disperazione?
Si ricorda oggi, la lotta politica e ”militare” fatta dai ”partigiani”, contro il governo fascista di Mussolini alleato dei tedeschi.
Il rispetto e l’ onore sono quindi dovuti ai ”pochi” che furono contrari al regime … ai pochi che capirono immediatamente il pericolo della deriva dittatoriale … e che con il loro andare ”controcorrente” pagarono caro il rifiuto di aderire al Fascio.
Ma oggi? Possiamo davvero pensare che i giovani partecipino con entusiasmo a questa celebrazione? Che cosa si ricordano loro del 25 aprile? Che cosa viene loro insegnato a scuola?
Sono in grado i nostri giovani di avvertire le derive fasciste che sono tornate tanto di moda? Tra le leggi elettorali … tra l’odio per gli emigranti … tra la ”fantomatica” democrazia diretta in rete … tra le informazioni ”addomesticate” … riusciranno a rendersi conto di che cosa sta succedendo?
Inoltre … con il 43% di disoccupazione giovanile … si sentiranno davvero ”liberi” i nostri figli?
Mah …