Archivi del mese: maggio 2015

Gli Emirati Arabi Uniti e … l’ ISIS …

L’ISIS più che da noialtri … non pensate sia ”foraggiata/armata”  dagli Emirati Arabi Uniti?

Costoro in fondo non sono altro che dei trogloditi tribali medievali, famosi nel passato per assaltare le navi che transitavano sul loro mare.  Hanno, grazie alla fortuna di esser seduti sul petrolio,  soldi per far delle guerre e non vogliono certo che ”movimenti democratici” prendano il sopravvento. 

Ma per carità ”loro” stanno benissimo come stanno.  La Shari’a islamica dà loro una mano notevole,  viene applicata ad aspetti del diritto di famiglia, di successione e in alcuni atti criminali. Se il mondo dovesse prendere una ”piega diversa” … ma cosa farebbero? Stanno benissimo così, vivono dei proventi del petrolio e non sanno fare una ”cippa”! Non hanno certo bisogno di saper ”far qualche cosa”, importano tutto quello che serve loro, compresi gli operai specializzati.  Il denaro per pagare è l’ultimo dei loro problemi! Possono persino permettersi piste da sci in pieno deserto!

‘Sti sceicchi … fan parte  di quel famoso  4% che detiene il 50% della Ricchezza Mondiale e trovano ”sempre qualcuno disposto ad inventarsi di tutto, ‘derivati compresi’ , pur di metter mano sul loro denaro e di farli ”contenti”!

Di chi pensate sia l’ Investment Authority di Abu Dhabi? Un fondo che  ha un patrimonio stimato in circa 800 miliardi di dollari? Di Khalifa bin Zayed Al Nahyan!  Presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi – la ricchezza netta stimata della sua famiglia, nel 2014, era di circa 150 miliardi di dollari.UAEpresident_gettyKhalifa bin Zayed Al Nahyan

Se da una parte può valere il ragionamento:   ‘ l’Europa va male? E Chi se ne frega c’è la Cina che cresce e i soldi non hanno, a differenza degli emigranti disperati dei confini”  dall’altra mi domando ma che genere di impatto possono avere, nel mondo, individui con così tanto denaro?

Stiamo a ”fiaccarci” da anni con elucubrazioni sull’effetto farfalla:  ”Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”  (The butterfly Effect 2004) …  possibile che non ci venga mai in mente che costoro abbiano troppo potere?

 

Alla prossima

 

Elena

 

 

A ”CHI” FANNO COMODO I BLACK BLOC ????

In riferimento al video che circola sui social, relativo dalla trasmissione  Annozero e sull’ipotesi che i Black Bloc siano degli agenti in borghese pagati …

Vorrei metter come premessa che ”Odio le teorie del complotto” e che non ci voglio nemmeno pensare. Di cortei ne ho fatti tanti nella mia vita e con me sia polizia che Digos sono sempre stati corretti. Quando un giorno un celerino pirla ha agguantato mia figlia, che teneva in altro l’agenda rossa e non stava facendo nulla di male,  per i capelli … un altro celerino lo ha ripreso urlandogli in faccia: ‘Ma che cosa cavolo combini’  e gliel’ha tolta dalle grinfie.  In compenso mi hanno telefonato tantissimi ”personaggi in cerca di scoop/pubblicità”  … chiedendomi di denunciarlo. Cosa che ovviamente non ho fatto. Quando si fa un corteo o una manifestazione e gli animi si ”scaldano” sta al buon senso delle persone di mantenere l’equilibrio, sia da una parte che dall’altra. Se si tirano addosso ai poliziotti le transenne di metallo gridando loro: ”porci venduti” … bè vedete un po’ voi se si tratta di manifestazione alla ”Gandhi” o meno.Black-bloc-a-Milano-725x445Una mia amica, a proposito del video dice: ”Come puoi constatare non ho ritenuto opportuno neppure commentarla. Non so quanto possa essere presa in esame, ma considerando i precedenti della scuola Diaz al G8 di Genova, posso chiedere quale senso potesse avere fare una simile devastazione per le vie di Milano, colpendo attività commerciali di persone che onestamente lavorano, disturbando ed impedendo a manifestanti pacifici che avevano il solo scopo di sviluppare temi inerenti l’ EXPO ed il modo con cui era stato utilizzato il suolo pubblico, in contrasto con gli obiettivi stessi ed i principi relativi al rispetto del Pianeta e delle sue risorse, cosa che è stata IMPEDITA.

Dunque proviamo a vedere  ”chi” potrebbe trarre dei giovamenti.

  1. di sicuro la polizia gongola perché pensa: ”Vedete?  Non volete che noi si abbia la ”mano pesante’ ed ecco i risultati”. Ma da qui a dire che è ”opera loro” ce ne passa, diciamo che i black bloc ”fanno loro comodo”
  2.  la politica  – Considerando il fatto che ce la ”menano” con il ”volano expo” che farà ripartire l’Italia. Non so se la loro è una speranza basata su fatti o se è semplicemente l’ultima carta che resta loro da giocare, dal momento che come paese abbiamo perso tutta l’industria pesante – maggior serbatoio di lavoratori –  sperano che ”qualche cosa possa ripartire’ con l’expo. Quindi non vogliono che nessuno interferisca . Ma da qui a dire che organizzino loro i black blok ce  ne passa, diciamo che ”fanno loro comodo”.
  3. Le multinazionali … ma per costoro i black bloc che distruggono sono un ”regalo del cielo”! Dei buzzurri denigrati dall’opinione pubblica, mentre le multinazionali continuano a martellarci le meningi sulla loro filantropia alimentare,  che altro non è se non ipocrita falsità manipolatrice! Ma da qui a dire che sono loro ad attivare ‘sti deficienti  ce ne passa. Diciamo quindi che ”fanno loro comodo”.
  4. Poi c’è la ”malavita organizzata’ … ormai infilata ovunque e che gestisce quasi tutto. Non è un modo di dire, sappiamo tutti che l’Expo è il ”festival” della malavita appaltatrice. D’altronde, come ripeto da anni, l’unica industria in crescita esponenziale è la cocaina. Non conosce arresti e hanno soldi da investire in quantità industriali! Ovviamente chi fa denaro con la cocaina non è esattamente un filantropo che investe a lungo termine per il bene della collettività. Diciamo che tende al ”mordi e fuggi” . Costoro comunque hanno denaro a sufficienza per organizzare e strumentalizzare, anche per vie traverse quei disgraziati dei  black bloc. Saranno loro a farlo? Non lo so ma di sicuro i blck bloc  ”fanno loro molto comodo”.
  5. aggiungiamo il fatto che i black bloc si sentono i ”combattenti del futuro” … i ”rivoluzionari” che vogliono annientare il potere delle multinazionali e della finanza … e lo fanno distruggendo le saracinesche dei negozi … dando fuoco alle sedi delle banche e bruciando le Audi parcheggiate sotto casa … tutti emblemi del potere per loro … bè costoro sono ”strumentalizzabili da tutti all’ennesima potenza”.

In una situazione incasinata come questa … ognuno può fare le congetture che gli paiono meglio. Ognuno continua a seguire la propria ”pancia” e invece di identificare il ”nemico” ci si perde come al solito in mille rivoli inconcludenti.

Mi viene da pensare che i Black Bloc siano  semplicemente una ”manna” per troppi interessi, che comunque, NON sono certamente  i nostri.

Alla prossima

 

Elena

 

 

 

 

Video annozero:

https://www.youtube.com/watch?v=jjMFvNUgWZo

intervista a mia figlia : https://www.youtube.com/watch?v=5BzmHvzackk

una vita da Schifani: http://www.uonna.it/vita-da-schifani.htm

 

I ”RIVOLUZIONARI” DELL’EXPO DI MILANO ???

Costoro si credono dei  ”rivoluzionari” , dei ”combattenti”. Sono pieni di ormoni, espellono adrenalina da tutti i pori e si sentono le ”pietre miliari” del cambiamento. Black-bloc-a-Milano-725x445Questi ”giovani” sono la generazione  ”social network”. Sono ”confezionati ad hoc” dal sistema ”consumistico” e  ragionano in base alla ”cultura che vige in rete”, o per meglio, ragionano in base al  ”pensiero di massa”!

Inutile ribadire che, troppo spesso,  il qualunquismo più becero si annida in rete dove i più giovani e i più ”vulnerabili” sono le vittime preferite.

Sono in troppi a non possedere gli ”strumenti” culturali e logici per elaborare pensieri autonomi … quindi sono facilmente ”manovrabili”! Bisogna fare attenzione al credere che Internet sia una ”bibbia” … come tutto e tutti ha i  suoi ”pro” ed i suoi ”contro”.

Dopo i fatti di Milano,  sui ”social” un’ondata di sdegno si è sollevata all’unisono contro la ”violenza”!

Ma … fino all’altro ieri i messaggi che prevalevano erano quelli di gente che voleva affondare i barconi dei migranti … sparare ai politici … bruciare i rom … festeggiare i morti in mare … contestare i partigiani ebrei il giorno della liberazione,  confondendo il loro sacrificio di allora con l’Israele odierno di Netanyahu. Si sa ”fare di tutte le erbe un fascio” è più facile di star lì a perder tempo e ragionare …

Tornando ai ”carciofi violenti” di Milano … costoro son convinti di esser dalla ”parte giusta” e pensano, bruciando auto altrui, distruggendo vetrine imbrattando muri e dando fuoco alle sedi delle banche, di combattere il ”sistema” nel modo corretto.

Non sono ovviamente in grado di indagare sulle reazioni ”becere” dei giovani ”virgulti umani”, quasi mai  ”filosofi” e troppo spesso condizionati dal pensiero di ”massa” . Uno ”pseudo-pensiero” che si rivolge, per semplicità, esclusivamente alla loro ”pancia”. Anche perché per rivolgersi al loro ”cervello”,  sarebbe necessario una struttura troppo complicata per chi è abituato alla ”logica del videogioco”, ma la domanda che sorge spontanea è:

”Se questi giovani, avessero tutti un lavoro e potessero guardare con serenità al futuro ,  si comporterebbero ancora così”?

Mah …

Alla prossima

 

Elena

 

A questo link, il video di una intervista ad un manifestante, evidentemente un ”semplice” a cui fare il lavaggio del cervello non è poi così difficile purtroppo:

http://www.video.mediaset.it/video/tgcom24/ultimi_arrivi/no-expo-il-manifestante-giusto-spaccare-tutto_533849.html