (zona a traffico limitato)con il permesso scaduto. Per questo è multato varie volte. Ma non tutte le contravvenzioni risultano pagate. L’opposizione attacca a testa bassa. Alla fine per uscire dall’angolo Marino paga di tasca sua le multe prese. Marino, da sindaco, beneficia di un parcheggio gratis davanti al Senato per la sua Panda rossa, anche dopo le dimissioni da senatore. L’utilitaria è spostata solo dopo una protesta formale presentata da un gruppo di senatori di ogni schieramento tranne il Pd. Marino aveva ottenuto di conservare il posto che gli spettava quando era senatore per via di alcuni atti vandalici e minacce subite. Teniamo conto che se invece di usare la sua panda,  avesse usato l’auto blu con autista come fanno tutti gli altri … avrebbe potuto fare alto e basso quel che gli pareva! Parcheggiare ovunque e non pagare una ”cippa”!

ALLA FESTA DELL’UNITA’ HA DETTO – Il 21 giugno alla Festa dell’Unità Marino si difende dalle polemiche per Mafia Capitale attaccando il suo predecessore Gianni Alemanno. «Alemanno voleva raccomandarmi due nomi», annuncia (ma l’ex sindaco smentirà), e poi attacca la destra: «Tornate nelle fogne». Le scuse arrivano quattro giorni dopo in consiglio comunale.

L’ATTACCO ALLA CONTESTATRICE – ”Signora, provi a far funziona quei due neuroni che ha”. Così il 19 luglio di quest’anno il sindaco Marino si rivolge a una donna che lo contesta a margine della cerimonia per ricordare il bombardamento del quartiere romano di San Lorenzo. Infuria la polemica dopo la pubblicazione del video. Il sindaco si scusa due giorni dopo: ”Non avrei dovuto perdere la calma, ma parlavo di mio padre deportato in un campo di concentramento in Polonia” …

FUNERALE CASAMONICA – Mentre a Roma il 20 agosto un funerale si trasformava in un tributo a un boss del clan dei Casamonica (noto alle cronache giudiziarie per estorsioni, traffico di droga e usura), Marino è in vacanza negli Stati Uniti con la famiglia e si permette persino di andare anche ai Caraibi (è il 20 agosto).  In città monta la polemica per il funerale show con tanto di carrozza trainata dai cavalli e petali di rosa cosparsi da un elicottero sul sagrato antistante la chiesa di Don Bosco (teatro delle esequie), ma Marino non torna dalle ferie. Rientra solo ai primi di settembre (lasciando il vicesindaco Marco Causi, a gestire l’emergenza). Il 27 agosto arriva in consiglio dei ministri la relazione del ministro dell’Interno Angelino Alfano sulle infiltrazioni di Mafia Capitale (scongiurato lo scioglimento del Comune, l’esecutivo affianca comunque il prefetto Franco Gabrielli a Marino). E sono approvati in Cdm i provvedimenti sul Giubileo. Ma Marino rientra a Roma solo il 3 settembre.

IL PAPA NON LO HA INVITATO –  Neanche il tempo di far dimenticare le polemiche per le ferie negli Stati Uniti, ed ecco il sindaco prepara di nuovo le valige. Il 23 settembre Marino vola a Philadelphia (che lo ha visto lavorare come chirurgo e dove ha molti amici) per seguire il Papa che partecipa all’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. Ma Francesco prende le distanze. E il 28 settembre, sul volo di ritorno per Roma, in seguito ad una domanda insinuante fatta da un giornalista, dichiara : “Io non ho invitato il sindaco Marino, chiaro? Ho chiesto agli organizzatori e neanche loro lo hanno invitato”. Papa Francesco poi aggiunge: “Lui si professa cattolico ed è venuto spontaneamente”

IL VIAGGIO A FILADELFIA – Poi si scopre che per la trasferta a Filadelfia (rimborsata a Marino dagli americani) il Comune ha speso comunque diverse migliaia di euro. Il sindaco aveva parlato di viaggio “a costo zero per i romani”, omettendo di citare le spese per i viaggi di due dirigenti comunali che lo accompagnavano. Alessandro Onorato (Lista Marchini) attacca: «Tutto il viaggio è costato oltre 22 mila euro”. Incalzato da Riccardo Formigli a Piazza Pulita si difende dicendo che quando parlava “costo zero” si riferiva solo a se stesso.

IL PREFETTO BADANTE – È il 1° ottobre 2015 e il sindaco, nel suo intervento all’assemblea dei costruttori romani, chiosa: «Ringrazio la mia badante, il prefetto Gabrielli». Gelo in sala nessuno ride.

LE RICEVUTE ON-LINE E LE CENE SOSPETTE – Il 2 ottobre 2015 Marino mette on line un faldone di 492 pagine con tutti gli scontrini con le spese di rappresentanza sostenute con la carta di credito del Comune. Una scelta in nome della trasparenza, dice il sindaco, mentre i Cinque stelle dichiarano di aver ottenuto prima l’accesso ai documenti grazie alla legge sulla trasparenza. I giornali passano al setaccio gli scontrini e saltano fuori alcune pasti «sospetti». Nel mirino finiscono alcune cene, definite “istituzionali”, che sarebbero in realtà, secondo alcune testimonianze, cene familiari pagate con la carta di credito del Comune o cene alle quali i convitati dichiarati dal sindaco erano assenti. La Procura di Roma apre un procedimento senza indagati su esposti di Fratelli d’Italia e M5S. Con un gesto a sorpresa, Marino annuncia che pagherà di tasca sua tutte le spese sostenute con la carta di credito del Comune di Roma. “In questi due anni – fa sapere Marino – ho speso con la carta di credito messa a mia disposizione dal Comune meno di 20.000 euro per rappresentanza, (Repubblica ovviamente parla di 44.000 mila – chissà come mai?) e li ho spesi nell’interesse della città”.

Aggiungiamo, ciliegina sulla torta, che costui si è permesso, in una città come Roma, di celebrare matrimoni civili tra coppie dello stesso sesso …  ed ora proviamo a darci una risposta del perché quest’uomo dava fastidio …

Alla prossima

Elena

 

(°) dalla bacheca  FB di Paolo Zinno

Per chi volesse tornare sulla questione Pittsburg … ecco qui la sentenza a favore di Marino:  http://www.ignaziomarino.it/wp-content/uploads/SENTENZA-IL-FOGLIO-al.-14-9-12-copy.pdf

 

AIF FRANCE – responsabili del personale malmenati fuggono con gli abiti a brandelli …

Oggi le grandi compagnie aeree, fiore all’occhiello e vanto dei loro paesi, stanno soffrendo la concorrenza dei voli ”low cost”. Dopo aver fatto le ”cicale” per tanti anni … si trovano ”controvoglia” a dover fare le ”formiche” !

Come fare per continuare a sopravvivere sperando nella tanto decantata ripresa economica? Con il vecchio sistema di sempre: ”ottimizzare e risparmiare” . Non ci sono altre vie d’uscita, visto che ad acqua di mare ‘sti aerei ancora non funzionano, e noialtri, per mangiare, abbiamo bisogno di uno stipendio!

12088022_10205264712313572_881011281069698147_nQuesti due signori, scortati dalla polizia per motivi di ”sicurezza”,  sono il direttore del personale dell’Air France Xavier Broseta e il suo assistente Pierre Plissonnier. Ecco come li hanno conciati i sindacalisti Air France dopo l’annuncio dei tagli al numero del personale …

Secondo voi … in che cosa consiste l’ottimizzazione ed il risparmio? Nell’assumere nuove persone? Nell’aumentare gli stipendi? Mah … certo che no. Quindi ecco tagli a personale e salario. Siamo tutti inorriditi e tutti preoccupati, la perdita di posti di lavoro è ovviamente un qualche cosa che coinvolge tutti.

12107710_10205264742554328_3540714925772677140_nQuesto è uno dei responsabili delle ”risorse umane” di Air France. Aveva appena finito di dire: ”In seguito alla crisi siamo costretti a sopprimere 2.900 posti, di cui 300 tra i piloti, 900 hostess e stewards e 1700 tra il personale a terra … Ecco la risposta dei sindacati!

Con il ”senno di poi” … tutto sommato è meglio che l’Alitalia non sia finita nelle mani di Air France …

Ma, dall’altra parte della medaglia, quante persone oggi possono volare senza doversi ”svenare” economicamente? Quanti giovani possono andare a visitare Londra,  Parigi,  Praga, New York  senza che la famiglia sia costretta a chiedere un prestito?

E questo è grazie anche alle compagnie Low Cost, che hanno un personale ridotto, sia tra i piloti, Hostess/Steward e personale di terra.

Quindi le grandi compagnie cosa devono fare per non morire? Adattarsi agli standard delle low cost,  viceversa, saranno costrette a chiudere baracca e burattini.

La realtà è orribile, ma bisogna ‘guardarla in faccia” e soprattutto … le bacchette magiche, checchè ne dicano,  non esistono. E’ inutile che i sindacati pretendano l’impossibile, ma è anche inutile e dannoso, per l’Azienda non dire chiaro a tondo che i sacrifici li dovranno fare ”tutti” quanti! Compresi  i dirigenti!

La gente è arcistufa di vedere aziende in perdita mandar via  dei CEO con cifre a sei zeri! Se i sacrifici bisogna farli … ebbene, che li facciano tutti quanti a 360°.

Alla prossima

Elena

Krzysztof Charamsa, prete, fa coming out e dice al mondo: ‘Ho un compagno’

 Il 43enne polacco, di bell’aspetto,  a Roma da 17 anni, se ne esce con ‘sta dichiarazione!monsignor-krzysztof-charamsa-defaultKrzysztof Charamsa

Ovviamente ha suscitato, a dir poco, l’irritazione da parte del Vaticano, che in prossimità del sinodo, sarà sottoposto a pressioni mediatiche non indifferenti!

Il prete in questione lavora presso la Congregazione per la dottrina della fede e nelle università pontificie.  Mansioni che  difficilmente, considerate le sue dichiarazioni, potrà continuare a svolgere’!  Capirai … con le idee che si ritrova … è bene che la chiesa lo allontani dagli studenti se non vuole che costui metta delle ”strane idee” ai giovani. 🙂

L’ho visto ieri al tg con quel suo bel faccino sorridente… felice di poter ”togliersi un peso” dal cuore …

Ma per carità è bene che il Vaticano, apra anche le sue porte a persone che, non sono affatto ”malate”, ma che semplicemente hanno una tendenza diversa da quella classica della chiesa che è:  ”andate e procreate” !  La tal cosa, geneticamente e ”naturalmente”  parlando,  riesce solo a due individui portatori di corredi cromosomici che terminano, per l’uno con XX e per l’altra con XY!

Quindi se il matrimonio per la chiesa è: ”andate e procreate”! … hai voglia a convincerli del contrario!

Il prete, continua imperterrito nella sua intervista,  a  lanciarsi contro un’omofobia paranoica ed esasperata della Chiesa anche se fa  i complimenti a Papa Francesco Bergoglio, grazie al quale si è stabilito un dialogo sino a poco fa inesistente. Spera che il Sinodo della famiglia sia davvero dedicato a tutte le famiglie’.

Fa naturalmente bene a sollevare il problema sull’omosessualità, e il problema delle famiglie che non rientrano, in quello che è il ”procreare”!  Ma quello che solleva Krzysztof Charamsa qui non è tanto l’omosessualità della società civile e della chiesa,  quanto il ”celibato” ,  Prerogativa questa solo della Chiesa!

Per esser preti, non si fa il voto di ”celibato”? E allora? Che tu sia eterosessuale od omosessuale … che cosa cambia per la chiesa? Tu quell’atto NON lo devi fare punto! Il prete in questione, invece,  non si limita a dire sono ”gay”, ma dice che ha un ”compagno”! Il che sottintende che con ‘sto compagno, qualche cosa ci faccia, oltre che a guardarlo negli occhi!

E poi … onestamente, può la chiesa penalizzare uno come padre  Charamsa, che ha un compagno ‘consenziente’ ed adulto e ”chiudere un occhio” sulla pedofilia?

Secondo me il problema che costui ha sollevato non è una briciolina … è una ”muraglia cinese”!

Vedremo che cosa succederà!

Alla prossima

 

Elena

Il cellulare … questo oggetto ”misterioso” …

Buon giorno a tutti,

sto facendo esperimenti con la fotocamera del mio ‘nuovo’ telefono. Ho dovuto acquistarlo in quanto il ”vecchio” era caduto in piscina quest’estate. Mi era scivolato dalla tasca della vestaglietta che indossavo mentre cambiavo le pastiglie di cloro dai cestini degli  ‘skimmer’ !

20150930_071921mattina presto … 

Sulla piscina abbiamo una ”copertura” invernale, fatta di segmenti in plexiglass a cupola, che vengono fatti scorrere uno dentro l’altro durante l’estate, per avere la piscina tutta esposta all’aria. Essendo questi segmenti infilati uno dentro l’altro, lo spazio che rimane per pulire gli skimmer è un po’ poco e bisogna stare inginocchiati.  Morale della favola, il telefono mi è scivolato, ed evidentemente spostandomi a ”quattro zampe”, l’ho spinto inavvertitamente in acqua, senza nemmeno accorgermene.

Ovviamente non l’ho cercato subito.   Dopo un paio d’ore, ho iniziato a chiedermi dove lo avessi lasciato, spesso lo appoggio da qualche parte e poi me ne dimentico. Ma dopo ore di ricerche per tutta casa … mi è venuto in mente che potesse esser vicino alla piscina, sono andata a cercarlo lì e l’ho trovato! Purtroppo non era ”vicino” alla piscina …  ma ”dentro!  l’ho messo ad asciugare per due giorni, l’ho accudito con amore materno, ma purtroppo la lunga permanenza in acqua gli è stata ”fatale”! L’ho messo nella sua scatola … con tutti i suoi cavi e cavetti e l’ho seppellito su un ripiano di un vano chiuso della biblioteca, che contiene già ”reperti simili”! Non ho il coraggio di buttarli via … mi pare di mancar loro di rispetto. Tra l’altro, per esser onesta,  non era nemmeno mio, me lo aveva dato in prestito d’uso mia nuora e …  non ho certo il coraggio di restituirle un ”cadavere”!

Mio figlio erano mesi che continuava a dirmi: ”mamma comprati un telefono decente, in maniera che tu possa usare almeno  ”WhatsApp” … una maniera ‘economica’ per sentirci durante la giornata, visto che abitiamo lontani.

Insomma,  per farla breve, ho cambiato il cellulare, prendendone uno di quelli di nuova generazione che si collegano con tutto e tutti! Che ansia!

A parte il fatto che sono stati i miei figli a configurarlo in modo tale che funzioni in maniera evoluta.  Mia figlia poi è impressionante! E’ in grado di manovrare ‘sta tecnologia con una semplicità incredibile, come se bevesse un bicchier d’acqua!

Comunque l’unica cosa che, tutta da sola  sono riuscita a far funzionare, è la ”macchina fotografica”. Tanto a me, il telefono serve soprattutto a quello! Mi piace da morire poter far foto a tutto quello di ”interessante” che mi capita sotto tiro. E’ un po’ come ”immortalare” un momento.  Voi non ci crederete ma io ogni volta sono stupita! Il fatto che un ”bagaglino” così piccolo, possa fare le foto, per me ha della ”magia”!

Quando ero piccola, l’apparecchio telefonico era una cosa grande, appesa in alto nell’entrata di casa, con una ruota per comporre i numeri … e del quale si aveva molto rispetto. Quando si telefonava era solo per le ”urgenze” ed il discorso lo si preparava ‘prima’ per non perdere troppo tempo! I bambini poi,  non erano autorizzati nemmeno a toccarlo, ecco il motivo per cui, questi apparecchi tecnologici, venivano appesi al muro ad altezza ”adulto” .

Comunque … non ho avuto il cellulare per un terzo della mia esistenza e non ho mai avuto problemi, mentre ora, se lo dimentico a casa … pare mi ”frani il terreno sotto i piedi”! Mah …

Alla prossima

 

Elena