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Il cobalto maledetto e la nostra ipocrisia …

Nelle miniere in Africa ci lavorano bambini, anche  di soli 5 anni, sfruttati, maltrattati e pagati in maniera ridicola! 

Questi potrebbero essere i nostri bambini … i nostri nipoti. Un caporalato crudele impedisce loro non solo di andare a scuola ma li obbliga a lavorare come schiavi. Noi crediamoci ”assolti” noi siamo ”coinvolti”.

Apple e Tesla sono sotto accusa per l’estrazione di cobalto, quello che serve, tanto per intenderci, alle batterie dei nostri ‘’amati cellulari’’ e ‘’pc’’ ed ‘’auto elettriche’’.  Tesla, Apple, Microsoft, Alphabet (la multinazionale che controlla Google)  e Dell sono state denunciate da una ONG negli Stati Uniti per aver consapevolmente impiegato metallo estratto da minatori bambini in Congo.

La ONG in oggetto, l’International Rights Advocates, chiede alla corte distrettuale di Washington l’autorizzazione per una class action per il ‘’presunto consapevole’’ sfruttamento di minatori bambini, molti dei quali sarebbero rimasti vittime di incidenti mortali o di lesioni permanenti.

L’azione legale risparmierebbe, per ora,  le società coinvolte nella produzione e nella lavorazione del cobalto. La querela ne cita alcune, che però non sono processabili negli Stati Uniti non essendovi domiciliate:  si tratta del gigante svizzero Glencore – il maggior fornitore mondiale di cobalto, della belga Umicore, che si occupa della raffinazione del metallo, e della cinese Zhejiang Huayou Cobalt, identificata come principale fornitore di Apple, Microsoft e Dell.

Sarebbe questa la maniera di ‘’aiutarli a casa loro’’? Ma vergognarci un pò no eh? Schiavitù e  ‘’colonie’’ non sono finite per l’Africa! Anzi continuano imperterrite … e l’unica cosa che sappiamo dire è: ‘’Che stiano a casa loro e che si diano da fare’’! 

No comment … 

Alla prossima

Elena 

Google festeggia oggi 10 anni! Un ”bimbo” in pratica …

Oggi, aprendo Google ci sono palloncini e candeline … sono andata a curiosare in ‘rete’ ed ecco che cosa ho trovato! E’ necessario, noi anziani, informarci su questo mondo ”virtuale” che poi … tanto virtuale non è affatto!

Google-anniversario

Il colosso Google festeggia oggi i suoi 10 anni di attività .  Anche se ”il concepimento”, vero e proprio,  risale a  17 anni fa nella mente dei due giovanissimi Sergey Brin e Larry Page.  Nel giro di 10 anni , quindi pochissimo tempo, Google è diventato un universo a se che spazia dai servizi di mappe con Maps … alla posta elettronica con Gmail … ai social networking … ai video di YouTube … ai sistemi operativi mobile con Android. Insomma sono ovunque!

Brin-Page

I due studenti universitari nel 1996  iniziano a lavorare ad un prototipo di motore di ricerca chiamato BackRub operante sui server della Stanford University che diventa sempre più imponente. Poi nella loro mente nasce il primo vero Google. L’idea rivoluzionaria di base fu grazie ad un’analisi matematica delle relazioni tra i portali web che avrebbe reso più efficiente il sistema delle precedenti tecniche empiriche.

Perché hanno scelto il nome Google?

L’ispirazione per questo nome arriva dal termine Googol che è stato inventato dal nipote del matematico statunitense Edward Kasner nel lontano 1938 e definisce il gigantesco numero 1 seguito da 100 zeri.

Nel 1998 i due ragazzi ricevono un finanziamento da parte di Andy Bechtoslheim di Sun di 100.000 dollari! il primo Doodle e lo spazio di lavoro allestito ovviamente in un garage. (Ragazzi se avete un garage libero tenetelo prezioso come l’oro!)  Il garage in questione era quello di Susan Wojcicki presso Santa Margarita Avenue in Menlo Park. Il primo dipendente è Craig Silverstein e  l’anno termina con il titolo di ”migliore motore di ricerca” da parte di PC Magazine. Non male come inizi vero? 🙂

Nel 1999 si trasferiscono al 165 University Avenue di Palo Alto con ben otto impiegati a cui si aggiungerà in seguito Yoshka  – il cane del vicepresidente senior delle attività, Urs Hölzle.  Visto che la ”start up” non è ”malaccio” … ricevono un maxi-finanziamento di 25 milioni di dollari da parte di Sequoia Capital e Kleiner Perkins e si trasferiscono a Mountain View.

Nel 2000 debutta  la tecnologia MentalPlex che anticipa cosa gli utenti vogliono cercare (diverrà realtà anni dopo, col completamento automatico delle ricerche).

Google viene poi localizzato in francese, tedesco, italiano, svedese, finlandese, spagnolo, portoghese, olandese, norvegese e danese poi esteso alle lingue con differente alfabeto come cinese, giapponese e coreano. Nasce AdWords per la pubblicità e debutta la Toolbar.

Nel 2001 Eric Schmidt viene nominato presidente del consiglio di amministrazione e successivamente CEO, nasce Google Immagini e viene pubblicato il primo Google Zeitgeist ossia lo spirito dei tempi.

Nel 2002 nascono Google News per le notizie e Froogle che poi diventa Shopping.

Nel 2003 l’importante acquisizione della piattaforma Blogger e la creazione di Google Libri.

Anno importante il 2004 con un nuovo trasferimento di sede, l’acquisizione di Picasa e delle tecnologie alla base del futuro Google Earth; ma soprattutto nasce Gmail.

Nel 2005 nasce Google Maps, Analytics e Talk.

Nel 2006 è tempo di servizi molto utili come Calendar, Trend, Traduttore e Wallet (pagamenti online) e a Ottobre avviene l’acquisizione di YouTube.

Nel 2007 è il tempo di Google Street View che raccoglie foto scattate ad altezza umana e soprattutto viene annunciato Android, il sistema operativo che diventerà egemone nel settore mobile.

Nel 2008 si tiene il primo congresso Google I/O e viene lanciato ufficialmente Chrome, il browser di casa.

Nel 2009 Chrome diventa OS, Google apre il proprio profilo su Twitter ed è anche tempo per il navigatore gratuito di Android.

Nel 2010, Google Instant mostra in tempo reale i risultati man mano che si digita.

Nel 2011 vengono presentati i primi portatili economici Chromebook e lo sfortunato social network Google +.

Nel 2012 debutta il servizio di cloud Google Drive e gli occhiali intelligenti Google Glass, ma soprattutto viene acquistata la divisione mobile di Motorola, debuttano i primi Nexus.

Nel 2013 si acquisisce Waze e l’anno seguente debuttano i primi progetti di quello che poi sarà conosciuto come il laboratorio Google X e debuttano i primi smartphone ultraeconomici Android One in India.

La più grande notizia del 2015 finora è senza dubbio la scomposizione dell’impero in divisioni separate, che fanno capo alla società Alphabet.

Siamo onesti … ‘sti due ragazzi non sono rimasti con le ”mani in mano” un solo momento! Mi vien da pensare che magari le loro mamme, vedendoli sempre armeggiare con il ”pc” più di una volta li avranno rimproverati dicendo: ”e smettila di perdere tempo con quell’aggeggio! Cerca di fare qualche cosa di ‘utile’ nella vita”! Quando si dice che le mamme sono spesso ”inopportune” …

eh eh eh eh …

Alla prossima

Elena