Archivi del mese: giugno 2023

La destra in Europa è in ottima salute…

In Europa il vento di destra è più forte che mai.
Grecia, Italia, Gran Bretagna, Finlandia, Ungheria, Polonia, Paesi Bassi, Croazia, Lituania, Slovacchia hanno governi di destra.
La Francia ha un governo non certo di sinistra e ha una Marine Le Pen sempre più forte.
In Spagna le recenti elezioni hanno visto l’affermarsi della destra ed il Premier in carica ha dovuto sciogliere le camere.
La Gran Bretagna è uscita dall’Europa grazie al partito di estrema destra di Farage.
In Svezia il governo si regge sull’appoggio di un partito nazionalista xenofobo.
La Germania pur governata da una coalizione social-democratica, ha un forte partito di estrema destra.

Le cause? La gente non si sente più rappresentata da una sinistra disorientata e che perde pezzi? I giovani poi, la ‘’sinistra’’ non l’hanno mai nemmeno vissuta.
Non dimentichiamo che la classe operaia era lo zoccolo duro della sinistra. Oggi la classe operaia non esiste più. Per quale motivo? Semplice, le grandi industrie non esistono più! Le abbiamo perse da tempo.
Gli operai di oggi sono isolati, pochi, mal pagati e chi votano? Votano la destra nella pia illusione che si faccia carico dei loro guai. Poveri illusi…
La classe media si arrocca sui propri rimasugli di privilegi e vota la destra, che promette loro di non metter le mani nel loro portafoglio. 🙁
In questa situazione drammatica le destre vanno a nozze e noialtri? L’astensione al voto peggiora ulteriormente la situazione.
Qualche cosa mi dice che andremo sempre peggio.

Alla prossima

Elena

Il Mes e la Meloni … praticamente ”cane e gatto”!

Pensierino del mattino …

Praticamente la Meloni considera tutti i Paesi della Comunità Europea come dei grandissimi deficienti, mantre Lei e Lei sola difende gli interessi nazionali!
Quali sarebbero esattamente ‘sti interessi nazionali? Mah…
‘Sto Mes lei non lo vuole ratificare! Sorge spontanea la domanda: ‘’Ma come mai tutti gli altri lo hanno fatto’’? Che siano tutti delle teste di ‘’…..’’ ?
Ratificare il Mes non significa usarlo. Quindi? Come mai ‘sta cocciutaggine? Come mai questa levata di scudi contro l’Europa? Come mai insistere sul fatto che l’Italia non sia ‘’appiattita’’ nei confronti dell’Europa?
A ‘’chi’’ da fastidio l’Europa e … per quale motivo?
Morale della favola il risultato è che la decisione sul Mes è rimandata.
Eppure l’economia italica non è che sia poi ‘’rose e fiori’’.
In Europa, negli ultimi 20 anni, gli stipendi italiani si sono abbassati del 2% mentre nel resto dell’Europa sono aumentati.
Se gli stipendi sono bassi come fanno ad aumentare i consumi?
Secondo voi con gli stipendi italiani la gente va nei negozi a comprare scarpe, borse e vestiti? Va dal parrucchiere due volte la settimana? Va al ristorante con la famiglia? Naaa…
Ma mi raccomando, diamo la colpa all’Europa e rimaniamo nei nostri vecchi e sicuri giardinetti. Dove evasione fiscale e fatture in nero tengono in piedi l’economia. Dove la malavita organizzata fa affari e dà lavoro.
Abbiamo visto quanto ‘’lontani’’ ci ha portati ‘sto sistema no? Ecco … continuiamo imperterriti su questa folle strada.

Alla prossima

Elena

Russia: paradiso terrestre o squallida Mafia al potere?

Questa mattina sul quotidiano, Domani, han pubblicato l’elenco dei beni congelati ai miliardari del regime russo.
Si tratta del frutto di una inchiesta internazionale fatta dal quotidiano assieme alla ong tedesca Civil Forum for Asset Recovery (Cifar) e al network di giornalismo investigativo European Investigation Collaborations (Eic)
Oligarchi come: Mazepin, Rotenberg, Bazhaev e molti altri che, con il presidente sono ‘’pappa e ciccia’’, possiedono in Italia un sacco di cose.
D’altronde costoro hanno quattrini a palate, bisognerà pure che li investano no? E dove li investono? Seguono forse i dettami di Lenin?
Reinvestono quindi per creare lavoro per i loro amati concittadini russi che non è che stiano poi tanto bene, o lo fanno per rendersi la vita più ‘’serena’’?
In barba al ‘’Paese comunista’’ non si direbbe che costoro reinvestissero i loro quattrini per il benessere della collettività russa… anzi! Tanto per cambiare si rinnovavano lo Yackt!
A costoro, 24 cittadini russi, sono stati ‘’congelati’’ beni come: yacht e imbarcazioni varie, aerei, aziende, opere d’arte, proprietà immobiliari – tra cui 38 ville, oltre 100mila metri quadrati di terreni, automobili di lusso, macchinari industriali e centinaia di migliaia di euro depositati su vari conti correnti.
Tra i beni messi sotto sigillo c’è il Forte Village di Santa Margherita di Pula, Cagliari, lussuoso resort intestato a Musa Bazhaev, imprenditore attivo nel settore minerario;
un complesso immobiliare ad Alassio, Savona, riconducibile al parlamentare Rifat Shaykhutdinov;
una prestigiosa villa a Formia, Latina, di Svetlana Balanova, capo di uno dei più grandi gruppi editoriali russi (National Media Group).
Le autorità italiane hanno anche congelato beni riconducibili allo storico amico di Vladimir Putin, Boris Rotenberg, azionista della Gazprom Drilling e co-proprietario del gruppo Sgm: a lui sono stati bloccati immobili (valore di 3,6 milioni di euro) in Costa Smeralda e il 50 per cento della Aurora 31 Srl, società proprietaria dell’omonimo albergo situato a Roma, a pochi metri da via Veneto (il resto delle quote era stato già congelato nel 2014 al fratello Arkady). Entrambe le proprietà attribuite a Boris Rotenberg sono formalmente intestate alla società cipriota Logotax Developments Limited.
Tutta gente che ‘creava lavoro’’ per la collettività russa vero? Ma per favore …

A grandi linee il sistema di potere russo è come quello della Mafia.

A grandi linee il sistema di potere russo è come quello della Mafia.

In quello che molti considerano un ‘’Eden’’ il PIL pro capite si colloca al 72esimo posto al mondo. Tra l’altro la loro è una ricchezza concentrata nelle mani di pochissime persone al potere. Persone che fan parte della ‘’cerchia’’ di Putin. Questa ricchezza ed è fondata su gas e petrolio, un “tesoretto” in rapida scadenza se noialtri riuscissimo ad accelerare la nostra transizione energetica.
Non dimentichiamo, tra l’altro, che Putin, pappa e ciccia con Assad, ha bombardato la Siria, e in particolare Aleppo, con oltre 51mila morti.
A me fanno ridere quelli che demonizzano il ‘’sistema americano’’? Perché… quello ‘’russo’’ è forse ‘’meglio’’?
L’unica cosa giusta sarebbe quella di fare ‘sta benedetta Europa, altro che.

Alla prossima

Elena

Daniela Santanchè: un Ministro che come imprenditore non è che …

… sia poi un ”genio”!
Daniela Santanchè, nome del primo marito chirurgo plastico che l’ha fatta entrare nel mondo elitario di Milano, in realtà la Signora si chiama Garnero. Santanchè però, era più ‘’figo’’, quindi, nonostante il divorzio quello si è tenuta.
Ma lasciamo stare questi gossip, e parliamo della Signora in questione.
Vigliacco se ha mai messo su un’azienda che è andata bene!
Nella sua galassia di imprese il ‘’modello’’ è sempre il stesso: Cene, regali, alti guadagni per chi comanda, che sarebbe poi a dire per Lei e per il consorte del momento, mentre i fornitori non pagati sono finiti sul lastrico, con buona pace del ‘’Made in Italy’’.

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Non parliamo poi dei suoi dipendenti che venivano licenziati senza nemmeno un quattrino.
Eppure… questa Signora è in politica da una vita, capisce poco ma adora il potere. Oggi è una delle colonne di Fratelli d’Italia. Sul suo comodino conserva la statuetta in legno del Duce. D’altronde è amicona di Ignazio La Russa che, del Duce, ha il mezzo busto in casa in bella mostra.
In fondo la Santanchè non ha mai nascosto il suo amore per il fascismo! Furante un suo comizio a Milano diceva: ‘’Rivendico con orgoglio di essere fascista, se fascista vuol dire cacciare a pedate nel sedere i clandestini e gli irregolari, se fascisti vuol dire che la patria deve essere di chi la ama’’.
Parole vuote come il vento ma che fanno tanto ‘’presa’’ alle pance di destra.
Quindi, per farla breve, lei sostiene di amare la patria! Benissimo!
Ma… i fornitori, suoi patrioti, col cavolo che li paga! E i suoi dipendenti, patrioti pure quelli, li licenzia senza dar loro nemmeno la liquidazione!

Eppure di ‘’personaggi’’ come la Santanchè in politica ce ne sono tanti… troppi.
Evidentemente all’elettorato ‘’piacciono’’.

Che dire? Mah …

Alla prossima

Elena

ARMI … servono o no?

Armi …
Ognuno di noi, preso singolarmente, concorda sul fatto che le armi siano anacronistiche. Nessuno di noi vorrebbe spendere quattrini per strumenti di morte. Ma … c’è un ‘’ma’’ grande come una casa.
Dovremmo tutti quanti eliminare le armi. Tutte le nazioni esistenti. E’ evidente che se questo non dovesse succedere, ci sarebbero alcuni assolutamente inermi in caso di attacco/invasione e alcuni invece con una potenza di fuoco tale da dar loro ampi vantaggi.
Quindi?
Quindi ha senso dire: ‘’No alle armi’’? E’ sicuramente una bella frase, alla Gandhi, ci riempie di orgoglio e ci vengono le lacrime agli occhi ma, all’atto pratico?
Eppure io vivevo in un periodo dove il motto di noi giovani di allora era: ‘’Fate l’amore non la guerra’’! Oppure: ‘’Mettete dei fiori nei vostri cannoni’’.
Con il senno di poi, abbiamo forse risolto qualche cosa? Macchè! Quanto poco ci siamo ‘’evoluti’’ in termini di convivenza… 🙁
La pace tra i popoli la si otterrà solo quando TUTTI staranno ‘’bene’’. Quando tutti potranno contare su cibo, una casa accogliente, cure mediche e, soprattutto, un futuro sereno.

Conosciamo tutti la magnifica canzone di John Lennon: ‘’Imagine’’ vero?

Imagine there’s no heaven
It’s easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today…

Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for

And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace…

You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world…

You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will live as one

Magnifici versi, chi non li ha amati?
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Lui però, viveva a New York, in un magnifico superattico al Dakota, con vista su Central Park …

Alla prossima

Elena

La Lega e lo ”scandalo” del Metropol …

Ve lo ricordate lo ‘’scandalo’’ del Metropoli? Quello sulla ‘’presunta’’ trattativa per finanziare la Lega con i quattrini russi? Quello in cui la Lega fa la vittima e dice che sono tutte invenzioni dei giornalisti?
Bene! Ecco che cosa risulta invece dalle intercettazioni ambientali fatte al Metropoli durante la riunione tra Savoini – ex portavoce e delegato di Salvini per gli affari russi, Gianluca Meranda, uno dei tre italiani che hanno partecipato al meeting, e un Agente del FSB – servizi segreti russi: ‘’Il prossimo maggio ci saranno le elezioni europee. Vogliamo cambiare l’Europa, una nuova Europa deve essere vicina alla Russia…”.
Non lo trovate ”inquietante”?

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Che la ‘’trattativa’’ ci sia stata è stato certificato anche dal tribunale di Milano, secondo cui l’obiettivo della trattativa era proprio quello ‘’di finanziare illecitamente il partito Lega, grazie ai rapporti che Savoini, presidente dell’associazione culturale Lombardia-Russia, aveva saputo tessere con influenti personaggi del mondo politico, economico, culturale russo’’.
Con il senno di poi… onestamente, non vi sembra che l’aver tolto i contributi statali ai partiti abbia solo creato un casino senza senso? La politica ha bisogno di quattrini e li cerca dove li trova. Poi, con la connivenza di ‘’media prezzolati’’ quindi ”sabotatori di massa” delle meningi di noi popollo, confeziona quel che vuole a suo piacimento.
Quanti giornali oggi come oggi parlano ancora della vicenda del Metropol? Pochi …
Comunque, tornando ai ‘’quattrini’’, proviamo a pensare per un attimo a ‘’chi’’ è che ha quantità industriali di quattrini? Non vi viene in mente niente?
Provo ad aiutarvi con nomi come: ‘’Mafia? ’Ndrangheta? Camorra? Sacra Corona Unita?
Tempi bui si avvicinano …
Alla prossima

Elena

fonte: Domani