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Riduzione numero parlamentari – M5S e Lega

Pochi o tanti cosa cambia per noialtri? Non sarebbe meglio che sapessero fare qualche cosa? Non sarebbe meglio che noi cittadini pretendessimo che costoro portassero effettivamente del ‘’valore aggiunto reale’’? 

Comunque il Senato ha dato l’ok per la riforma costituzionale che riduce il numero dei deputati da 630 a 400 e quello dei senatori da 315 a 200, difficilmente la Camera voterà in modo diverso. Guarda caso, anche Mussolini, per combinazione,  ridusse a 400 il numero dei seggi alla Camera. 

Se questa riforma venisse approvata l’Italia avrebbe un deputato ogni 151 mila abitanti. Nel Regno Unito c’è un deputato ogni 101 mila cittadini, nei Paesi Bassi uno ogni 114 mila, in Francia e in Germania circa uno ogni 116 mila e in Spagna uno ogni 133 mila.

Ma, per quanto riguarda noi ‘’popolo’’, abituati a fare i ‘’conti della serva’’, questa riduzione va benissimo, visto che la leggiamo solo come ‘’Bocche in meno da sfamare’’. 

Ma davvero cambia qualche cosa? Con quale legge elettorale verranno eletti costoro? Se è vero che sono ‘’bocche da sfamare’’ in meno è anche vero che, se non cambia la legge elettorale, costoro meno sono e più  sono ”controllabili”, ovviamente non certo da noi ”popollo” però!

Infatti, pochi o tanti che siano faranno quello che vogliono quelli che su quegli scranni li hanno messi e non certo l’interesse di noi cittadini che, al massimo ormai, votiamo i partiti. 

Per l’effettiva entrata in vigore dovremo aspettare il voto della Camera che, presumibilmente arriverà a settembre dopodiché dovranno passare 3 mesi prima della promulgazione.

La legge per ora non è stata approvata con la maggioranza dei due terzi dei parlamentari e quindi, in teoria, si potrebbe e ‘’dovrebbe’’ ricorrere al referendum previsto dall’articolo 138 della Costituzione, come è successo con la ‘’riforma Renzi’’. Solo che difficilmente qualcuno chiederà la consultazione popolare.  Noi ‘’popolo’’, in questo caso, vedremmo la consultazione referendaria come un voler  ‘’salvaguardare il cadeghino’’ del potere e quindi ‘’ciccia’’, sarebbe quindi un ‘’suicidio politico’’.

M5S e Lega,  fantastici ‘’comunicatori’’ , grazie alla ‘’Casaleggio&Associati’’ e alla ‘’Bestia’’ hanno ‘’blindato’’ l’opinione pubblica a loro favore e tutti i discorsi che potrebbe far l’opposizione ‘’contro’’ questa riduzione non verrebbero capiti.

E poi vuoi mettere l’effetto ‘’mediatico’’? Riduciamo il numero di persone da ‘’mantenere’’ e il ‘’popollo’’ è felice e batte le mani!    … se l’ottica è questa,  allora eliminiamo il Parlamento del tutto! Una dittatura e via! Decide uno solo!  Non perdiamo tempo e spendiamo molto di meno!  Tanto a noi ”popolo” basta spendere meno no? Mah … 

Ecco quindi che sta andando in ‘’porto’’ la tanto agognata ‘’modifica della Costituzione’’ che, per gli attuali deputati e senatori è un ‘’regalo’’ nel vero senso della parola, visto che garantisce la vita a questa legislatura. 

Significa cioè che non si andrà a elezioni anticipate a breve. Anche perché il 20 luglio si chiude la ‘’finestra elettorale’’ che avrebbe consentito di votare a settembre, prima cioè dell’apertura della sessione di bilancio. Ed era questo l’unico vero timore di Luigi Di Maio e del suo Movimento che perde elettori alla velocità della luce a favore della Lega, ma,  tutto sommato,  la cosa va benissimo anche a Salvini visto che il ‘’Russia-gate’’ sta eliminando un pò del ‘’consenso’’ che potrebbe penalizzarlo nel caso di eventuali prossime elezioni.  

La domanda che rimane a noi cittadini è: ‘’Ma costoro, a parte gli show propagandistici per mantenere in vita il Governo,  che cosa stanno facendo per l’economia del Paese?

E poi … la legge elettorale ‘’prima’’ faceva schifo a tutti ma ora,  che hanno la maggioranza e potrebbero cambiarla, la lasciano così com’è? Come mai? 

Tanto … che importa a noi ‘’popollo’’ delle ‘’cose importanti’’?  Noi inseguiamo slogan e pagliacciate … ed ecco quindi la riduzione dei parlamentari e la pagliacciata dei porti bloccati … 

Dai … forza italiani … se andiamo avanti così siamo pronti per la Dittatura! Contenti?

Alla prossima

Elena 

ILVA – Di Maio chiede di verificare la correttezza dell’appalto …

… lo fa per ”prendere tempo”? Per cercare di ottenere di più? Per farsi bello davanti al suo elettorato? Per mantenere l’ILVA di proprietà italiana? Perchè lo abbiamo eletto e adesso ‘sto ragazzino senza esperienza, deve risolvere un problema immane come questo? Fatto sta che Di Maio ha chiesto all’Anac (Autorità Anticorruzione) di aprire un’indagine per verificare se la procedura di gara di un anno fa, che portò Arcelor Mittal ad aggiudicarsi l’Industria siderurgica, fosse corretta. Noi siamo abituati alle ”indagini” no? Un esempio lampante è l’autostrada Salerno-Reggio Calabria … tra un’indagine e l’altra ci hanno solo messo 50 anni per costruirla. D’altronde … se da noi  gli appalti le vincono le Aziende selezionate dalla malavita organizzata … bè … non è che possiamo pretendere poi chissà che cosa no?

iu

Comunque … tornando all’Ilva – Arecelor Mittal aveva offerto per comprarla 1,8 miliardi di euro.  Acciaitalia (Gruppo composto da: Jindal, Cassa Depositi e Prestiti, Arvedi e Del Vecchio ne aveva offerti  1,2 miliardi di euro. Acciaitalia aveva poi provato a rilanciare, fuori tempo massimo, 1.850 miliardi di euro. Sull’occupazione  Acciaitalia assicurava retribuzioni più basse e l’impegno sulla decarbonizzazione non era a breve, come sostiene il Governatore Emiliano,  ma collocato all’italiana,  in una non ben definita ‘’fase successiva’’ …

Mò Luigi Di Maio sta mettendo l’appalto stesso in discussione. Non dimentichiamo che al momento l’ILVA perde circa 30 milioni di euro al mese, dovuto al fatto che non può permettersi il ”pieno regime” per il blocco impostole dal commissariamento ambientale e, secondo me, già i novelli acquirenti ne hanno piene le tasche di ‘sta ‘’rogna’’ che si sono comprati.

Tra l’altro Arcelor Mittal aveva assicurato che i 14.000 posti di lavoro sarebbero stati mantenuti … ma se si tira troppo la corda … può anche darsi che la questione ‘’salti’’ e noi ci si ritrovi con ‘sta patata bollente, nel vero senso della parola, tra le mani.

E comunque, per farla breve, la più grande acciaieria d’Europa e 14.000 posti di lavoro sono nelle mani del nuovo Ministro Economico nonché dello Sviluppo Luigi Di Maio … speriamo di non far fare all’ILVA la stessa fine che abbiamo fatto fare all’ALITALIA!

Alla prossima … e che Iddio ci aiuti.

 

Elena

 

Fonte: Sole24ore

Vaccini si … vaccini no …

Come siamo strani in questo paese. Vigliacco se a qualcuno interessano i ‘’collegi uninominali’’ nella legge elettorale … in compenso siamo diventati tutti esperti in vaccini e c’è una diatriba senza senso in proposito.

Sono andata a documentarmi su ‘’Santa Rete’’ … ho trovato un sacco di informazioni e sono arrivata ad una conclusione personale.
Se a qualcuno interessa …  legga, se non interessa, ‘’amici come prima’’. 🙂

Cosa sono i vaccini?

I vaccini costituiscono l’arma più potente, e in alcuni casi l’unica, contro diverse malattie. Il loro scopo è quello di spingere l’organismo a produrre anticorpi (soldatini che ci difendono) specifici contro diversi microrganismi. La stessa cosa che fa il nostro corpo quando è contagiato, ma senza i rischi che si corrono quando ci si ammala davvero. Fin qui ci siamo no?

9 months old baby receiving vaccination.

ha 9 mesi e lo stanno vaccinando … salvandolo da malattie come la poliomielite!

Quali sono i vaccini disponibili in Italia?

In Italia esistono una ventina di vaccinazioni e sono offerte gratuitamente dalle Asl. Principalmente contro:
difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, varicella, influenza per le categorie a rischio, epatite B, Haemophilus influentiae di tipo b, pneumococco e meningococco.

Per esser più precisi:

Le vaccinazioni formalmente obbligatorie in Italia erano quattro:

– antidifterica (Legge del 6 giugno 1939 n. 891 – Legge del 27 aprile 1981 n. 166);
– antitetanica (Legge del 20 marzo 1968 n. 419);
– antipoliomielitica (Legge del 4 febbraio 1966 n. 51);
– antiepatitevirale B (Legge del 27 maggio 1991 n. 165).

Tutte le altre vaccinazioni disponibili per l’età pediatrica erano volontarie. Nei fatti, però, la distinzione formale tra vaccini obbligatori e facoltative veniva a cadere, sia perché non venivano praticamente mai applicate le sanzioni previste in caso di non adempimento all’obbligo, sia perché il Sistema sanitario ne ha sempre incentivato l’uso e garantito la gratuità per molte altre vaccinazioni disponibili come:

– morbillo,
– parotite,
– rosolia,
– pneumococco,
– meningococco

Fino agli anni 2005-2007 tutti facevano vaccinare i propri figli … poi però la copertura vaccinale è andata man mano diminuendo.
Secondo il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss), ogni anno sono circa 5.000 i bambini che non vengono più protetti contro malattie come poliomielite, difterite e tetano!

Cosa succede se diminuisce la soglia di sicurezza per le vaccinazioni?

Se questa soglia diminuisce si può verificare una recrudescenza della malattia dovuta appunto alla carenza vaccinale del ”cosiddetto gregge” e ne aumenta la capacità infettiva.

Che cosa è la protezione del gregge?

I soggetti regolarmente vaccinati riducono la circolazione dei virus e dei batteri responsabili delle malattie e diminuiscono la possibilità che anche i non vaccinati possano ammalarsi. Questa “immunità di gruppo” – o di gregge o di branco – si realizza quando il 95% della popolazione è vaccinata contro una determinata malattia.
Quando questa percentuale scende anche i bambini regolarmente vaccinati potrebbero esser contagiati dall’agente infetto, che circolando in maniera maggiore potrebbe anche ‘’mutare’’ ed esser molto più pericoloso del ceppo esistente … ovvio che in questo caso il rischio anche per i bambini vaccinati sarebbe molto più elevato!

Le nuove vaccinazioni obbligatorie

Onde evitare questa situazione, considerata la progressiva diminuzione dei vaccini, recentemente la legge su questi ultimi è cambiata. Il DL appena approvato ha l’obiettivo di innalzare i livelli di copertura vaccinale, ormai troppo bassi per molte vaccinazioni, ha innalzato a 12 i vaccini obbligatori per:

– anti-poliomelitica;
– anti-difterica;
– anti-tetanica;
– anti-epatite B;
– anti-pertosse;
– anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
– anti-meningococcica B;
– anti-meningococcica C;
– anti-morbillo;
– anti-rosolia;
– anti-parotite;
– anti-varicella.
Rimangono fuori dall’obbligo, ma eseguibili volontariamente, altre vaccinazioni comunque molto importanti per l’età pediatrica, e cioè:

– anti-pneumococcica;
– anti-rotavirus;
– anti-HPV.

Sintetizzando … la decisione di alcuni singoli di non far vaccinare i propri figli, non tanto per un motivo scientifico ma per una decisione presa troppo a ‘’pancia’’, mette a rischio la salute anche di quelli che sono stati vaccinati.

Se qualcuno, per combattere le ‘’cattive’’ multinazionali farmaceutiche, utilizza il sistema di non vaccinare i propri figli, che sarebbe poi come dire: ‘’per fare dispetto a mia moglie mi taglio il pisello’’,  e così facendo mette  in crisi la salute di tutti, a questo punto preferisco una legge dello Stato che obblighi ‘’tutti’’ a vaccinarsi piuttosto di accettare passivamente la decisione di pochi individui strampalati!

Se è vero che la libertà di un individuo finisce dove inizia quella di un altro … direi che in questo caso lo Stato mi stia tutelando. O no?
Alla prossima

Elena