… quello della ”DROGA”!
Abbiamo un debito pubblico in Italia che, secondo gli ultimi dati EUROSTAT è il 133% del PIL!
Una tragedia! Non riusciamo a crescere! Siamo fermi, inchiodati al nulla! Non ci sono iniziative, e le tanto decantate riforme non sono ancora state fatte!
Le uniche economie che non risentono della forte recessione sono quelle fondate sul narcotraffico! Equivalgono, a quasi i due terzi dell’intero giro d’affari criminale. Un volume di denaro enorme, stimato in circa 500 miliardi di dollari, equivalente all’intero fatturato delle sette maggiori case automobilistiche del pianeta.
Quantità illimitate di denaro che alimentano imperi criminali!
Come si sa ”pecunia non olet” quindi nessuno storce il naso e nessuno si chiede da dove arrivano tutti questi soldi! Fa comodo a tutti avere un ‘entrata che contrasti in qualche modo la recessione globale che ci sta divorando.
La domanda che sorge spontanea è: ”Quali scelte ”etiche” si possono chiedere alle Democrazie vigenti se l’economia superstite è basata su denaro ”guadagnato” in un modo simile? Un business che genera morti, corruzione, violenza, connivenze anche a livello governativo”?
Quando il denaro è guadagnato con il cosiddetto ”sudore della fronte” l’etica è quasi certamente assicurata! Quando il denaro che circola arriva dal commercio di droga … pretendere scelte etiche ha della ”fantascienza”!
Cosa aspettiamo a liberarci da ‘sto problema? E legalizzarla? Voglio dire … anche l’alcool un tempo era proibito … poi lo hanno legalizzato e tassato, chi vuole morire alcolizzato è libero di farlo.
Quanti siamo sul pianeta? Disponiamo si o no del libero arbitrio? E allora?
Alla prossima
Elena
http://gds.it/2014/10/23/debito-pubblico-italiano-in-crescita-sale-al-133_250650/