Archivi del mese: ottobre 2016

Terremoto – si è creata una nuova faglia …

 I giornali riportano le notizie sul  recente terremoto e parlano di ”nuova faglia”.
Che cosa significa ”nuova faglia”? Non sapendo un gran che in proposito sono andata a cercare in rete, ed ecco cosa ho scoperto. 

Quake_epicenters_1963-98Questi i siti considerati ”sismici” come possiamo notare non è che l’Italia sia proprio ben messa! 🙁 

Un portavoce dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) conferma quanto le violente scosse di ieri alle 19.10 di 5.4 della scala Richter e quella ancora più forte delle 21.18 di 5.9/6 siano ”figlie” del tragico sisma del 24 agosto (6 gradi della scala Richter).
Da allora si erano registrate ventimila repliche in un’area di soli quaranta chilometri, 15 delle quali di magnitudo tra 4 e 5 e 250 tra 3 e 4. Finché non è arrivato lo scossone di ieri uguale nell’intensità a quello che si era manifestato un’ora dopo il sisma più grave. L’epicentro della prima era tre chilometri da Castel Sant’Angelo sul Nera e a dieci chilometri a sud di Norcia, sul confine tra Marche e Umbria, e la seconda poco più a Nord, si sono originate entrambe a 8-9 chilometri di profondità (ipocentro), la stessa di agosto.

terremoto-oggi-26-ottobre-2016-3.4Epicentro dell’ultimo terremoto registrato 26.10.2016

In seguito al terremoto di agosto la zona aveva subito un abbassamento verso il Tirreno di ben venti centimetri mentre l’Appennino si ”allargava” sui due versanti, quello tirrenico e quello adriatico.

Proprio a causa dello sprofondamento, misurato dai satelliti dell’agenzia spaziale italiana Asi, dalla faglia principale si creava un sistema di faglie che si diramavano nel sottosuolo influenzandosi a vicenda e mantenendo il persistere delle repliche di diversa intensità. In questo modo si duplicava la situazione del sisma dell’Aquila quando nei sette mesi seguenti i pennini dei sismometri sobbalzavano per 64 mila volte!
Naturalmente lo scenario di base che continua a muovere la terra rimane lo stesso e cioè la placca africana che spinge verso quella euroasiatica. (Inutile fare ‘sto ponte che tanto l’Africa si attacca alla Calabria da solo!)

Secondo i sismologi quest’ultimo terremoto non va affatto sottovalutato perché avviene proprio al limite del margine settentrionale del sistema di faglie creatosi nella zona già colpita in passato.
Non si tratta della stessa prima faglia agostana ma di qualcosa di nuovo … capace di testimoniare quanta energia sia ancora nascosta nel sottosuolo e che ha bisogno, sfortunatamente, di trovare via d’uscita scatenando nuove fratture. Purtroppo il volume della crosta terrestre che si era fratturato in quei giorni era ampio e non si poteva escludere che si aprissero altre nuove faglie come quella di ieri. Anzi ora si è aperta una nuova zona di fratture più a nord che potrebbe innescare ulteriori movimenti.

Insomma, per farla breve,  il ripetersi costante di sciami sismici e terremoti induce i geologi a pensare che, in seguito alla spinta lenta ed inesorabile della placca africana verso l’Europa,  si sia creata lungo la dorsale appenninica una nuova ”faglia” cioè una frattura/spaccatura della crosta terrestre, spaccatura soggetta ad ulteriori terremoti.

Morale della favola … noi siamo delle ”formiche” alla mercè del Pianeta che, volenti o nolenti, fa esattamente quello che vuole!

Alla prossima

 

Elena

 

CNEL – sappiamo tutti di che cosa si tratta?

Lo so che lo sappiamo tutti … ma … tanto per ”rinfrescarci la memoria” …
Secondo quanto cita l’articolo 99 della Costituzione Italiana:

Articolo 99
Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro è composto, nei modi stabiliti dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa.
E` organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge.
Ha l’iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. 

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Quindi il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – è un organo di ”consulenza” delle Camere e del Governo.
E’ composto da esperti e da rappresentanti delle categorie produttive.
I consiglieri sono 64.
Dieci sono gli esperti della cultura economica, sociale e giuridica, dei quali otto nominati dal Presidente della Repubblica e due proposti dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Quarantotto sono i rappresentanti delle categorie produttive, dei quali 22 in rappresentanza del lavoro dipendente, 9 in rappresentanza del lavoro autonomo e 17  in rappresentanza delle imprese.
I restanti 6 siedono lì per il mondo delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni del volontariato.
I membri del Consiglio, durano in carica 5 anni e possono essere riconfermati.

Quanto costa il CNEL? 
Dai dati ”pescati in rete” ed aggiornati al 2013 risulta che il personale del CNEL è composto da 68 unità e cui vanno aggiunti un segretario generale e sette dirigenti. Il trattamento economico lordo annuo dell’unico dirigente di prima fascia per il 2013 è stato di 155 mila euro.  Per tutti gli altri sei,  nel 2013 sono stati spesi poco più di 500 mila euro. Nelle altre spese di personale si contano ulteriori tre milioni di euro. Ogni consigliere prende 25.633 euro l’anno che per 64 fa un milione e 640 mila. A questi vanno sommati i 213 mila del presidente, gli 83 mila che si dividono i due vicepresidenti e i 31 mila del presidente di commissione.

Cosa fa IL CNEL?
Le funzioni del CNEL sono quelle di:

– esprimere pareri
– promuovere iniziative legislative

I pareri sono forniti solo su richiesta del Governo, delle Camere o delle Regioni (quindi non sono obbligatori), e anche se forniti non risultano vincolanti. (Quindi  il loro parere conta come il ”due di picche”)!
Ha però il potere di promuovere iniziative legislative nel campo della legislazione economica e sociale, con alcune eccezioni, come per le leggi tributarie, di bilancio o di natura costituzionale. L’iniziativa è parimenti esclusa per quelle leggi per le quali sia stato presentato un disegno di legge da parte del governo, o per le quali il governo, il parlamento o una regione abbia già chiesto il parere del CNEL.

Risulta che in quasi 60 anni il Cnel abbia fornito 5 pareri e prodotto 14 disegni di legge, di cui nemmeno uno è stato approvato dal Parlamento!

Alla luce di quanto sopra,  per quello che serve e per quello che costa, sarebbe il caso di eliminarlo … o no?

Alla prossima

Elena

Ho conosciuto Mariano Perrella! Chi lo avrebbe mai detto? :-)

Mariano Perrella, è partito sabato 15 ottobre da Roma ed è venuto a Frejus, dove ha cantato e suonato gratuitamente presso la ”Salles des Sport de Villeneuve”.
Lo ha fatto per contribuire alla raccolta fondi organizzata dal CIP – Club italianiste de Provence, con la collaborazione del Municipio di Frejus, per le vittime del terremoto di Agosto in Italia.
Ovviamente c’erano anche altri musicisti, ma io voglio parlare di questo Signore, che ho avuto la fortuna di conoscere, andandolo a prendere all’aeroporto di Nizza assieme a Giuseppe Comes, il ”capocoro” di ”Note azzurre”, la corale del CIP.

Dunque per chi non conoscesse il personaggio, ecco qui di seguito qualche cosa a proposito della sua vita.

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”Mariano Perrella è un cantante, musicista (chitarrista, pianista, mandolinista, bassista), compositore, autore di programmi radiofonici e spettacoli teatrali.
 
E’ nato a Napoli, dove ha iniziato la sua lunga attività di “orchestrale”, suonando, per farsi le ”ossa” , in vari locali ed in seguito con famosi cantanti.
E stiamo parlando di cantanti del calibro di Massimo Ranieri,  i Vianella, Wes, Gianni Nazzaro, Mal dei Primitives , Ivan Graziani ed altri ancora. 
 
Nel 1970 Parrella si trasferisce a Roma dove inizia l’attività di “ turnista” di sala d’incisione, con i maestri come:  Piero Pintucci, Renato Serio, Toto Torquati, Toni Mims, Detto Mariano, Lally Stott, Marcello Faneschi, Vito Tommasi, Berto Pisano, e per artisti come: Domenico Modugno, Renato Zero, Mia Martini, Amedeo Minghi, Edoardo de Crescenzo, Ivan Graziani, Anna Oxa, Wilma Goich, Rino Gaetano, Edoardo Vianello, Gabriella Ferri, Renato Rascel, Gigi Proietti.
Nel 1976  entra a far parte del gruppo ”Pandemonium” come musicista e arrangiatore e dal 1980 è coautore di tutte le canzoni del gruppo.
Dal 1986 é autore delle musiche delle produzioni del  teatro “ Delle Muse” di Roma, dove collabora con Gigi Reder, Enzo Garinei, Lando Buzzanca, Vittorio Marsiglia, Giacomo Rizzo e la compagnia stabile Pirol-Santoro.
 
Dal 2000 è il musicista del teatro “ Prati ”  di Roma di Fabio Gravina.
Ha scritto le musiche di spettacoli teatrali per Nino Castelnuovo, Luigi De Filippo, Pippo Franco, Aldo Giuffré, Oreste Lionello, Nino Manfredi, Gigi Proietti, ed altri ancora.
 
Nel cinema, è autore di colonne sonore, fra le quali, insieme a Edoardo Vianello, quella del film “ Sapore di mare” diretto da Carlo Vanzina.
 
Ha lavorato per la televisione italiana dal 1990 al ‘95  ed é stato il responsabile musicale, nonché autore ed esecutore  delle musiche originali, del programma di  Rai 1  “Più sani più belli” condotto da Rosanna Lambertucci ”.
 
Ecco, ora sapete qualche cosa in più sul Signore, amico da anni di Giuseppe Comes, che ha cantato e suonato per contribuire alla raccolta fondi per Amatrice.

Mondi completamente diversi a volte si incontrano per puro caso! Ammiro le persone che, grazie alla loro musica, vivono ”libere come l’aria”! Ebbene si … esistono persone il cui ”lavoro” consiste nel coltivare il proprio hobby!
L’ho visto all’opera e devo dire che è ”impressionante”! Pur non conoscendo le artiste francesi con le quali si è esibito domenica, ha accompagnato le cantanti nei loro ”gorgheggi” in maniera talmente ”naturale” e, diciamolo pure, ”virtuosa” , che pareva quasi avessero provato assieme più volte, mentre invece le aveva appena incontrate!
Per il pubblico presente Mariano Perrella ha suonato e cantato: ”Reginella”, ”Io te vurria vasà”  e  ”Surdato ennamurato”! Un tuffo al cuore per chi ama la canzone napoletana come me.

Che dire? Grazieeeeeeee

Alla prossima

 

Elena

p.s.: qui Mariano Perrella suona per il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella – https://www.youtube.com/watchv=U61LkUOOemo&feature=youtu.be&app=desktop

Riforme Costituzionali e … ”Facite ammuina” !

”Facite ammuina” e … le ”riforme costituzionali” …

”Facite Ammuina” in dialetto napoletano significa letteralmente: ”fate confusione” !

A proposito di questa frase, molti sostengono si tratti di un ”falso storico”. Un falso spacciato erroneamente per un comando contenuto nel Regolamento da impiegare a bordo dei ”Legni e dei Bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie”.

Secondo alcuni storici invece questa frase trae origine da un fatto realmente accaduto dopo la nascita della Regia Marina Italiana.

433px-Facite_ammuinadocumento ”pescato” in rete … sarà vero? Mah …  

Un ufficiale napoletano, un certo Federico Cafiero, passato ai piemontesi già durante l’invasione del Regno delle Due Sicilie, (°) fu sorpreso, durante un’ispezione, a dormire pacificamente a bordo insieme al suo equipaggio. Per questo motivo fu messo agli arresti da un ammiraglio piemontese per indisciplina!

Scontata la pena l’ufficiale fu rimesso al comando della sua nave dove pensò bene, per evitare altre noie con i ”pignoli” ammiragli piemontesi, di istruire il proprio equipaggio a “fare ammuina”!

Fare ammuina, consisteva nel produrre il maggior rumore e confusione possibile, ogni volta che si fosse presentato un ufficiale superiore. Questo rumore serviva, prima cosa, ad essere avvertito nel caso stesse dormendo e contemporaneamente a dimostrare l’operosità dell’equipaggio.
Gli ordini erano di questo tipo: tutti quelli in cambusa salgano sul ponte … tutti quelli sul ponte scendano in cambusa … tutti quelli a poppa vadano a prua, e tutti quelli a prua vadano a poppa, il tutto gridando ordini e vociferando! Fatto questo, si ricominciava daccapo! Tutto ‘sto tramestio dava l’impressione che ci fosse a bordo un’enorme attività, anche se ovviamente in realtà non stessero facendo proprio nulla, se non perdere tempo.

Questo ordine di ”facite ammuina” mi richiama alla mente un po’ le ”riforme” che il nostro Paese ha messo in cantiere.
Sempre di più mi paiono soltanto ”tanta confusione” … tanto ”fumo negli occhi” … per far vedere al resto dell’Europa che ”stiamo finalmente facendo qualche cosa” … mentre in realtà ”che” cosa effettivamente si stia facendo e quali saranno i risultati lo sanno in pochi.

Non si possono fare delle riforme costituzionali alla ”carlona” tanto per far vedere che ”si sta facendo qualche cosa” … non possiamo ”fare ammuina” in questo caso … non possiamo!

Alla prossima

Elena

 

 

(°) Il Regno delle Due Sicilie, sotto i Borboni, fu uno Stato sovrano dell’ Europa meridionale esistito tra dicembre 1816 e il febbraio 1861 nascita dell’Unità d’Italia.

Dario Fo è tornato dalla sua Franca …

Ciao Dario,
oggi 13 ottobre 2016 hai raggiunto la tua Franca ed ora insieme fate parte del ”tutto”! Ci avete solo preceduti … verremo anche noi …

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Voglio ricordarti con questa tua canzone:

Ascolta o popolo di naviganti, eroi, poeti e santi
Di emigranti, di ricchi benestanti e lavoranti stanchi
Or piantatela coi lamenti
Basta di mugugnare!
Presto in coro a cantare e attenti a non stonare…
Perché, ma va’
E chi ce lo fa fare, e chi ce lo fa fare
D’ esser contenti e di cantare?
Stop! Zitti! Attenti! Non tutti però potranno cantare!
In prima fila cantino i ministri e i sottosegretari
In controcanto seguano arcivescovi coi generali
Ed in falsetto le toghe d’ ermellino e i banchieri
Molto suadente gorgheggi l’ inquirente
Le casalinghe e gli impiegati tutti del ceto medio basso
e gli operai e gli avventizi vari non devono cantare
Sottoccupati,disoccupati, potranno solo fare pom-pom,po-pom, come il contrabbasso
Perché, ma va’
E chi ce lo fa fare, e chi ce lo fa fare
Di stare zitti ad ascoltare?
Voi zitti! Un, due, un, due e gli altri cantare!
Noi siamo tutti sulla stessa barca che affonda lentamente
E mentre quelli cantano sereni a noi tocca remare
Giù con la schiena, forza remare ché noi vi diamo il tempo
E a chi a tempo non va, si prepari ad emigrare!
E chi l’ ha detto che è triste esser costretto
A fare le valigie
Ad emigrare raminghi per campare?
Dal Belgio fino in Svizzera
Basta che le valigie sian colme di valute e di contanti
Ci vuole poco, pochissimo per essere contenti
Perché, ma va’
E chi ce lo fa fare, e chi ce lo fa fare
Di stare zitti e di remare?
Perché, ma va’ e chi ce lo fa fare…
Zitti! Remare! Uno, due, uno !
Giù con la schiena, remare…

Alla prossima

 

Elena

https://www.youtube.com/watch?v=QRGQvHNyIHA 

 

Democrazia … la mancanza di fiducia tra ”popolo” e ”politica” è reciproca!

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E giusto che ad un partito, che riceva al ballottaggio magari solo il 25% dei consensi dell’elettorato,  venga assegnato un premio di maggioranza tale da garantirgli la maggioranza in parlamento? E’ vero che così si sa finalmente ”chi” governa … ma è giusto che solo il 25%  governi a nome di ”tutti” i cittadini italiani? Mah….

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La democrazia è la migliore forma di governo al mondo … ma ha tante ”sfumature” … compresa quella che vigeva a casa di ”Cenerentola”, dove,  quando si votava, Gertrude ed Anastasia avevano la maggioranza … ma non è affatto detto che avessero sempre ragione loro due!

La democrazia per esser ”rappresentativa” ha bisogno di regole che permettano a più gente possibile di ”dire la propria” … quindi perché non far in modo che questo accada?

Si parla tanto di ”lasciare parlare il popolo” … di coinvolgerlo … e allora dateci una legge elettorale che faccia decidere a ”noi” chi deve andare in parlamento! Vero è che, se lasciati liberi, votiamo ”cicciolina” … quindi la politica di noialtri ”si fida poco” …

Lasciamo anche perdere i ”voli pindarici” del m5s che fa votare ”in rete” il ”popolo sovrano” … omettendo di dire però, che il numero effettivo dei votanti è conosciuto solo dalla ”Casaleggio&Associati”! L’unica con il ”potere” di ”decidere come” sono andate effettivamente le votazioni. Sigh …

Se davvero volete dare ”potere al popolo” fateci votare dei candidati che si presentino in un solo collegio!  Collegi ”uninominali a doppio turno” … lo facciamo ”noialtri” il triage di chi deve andare in parlamento. Non disturbatevi!

Alla prossima

 

Elena

 

Troppo denaro ”finto” … troppo poco quello ”vero” in circolazione …

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Quello in foto è  uno dei ”nuovi investitori” …  ”robot” che comprano e/o vendono al posto degli ”esseri umani”.
La loro logica è: ”se qualche cosa accade … allora compra e/o vendi”!
Quindi ‘sti robot, vendendo e comprando, più o meno tutti nello stesso modo, muovono ulteriormente il mercato in una direzione o nell’altra, peggiorando o migliorando, dipende, la ”frenesia” e l’instabilità” del mercato finanziario.
La cosa drammatica è che ci sono ”masse di denaro” che invece di ”circolare” creando ricchezza per tutti, continuano a circolare creando ricchezza solo ed esclusivamente per i ”pochi” che  le possiedono!
Eppure il denaro per ”servire a qualche cosa” deve circolare ”realmente” ed in fretta, in maniera che più gente possibile ne possa usufruire.
Le persone devono disporre di denaro per ”consumare” … garantendo quindi un equilibrio tra chi produce e chi compra. Tanto per fare qualche esempio ”terra terra”: se nessuno va più in pizzeria … le pizzerie chiudono! Se nessuno va più dal parrucchiere … i parrucchieri chiudono! Se nessuno ha il denaro per comprare le scarpe nuove ai figli … chi produce scarpe … trova lungo,  se nessuno acquista libri … diventeremo sempre più ”deficienti” e le case editoriali chiuderanno!
In un certo senso i ”cinesi” ci stanno ”salvando” in quanto i loro prodotti costano ”talmente poco” che noi ”massa” li si acquisti! Ma che razza di ”roba” compriamo oggi noialtri dai cinesi? Ha senso avere 10 magliette che fanno ”schifo” anche se solo pagate 10 euro? Mah …
Comunque ricordiamo che mentre c’è gente che non dispone di denaro  ve ne è altra che ne ha in eccesso. Gente  che, non sapendo dove mettere, quelle quantità industriali di denaro, acquista ”Bentley placcate in oro” oppure … butta lo champagne in mare per gioco!

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I Sauditi primeggiano nell’acquisto di auto placcate d’oro …  e, tra l’altro,  sono solo gli ”ometti” che possono condurre simili ”gioiellini” le loro fidanzate/mogli come ben sappiamo non possono nemmeno condurre l’auto! La loro religione si oppone a questa ”libertà” femminile!
Siamo proprio sicuri che la faccenda possa continuare così? Mah …

Alla prossima

 

Elena