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Virgina Raggi sindaco di Roma da due anni …

… cosa è cambiato a Roma da quando c’è Virginia Raggi?
Domani, 19 giugno, festeggia due anni da sindaca e tra due giorni inizierà il processo che la vede imputata per falso sulla vicenda Romeo. Un paio di giorni fa ha avuto il ”problemino” della via intitolata a Giorgio Almirante. Naturalmente si è detta completamente estranea alla faccenda, mentre i grillini in Municipio si sono  scusati dicendo di non sapere proprio chi fosse Giorgio Almirante. Quindi … visto che non sapevano chi fosse il personaggio in questione hanno votato a favore di intitolargli una strada/piazza assieme ai colleghi di Fratelli d’Italia. Noialtri dovremmo forse gioire per il fatto che, dato che costoro non conoscono nemmeno la storia più recente, votano così … tanto per votare? Ma come si fa a non conoscere Giorgio Almirante se si è di Roma? Mah … no comment.
Comunque … a peggiorare la situazione proprio in questi giorni a Roma non si parla altro che del caso, molto ingarbugliato, dello stadio di Tor Vergata. La sindaca, si dice estranea alle inchieste e conferma la volontà di andare avanti con il progetto, sempre che nessun atto amministrativo risulti viziato e che la magistratura non blocchi l’iter. Cosa normalissima nel nostro Paese … vigliacco infatti se riusciamo a fare delle gare d’appalto senza un sistema di corruttela. Un esempio eclatante è la Salerno Reggio Calabria. E’ anni che è ferma, perchè ogni singolo appalto è stato fatto dagli ”amici degli amici”. Questo non è che lo sappiamo solo noi italiani lo sanno anche all’estero. Quindi proviamo ad immaginare il motivo per cui da noi non vengono ad investire degli stranieri? Vabbè … torniamo alla sindaca del cambiamento.

la Raggi con il ”discusso” Lanzalone, l’uomo che era a cena con Davide Casaleggio prima di essere arrestato. Casaleggio junion ha detto di averlo incontrato per ”caso” al ristorante. Peccato che le bugie abbiano le gambe corte e che sia venuto poi fuori che, quella sera, tutto il risotrante fosse stato prenotato dalla Piattaforma Rousseau …

Il biennio Raggi, alla fin dei fini,  si chiude con le stesse emergenze di quando era cominciato: i rifiuti sono sempre lì … gli assessori che, per un motivo o per l’altro hanno dovuto dimissionare sono stati addirittura otto, interrompendo in questo modo qualsiasi tipo di continuità … l’Atac sull’orlo del fallimento era e sull’orlo del fallimento è rimasta … le buche per le strade, a due anni di distanza, sono sempre lì, se non peggiorate.
Alla luce di quanto sopra, se nei primi mesi del suo insediamento era legittimo e normale da parte della Raggi il lamentarsi della ‘’penosa situazione trovata’’ … alla lunga, passati due anni,  si è rivelata una mancanza di soluzioni, una mancanza di professionalità, una assenza di metodo, una carenza di pianificazione. Insomma per farla breve: ‘’una notevole incapacità a risolvere in modo organico qualsiasi cosa’’.
Non mancano segnali positivi  è vero … ma sono slegati da una visione ampia e coordinata. Quella del M5S è un’organizzazione ‘’stellare’’ … e, se si sposa bene con il loro nome, d’altra parte non le permette di agire in maniera coordinata e incisiva. Il bando di gara da 188 milioni di euro in 11 lotti per portare 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti indifferenziati per due anni fuori da Roma, per esempio, altro non è se non una resa! Eviterà probabilmente imprevisti ma allontanerà sempre di più una soluzione stabile e strutturale che non arriverà neanche con i due impianti di compostaggio Ama da 35 milioni in corso di progettazione a Casal Selce e a Osteria Nuova.
In fondo basterebbe che copiassimo l’organizzazione e le soluzioni altrui. Non dovremmo nemmeno fare lo sforzo di inventarci qualche cosa di nuovo.
Le città europee si sono date piani di lungo periodo che attirano risorse pubbliche e private, puntando su obiettivi ambientali, produttivi, turistici per attrarre capitali nazionali ed esteri. Roma non può non accettare la sfida di una competizione mondiale anche perché oggi la competizione fra Paesi è anzitutto competizione fra città, fra grandi poli aggregati di sviluppo, capaci di attrarre intelligenze, ricerca, cultura.  Sviluppo significa popolazione residente, servizi adeguati. Uno dei freni più gravi allo sviluppo oggi è lo spopolamento. Le città nel mondo si distinguono fra quelle che crescono e quelle che invece si ‘’svuotano’’ …
Insomma anche per la gestione di Roma, dopo aver speso quantità industriali di ‘’belle parole’’ di slogan …e altrettante quantità industriali di insulti nei confronti di ‘’tutti gli altri’’ … il M5S si è rivelato per quello che è: ‘’tanto fumo e poco arrosto’’!
Facciamo gli auguri alla Raggi per il processo che inizierà dopo domani e di cui nessuno pare essere a conoscenza … tanto meno il suo elettorato, che notoriamente, legge solo la stampa ”amica”.

Alla prossima

Elena

Problemi giudiziari di Virginia Raggi:
https://cosamipassaperlatesta.myblog.it/2018/04/18/3723/

Roma – la ”brutta pagina” della ”questione Ignazio Marino” …

Tutti abbiamo recentemente assistito all’attacco mediatico fatto a scapito del sindaco di Roma Ignazio Marino. Affichè si capisca bene che cosa ne penso, riporto qui una frase di Giovanni Avanzi (uno dei miei contatti FB) che condivido in toto.

”Devono mettere le mani sugli appalti per il Giubileo! E’ il ”sottogoverno” il potere vero e capillare, quello che consente di avere le mani nella marmellata ed in prospettiva, quello che crea consensi e voti. Non lo possono lasciar gestire ad una persona onesta”.  L’affiancamento del prefetto al sindaco (di nomina governativa e che dunque risponde all’asse Renzi-Alfano-Verdini) non è stato che il primo passo della lunga marcia per mettere le ”mani sul malloppo”! 

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Detto questo … ora passiamo ai fatti , ecco quel che il sindaco Marino ha fatto in due anni:

PRO …

1) ha chiamato la Guardia di Finanza il primo giorno che si è insediato affinché si facesse chiarezza sul ”marcio” legato ai ”conti pubblici”!

2) ha risparmiato 120 milioni ogni anno solamente confrontando le spese allegre del comune con i prezzi di mercato come, per esempio, pagare 4.800€ ogni pc ai soliti noti!

3) ha portato e continua a portare al Procuratore Pignatone tutta la documentazione in possesso dell’Amministrazione comunale consentendo così di dare una svolta importante alle indagini di Mafia Capitale.

4) ha chiuso Malagrotta dopo 30 anni evitando così pesantissime sanzioni dall’Europa e tornando ad accedere nuovamente ai fondi europei

5) Ha indetto un bando internazionale per la raccolta rifiuti portando ad oggi la differenziata al 43% (prima non esisteva!)

6) ha riaperto i cantieri della metro C, nel 2013 la talpa era ferma, in 2 anni ha 21 fermate in più

7) ha identificato un nuovo centro per i rifiuti, a settembre apre Rocca Cencia per la trasformazione dell’umido a impatto zero e senza odori

8) ha messo a capo dei vigIli un poliziotto facendo infuriare quella lobby potentissima dei vigili, gli ha tolto i privilegi, li ha denunciati il 31/12 e ha messo la turnazione dei dirigenti comunali.

9) ha cacciato l’AD di AMA poi arrestato con Mafia Capitale

10) ha cacciato in ATAC tutti gli assunti da Alemanno imbucati in ufficio e li ha mandati a fare i controllori

11) ha messo un magistrato alla trasparenza

12) ha mandato le ruspe a Ostia liberando gli accessi al mare dove da anni TUTTI facevano finta di non sapere che comandava la mafia degli Spada e dei Fasciani

13) ha, in soli 6 mesi portato all 90% il raddoppio della Prenestina (in 6 ANNI avevano realizzato solo il 40%)

14) ha pedonalizzato i fori e il tridente.

15) ha eliminato i camion bar dal centro storico restituendo Roma al suo fascino naturale.

16) ha valorizzato i fori con le luci del premio Oscar Vincenzo Storaro e gli spettacoli multimediali di Piero Angela e Paco Lanciano in attivo già dal primo anno.

17) ha riportato in attivo il teatro dell’opera.

18) ha portato ingenti investimenti nella cultura anche da parte dei privati.

19) ha fatto rimuovere migliaia di cartelloni abusivi e ha vietato le pubblicità a sfondo sessista.

20) Sta pagando circa un miliardo di debiti che si è ritrovato appena insediato.

21) ha fatto il bilancio di previsione a inizio anno e non alla fine o addirittura l’anno successivo come avveniva in precedenza.

22) ha stabilito nuove regole più stringenti per il bando degli appalti e l’affidamento di lavori pubblici.

23) ha portato alla riduzione del tempo di apertura degli sportelli della metro, riducendo così il numero di ingressi senza biglietto.

24) ha sperimentato (sulla linea B1) la timbratura del biglietto in uscita dalla metro come ulteriore incentivo a timbrarlo.

25) ha comprato nuovi cassonetti della spazzatura, che quelli che abbiamo ora sono in leasing a un prezzo astronomico.

26) ha sostituito l’illuminazione della città con le lampadine al LED.

27) ha previsto per l’estate il rifacimento delle principali arterie stradali.

28) ha finanziato il progetto per la realizzazione del GRAB (poi bloccato dall’ultimo assessore Esposito)

29) ha ristrutturato tutta una serie di monumenti (Colosseo, Fontana di Trevi, Barcaccia, Piazza 4 Fontane, ecc.).

30) ha varato un nuovo piano per i ripetitori con lo scopo di ridurre l’inquinamento da elettrosmog.

31) creato per la prima volta il registro unioni civili, trascrizione matrimoni tra persone omosessuali contratti all’estero, progetti contro il bullismo omofobico.

32) ha finalmente varato un nuovo PGTU. (Piano Generale Traffico Urbano)

33) ha messo 300 spazzini in più nelle strade

34) ha messo il gps alle spazzatrici (Prima non avevano nemmeno un percorso stabilito da percorrere)

35) ha indetto una gara europea trasparente mettendo 1000 nuovi appartamenti a disposizione dell’assistenza alloggiativa temporanea

36) ha cancellato 20 milioni di potenziali metri cubi di cemento per 160 proposte di nuove urbanizzazioni che si sarebbero riversati su 2300 ettari di Agro romano.

37) ha cancellato altri 5 milioni di metri cubi di cemento, all’Ex Snia, al Casilino

38) ha revocato la delibera sulla valorizzazione delle caserme e ridotto i volumi in altre delibere come quella della ex fiera, da 93 mila mq a 67.500 mq.

39) ha individuato 743 occupanti di case pubbliche sprovvisti dei titoli per

abitarle perché occupanti abusivi, oppure proprietari di immobili o con redditi superiori ai limiti. (°)

Ora parliamo invece della ”tuffa mediatica” manipolata ad arte per buttargli fango addosso!

LA PANDA NEL PARCHEGGIO – Tra giugno e agosto 2014 Marino finisce nella bufera perché la sua Panda era entrata nella Ztl (zona a traffico limitato)con il permesso scaduto. Per questo è multato varie volte. Ma non tutte le contravvenzioni risultano pagate. L’opposizione attacca a testa bassa. Alla fine per uscire dall’angolo Marino paga di tasca sua le multe prese. Marino, da sindaco, beneficia di un parcheggio gratis davanti al Senato per la sua Panda rossa, anche dopo le dimissioni da senatore. L’utilitaria è spostata solo dopo una protesta formale presentata da un gruppo di senatori di ogni schieramento tranne il Pd. Marino aveva ottenuto di conservare il posto che gli spettava quando era senatore per via di alcuni atti vandalici e minacce subite. Teniamo conto che se invece di usare la sua panda,  avesse usato l’auto blu con autista come fanno tutti gli altri … avrebbe potuto fare alto e basso quel che gli pareva! Parcheggiare ovunque e non pagare una ”cippa”!

ALLA FESTA DELL’UNITA’ HA DETTO – Il 21 giugno alla Festa dell’Unità Marino si difende dalle polemiche per Mafia Capitale attaccando il suo predecessore Gianni Alemanno. «Alemanno voleva raccomandarmi due nomi», annuncia (ma l’ex sindaco smentirà), e poi attacca la destra: «Tornate nelle fogne». Le scuse arrivano quattro giorni dopo in consiglio comunale.

L’ATTACCO ALLA CONTESTATRICE – ”Signora, provi a far funziona quei due neuroni che ha”. Così il 19 luglio di quest’anno il sindaco Marino si rivolge a una donna che lo contesta a margine della cerimonia per ricordare il bombardamento del quartiere romano di San Lorenzo. Infuria la polemica dopo la pubblicazione del video. Il sindaco si scusa due giorni dopo: ”Non avrei dovuto perdere la calma, ma parlavo di mio padre deportato in un campo di concentramento in Polonia” …

FUNERALE CASAMONICA – Mentre a Roma il 20 agosto un funerale si trasformava in un tributo a un boss del clan dei Casamonica (noto alle cronache giudiziarie per estorsioni, traffico di droga e usura), Marino è in vacanza negli Stati Uniti con la famiglia e si permette persino di andare anche ai Caraibi (è il 20 agosto).  In città monta la polemica per il funerale show con tanto di carrozza trainata dai cavalli e petali di rosa cosparsi da un elicottero sul sagrato antistante la chiesa di Don Bosco (teatro delle esequie), ma Marino non torna dalle ferie. Rientra solo ai primi di settembre (lasciando il vicesindaco Marco Causi, a gestire l’emergenza). Il 27 agosto arriva in consiglio dei ministri la relazione del ministro dell’Interno Angelino Alfano sulle infiltrazioni di Mafia Capitale (scongiurato lo scioglimento del Comune, l’esecutivo affianca comunque il prefetto Franco Gabrielli a Marino). E sono approvati in Cdm i provvedimenti sul Giubileo. Ma Marino rientra a Roma solo il 3 settembre.

IL PAPA NON LO HA INVITATO –  Neanche il tempo di far dimenticare le polemiche per le ferie negli Stati Uniti, ed ecco il sindaco prepara di nuovo le valige. Il 23 settembre Marino vola a Philadelphia (che lo ha visto lavorare come chirurgo e dove ha molti amici) per seguire il Papa che partecipa all’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. Ma Francesco prende le distanze. E il 28 settembre, sul volo di ritorno per Roma, in seguito ad una domanda insinuante fatta da un giornalista, dichiara : “Io non ho invitato il sindaco Marino, chiaro? Ho chiesto agli organizzatori e neanche loro lo hanno invitato”. Papa Francesco poi aggiunge: “Lui si professa cattolico ed è venuto spontaneamente”

IL VIAGGIO A FILADELFIA – Poi si scopre che per la trasferta a Filadelfia (rimborsata a Marino dagli americani) il Comune ha speso comunque diverse migliaia di euro. Il sindaco aveva parlato di viaggio “a costo zero per i romani”, omettendo di citare le spese per i viaggi di due dirigenti comunali che lo accompagnavano. Alessandro Onorato (Lista Marchini) attacca: «Tutto il viaggio è costato oltre 22 mila euro”. Incalzato da Riccardo Formigli a Piazza Pulita si difende dicendo che quando parlava “costo zero” si riferiva solo a se stesso.

IL PREFETTO BADANTE – È il 1° ottobre 2015 e il sindaco, nel suo intervento all’assemblea dei costruttori romani, chiosa: «Ringrazio la mia badante, il prefetto Gabrielli». Gelo in sala nessuno ride.

LE RICEVUTE ON-LINE E LE CENE SOSPETTE – Il 2 ottobre 2015 Marino mette on line un faldone di 492 pagine con tutti gli scontrini con le spese di rappresentanza sostenute con la carta di credito del Comune. Una scelta in nome della trasparenza, dice il sindaco, mentre i Cinque stelle dichiarano di aver ottenuto prima l’accesso ai documenti grazie alla legge sulla trasparenza. I giornali passano al setaccio gli scontrini e saltano fuori alcune pasti «sospetti». Nel mirino finiscono alcune cene, definite “istituzionali”, che sarebbero in realtà, secondo alcune testimonianze, cene familiari pagate con la carta di credito del Comune o cene alle quali i convitati dichiarati dal sindaco erano assenti. La Procura di Roma apre un procedimento senza indagati su esposti di Fratelli d’Italia e M5S. Con un gesto a sorpresa, Marino annuncia che pagherà di tasca sua tutte le spese sostenute con la carta di credito del Comune di Roma. “In questi due anni – fa sapere Marino – ho speso con la carta di credito messa a mia disposizione dal Comune meno di 20.000 euro per rappresentanza, (Repubblica ovviamente parla di 44.000 mila – chissà come mai?) e li ho spesi nell’interesse della città”.

Aggiungiamo, ciliegina sulla torta, che costui si è permesso, in una città come Roma, di celebrare matrimoni civili tra coppie dello stesso sesso …  ed ora proviamo a darci una risposta del perché quest’uomo dava fastidio …

Alla prossima

Elena

 

(°) dalla bacheca  FB di Paolo Zinno

Per chi volesse tornare sulla questione Pittsburg … ecco qui la sentenza a favore di Marino:  http://www.ignaziomarino.it/wp-content/uploads/SENTENZA-IL-FOGLIO-al.-14-9-12-copy.pdf