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Trump … la ”croce” degli americani …

e non solo la loro di croce. Costui è un pericolo per il mondo intero, non solo per gli Americani.

Mi viene in mente il proverbio: ”l’hai voluta la bici? Mò pedala”! Peccato che pochissimi siano stati quelli che volevano Trump Presidente. Ma la legge elettorale americana è basata sui ”grandi elettori” e quindi ”ciccia”! Si sono beccati l’uomo del ”cambiamento radicale”! Il dramma è che con costui ”pedaliamo tutti”! Pure quelli che non si sarebbero mai sognati di avere un pazzo simile nella stanza dei bottoni. Uno come Trump  mette in crisi il mondo intero NON solo gli americani.

Donald Trump NON passerà certo alla storia come un politico intelligente, moderato e capace di mediare. Ogni volta che ”apre bocca” succedono guai!
C’è una escalation di violenza in tutti i Territori dopo che ‘’pannocchiagiallaincollata’’ ha proclamato Gerusalemme capitale d’Israele. Gaza ha passato una nottata di guerra sotto le bombe, Hamas lancia razzi, l’esercito di Israele risponde con l’aviazione. È di 4 morti e 750 feriti il bilancio degli scontri a Gaza e in Cisgiordania. Hamas afferma che la ”santa” Intifada proseguirà mentre annuncia che due dei suoi sono stati uccisi in un raid aereo israeliano, avvenuto dopo un lancio di razzi da Gaza. L’esercito israeliano da parte sua dice di aver colpito un deposito militare ed una fabbrica di armi in risposta al lancio di razzi.

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Tutto ‘sto casino perchè il ‘’pirla’’ ha annunciato di riconoscere Gerusalemme come capitale israeliana, vantandosi del fatto che, nessuno prima,  di lui avesse avuto il coraggio di farlo! Ma dai? Provasse a farsi una domanda e a darsi una risposta ‘sto carciofo!

Alla fin dei fini … per il proprio ‘’ego personale’’ ‘sto pirla potrebbe far scoppiare un’altra guerra …

Alla prossima

 

Elena

Afghanistan – attentato Kabul – chi è stato?

L’ Isis, tanto per cambiare, rivendica l’ attentato contro gli sciiti a Kabul di sabato scorso.
Un bilancio di 80 morti e oltre 230 feriti nell’attentato suicida che, in piena Kabul, ha preso di mira una manifestazione di protesta di esponenti della minoranza etnica degli hazara, che professano la confessione sciita.

Gli hazara sono un’etnia di lingua persiana e di religione sciita insediata soprattutto nell’Afghanistan centrale. I dimostranti hazara cercavano di raggiungere in corteo il Palazzo Presidenziale, stavano protestando contro un mega-progetto governativo per la creazione di una linea dell’alta tensione che collega la capitale afghana con il Turkmenistan, ma che discriminerebbe la provincia di Bamyan, dove gli hazara costituiscono la maggior parte della popolazione, fornendo loro energia a potenza dimezzata.

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I talebani afghani, inizialmente indicati come possibili responsabili dell’attentato, hanno negato ogni addebito. Il portavoce degli insorti, Zabihullah Mujahid, ha sottolineato in un comunicato che l’attentato “è una cospirazione di chi vuole la  divisione del popolo afghano”. A farsi avanti, invece, è stata la solita l’Isis con questo comunicato: “Due combattenti dello Stato islamico hanno fatto esplodere le loro cinture esplosive in un raduno sciita nel quartiere Dehmazang di Kabul, in Afghanistan”.

Tastando il ”polso” della situazione su fb, molti si lamentano della poca partecipazione degli utenti in rete,  al ”dolore” di queste perdite …
Vorrei dire che è difficile parlare di una cosa che si fa fatica a capire … non sappiamo nemmeno chi ha fatto l’attentato!
La situazione in Afganistan è drammatica da parecchio tempo, e non mi riferisco alla guerra scatenata da Bush e dagli alleati del Nord (Regno Unito, Francia, Canada …) dopo l’attentato del 2001 alle Torri Gemelle, che ha iniziato di fatto una guerra contro talebani e milizie ONU per circa 13 anni … ma da quando è stato nominato il Mollah Mansour alla testa dei Telebani, al posto del defunto Omar, il leader storico dei ribelli islamisti. Da questa nomina gli attentati sono all’ordine del giorno.
Attacchi alle caserme … attacchi con camion carichi di dinamite nei quartieri residenziali …
Dal dicembre 2014,  quando cioè la maggioranza dei soldati ONU ha lasciato il paese (è rimasto solo un piccolo contingente con missione di ”consulenza” per l’esercito regolare afgano) le violenze contro i soli civili ammontato a 1.592 morti e 3.329 feriti.  E questo senza contare le vittime tra polizia e militari … che devono ormai contenere da sole una insurrezione che coinvolge tutto il paese.

Cioè … voglio dire, dovremmo inorridire ogni giorno … non solo per l’attentato di sabato!

Pare questi attacchi siano una dimostrazione di ”forza” da parte di quei talebani che rifiutano la nomina di Mansour al posto di Omar. Insomma una guerra di fazioni per il potere.

E comunque, pur senza esser sicuri di chi ha compiuto l’attentato di sabato a Kabul …  l’Isis, senza sapere né leggere né scrivere, se ne è già assunta la paternità! Lo fa ormai per qualsiasi atto di sangue che accade nel mondo, anche se non è vero.  Lo fa per far credere ai suoi nemici di disporre di una rete capillare di “cellule a disposizione” pronte ad agire in tutto il mondo!

Tra l’altro il bacino di utenza in cui pescare queste ”cellule” diventa, grazie alla crisi economica, sempre più grande. Il Califfato non ha necessariamente bisogno di combattenti militarmente addestrati sparsi ovunque … ma grazie alla propaganda su Internet riesce a “radicalizzare” indirettamente e persino inconsapevolmente qualsiasi pazzo/deficiente/disperato in circolazione.
Non è necessario che costoro siano addestrati con armi ed esplosivi … bastano anche solo dei ”lupi solitari” su un camion! Personaggi che accettano di buon grado di commettere una strage e poi di suicidarsi giusto per passare alla storia!

Secondo la mia misera opinione di ”mamma” …  al di là di tutto ‘sto casino religioso, di potere, di ideologie finte  … il modo migliore per combattere il terrorismo è dare un futuro sereno agli abitanti del pianeta.

Alla prossima

 

Elena

 

 

http://lecourrier-dalgerie.com/afghanistan-attentats-les-plus-meurtriers-a-kaboul-en-2015-44-morts/

Come mai giovani cresciuti in Europa rimpinguano le file dei terroristi islamici?

Morti e feriti negli attentati di Parigi. Siamo tutti inorriditi … ma iniziamo anche a dividerci sulle azioni future da intraprendere.

Cosa intende esattamente Hollande quando dice: ”Prenderemo provvedimenti sia in Patria che all’estero … quando parla di rafforzamento nella vigilanza”.

Che cosa significa ”prendere provvedimenti all’estero? Bombardare? Siamo nel 2015 e non riusciamo ancora a risolvere i problemi del pianeta in cui viviamo senza prenderci a ”mazzate”?

Che cosa significa poi rafforzamento nella vigilanza? Saremo passati tutti al setaccio ogni volta che usciamo di casa e ci infiliamo in un supermercato?

Perché non ci chiediamo invece come mai sia così facile al giorno d’oggi per i terroristi dell’Isis trovare dei seguaci anche tra le schiere di ragazzi nati e cresciuti nella vecchia e democratica Europa?

Eppure sappiamo benissimo che la disoccupazione tra i giovani ha raggiunto proporzioni inquietanti … quanti sono i giovani senza né arte né parte che cercano di immaginarsi un futuro?

Quanti sono i giovani che si sentono sicuri di avere le forze necessarie per combattere con la stessa o meglio con ”maggiore energia” di quella che possiede un loro coetaneo cinese?

Non dimentichiamo che il loro coetaneo cinese sta vivendo in questi anni quello che in Europa si viveva nel ”dopo guerra” … quando tutto sembrava possibile e a portata di mano. Quando c’era un’effettiva speranza per migliorare la propria condizione sociale.

Oggi che ”speranze” hanno i giovani? In che cosa dovrebbero credere? Quanto è facile per loro trovare un lavoro?

Eppure dovremmo renderci tutti perfettamente conto di quanto sia facile, quando si è disperati,  cadere negli artigli di chi ti promette che combattendo per la ”giusta causa” avrai la gloria che ti permetterà la pace eterna nei cieli. O, male che vada,  la sensazione di combattere contro un sistema che ti ha deluso, tradito e non ti garantisce sicurezze per il futuro?

Non sarebbe meglio, invece che dichiarare guerra all’Islam, dare un lavoro dignitoso ai nostri giovani? Siamo sicuri che se avessero un futuro a portata di mano, seguirebbero le ”sirene” islamiche?11221399_10207117902082498_172702672308775895_nEppure di gente ricchissima a questo mondo ce n’è tanta … non sarebbe ora di ridistribuire un po’ di questa ricchezza? Impedire a costoro di continuare a far quattrini giocando in borsa ma fare invece qualche cosa di ”reale” che dia la possibilità alla gente di LAVORARE! Quante sarebbero le ”periferie” delle nostre città da rivedere? Buttar giù vecchi palazzi fatiscenti e costruire in maniera ecologica? Fare ”polmoni” verdi nelle città? Quante le scuole da mettere a norma? Quanti gli acquedotti che ”fanno acqua da tutte le parti” tranne che da quella giusta?

Non sarebbe forse meglio che la società si fondasse su valori come ”cultura e conoscenza” invece che su ”Ferrari e Rolex”?

Mah …

 

Alla prossima

 

 

Elena