La Rocca dei Papi …

Siamo a San Martino ormai da parecchi giorni. Nostra figlia si sposa il 3 di settembre qui e quindi abbiamo un pò di ”cosette” ancora da sistemare.
Con noi c’è anche la mia mamma che di solito non ama muoversi e preferisce restare a casa sua … ma, considerato il fatto che sua nipote si sposa, mi ha regalato la sua presenza.
Inutile dire quanto io sia felice di poter passare con lei un pò di preziosissimo tempo.
Ovviamente approfittiamo anche per stare in compagnia di parenti ed amici e di andare a zonzo per la zona.
San Martino si trova in una zona felicissima dal punto di vista turistico, praticamente attaccata a Viterbo si erge suo monti Cimini e pochi passi dal Lago di Vico,  un piccolo lago di origine vulcanica. Insomma un posto idilliaco e lontano dalla confusione.
Ieri ad esempio siamo stati a Montefiascone dove abbiamo visitato la Rocca dei papi ed il museo di Antonio da Sangallo il Giovane, l’ingegnere responsabile delle ‘’Fabbriche pontificie’’.
Per Fabbriche pontificie si intendono tutti quei lavori legati all’edilizia che, il potere temporale e la ricchezza dei papi permettevano, durante quel meraviglioso periodo detto ‘’rinascimento’’ di dar lavoro ad un sacco di gente.
La Rocca dei Papi è situata in cima ad un colle, in una posizione strategica e dominante. Fu scelta dai Papi come temporanea residenza,  per salvarsi la pelle visto che a Roma succedeva di tutto di più. Ampliamenti e fortificazioni nel corso del tempo accrebbero il loro prestigio e la loro ‘’sicurezza’’.
Dal 1058 fin quasi alla fine del 1500 qui si susseguirono papi, imperatori e personaggi illustri che vi soggiornarono per periodi più o meno lunghi, vi convocarono parlamenti o vi si recarono in villeggiatura.

Veduta del cortile della Rocca dalla Torre del pellegrino. Si vede la grossa cisterna collegata al pozzo e messa ”a vista”.

Ho scoperto tra l’altro che i pozzi non venivano scavati in profondità fino a raggiungere una ‘vena d’acqua’ ma che un intelligente sistema di raccolta, permetteva di avere acqua a sufficienza sfruttando l’acqua piovana.
Decisamente più intelligenti di noialtri che invece la perdiamo senza problemi.
Per coronare la giornata siamo andati a pranzare sul lago di Bolsena alla ‘’Trattoria della Jolanda’’!
Posto che avrebbe fatto la felicità della Littizzetto.

Non voglio commentare quanto successo a Barcellona.  Mi limiterò ad una laica preghiera per tutti coloro che hanno perduto i loro cari.

Un abbraccio e … alla prossima!

Elena

La Rocca dei Papi …ultima modifica: 2017-08-19T09:07:38+02:00da elenasaita
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