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Vaccini si … vaccini no …

Come siamo strani in questo paese. Vigliacco se a qualcuno interessano i ‘’collegi uninominali’’ nella legge elettorale … in compenso siamo diventati tutti esperti in vaccini e c’è una diatriba senza senso in proposito.

Sono andata a documentarmi su ‘’Santa Rete’’ … ho trovato un sacco di informazioni e sono arrivata ad una conclusione personale.
Se a qualcuno interessa …  legga, se non interessa, ‘’amici come prima’’. 🙂

Cosa sono i vaccini?

I vaccini costituiscono l’arma più potente, e in alcuni casi l’unica, contro diverse malattie. Il loro scopo è quello di spingere l’organismo a produrre anticorpi (soldatini che ci difendono) specifici contro diversi microrganismi. La stessa cosa che fa il nostro corpo quando è contagiato, ma senza i rischi che si corrono quando ci si ammala davvero. Fin qui ci siamo no?

9 months old baby receiving vaccination.

ha 9 mesi e lo stanno vaccinando … salvandolo da malattie come la poliomielite!

Quali sono i vaccini disponibili in Italia?

In Italia esistono una ventina di vaccinazioni e sono offerte gratuitamente dalle Asl. Principalmente contro:
difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, varicella, influenza per le categorie a rischio, epatite B, Haemophilus influentiae di tipo b, pneumococco e meningococco.

Per esser più precisi:

Le vaccinazioni formalmente obbligatorie in Italia erano quattro:

– antidifterica (Legge del 6 giugno 1939 n. 891 – Legge del 27 aprile 1981 n. 166);
– antitetanica (Legge del 20 marzo 1968 n. 419);
– antipoliomielitica (Legge del 4 febbraio 1966 n. 51);
– antiepatitevirale B (Legge del 27 maggio 1991 n. 165).

Tutte le altre vaccinazioni disponibili per l’età pediatrica erano volontarie. Nei fatti, però, la distinzione formale tra vaccini obbligatori e facoltative veniva a cadere, sia perché non venivano praticamente mai applicate le sanzioni previste in caso di non adempimento all’obbligo, sia perché il Sistema sanitario ne ha sempre incentivato l’uso e garantito la gratuità per molte altre vaccinazioni disponibili come:

– morbillo,
– parotite,
– rosolia,
– pneumococco,
– meningococco

Fino agli anni 2005-2007 tutti facevano vaccinare i propri figli … poi però la copertura vaccinale è andata man mano diminuendo.
Secondo il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss), ogni anno sono circa 5.000 i bambini che non vengono più protetti contro malattie come poliomielite, difterite e tetano!

Cosa succede se diminuisce la soglia di sicurezza per le vaccinazioni?

Se questa soglia diminuisce si può verificare una recrudescenza della malattia dovuta appunto alla carenza vaccinale del ”cosiddetto gregge” e ne aumenta la capacità infettiva.

Che cosa è la protezione del gregge?

I soggetti regolarmente vaccinati riducono la circolazione dei virus e dei batteri responsabili delle malattie e diminuiscono la possibilità che anche i non vaccinati possano ammalarsi. Questa “immunità di gruppo” – o di gregge o di branco – si realizza quando il 95% della popolazione è vaccinata contro una determinata malattia.
Quando questa percentuale scende anche i bambini regolarmente vaccinati potrebbero esser contagiati dall’agente infetto, che circolando in maniera maggiore potrebbe anche ‘’mutare’’ ed esser molto più pericoloso del ceppo esistente … ovvio che in questo caso il rischio anche per i bambini vaccinati sarebbe molto più elevato!

Le nuove vaccinazioni obbligatorie

Onde evitare questa situazione, considerata la progressiva diminuzione dei vaccini, recentemente la legge su questi ultimi è cambiata. Il DL appena approvato ha l’obiettivo di innalzare i livelli di copertura vaccinale, ormai troppo bassi per molte vaccinazioni, ha innalzato a 12 i vaccini obbligatori per:

– anti-poliomelitica;
– anti-difterica;
– anti-tetanica;
– anti-epatite B;
– anti-pertosse;
– anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
– anti-meningococcica B;
– anti-meningococcica C;
– anti-morbillo;
– anti-rosolia;
– anti-parotite;
– anti-varicella.
Rimangono fuori dall’obbligo, ma eseguibili volontariamente, altre vaccinazioni comunque molto importanti per l’età pediatrica, e cioè:

– anti-pneumococcica;
– anti-rotavirus;
– anti-HPV.

Sintetizzando … la decisione di alcuni singoli di non far vaccinare i propri figli, non tanto per un motivo scientifico ma per una decisione presa troppo a ‘’pancia’’, mette a rischio la salute anche di quelli che sono stati vaccinati.

Se qualcuno, per combattere le ‘’cattive’’ multinazionali farmaceutiche, utilizza il sistema di non vaccinare i propri figli, che sarebbe poi come dire: ‘’per fare dispetto a mia moglie mi taglio il pisello’’,  e così facendo mette  in crisi la salute di tutti, a questo punto preferisco una legge dello Stato che obblighi ‘’tutti’’ a vaccinarsi piuttosto di accettare passivamente la decisione di pochi individui strampalati!

Se è vero che la libertà di un individuo finisce dove inizia quella di un altro … direi che in questo caso lo Stato mi stia tutelando. O no?
Alla prossima

Elena

Democrazia … la si ”interpreta” secondo dove ”batte il cuore”?

E’ interessante vedere come sui social in rete la democrazia venga inneggiata ed impugnata in alcuni casi e rinnegata totalmente in altri.
Un esempio recente di interpretazioni diverse è l’opinione che si è venuta a creare nei confronti della Brexit e degli scioperi in Venezuela contro il Presidente in carica.

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un paio di commenti rispetto al Venezuela …

Mentre per la Brexit, nonostante il paese sia diviso esattamente a metà, il che crea per forza di cose tensioni e frizioni, la maggioranza in rete è favorevole alla decisione che si evince dal voto del ”popolo”, per quanto riguarda il Venezuela, nonostante il popolo abbia fatto scelte diverse nelle legislative, Maduro risulta la  vittima innocente di manovre fasciste che partono dagli USA!

Mentre l’Inghilterra ha ”freni” comportamentali e le reazioni ”contro” la Brexit restano in parametri ”civili” in Venezuela la situazione sta ampiamente deteriorandosi.

Diciamo che la caduta del prezzo del petrolio, una delle principali ”entrate economiche” del Venezuela e la siccità del 2016 non hanno certo giocato in favore di Maduro … ma nemmeno gli arresti che ha fatto fare contro i capi dell’opposizione! Da quando si arrestano gli oppositori politici in democrazia? La storia ci ha insegnato che questo avviene solo durante le dittature!

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Manifestazioni contro il governo Maduro … i morti sono già 29 …

In Inghilterra a nessuno verrebbe in mente di arrestare i politici contrari alla Brexit no?
Le legislative venezuelane del 2015 hanno visto perdere clamorosamente il PSUV, il partito di Maduro e … quale è stata la sua reazione? Invece di accettare la decisione ”popolare”, per paura di perdere il potere ha bloccato le elezioni politiche a data da destinarsi!
Ovviamente questo ha un po’ pochino di democratico no?
Il parlamento allora, visto che vede l’opposizione in maggioranza, aveva votato per la destituzione di Maduro … il quale invece di accettare il voto del Parlamento ha deciso trattarsi di ”colpo di stato parlamentare” e come tale continua a mettere in galera tutti quelli che gli sono contrari.

Da allora manifestazioni e manifestazioni contro di lui … ma lui non molla.

Bene, detto questo, non trovate strano giudicare democrazia a 360° il voto sulla Brexit mentre per Maduro, quando vince l’opposizione, è un attacco fascista sponsorizzato dagli USA?

Mah … Si direbbero ”due pesi” ”due misure diverse’ …

Alla prossima

Elena