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CI ”AIUTANO” A PAGARE LE TASSE …

Che carini …

Pagare le tasse è una ”rogna” a prescindere, siamo onesti! 

Mentre da una parte lo Stato NON ammette ignoranza da parte nostra, dall’altra, per renderci la vita ancora più complicata, quando si rivolge a noi, lo fa in ”stretto burocratese” ! Una lingua questa che dovremmo imparare tutti quanti per poterci ”difendere”!

Lo Stato, questa entità che dovrebbe essere un ”conforto” ed un aiuto per il cittadino, viene letta ormai come ”nemica”.

Pretende da noi precisione e correttezza, ma noi sappiamo e tocchiamo con mano tutti i giorni, che molti suoi ”rappresentanti” , della correttezza non sanno che farsene, dandoci esempi pessimi di comportamento sociale.

E’ un po’ come se un genitore ”strafatto di coca” guardasse il figlio e gli dicesse: ”non fumare che ti rovini la salute”!

Alcuni personaggi invece di ”gestire per il bene della collettività, approfittano della posizione privilegiata per ”occupare il potere” ai fini personali e ”rubano a man bassa” quando se ne presenta l’occasione! Gente simile va ostracizzata e 360° ! Sono dei parassiti inutili e devono sparire dalla politica e dalla gestione pubblica. L’andazzo di oggi sembra mirare a ”far pulizia”,  speriamo che continui.  (Anche se reintrodurre l’immunità parlamentare per i Senatori, non mi pare vada proprio nella direzione giusta)

Ma torniamo alle tasse. Ovvio che il pagamento delle tasse non è che proprio ci entusiasmi, considerati soprattutto questi personaggi, che proprio ”mosche bianche”  non paiono!

Speriamo che d’ora innanzi almeno evitino di ”metterci in croce” ogni volta che le tasse le dobbiamo pagare! Forse più che inviarci i 730 ”pre-compilati” non sarebbe stata una cattiva idea render più semplici e trasparenti i moduli da compilare.

Vedremo se questo primo passo verso la dichiarazione dei redditi pre-compilata andrà a buon fine, o se non creerà ulteriore ”panico e scontento”!

Dunque dal prossimo anno tutti i lavoratori dipendenti e pensionati riceveranno il modello a domicilio in cui ci saranno già i dati su alcuni bonus fiscali come gli interessi sui mutui e dal 2016 arriveranno anche le spese mediche.

modello_730_2014_istruzioni-300x225Vediamo che cosa ci sarà già qui sopra …

 I dati sui mutui e sui contributi

Banche e altri intermediari finanziari, assicurazioni, enti previdenziali e forme pensionistiche complementari comunicano all’agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio di ogni anno gli elenchi dei contribuenti e delle spese sostenute che danno diritto a sconti fiscali per: interessi passivi di mutui; assicurazioni su vita, morte e contro gli infortuni; contributi previdenziali e assistenziali; contributi per la previdenza complementare.

La certificazione dei redditi

I datori di lavoro e gli altri sostituti d’imposta dovranno comunicare via telematica all’agenzia delle Entrate entro il 7 marzo di ogni anno i redditi corrisposti ai lavoratori dipendenti (e assimilati) e redditi da pensione nel corso dell’anno d’imposta precedente. Questi dati insieme a quelli sugli oneri detraibili o deducibili trasmessi entro il 28 febbraio di ogni anno serviranno al Fisco per arrivare alla dichiarazione pre-compilata

 L’invio al contribuente entro il 15 aprile

L’agenzia delle Entrate entro il 15 aprile di ogni anno mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata ai lavoratori dipendenti (e assimilati) e ai pensionati. Il contribuente potrà decidere se accedere al modello: direttamente tramite i servizi telematici delle Entrate; tramite il proprio sostituto d’imposta conferendo una delega o attraverso un Caf o un professionista abilitato

La trasmissione definitiva entro il 7 luglio

Il contribuente dovrà decidere se accettare l’imponibile e l’imposta calcolata dall’agenzia delle Entrate oppure effettuare modifiche perché, per esempio, ha sostenuto delle spese che danno diritto a detrazioni e deduzioni non conosciute dal Fisco. La scadenza per l’invio alle Entrate del 730 definitivo sarà il 7 luglio senza più differenze tra chi invia tramite Caf e tramite sostituto

Spese sanitarie dal 2016

Nella dichiarazione dei redditi precompilata i contribuenti troveranno anche le spese mediche sostenute che danno diritto a detrazioni d’imposta ma a partire dal 2016. Oltre ai dati già noti sul sistema tessera sanitaria, infatti, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, le farmacie, pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e gli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, dovranno comunicare sempre al sistema tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015 per consentire alle Entrate di completare il quadro degli sconti di cui ha diritto il contribuente.

Vedremo … le intenzioni si direbbero buone, speriamo non diventi anche questa una lotta” contro i ”muri di gomma”, considerato che comunque il cittadino dovrà ”controllare” e quindi rifare di nuovo tutto quello che detesta fare!  A meno di non ”fidarsi” per ”disperazione” di quello che dice il fisco! Con tutti gli errori che questo ”macrosistema” di incrocio dati tra centinaia di milioni  di informazioni diverse … potrebbe generare …

Immaginatevi quando il fisco realizzerà di aver fatto ”un errore” e che dopo 4 anni vi invierà una cartella da pagare entro tre giorni  … per un importo sconosciuto …

brrrr …  Mah …

Alla prossima

Elena