Archivi del mese: giugno 2015

Non vorrei essere nei panni di Tsipras …

Siamo agli ”sgoccioli” … sul tavolo ci sono due proposte: quella greca, che per Atene contiene il massimo delle concessioni possibili e che i creditori giudicano insufficiente, e quella dei creditori che invece si può ”limare” ancora.

GRECIA-VACANZE-DORATE

Chiedere troppo alla Grecia potrebbe rallentarne il ritorno alla crescita, ma non chiedere niente o non abbastanza avrebbe conseguenze sull’insieme della zona euro – così dicono sia François Hollande che il nostro Padoan. Confronto a ‘sti due Jacques De La Palice era nessuno!

Angelona Merkel invece dice che si lavora a ritmi febbrili, con forti pressioni per trovare un accordo …  mentre il suo ”terribile” ministro delle Finanze, Wolfgang Schauble, è pessimista! Cribbio sarà la ”sedia a ribelle” ma è proprio un ”gufo” questo Signore!

La volontà di tutti quanti è trovare un accordo prima del G7  (quando c’era la Russia si chiamava G8) che si terrà in Baviera, in modo da disinnescare la minaccia di Atene che potrebbe non pagare la rata da 300 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale in assenza di un’intesa. Cosa che – ovviamente –   l’eurozona vuole evitare a tutti i costi! Allo stesso tempo, però, i paesi creditori non intendono cedere troppo nel negoziato. Ad esempio, è escluso che si parli di un taglio del debito, ha sottolineato Schauble! E figuriamici se è d’accordo per una cosa simile!

Draghi, da brava persona,  ha ”aperto” ad Atene, sottolineando che l’obiettivo dovrebbe tenere conto della bassa crescita – se non nulla – della Grecia. Come dargli torto?  Cosa si può pretende da ”uno” che non ha nemmeno più lacrime per piangere?

Distanze restano ancora sulle pensioni, con Tsipras che resiste a qualunque tipo di ulteriore taglio agli stipendi e propone invece di alzare l’età pensionabile?  Che non vuole attuare gli impegni presi dal Governo precedente che consentivano addirittura  licenziamenti di massa. D’altronde Tsipras è stato eletto proprio perché le ”evitasse” queste soluzioni …

Capito che roba? Dopo il regime dittatoriale dei Colonnelli … dal 1974 tra Nuova Democrazia e Pasok hanno governato la Grecia come le ”cicale” e adesso sono costretti ad allinearsi a tutti i costi.

Siamo tutti d’accordo ora che le riforme necessarie, un paese,  le deve fare quando le ”vacche sono grasse” e NON quando sono ”magre”?  Ma …  come mi ha insegnato mia nonna: ”piangere sul latte versato” non serve! Fatto sta che la Grecia adesso si trova nella condizione: ”O mangi ‘sta minestra o salti dalla ”finestra”!

La realtà è che quando hanno preso in prestito il denaro dai Paesi Europei avevan promesso che avrebbero fatto ”tagli draconiani” … ne hanno fatti molti  … e ovviamente … invece di ”ripartire” sono ”affondati” sempre di più. I ”tagli” fatti in periodo di recessione sono inevitabilmente un ”cane che si morde la coda”. Se la gente non ha soldi … non spende e tutto si ferma.

Come far ripartire questa Europa disperata? Mah …

L’unica cosa che so …  e che non vorrei essere Tsipras per tutto l’oro del mondo!

Alla prossima

 

Elena

2 GIUGNO – FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA

2 GIUGNO 1946 nascita della repubblica italiana

2giugno2013

La Repubblica Italiana nacque nel giugno del 1946 in seguito ai risultati del referendum istituzionale del ”due giugno” appunto. Referendum indetto alla fine della seconda guerra mondiale, affinché il popolo scegliesse tra monarchia o repubblica . Le donne italiane votarono per la prima volta in questa occasione.

La notte del 12 giugno il Consiglio dei Ministri conferì al presidente Alcide De Gasperi le funzioni di capo provvisorio dello Stato Repubblicano. Umberto II, l’ ultimo tre d’Italia, vista la situazione lasciò il paese il 13 giugno del 1946.
Alla sua prima seduta, il 28 giugno 1946, l’Assemblea Costituente elesse a capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola, con 396 voti su 501, al primo scrutinio.
Con l’entrata in vigore della nuova Costituzione della Repubblica Italiana (quella fondata sul LAVORO … tanto per capirci) !  De Nicola assumerà per primo le funzioni di Presidente della Repubblica italiana il 1° gennaio 1948!

Alla prossima

 

Elena