Oggi le grandi compagnie aeree, fiore all’occhiello e vanto dei loro paesi, stanno soffrendo la concorrenza dei voli ”low cost”. Dopo aver fatto le ”cicale” per tanti anni … si trovano ”controvoglia” a dover fare le ”formiche” !
Come fare per continuare a sopravvivere sperando nella tanto decantata ripresa economica? Con il vecchio sistema di sempre: ”ottimizzare e risparmiare” . Non ci sono altre vie d’uscita, visto che ad acqua di mare ‘sti aerei ancora non funzionano, e noialtri, per mangiare, abbiamo bisogno di uno stipendio!
Questi due signori, scortati dalla polizia per motivi di ”sicurezza”, sono il direttore del personale dell’Air France Xavier Broseta e il suo assistente Pierre Plissonnier. Ecco come li hanno conciati i sindacalisti Air France dopo l’annuncio dei tagli al numero del personale …
Secondo voi … in che cosa consiste l’ottimizzazione ed il risparmio? Nell’assumere nuove persone? Nell’aumentare gli stipendi? Mah … certo che no. Quindi ecco tagli a personale e salario. Siamo tutti inorriditi e tutti preoccupati, la perdita di posti di lavoro è ovviamente un qualche cosa che coinvolge tutti.
Questo è uno dei responsabili delle ”risorse umane” di Air France. Aveva appena finito di dire: ”In seguito alla crisi siamo costretti a sopprimere 2.900 posti, di cui 300 tra i piloti, 900 hostess e stewards e 1700 tra il personale a terra … Ecco la risposta dei sindacati!
Con il ”senno di poi” … tutto sommato è meglio che l’Alitalia non sia finita nelle mani di Air France …
Ma, dall’altra parte della medaglia, quante persone oggi possono volare senza doversi ”svenare” economicamente? Quanti giovani possono andare a visitare Londra, Parigi, Praga, New York senza che la famiglia sia costretta a chiedere un prestito?
E questo è grazie anche alle compagnie Low Cost, che hanno un personale ridotto, sia tra i piloti, Hostess/Steward e personale di terra.
Quindi le grandi compagnie cosa devono fare per non morire? Adattarsi agli standard delle low cost, viceversa, saranno costrette a chiudere baracca e burattini.
La realtà è orribile, ma bisogna ‘guardarla in faccia” e soprattutto … le bacchette magiche, checchè ne dicano, non esistono. E’ inutile che i sindacati pretendano l’impossibile, ma è anche inutile e dannoso, per l’Azienda non dire chiaro a tondo che i sacrifici li dovranno fare ”tutti” quanti! Compresi i dirigenti!
La gente è arcistufa di vedere aziende in perdita mandar via dei CEO con cifre a sei zeri! Se i sacrifici bisogna farli … ebbene, che li facciano tutti quanti a 360°.
Alla prossima
Elena