Vi siete mai chiesti chi sia quella bella bionda scarmigliata? Quella sorta di ”segugio” che cammina all’unisono con Alfano e che non lo perde di vista neppure per un attimo? ”schiva” nei confronti delle telecamere, segue con passo marziale e cipiglio aggrottato il ridanciano Angelino.
Si chiama Danila Subranni e … guarda un po’ è la figlia del generale dei carabinieri Antonio Subranni, capo dei Ros dal 1990 al 1993.
Quell’investigatore della benemerita che non ha certo brillato né per ”capire qualche cosa” … né per esser ”trasparente”…
– nel 1978, allora giovane maggiore a Palermo, Subranni svolse le indagini per l’omicidio di Peppino Impastato, il giovane militante di sinistra di Cinisi che si ribellò allo strapotere mafioso di Tano Badalamenti e che per tale motivo fu ucciso. Vi ricordate tutti vero del film ”100 Passi di Tullio Giordana? Ebbene fu proprio Subranni, insieme con tutto lo staff investigativo, a propendere per la tesi, che poi si rivelerà totalmente infondata, secondo la quale Impastato fosse vittima di un attentato terroristico da lui stesso organizzato;
– nel 1993, secondo i giudici della Corte d’assise di Firenze, Subranni, nella qualità di comandante dei Ros, fu informato dal colonnello Mario Mori, suo sottoposto, della trattativa instaurata tra lo Stato italiano e l’organizzazione mafiosa Cosa Nostra per il tramite di Vito Ciancimino. Naturalmente lo ”sveglio” Subranni non ritenne la cosa importante … Sigh …
– Subranni fu sottoposto poi ad un’indagine di favoreggiamento per la latitanza del boss Bernardo Provenzano, da cui è stato in parte scagionato ed il Pm ha chiesto l’archiviazione.
Sempre in ”nostro” generale Subranni … nel corso di un’audizione della Commissione antimafia disse: ”Vedo tanti nomi: Mancino, Rognoni, Martelli. Non li ho mai conosciuti. Sia chiaro: sono ”difettoso”, sono ”deficiente” per quanto riguarda le relazioni con gli uomini politici”.
Certa gente preferisce passare per ”deficiente” piuttosto di compromettersi … d’altronde in Sicilia, specie in quel periodo, quando ci si ”esponeva troppo” si rischiava troppo. Vedi … Dalla Chiesa … Falcone … Borsellino …
I ROS (Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei Carabinieri) sono in ”odor” di trame … intrighi e trattative inconfessabili. ”Quasi” come un partito della Seconda repubblica.
Comunque le ”amicizie” tra carabinieri e politica non mancano di certo, figuriamoci poi in Sicilia! Infatti, guarda caso, l’assessore siciliano di Forza Italia Dorè Misuraca, una volta fedelissimo di Alfano e poi passato con Micciché, recluta Danila Subranni come addetta stampa. E sarà proprio lì che i due, Angelino Alfano e Danila Subranni, si incontreranno … e diventeranno inseparabili.
Guarda tu … come è ”piccolo il mondo” …
Alla prossima
Elena