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Pensierino del mattino, ovvero ‘’Le anomalie di un mondo malato grave’’ …

Buongiorno a chi mi legge, stamattina sfogliando un pò di giornali leggo che Boris Johnson ha presentato il piano contro l’immigrazione. La marina britannica pattuglierà la Manica e i richiedenti asilo saranno spediti in Ruanda!

Non voglio entrare qui nel merito di un mondo che permette a quattrini e merci di andare ovunque, ma che impedisce in compenso, al ”viaggiatore per eccellenza” e cioè l’essere umano ad andare dove caspita gli pare per cercare una ”vita migliore”, o semplicemente, una vita!

Comunque, tornando alla decisione del Primo Ministro inglese, il Ruanda, tanto per rinfrescarci la memoria, è quel posticino tranquillo in cui, nel 1994, si è perpetrato il tristissimo genocidio tra le etnie Tutsi e Hutu!
Dove morirono, a colpi di machete e picconi, più di un milione di Tutsi. Donne, uomini e bambini.
Riconquistato il potere da parte Tutsi, gli Hutu a loro volta, dovettero fuggire dal Paese e moltissimi si rifugiano nello Zaire, oggi Congo.
Il Ruanda è uno dei paesi più popolati dell’Africa, c’è una Repubblica semi-presidenziale – l’attuale Presidente, Kagame, aveva ottenuto alle elezioni un”sospetto plebiscito” altro che la sola maggioranza. Proprio per questo il Governo del Ruanda si direbbe in ‘’odor di dittatura’’ e Johnson vuole mandarci dei profughi disperati? Mah …

Intanto in questo ‘’pazzo mondo’’ un Signore come Elon Musk, che da solo ha sicuramente più quattrini del Ruanda tutto, vuole comprare il 100% di Twitter e offre per l’acquisto ben 42 miliardi di dollari!

Ora io non mi voglio dilungare ma … quando si parla di ‘’redistribuzione del reddito’’ su ‘sto Pianeta, non pensate che ci sia qualche cosa di ‘’sbagliato’’? Mah …

Alla prossima

Elena

L’esperienza CoVid19 ci renderà migliori? mah …

Pensierino del mattino …

Stamattina un gabbiano è entrato nel nostro piccolo ‘’laghetto dei pesci’’ e ha fatto colazione!
Che tristezza … come mi spiace. Noi ai nostri pesciolini diamo persino il nome. Li guardiamo crescere giorno per giorno. Li vediamo modificarsi, cambiare colore, li riconosciamo e loro riconoscono noi. Lo fanno, avvicinandosi fiduciosi, quando capiscono che gli portiamo da mangiare. Eppure oggi, un gabbiano qualunque, è venuto a mangiarseli!

Il nostro laghetto di pesci rossi … 🙂

E’ la natura direte voi. Già è la ‘’natura’’! Mi viene da pensare che ‘sta natura sia anche un pò balorda … o no? Ma d’altronde, se per vivere dobbiamo ‘’mangiare’’, va da se che per uno che mangia pesce crudo non fa differenza se ‘sto pesce è un anonimo in mare o se è uno a cui hanno dato un nome in un laghetto artificiale.
Tutti mangiano, il leone mangia la zebra mentre la zebra mangia l’erba. Già la seconda, comunque, mi sta più simpatica.
Detto questo, dove ci collochiamo noi, sapiens, nella ‘’catena alimentare’’? Siamo in assoluto i primi della lista. Noi mangiamo tutto! Come i maiali d’altronde! E lo facciamo con ‘’metodo’’. Per farlo ci siamo specializzati, assoggettando intere speci animali e vegetali. Le alleviamo/riproduciamo in maniera intensiva per avere sempre a disposizione cibo. Addirittura lo facciamo manipolando geneticamente altre specie viventi, a nostro esclusivo vantaggio!
Ma attenzione … non lo facciamo mica per tutti sul pianeta. Macché! Lo facciamo solo per quelli che possono permettersi di ‘’comprare’’ il cibo che viene prodotto/distribuito dalle varie industrie.
Ne produciamo talmente tanto che, molto spesso, lo dobbiamo distruggere. E questo solo perché l’eccessiva produzione non viene assorbita dal mercato. Quindi per non abbassare i prezzi e per non ‘’distribuirlo’’ ovunque nel mondo,  cosa che diventerebbe un ulteriore ‘’costo’’ … preferiamo buttarlo via. Il fatto che nel mondo, ancora oggi, muoiano più di tre milioni di bambini l’anno, prima di aver compiuto il quinto anno di età, a causa della scarsa nutrizione, non è che ci preoccupi poi più di tanto. Affari loro … si arrangino. Stiano a ‘’casa loro’’.
Il succo del discorso è che le multinazionali, che si fanno concorrenza l’una con l’altra, devono produrre, vendere e noi dobbiamo comprare, consumare e dar loro quattrini. Così funziona il sistema.
Se non consumi e non paghi … sei figlio di un Dio Minore e a me, multinazionale, non servi.
Questa triste considerazione mi fa venire in mente la ricerca che stanno facendo, in questo momento, i 70 laboratori sparsi per il mondo. Laboratori che stanno lavorando, a testa bassa, per produrre il vaccino salvavita contro il ‘’Covid19’’, quel mostriciattolo invisibile e minuscolo che sta mettendoci in ginocchio.
Dunque anche con ’sto vaccino stiamo usando l’unico sistema che conosciamo. Correre gli uni contro gli altri per arrivare ‘’primi’’.
Perché? Per guadagnare un sacco di quattrini dal possesso dell’esclusività del vaccino stesso. Io ho il vaccino, tu paghi per averlo.
Come siamo buoni vero?
Quindi, ricapitolando, noi produciamo quantità industriali di cibo ma non per tutti … solo per chi può pagarlo e stiamo facendo la stessa cosa per il vaccino. Il fatto che stavolta magari un ‘’filantropo’’ come Gates si faccia carico della spesa e che lo voglia far distribuire a ‘’prezzo politico’’ gli fa onore. Ma non dimentichiamo che, per quanto questo Signore possa essere un ‘’gentleman’’ , il fatto stesso che ‘’lui’’ possa permettersi una cosa simile, la dovrebbe dir lunga sulla ‘’redistribuzione del reddito’’ in ‘sto pianeta!
Mi fanno tenerezza quelli che dicono che dopo questa ‘’pandemia’’ : ‘’Ne usciremo tutti più ‘buoni’’’! Ma dove? Ma quando? Ma figuriamoci … noialtri non siamo mica diversi dalle formiche o dalle blatte.
Noialtri, con tutta la nostra prosopopea, siamo uno sputo sul pianeta terra che a sua volta è uno sputo in una galassia che, molto probabilmente è un’altrettanto ‘’sputo’’ tra chissà quante altre galassie. Non riusciamo nemmeno ad immaginare con il calcolo quante ce ne siano.
Prima di nascere eravamo ‘’nulla’’ dopo la morte saremo nuovamente ‘’nulla’’. Eppure, da ‘ste miserie che siamo, abbiamo montato su un accrocco incredibile, sempre più sofisticato, per renderci la vita più semplice, meno faticosa e il più lunga possibile ma … sempre a discapito comunque di ‘’qualcun altro’’.
Come siamo ‘’strani’’ … eppure l’unica, assoluta certezza che abbiamo nella ‘’nostra’’ passeggera esistenza e dell’esistenza di tutto quello che conosciamo é che tutto, ma proprio tutto è destinato a ‘’morire’’.
Ciò nonostante … questa unica, immensa consapevolezza non ci rende affatto migliori …

Alla prossima

Elena

La Apple nuovo colosso! Ma … le paga le …

… tasse?

Noialtri nel nostro ‘’piccolo’’ a giugno abbiamo perso altri 49mila posti di lavoro … in compenso la Apple americana,  grazie alle ‘’app’’,  allo streaming e soprattutto agli iPhone ha messo le ‘’ali’’ ed ha toccato 198 dollari per azione. Da inizio anno è cresciuta del 28% e si è avvicinata alla soglia di mille miliardi di dollari. La Apple sta battendo il gigante Amazon. 

gente in fila per comprare l’ iPhone …

E si lascia alle spalle gli altri ‘’FANG’’ (Facebook, Amazon, Netflix, e Google) assieme ad altri big d’avanguardia come Nvidia Corp, Baidu e Tesla. 

Noi ci felicitiamo con la Apple, anche se in proporzione a quanto guadagna, dà lavoro a soli ‘’quattro gatti’’. La tecnologia è utile ma toglie lavoro agli esseri umani e dato che sono gli esseri umani a consumare … noi poveri bischeri fatichiamo sempre di più!

Dove paga le tasse la Apple? Negli USA sono obbligati a pagarne un pò … magari non tutti ma una bella fetta di tasse lì finiscono, e a Trump la cosa fa comodissimo.  Ma il fatto è che la Apple lavora in tutto il mondo e fa ‘’cassa’’ in tutto il mondo. Quindi la domanda è: ‘’Dove guadagna la Apple’’? 

Risposta: ‘’In tutto il mondo’’.  Ma le tasse le pagano solo in un posto, possibilmente dove costa loro meno. Ok ci siamo? Bene … andiamo avanti con il discorso.

Domanda: ‘’Chi è quella che spinge affinché ‘sti giganti paghino le tasse dove fanno reddito’’?

Risposta: ‘’L’Europa’’! 

Domanda: ‘’Quindi l’Europa dà un sacco di fastidio a ‘sti colossi vero’’?

Risposta: ‘’Si’’

E quindi? Quindi l’Europa che vuole mettere dei ‘’sani freni’’ a questi Highlanders deve assolutamente essere annientata!

Dovremmo arrivarci tutti a capire che solo la cultura europea potrebbe metter un freno e delle regole a costoro. Perchè americani, russi e cinesi manco gli passa per l’anticamera del cervello che questo fatto sia ingiusto. Se parli a costoro di ”redistribuzione del reddito” ti guardano con gli occhi a palla e non afferrano il concetto! Secondo me manco Di Maio e Salvini lo ”afferrano” … ma questo è un altro discorso …  

Gli americani non lo capiscono perché sono infarciti della cultura del profitto a tutti i costi, russi e cinesi perché la tassazione ‘’democratica’’ è un qualche cosa che non fa proprio parte del loro DNA.

Morale della favola: ‘’Le quantità industriali di denaro che spariscono grazie ai giganti sopra citati – e non me ne importa un fico secco se fanno ‘’beneficienza’’ – la loro ‘’beneficienza’’ è comunque una goccia nel mare dei soldi che fregano alla collettività mondiale. Dicevo, ‘sti soldi finiscono in un ‘’buco nero’’ che sarebbero poi le tasche di costoro e spariscono dalla circolazione, quindi vengono sottratti alla collettività. Senza quel denaro non si fanno investimenti e si fatica addirittura a far andare avanti l’am ba ra dam degli Stati. Che tradotto significa: pagare gli stipendi agli statali, agli insegnanti, alla polizia, ai carabinieri, ai pompieri, ai medici, agli infermieri e via discorrendo … 

Quindi avete capito perchè l’Europa dà fastidio? E avete capito che cosa significa ‘’sputare’’ sull’Europa? Significa consegnarci in mano a questi novelli imperatori che ci manterranno a casa con un’elemosina incollati ai nostri iPhone! Parlano tanto di boicottare le Lobby mò a queste ”nuove lobby” invece gli fanno ”ponti d’oro” …  mah …

Alla prossima

 

Elena

FINALMENTE! La UE propone tassa 3% alle multinazionali digitali dove …

… fanno reddito!  FINALMENTE!!!  E questo è solo il primissimo passo.

Era ora che si muovessero in questa direzione! E che cavolo, costoro guadagnano ovunque … ma si scelgono le sedi fiscali dove fa loro più ”comodo” per pagare ovviamente meno tasse. Dato che le Multinazionali sono quelli che chiamo da sempre i ”Novelli Imperatori” e hanno soldi per fare delle guerre, tutti gli stati si prostituiscono loro e le trattano con i guanti. Le multinazionali però  non danno lavoro in proporzione ai soldi che guadagnano, quindi di gente che lavora c’è ne è sempre di meno.  Ma … come potremo vivere noi se non lavoriamo e se non ci sono soldi da redistribuire perché costoro che guadagnano come re Mida non pagano il dovuto?

Global vs local copia

Quello grosso è la Multinazionale che non paga le tasse come dovrebbe fare … svegliamoci cribbio!

Ecco che l’Europa cerca di porre rimedio a questo problema immenso! Davanti alle difficoltà di trovare un accordo a livello internazionale, come ha dimostrato il recente incontro del G-20 a Buenos Aires, la Commissione europea ha presentato a Bruxelles delle nuove soluzioni per affrontare l’annosa questione della tassazione dell’industria (per ora solo quella) digitale.  Le regole attuali non permettono ai paesi membri di tassare correttamente le imprese digitali in Europa quando queste non hanno presenze fisiche . Ma questa situazione rappresenta una sorta di ”buco nero” per le finanze degli stati!  Un buco nero che aumenta sempre di più poiché la base imponibile si riduce. Insomma le persone non lavorano e le multinazionali non pagano le tasse in proporzione a quello che guadagnano! (Chi se ne frega se fanno della beneficienza i proprietari filantropi! A noi non serve la beneficienza, a noi basta che paghino il dovuto!).

L’Europa propone quindi nuove norme giuridiche e una tassa provvisoria applicabile a tutte le attività digitali.
Per decenni, la tassazione è avvenuta sulla base dei profitti generati in un dato paese,  per via della sede fiscale dell’azienda in quello Stato. Ma ‘sta faccenda non funziona più, perchè, per sua natura, l’industria ”digitale” non ha frontiere. Google, Facebook per esempio sono ovunque ma pagano le tasse solo dove a loro fa più comodo!

Per questo motivo la Commissione Europea propone nuovi criteri per giudicare la presenza fisica di una azienda digitale con questi tre parametri:

  • almeno sette milioni di euro di fatturato annuale in un paese membro;
  • almeno 100mila utilizzatori in un paese membro durante un dato esercizio fiscale;
  • almeno 3.000 contratti commerciali sempre in un dato paese membro.

In attesa che questo nuovo”sistema” venga accettato a livello globale, Bruxelles propone fin d’ora di tassare nell’Unione il fatturato nazionale delle singole imprese digitali. Il giro d’affari dovrebbe essere generato dalla vendita pubblicitaria, dalle attività di intermediazione, dalla vendita di informazioni personali. Ad essere tassate sarebbero le imprese con un fatturato di almeno 750 milioni di euro a livello mondiale e di almeno 50 milioni di euro a livello europeo. L’aliquota sarebbe del 3%.

Secondo l’esecutivo della CE la nuova imposta potrebbe generare fino a cinque miliardi di euro di gettito fiscale. Bruxelles spiega anche che la proposta non viola regole sulla doppia tassazione e permette di evitare la segmentazione del mercato unico attraverso l’emergere di iniziative nazionali (come in Italia, in Slovacchia e in Ungheria). Attualmente, le imprese digitali vengono tassate con una aliquota media del 9,5% rispetto al 23,2% di una società tradizionale, ma questa tassazione è applicata SOLO  dove risiedono fiscalmente  e NON dove fanno reddito.
In Europa, il tema fiscale è notoriamente fonte di tensioni. Secondo i Trattati, i progetti legislativi in questo campo vengono approvati solo dal Consiglio (il Parlamento ha un potere consultativo), ma richiedono l’unanimità dei paesi membri. Si prevede un dibattito acceso tra i governi. In assenza di accordo globale, alcuni paesi sono contrari a imporre una particolare forma di tassazione ai danni delle imprese digitali, in particolare l’Irlanda che ha la ‘’coda di paglia’’ visto che ospita non poche aziende del settore.

Insomma per farla breve, sono assolutamente d’accordo nella proposta di tassare le multinazionali, digitali e no, dove fanno reddito, dove vendono e non solo dove scelgono di avere la residenza fiscale, troppo comodo! Gli stati non devono prostituirsi a costoro invitandoli sul proprio territorio sperando che portino lavoro e un pò di denaro con quattro soldi di tasse.  Anzi i soldi che finalmente le multinazionali restituirebbero sotto forma di tasse pagate, eviterebbero, prima di tutto di garantire loro il potere degli Imperatori,  secondo,  il denaro  recuperato dalle tasse verrebbe ridistribuito ai paesi che potranno,  a loro volta, ridistribuire questo denaro ai cittadini.  A quel punto sarebbe davvero possibile un reddito di cittadinanza nel vero senso della parola! Ma è alle multinazionali che bisogna andarli a prendere ‘sti soldi!

Cribbio io sono solo una casalinga deficiente ma lo dico da anni che bisogna tassare le multinazionali (tutte non solo quelle digitali) e bisogna tassarle dove fanno profitti e NON solo dove scelgono di avere la sede fiscale! Finalmente Moscovichi chiede al mondo di accettare questo ‘’paradigma’’ … e nel frattempo propone una tassazione per cominciare del 3%!
Tra l’altro, vi rendete conto che è solo l’Europa a rendersi conto che sia necessario tassare le multinazionali dove fanno profitti … e sapete perchè? Perchè,  ci piaccia o no, l’Europa è più ‘’evoluta’’ del resto del mondo mentalmente! La cultura è nata da noi che sia ben chiaro … quindi a tutti quelli che vogliono tornare nei loro giardini uscendo dall’Europa … consiglio vivamente di ripensarci! Perchè, noi europei, tutti assieme,  siamo ‘’il meglio’’ che ci sia in circolazione!

Alla prossima

Elena

 

 

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fonte:sole24ore

Per quale motivo il M5s continua a parlare di ”Reddito di cittadinanza”?

Eppure … sanno anche loro che questo termine è solo per confondere le idee … ma d’altronde … la ”rete” serve a cosa se non a prender ”pesci”?
Proviamo a vedere dopo la lunga fase del Vaffa come sta evolvendo la proposta politica del Movimento 5 Stelle che si candida a guidare l’Italia.

In tema di disuguaglianze ad esempio i grillini sostengono da tempo la necessità di introdurre nella legislazione italiana il reddito di cittadinanza.
Nella letteratura economica, in realtà, esistono due differenti tipologie di basic income:

– il reddito di cittadinanza propriamente detto che ha carattere universalistico ed è incondizionato,
– il reddito minimo che al contrario è selettivo e condizionato a determinati comportamenti da parte dei beneficiari.

I 5 Stelle NON hanno finora tenuto fede a questa bipartizione e nella comunicazione hanno ‘’volutamente mischiato’’ le due ipotesi. È evidente però che se il reddito di cittadinanza dovesse davvero essere diretto a tutti, proprio tutti, sarebbero necessario quantificare in 300 miliardi di euro la copertura necessaria per erogare un assegno di 400 euro mensili. Dove trovarli? Mah … eppure c’è una massa di elettorato grillino che è convinta che costoro abbian la bacchetta magica. Quindi chi ci crede o è, diciamo un ”semplice”, oppure è ”colluso”. Non ci sono vie di mezzo!
In ogni caso i grillini sono via via slittati in una duplice direzione, hanno scelto di fatto il ‘’reddito minimo’’ chiamandolo però ‘’di cittadinanza’’ e, mentre in una prima fase avevano parlato di una misura diretta a combattere la disoccupazione giovanile, successivamente la proposta è stata presentata come diretta a contrastare la povertà.
I testi finora presentati in Parlamento dai 5 Stelle parlano di ‘’povertà relativa’’ e quindi di un reddito minimo che dovrebbe interessare,  seguendo la classificazione Istat,  oltre 8 milioni di individui e 2,7 milioni di famiglie.
Prendendo alla lettera, invece, le dichiarazioni di Grillo nel mirino ci sarebbe la povertà assoluta e di conseguenza la platea si restringerebbe a 4,6 milioni di persone, come da lui stesso precisato.
A differenti platee corrisponde una ‘’spalmatura’’ diversa e soprattutto una diversa consistenza dell’assegno erogato: nella proposta Grillo, che parla di un costo per lo Stato di 17 miliardi di euro (o 20 a seconda delle versioni date di volta in volta dal M5S) , si arriva all’incirca a un assegno di 300-360 euro al mese.
Mentre l’ipotesi parlamentare – prima firmataria Nunzia Catalfo – prevede di erogare il sussidio alle ‘’famiglie’’ e NON agli ‘’individui’’ e modula la somma: si può arrivare a un massimo di 780 euro per chi non percepisce alcun reddito, per gli altri si dovrà invece ”sottrarre” da 780 quanto già percepito.
Più l’intervento si concentra, più si può pensare di ottenere risultati tangibili; più si allarga il reddito erogato, più finisce per assomigliare a un ‘’bonus’’!
Ma vi rendete conto, tutto ‘sto am ba ra dam per arrivare ai tanto vituperati bonus di Renzi?
Pesa comunque su questi progetti – ma la cosa non riguarda evidentemente solo le proposte grilline – l’assenza di un casellario unico delle prestazioni sociali, senza il quale l’implementazione di misure così complesse si presenta aleatoria per il rischio di dare a chi già riceve.

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Morale della favola? Questo tipo di comunicazione è ”populismo” becero!  Costoro sono in costante ‘’campagna elettorale’’ e raccontano quello che alla ‘’gente piace sentire’’! Come ha fatto quel genio di Trump d’altronde.

Verrebbe da pensare che questo tipo di comunicazione sia fatta da ignoranti per gli ignoranti, e che tra loro si capiscano benissimo. D’altronde … quanta gente c’è che crede che la Madonna di Civitavecchia pianga lacrime vere?
Comunque la comunicazione ”becera” è fatta per arrivare al ‘’potere’’ ! E poi? Cosa ne faranno ‘sti geni quando arriveranno a mettercele le mani sopra al potere da soli? Perchè ricordiamocelo … vogliano andarci da soli al potere! Loro sono ”superiori”, loro sono ”bravi”,  loro sono ”onesti”,  loro sono ”i migliori”, loro non vogliono ”sporcarsi” con nessun altro! Da soli o niente!
Quindi … o si è ‘’con loro’’ o si è ‘’contro di loro’’!
Stiamo tornando all’epoca del fascio! Se avevi la tessera del partito, lavoravi … se no, ciccia!

Alla prossima

Elena

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tratto da:

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Dario Di Vico Nel Paese dei disuguali. Noi i cinesi e la giustizia sociale Egea, 2017 – 154 pagine, 16 eu

Troppo denaro ”finto” … troppo poco quello ”vero” in circolazione …

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Quello in foto è  uno dei ”nuovi investitori” …  ”robot” che comprano e/o vendono al posto degli ”esseri umani”.
La loro logica è: ”se qualche cosa accade … allora compra e/o vendi”!
Quindi ‘sti robot, vendendo e comprando, più o meno tutti nello stesso modo, muovono ulteriormente il mercato in una direzione o nell’altra, peggiorando o migliorando, dipende, la ”frenesia” e l’instabilità” del mercato finanziario.
La cosa drammatica è che ci sono ”masse di denaro” che invece di ”circolare” creando ricchezza per tutti, continuano a circolare creando ricchezza solo ed esclusivamente per i ”pochi” che  le possiedono!
Eppure il denaro per ”servire a qualche cosa” deve circolare ”realmente” ed in fretta, in maniera che più gente possibile ne possa usufruire.
Le persone devono disporre di denaro per ”consumare” … garantendo quindi un equilibrio tra chi produce e chi compra. Tanto per fare qualche esempio ”terra terra”: se nessuno va più in pizzeria … le pizzerie chiudono! Se nessuno va più dal parrucchiere … i parrucchieri chiudono! Se nessuno ha il denaro per comprare le scarpe nuove ai figli … chi produce scarpe … trova lungo,  se nessuno acquista libri … diventeremo sempre più ”deficienti” e le case editoriali chiuderanno!
In un certo senso i ”cinesi” ci stanno ”salvando” in quanto i loro prodotti costano ”talmente poco” che noi ”massa” li si acquisti! Ma che razza di ”roba” compriamo oggi noialtri dai cinesi? Ha senso avere 10 magliette che fanno ”schifo” anche se solo pagate 10 euro? Mah …
Comunque ricordiamo che mentre c’è gente che non dispone di denaro  ve ne è altra che ne ha in eccesso. Gente  che, non sapendo dove mettere, quelle quantità industriali di denaro, acquista ”Bentley placcate in oro” oppure … butta lo champagne in mare per gioco!

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I Sauditi primeggiano nell’acquisto di auto placcate d’oro …  e, tra l’altro,  sono solo gli ”ometti” che possono condurre simili ”gioiellini” le loro fidanzate/mogli come ben sappiamo non possono nemmeno condurre l’auto! La loro religione si oppone a questa ”libertà” femminile!
Siamo proprio sicuri che la faccenda possa continuare così? Mah …

Alla prossima

 

Elena