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Terrorismo nero in Italia … terrorismo islamico nel mondo …

Stamattina,  leggendo la recente condanna della Cassazione sulla Strage di Piazza della Loggia, avvenuta a Brescia il 28 maggio del 1974, facevo tra me e me delle considerazioni, ma … andiamo per ordine.
La Cassazione ha confermato l’ergastolo per Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte.

Secondo me questi nomi ai giovani non dicono assolutamente nulla, come non dice un gran che ”la Strage di Brescia”. I giornali danno per scontato che tutti sappiano tutto. Credo invece sia difficile per una persona, nata negli anni ’90, essere al corrente delle stragi di matrice fascista. Bene che vada le confondono con quelle delle ‘’Brigate Rosse’’, che nulla avevano a che vedere con situazioni simili.

Proviamo quindi a dare qualche informazione minima.

Cosa è successo in Piazza della Loggia?

Alle 10 e 02 del 28 maggio 1974 in piazza della Loggia, a Brescia, esplose una bomba nascosta in un cestino dei rifiuti durante una manifestazione antifascista indetta dai sindacati. Morirono otto persone e ci furono un centinaio di feriti.

Piazza della Loggia Brescia 28 maggio 1974 8 morti e 103 feriti

Dunque nel, ’74 avvenne l’attentato e la Cassazione, nel 2017,  conferma l’ergastolo per due personaggi coinvolti! Non male come ”tempistiche” giudiziarie no? Che vuoi che siano 42 anni! Ma non mettiamo alla berlina giudici e magistrati che si limitano ad applicare la legge. Se ci sono dei ”depistaggi” ogni volta si ricomincia tutto da capo … ma questa è un’altra storia.

Andiamo avanti con i personaggi coinvolti:

Chi è Carlo Maria Maggi?
Era uno dei leader di Ordine Nuovo un’associazione extraparlamentare politica di estrema destra, nata nel dicembre 1969 dopo il rientro di Pino Rauti all’interno del MSI e diventata in seguito un gruppo terrorista.

Chi è Maurizio Tramonte?
Era un militante del Movimento sociale (MSI) che partecipava alle riunioni di Ordine nuovo. Tramonte era anche un agente del SID (l’allora Servizio informazioni difesa, che è stato il servizio segreto italiano dal 1966 e che aveva sostituito le funzioni del Servizio informazioni Forze Armate. Il SID Fu sciolto nel 1977 e al suo posto vennero create due strutture: una civile e una militare, SISDE e SISMI, che ”vigliacco” se vanno d’accordo!
Il Tramonte infiltrato in Ordine Nuovo, con nome in codice “Tritone” , passava regolarmente informazioni al SID.  In particolare, secondo testimonianze emerse nei processi, risulta fosse presente durante l’incontro in cui si decise “un grosso attentato”. Si contarono, tra gli atti dei processi, venticinque “informative” sul gruppo veneto di Ordine nuovo al suo “contatto SID”, e quindi scrisse anche dell’incontro a Abano Terme e del “grosso attentato previsto a Brescia.
Quindi il SID = Stato sapeva ma … nessuno fece nulla.

Che dire? Quel che possiamo dire è che le bombe contro ”cittadini inermi”, le bombe indiscriminate nella piazza, nel nostro paese non furono MAI di matrice ‘’rossa’’.
Le bombe per creare terrore e paura, le bombe per invocare ordine e militari, quelle, le piazzavano i ‘’NERI’’.
Questa era la strategia della tensione … Una strategia internazionale che usava mafiosi … personaggi di destra … tutto quello che poteva creare ‘’destabilizzazione’’.
La mafia c’è sempre e … pure lo Stato c’è sempre … e l’eversione nera era piena di infiltrati e di informatori.
Avere condannato definitivamente Tramonte per la strage di Brescia del 1974, quindi dopo 43 anni, significa almeno riconoscere che ci sia stata una “qualche” responsabilità tra gli apparati statali.

Mi verrebbe da pensare che ‘’qualche cosa di ‘’buono’’ finalmente si muova … oppure semplicemente che la strategia della tensione non sia più ‘’nazionale’’ ma ‘’globale’’.

14 luglio 2016 – lungomare di Nizza un autocarro si scaglia ad alta velocità sulla gente che passeggia causando ottantaquattro morti e duecento feriti.

Oggi non abbiamo più gli attentati di Ordine Nuovo … oggi però abbiamo gli attentati del terrorismo islamico …che come reazione di ‘’pancia’’, invocano ordine, controllo e militari … cosa è cambiato per noi cittadini inermi?

Mah …
Alla prossima

Elena

Lo ”gnomolaccatodibiaccamarroneintesta” è a piede libero! Perché?

Tutto ha inizio con la legge Severino … che da una parte ha del ”buono” … ma che a furia di ”limare di qui e di là” è diventata fonte di ”interpretazione” da parte di avvocati della difesa ben pagati!

La legge Severino o ”Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità” è il decreto legislativo (il 235 del 2012) previsto dal ddl 190 del 2012 sulla corruzione nella pubblica amministrazione diventato poi  legge il 31 ottobre 2012.  E’ stato voluto dal governo tecnico di Mario Monti per abbattere il livello di corruzione della politica italiana. (Vi rendete conto? devono legiferare per frenare la corruzione dei politici …) Comunque il decreto è entrato in vigore il 5 gennaio 2013. Prevede che i condannati a oltre due anni di reclusione per ‘delitti non colposi’ (°)-  quindi compiuti intenzionalmente – per reati punibili con almeno quattro anni, non possano candidarsi per sei anni.

La legge inoltre introduce il ”reato di traffico di influenze” per coloro che, sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale, si fanno dare denaro o altri vantaggi, e modifica le norme sulla corruzione tra privati e quelle sulla concussione.

Ma pare che la legge Severino crei più problemi di quanti ne risolva.

La Suprema corte ha rivisto la sua interpretazione: condanne più dure per concussione solo per chi  ”limita radicalmente” la libertà del soggetto sul quale fa pressione, mentre sentenze più miti, con prescrizione breve e senza pena accessoria, per le forme di ”pressione non irresistibile”.

Pressione ”NON IRRESISTIBILE” … proprio quella che, guarda caso, ha fatto il ”troll” chiedendo di rilasciare la prostituta Ruby … facendola passare, raccontando una colossale bugia, per la ”nipote di Mubarak”!

Adesso immaginiamoci un ”marpione” come l’avv. Coppi (il difensore del Silvio e anche, tanto per rinfrescarci la memoria di Andreotti) con un ”cavillo” simile ci è andato a ”nozze”! Il silvio non ha ”obbligato” nessuno … ha solo chiesto una ”cortesia”!

Suvvia! Una cortesia ad un personaggio importante ed influente come il Presidente del Consiglio della Repubblica … lo vogliamo fare si o no? Ma certo che si! Diamine! (grrrrr…)

Tornando alla legge Severino … il decreto 235 infatti aveva modificato l’articolo 317 del codice penale dedicato alla concussione, cioè il reato compiuto da un pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che impone il pagamento di tangenti ”o altra utilità”.

La legge Severino ha DIVISO IL REATO IN DUE, da una parte: la concussione per costrizione,  dall’altra quella per induzione che … può implicare ”anche” la colpevolezza della vittima. (Ad esempio anche il semplice desiderio di fare un ”favore” al potente di turno …) I tribunali hanno avuto difficoltà a gestire i due nuovi reati, per cui sono previste pene differenti.

Si veda il caso del processo Ruby … non ci sono prove che il puttaniere abbia costretto qualcuno! La legge Severino fa in modo che i soggetti ”coinvolti” non abbiano nessuna voglia che la faccenda si venga a sapere in giro … infatti nel caso di Ruby sono in tanti a voler ”stendere un velo di pietoso silenzio”!

Ecco come sono andate le cose:

Ruby viene arrestata e Annamaria Fiorillo – sostituto procuratore presso la Procura dei minori di Milano – ingiunge a Giorgia Iafrate di affidare a una comunità la minorenne marocchina Ruby. 

Giorgia Iafrate: commissario presso la Questura di Milano, viola le direttive ricevute e affida Ruby alla igienista dentale di B., Nicole Mi-netti. 

Pietro Ostuni: capo di gabinetto –  “Consiglia” a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo. 

Silvio Berlusconi (lognomocallatodibiaccamarroneintesta) e presidente del Consiglio … telefona ”consigliando” a Pietro Ostuni di ingiungere a Giorgia Iafrate di ignorare le direttive di Annamaria Fiorillo e sostiene che Ruby è la nipote di Mubarak!

Roberto Maroni: ministro dell’Interno. Afferma pubblicamente che la Polizia aveva affidato Ruby alla Minetti obbedendo alle direttive impartite da Annamaria Fiorillo.

Edmondo Bruti Liberati: procuratore della Repubblica di Milano. Emana un comunicato stampa in cui afferma che l’affidamento di Ruby si è “svolto correttamente”. 

Monica Frediani: procuratore della Repubblica per i minori di Milano vieta ad Annamaria Fiorillo di parlare con i giornalisti per smentire le affermazioni false di Maroni e Bruti Liberati!

Quindi? Quindi quelli coinvolti in questa faccenda non vedevano l’ora di lavarsene le mani! Alcuni con la bile che scoppiava … altri con la coscienza non proprio ”pulita”!

Ora, se la legge è organizzata in modo tale da avere dei ”buchi” interpretativi, che di fatto impediscono che la legge sia ”uguale per tutti”, che cosa possiamo sperare noialtri!  Silvio Berlusconi non ha agevolato nessuno …non ha dato denaro … non ha offerto cariche …  ha solo chiesto un ”favore”.

berlusconi-puttaniere

Il fatto che un POTENTE chieda un favore simile … già di per se dovrebbe farci raccapricciare … ma evidentemente il fatto che un vecchio puttaniere potente ed intrallazzato – nonchè primo ministro –  faccia i suoi porci comodi … a noialtri, evidentemente,  va benissimo! 

Per la cronaca … in occasione del voto di questa legge … l’Idv fu il solo partito a votare contro, Antonio Di Pietro infatti lo definì un testo pro-corruzione!

Comunque … mettetevi il cuore in pace, se la polizia arrestasse vostra figlia minorenne, col cavolo la farebbero uscire grazie ad una vostra telefonata!

Alla prossima

 

Elena

 

 

(°) il delitto colposo è frutto di un errore. Esempio un incidente automobilistico: non vi era l’intenzione di uccidere! Invece quello ”non colposo”, significa che vi era l’intenzione di uccidere.  Questo tanto per farvi capire il linguaggio ”azzeccagarbugli” in cui gli avvocati sguazzano!