Propongono di abolire l’abuso d’Ufficio … ma…

Pensierino del mattino sulla proposta di legge per abolire dal Codice Penale il reato di ‘’ABUSO D’UFFICIO’’.

Vi pare che le nostre carceri siano forse piene di ‘’colletti bianchi’’? Macché! Costoro in carcere sono rari appunto come le ”mosche bianche”!
In compenso, tutti sappiamo invece che le nostre carceri sono piene di extracomunitari e di drogati.
Come mai?
Semplice! Costoro spesso non riescono ad ottenere il permesso di soggiorno. Nonostante fuggano da fame, guerre e carestie non hanno sempre il diritto di cercarsi qui una vita. Una burocrazia ottusa non dà loro la possibilità di alzare la testa.
Però, una volta che arrivano qui, devono per forza di cose mangiare e magari pagarsi un tetto sulla testa.
Quindi?
Quindi dovrebbero lavorare. Magari con una legge che garantisca loro una paga oraria decente. Ma qui casca l’asino, perché in Italia se non hai il permesso di soggiorno NON Puoi lavorare! E non ti danno il permesso di soggiorno perché NON lavori! Un cane che si morde la coda…
Cosa impedisce a costoro di lavorare? Quella legge chiamata Bossi-Fini che, nonostante l’orrore non è ancora stata annullata!
Va da se che uno che deve mangiare ma NON può lavorare ha solo due possibilità: chiedere l’elemosina o delinquere.
Per farla breve, quelli bravissimi chiedono l’elemosina e/o finiscono nelle mani di un mafioso caporalato che li sfrutta come schiavi, quelli ‘’cattivi’’ invece spacciano droga e quindi finiscono in carcere.
Per una fetta di politica comunque costoro vengono ad imbastardire la razza e, addirittura alcuni politici paventano la terribile sostituzione etnica! (Teniamoci i ‘’Salvini’’ e facciamo annegare i ‘’Bolt’’)
Comunque se si volesse veramente accelerare e scaricare di un peso assurdo la somministrazione della giustizia, sempre impelagata in rogne relative a spaccio, alla piccola delinquenza comune, ai casini generati dalla mancata emissione di permessi di soggiorno, bisognerebbe eliminare la Bossi-Fini, invece che cosa fanno i nostri geni della lampada?
Aboliscono l’Abuso d’Ufficio!
Che acume vero? Mah…

Alla prossima

Elena

Trino – seduta di Consiglio 28 dicembre 2024…

Ieri sera a Trino c’è stata una seduta di Consiglio. I cittadini possono partecipare e quindi siamo andati ad ascoltare.
In Paese siamo in piena diatriba per quanto riguarda l’offerta, fatta dal nostro sindaco, sulla candidatura volontaria per il sito della discarica nucleare di tutta Italia qui a Trino.
Dunque vediamo di sintetizzare per noi cittadini comuni com’è la situazione.
Studi svolti da enti competenti hanno identificato 51 siti, se non sbaglio, idonei per tale discarica sul territorio italiano.
Da questi studi Trino non risulta idonea.
Nonostante ciò, visto che nessuna delle zone identificate la vuole e che il Governo non vuole imporre nulla a nessuno dei siti identificati, cosa che procurerebbe un calo di voti, ecco che il nostro sindaco si è offerto di ospitarli lui in ‘’tutta sicurezza’’.
D’altronde sostiene che il sito attuale in zona, quello che detiene già parte del materiale radioattivo della dismessa centrale nucleare Enrico Fermi, non sia sicuro, quindi tanto vale fare quello ‘’sicuro’’ per tutta Italia.
Non dobbiamo dimenticare che la rumenta radioattiva di tutta Italia è destinata per forza di cose a crescere, il che significa che questo sito dovrà per forza di cose essere immenso e sarà destinato a crescere nell’arco del tempo. Quindi di questa paventata ”sicurezza” ne usufruiranno anche le generazioni future. I nostri nipoti, tanto per intenderci.
Cassoni e cassoni immensi di cemento armato per contenere tutta ‘sta porcheria.
D’altronde tutti gli ospedali d’Italia e/o le industrie che producono scorie di questo genere porterebbero qui da noi la loro rumenta.
Bella trovata per il fiore all’occhiello del riso italico. Il #Carnaroli-radioattivo! Mangiatelo e diventerete tutti verde oliva! Mah…
Eppure il sindaco dice di farlo per il bene del territorio. Sarà…
Detto questo, ieri sera in Consiglio si è discusso del punto proposto dall’opposizione, quello cioè di organizzare un’adunanza aperta entro il 10/11 gennaio 2024. In base alle istanze della popolazione e/o dei rappresentati di associazioni coinvolte in tale decisione, e/o dei comuni limitrofi e del loro parere, stiamo parlando di materiale radioattivo! Mica di cefole!
Il comune, come richiesto dall’opposizione, si sarebbe dovuto impegnare, viste e considerate le istanze contrarie emerse durante tale adunanza pubblica, a NON avanzare auto-candidature per ospitare detta discarica.

Il punto è stato accettato per quanto riguarda l’adunanza e le istanze dei soggetti coinvolti, ma la risposta della maggioranza in pratica è stata: ‘’Noi siamo buoni e gentili, accettiamo l’adunanza, ma nessuno, oltre al Consiglio avrà diritto di voto in tale materia.
Quindi, per farla breve: ‘’Ci avete votati? Abbiamo la maggioranza, decidiamo noialtri’’! Punto!

Per cui, quello che il Governo NON fa, e ne avrebbe il potere, quello cioè di imporre la discarica ad uno dei siti risultati idonei per lo stoccaggio della rumenta radioattiva, lo può fare, da solo, il sindaco del Comune di Trino!

Ci rendiamo conto della follia? Si o no?

Ma poi… lo avesse fatto chiedendo in cambio qualche cosa di furbo, che so: ‘’Il centro italiano della ricerca su fonti energetiche alternative, il centro italiano della ricerca sulla fusione nucleare.
Qualche cosa che attiri ricerca in zona. Ricerca che significa posti di lavoro di pregio!
Alla fin dei fini avrebbe avuto il coltello dalla parte del manico, nei confronti del Governo stesso, e anche, diciamolo, della popolazione trinese tutta.

Cribbio! Ti tolgo le castagne dal fuoco ma in cambio, miro in alto! Voglio posti di lavoro sicuri e di pregio. Posti di lavoro che diano impulso alla zona.
Se qui arriva gente che ha dei buoni stipendi, deve comprarsi casa, fare la spesa, mandare i figli a scuola, andare al ristorante, consumare!
Inutile dire l’indotto che si creerebbe no?
Macchè! Il sindaco vuole la discarica in cambio di qualche compensazione economica. Una sorta di prendi i soldi e scappa.
Mi stupisce che l’imprenditoria locale si accontenti solo più di misere briciole…

Purtroppo però, alla fine dei fini, che a noialtri l’auto-candidatura non vada a genio, non importa un fico secco. Loro hanno la maggioranza. Quindi cari trinesi, anche chi non è d’accordo nell’avere tutta la rumenta radioattiva d’Italia sul nostro territorio, in cambio di briciole, se la dovrà beccare comunque.

Trino sarà famosa non solo per avere una centrale nucleare in disuso, non solo per avere il più grande cementificio d’Europa, non solo per soffrire ancora dei danni dell’asbesto (amianto) dell’Eternit, non solo per la quantità industriale di zanzare… ma anche per avere l’unica discarica di scorie radioattive d’Italia, voluta da un sindaco convinto di essere il ‘’sale sulla terra’’!

Bella soddisfazione vero?

Alla prossima

Elena

Diritto di informazione e la triste realtà …

Ieri a Roma, c’è stata una manifestazione da parte di giornalisti aderenti alla Fnsi, una sorta di piccola passeggiata davanti ai Palazzi del Potere con il bavaglio sulla bocca.
Per quale motivo? Mentre in Europa si legifera per proteggere la libertà di informazione e diminuire l’abuso delle querele fatte da chi è al potere ahli organi di stampa, da noialtri si esce con la legge Costa sull’informazione e la libertà di Stampa – ovvero #Garantismo, sbandierato da un pezzo della classe dirigente del paese che da anni sfrutta un nobile principio con un obiettivo chiaro: ‘’Proteggere chi gestisce e detiene il potere’’. 
La cosa più triste è realizzare che questi ‘’Garantisti a prescindere’’ non si sono mai scaldati sugli abusi giudiziari subiti da cittadini qualunque, cioè da noialtri popolo o ‘’popollo’’ come dir si voglia, oppure sugli abusi giudiziari fatti sulla pelle dei migranti e su quella degli ultimi della società. Macché! In questo caso va bene tutto.
In compenso i ‘’Garantisti a prescindere’’ si sono sempre dati da fare per difendere grandi imprenditori, già tutelati da costosissimi e facoltosi avvocati, oppure si dan da fare per proteggere Ministri che agiscono in maniera un pò troppo ‘’grigia’’.
Mah… chissà come mai?
Verrebbe da pensare che si voglia legiferare per proteggere la categoria al potere più che garantire una giustizia corretta.
D’altronde se… come giustamente ci ricordava lo scomparso, purtroppo, Magistrato Bruno Tinti, le carceri sono piene di extracomunitari e di drogati e non certo di ‘’colletti bianchi’’. Ci sarà pure un motivo no?
Che dire? Cerchiamo di non farci prendere per il naso da costoro.

Alla prossima

Elena

Trino nucleare … ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere!

Premesso che non sono un ‘’tecnico’’ ma solo una nonna, con splendidi nipoti, che vorrei fare crescere in un posto ‘’sicuro’’, non posso fare a meno di pensare che il nostro sindaco sia decisamente un personaggio, diciamo, ‘’curioso’’.

Stiamo parlando delle ‘’scorie nucleari di tutta Italia’’ che lui vorrebbe mettere proprio qui a Trino.

Una decisione la sua, che sconfessa il lungo lavoro di selezione delle aree idonee fatto finora dalla Sogin, l’azienda creata dallo Stato proprio per gestire lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari e dei rifiuti radioattivi ospedalieri. (Destinati tra l’altro a crescere per forza di cose)

Centrale di Trino - Esterno

Centrale di Trino – Esterno

Attenzione, non stiamo parlando di nucleare di ultima generazione, non stiamo parlando di lavoro tecnico ad alto livello, non stiamo parlando di qualche cosa che porterà beneficio al territorio, indotto compreso, macchè! Stiamo parlando della più grande e unica discarica nucleare d’Italia! Magari avremo dei quattrini come ”compensazione” per il disagio, il che la dice lunga. Ma…davvero possiamo mettere i ”quattrini” prima della salute?
Noialtri italici gestiamo maluccio persino l’immondizia ‘’normale’’… quindi qualche ‘’dubbio’’ è lecito.

Durante la trasmissione Tagadà, intitolata: ‘’Tutte le scorie portano a Trino, la conduttrice gli ha fatto una domanda diretta: ‘Sindaco, mi dice perchè lei vuole ‘sta discarica a tutti i costi’’? La risposta è stata: ”Perché oggi, il piccolo deposito che abbiamo credo non sia abbastanza sicuro, quindi voglio l’immondizia nucleare di tutta Italia, confidando nel fatto che la discarica nazionale sarà più sicura di questo, anche perché ho famiglia e figli e vorrei che vivessero in sicurezza. Inoltre mi devo occupare della sicurezza dei miei concittadini’’.

Praticamente un filantropo! Un filantropo che non vede l’ora di avere in casa sua, per il bene dei suoi figli, l’unica discarica radioattiva d’Italia!

Ora, obiettivamente, vi sembra una risposta sensata?

Considerate le parole che questo signore, da un pò di tempo, spende sull’autocandidatura per la realizzazione della discarica italiana delle scorie nucleari a Trino, e che lo ha portato alla ‘’ribalta’’ nazionale, diciamo che il provvedimento inserito nell’ultimo momento nel decreto legge, relativo all’autocandidatura, e approvato dal Consiglio dei ministri, sia una sorta di ”ciliegina sulla torta”, certamente un prezioso ”assist” per il Governo che non sa che pesci prendere per quanto riguarda ‘sta discarica, visto che nessuno dei Comuni identificati vuole.

Fossi nella Meloni, lo prenderei con me ‘sto ragazzo, visto quanto si ”sbatte” per aiutarla. In fondo non si può certo negare che non provi a toglierle le castagne dal fuoco.
Bisognerebbe premiarlo no? Non vorrà mica lasciarlo a Trino, con ‘sta discarica, per tutta la vita?

Come diceva il pessimo Andreotti: ‘’A pensar male si fa peccato ma, quasi sempre, ci si azzecca’’!

Alla prossima

Elena

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a questo link il video – nel caso non fosse attivo, fate un copie e incolla del link ed incollarlo sul proprio motore di ricerca : https://www.la7.it/tagada/video/il-sindaco-che-vuole-le-scorie-nucleari-lo-faccio-per-la-sicurezza-dei-miei-cittadini-30-11-2023-516475

Parlano di tutto tranne che di PNRR…

In ‘sto Paese si parla di tutto: dal Premierato forte, ovvero, secondo la Giorgia nazionale: ”la madre di tutte le riforme”, ai campi profughi in Albania, dal ‘’complotto’’ inventato da Crosetto a proposito dei Magistrati, all’annunciato, quanto nebuloso ‘’piano Mattei’’.

Ripartizione fondi PNRR stime%Ma qualcuno ci ha capito qualche cosa sui quattrini in arrivo del PNRR? Se ne parla, o per annunciare l’arrivo di quattrini che però non sapremo probabilmente spendere per tempo, oppure come di una sorta di carota davanti all’asino.

Eppure proprio ieri, alla radio, alcuni esperti, denunciavano l’incapacità di alcune Regioni del nostro Mezzogiorno che queste risorse non sono in grado di impegnarle e di spenderle nei tempi ”stringenti” (per noialtri, con la nostra burocrazia napoleonica, tutto è ‘’stringente’’) che l’Unione Europea ha fissato.

Quindi?
Che si farà di ‘sti quattrini? Non ce li daranno più? Non potremo usarli?
Noi stiamo buttando al vento quattrini che potrebbero cambiare il Paese e… invece?
Invece ‘’ciccia’’!

Come mai? A causa di una Burocrazia ottusa? Ma… come mai è ‘’ottusa’’?

A causa dell’Incapacità da parte del nostro Stato di intervenire e di aiutare ‘ste Regioni?
Invece di riformare il ”Premierato”, non si potrebbe riformare la Burocrazia?

C’è qualche cosa che ci tiene nel Medio Evo e ci rende molto più simili al Maghreb – con tutto il rispetto per il Maghreb – che al Nord Europa.

Tra l’altro, le Regioni che, pur con tutta la buona volontà non riescono a spendere i quattrini già destinati dall’Europa, e nei tempi richiesti, sono nell’ordine: Calabria, Campania e Sicilia.
Guarda caso queste Regioni sono le madri patrie di: ‘Ndrangheta, Camorra e Mafia.

Vorrà dire qualche cosa?

Ma… mi raccomando, invece di combattere ”costoro” prendiamocela sempre con i Magistrati va! Eppure lo sappiamo tutti dove regna il ”marcio”!
Se la selezione imprenditoriale vien fatta dalla malavita organizzata penseremo mica di uscire da ‘sto pantano no? Grrrrrr…

Alla prossima

Elena

Stoccaggio scorie nucleari, si accettano ”autocandidature”!

E, come volevasi dimostrare, Giorgia&Co, fanno alto e basso quel che vogliono.
Visto che la sindrome NIMBY (Not in my back Yard) prevale, onde evitar di perdere elettorato, cosa decidono? Decidono di accettare le ”autocandidature” per lo stoccaggio delle scorie nucleari.
Insomma se ne lavano le mani e rifileranno le scorie a chi si offre di ospitarle.
Indovinate un pò ”chi” si è proposto?
Quindi, per farla breve, sbattendosene altamente degli studi fatti per l’idoneità dei siti, accetteranno le autocandidature anche dei siti dichiarati NON IDONEI!!!
Mò sorge spontanea la domanda: ”Ma perché si sono spesi tanti quattrini – che poi sono quattrini nostri – per identificare i siti adatti se poi il Governo NON è in grado di far rispettare le decisioni prese dagli esperti?
Certo che imporre i siti adatti porta scontento, il che significa perdita di voti, invece, se si trova uno che, un pò per metter le mani sulle compensazioni, un pò per togliere le ”castagne dal fuoco” agli amici degli amici si offre volontario, è più facile vero?

Attenzione qui non stiamo parlando di nucleare di 4 o 5 generazione, qui non stiamo parlando di rivedere un pò il discorso del ”nucleare” in toto, qui non stiamo parlando di fare di Trino un centro di ricerca a livello nazionale sul nucleare, qui non stiamo parlando di attrarre e/o creare lavoro ad alto contenuto tecnologico, macchè! Qui stiamo solo parlando di una discarica di scorie radioattive.

Quindi, per farla breve, Trino e i dintorni non sono adatti ma … fa niente.

Alla prossima

Elena

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Qui di seguito il comunicato ANSA:
Dl Energia consente autocandidature per deposito nucleare
Il decreto legge Energia appena approvato dal Consiglio dei ministri consente agli enti locali italiani di autocandidarsi per ospitare il deposito nazionale dei rifiuti nucleari.
Lo apprende l’ANSA da fonti del governo.Il Dl non contiene le norme attese per le concessioni sull’idroelettrico.
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Venerdì 1 dicembre si parlerà della questione, venite numerosi. Più siamo meglio è.
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”Educare alle relazioni” – il progetto scolastico del Governo Meloni…

Ottima cosa ma… c’è sempre qualche cosa che ”stride” quando si ha a che fare con il Governo Meloni.

Dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin, il 105° dall’inizio dell’anno, il Governo Meloni ha annunciato l’avvio di un progetto di educazione affettiva e sentimentale, intitolato: ‘’Educare alle relazioni’’.

Il progetto era già partito dopo gli stupri di Caivano e Palermo di quest’estate e si sono messi al lavoro psicologi e giuristi per elaborare il progetto che verrà presentato ufficialmente mercoledì, 22 novembre, domani.
Ottima cosa, più che giusto che, oltre alle famiglie, la scuola sensibilizzi i giovani sull’argomento ma… a coordinare questo gruppo è Alessandro Amadori, Docente a contratto di psicologia alla Cattolica di Milano.

Alessandro Amadori - la donna è il diavolo. Titolo di un Capitolo del suo libro.

Alessandro Amadori – la donna è il diavolo. Titolo di un Capitolo del suo libro.

Questo Signore fa parte dello stesso thinktank del Ministro Valditara, con il quale ha anche pubblicato il libro: ‘’E’ l’Italia che vogliamo – Il manifesto della Lega per governare il Paese’’ – prefazione di Matteo Salvini. Stiamo parlando quindi di un intellettuale organico alla Lega e, consulente per il Ministero per 80mila euro l’anno.

Vediamo ora qual’è il ”pensiero” del Signore in questione. Il Signor Alessandro Amadori, nel 2020 ha autopubblicato un libro dal titolo:  ‘’La guerra dei sessi’’ – in cui, udite udite…. nega la violenza maschile e sostiene tesi cospirazioniste sul tentativo delle donne di dominare i maschi! Uno dei capitoli era intitolato: ”Il diavolo è anche donna”!
Inutile stare a disquisire il significato intrinseco di questo titolo no? Ecco, ora sorge spontanea la domanda: ”Ma… com’è possibile che uno così sia stato scelto come consulente e coordinatore del governo per arginare i femminicidi”?

Mah…

Alla prossima

Elena

#Costituzione Italiana – volevano il Presidenzialismo, ma si sono rifugiati nella …

..nomina diretta del Presidente del Consiglio!

Dovo averci fiaccato i ”maroni” sproloquiando di #Presidenzialismo, hanno ridotto le ambizioni in una sorta di ”Premierato pasticciato”!

Dunque, come provare a far capire che il fatto di modificare la #Costituzione Italiana, inserendo l’elezione diretta del Presidente del Consiglio da parte di noi ‘’popolo’’ è una cosa sbagliata?
Vediamo se ci riesco.

La Costituzione Italiana la facciamo cambiare a costoro? Vi fidate? Non sarebbe meglio che cambiassero la legge sugli stabilimenti balneari?

La Costituzione Italiana la facciamo cambiare a costoro? Vi fidate? Non sarebbe meglio che cambiassero la legge sugli stabilimenti balneari?

A parte il fatto che nel programma costoro promettevano il Presidenzialismo, quindi l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, poi, per qualche motivo loro personale, lo hanno cambiato in elezione diretta del Primo Ministro. Confidando in che cosa? Nel fatto che tanto per noialtri va bene tutto e non capiamo una cippa? Probabile.

Oggi il #Presidente della #Repubblica nomina il #Presidente del #Consiglio e, su proposta di questi, i ministri.

Il nome del Primo Ministro non è che cada dal cielo, ma viene identificato in seguito ad una fase di consultazioni tra il Presidente della Repubblica ed i membri della Camera e del Senato.
Se, dopo aver ascoltato tutti, viene fuori un nome che raccoglie un largo consenso, a costui il Presidente affida l’incarico.

Facciamo adesso finta che, come vuole la Giorgia, il Presidente del Consiglio lo si elegga con un referendum noi popolo.

Ci sottopongono dei nomi, che potrebbero essere ”chiunque” e noi sceglieremo tra quelli proposti.

Non dimentichiamo mai che noialtri tra Barabba e Gesù non abbiamo avuto dubbi!

Comunque, non facciamo sterili polemiche e facciamo l’ipotesi che l’eletto da noialtri piaccia solo a noi, ma non abbia, in Parlamento, i numeri per governare, che si fa?
Semplice! Per onorare, il voto di noi popolo, hanno deciso di dare un premio di maggioranza tale da permettergli di governare. La proposta del premio è il 55%! A questo punto costui avrebbe un potere enorme e potrebbe decidere alto e basso quel che gli pare.

Pensate sia una buona decisione? Ricordiamoci che costui potrebbe essere eletto con il solo 20% delle preferenze, e… quindi?

Governerebbe il Paese nonostante a sceglierlo sia stato solo il 20% dell’elettorato?
Facciamo finta di si, cosa succederebbe ora che è su quella poltrona? Visto che la maggioranza ce l’ha, grazie al premio che gli consente una maggioranza bulgara, metterebbe nei posti di comando tutti i suoi nominati, tutti i suoi fedelissimi yes man! Che ovviamente, grati dello scranno ricevuto, farebbero i fatti suoi e non i nostri.

In questa situazione a che cosa servirebbe il Presidente della Repubblica? A nulla! E il Parlamento? E le due Camere? Nemmeno visto che sono tutti nominati e fedelissimi dal Primo Ministro.

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Qui di seguito l’estratto del testo approvato dal Consiglio dei Ministri, leggetelo e fate le vostre considerazioni.

Il testo opera su cinque versanti: (tra parentesi le mie considerazioni)

1 – introduce un meccanismo di legittimazione democratica diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, eletto a suffragio universale con apposita votazione popolare che si svolge contestualmente alle elezioni per le Camere, mediante una medesima scheda. Si prevede, inoltre, che il Presidente del Consiglio sia eletto nella Camera per la quale si è candidato e che, in ogni caso, sia necessariamente un parlamentare; (Ora facciamo un pensierino a quello che è il ‘’lavaggio delle meningi’’ che possono farci intorno al nome dell’eletto da ‘’loro’’ sponsorizzato)

2 – fissa in cinque anni la durata dell’incarico del Presidente del Consiglio, favorendo la stabilità del Governo e dell’indirizzo politico; (Quindi anche se dovesse cadere il Governo, l’Eletto resterebbe in carica oppure, al suo posto ci sarebbe un suo ‘’yesman’’!)

3 – garantisce il rispetto del voto popolare e la continuità del mandato elettorale conferito dagli elettori, prevedendo che il Presidente del Consiglio dei ministri in carica possa essere sostituito solo da un parlamentare della maggioranza e solo al fine di proseguire nell’attuazione del medesimo programma di Governo. (Come volevasi dimostrare al punto 2) L’eventuale cessazione del mandato del sostituto così individuato determina lo scioglimento delle Camere;

4 – affida alla legge la determinazione di un sistema elettorale delle Camere che, attraverso un premio assegnato su base nazionale, assicuri al partito o alla coalizione di partiti collegati al Presidente del Consiglio il 55 per cento dei seggi parlamentari, in modo da assicurare la governabilità; (Sarebbero in una botte di ferro e potrebbera fare tutto quel che vogliono!)

5 – supera la categoria dei senatori a vita di nomina del Presidente della Repubblica, precisando che i senatori a vita già nominati restano comunque in carica. (Gente troppo intelligente e libera, quindi incontrollabili dalla maggioranza.)

Il testo si ispira a un criterio “minimale” (alla faccia!) di modifica della Costituzione vigente, in modo da operare in continuità con la tradizione costituzionale e parlamentare italiana e da preservare al massimo grado le prerogative del Presidente della Repubblica, figura chiave dell’unità .
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Se non riusciamo a capire che, quanto sopra, sia una perdita di democrazia, ci meritiamo tutto quello che potrebbe succedere.
Noi possiamo votare in Referendum che ci toccano personalmente e che siamo in grado di capire; come ad esempio: divorzio, aborto, fine vita… ma non fateci votare su probabili Primi Ministri e/o su separazione delle carriere dei magistrati! Lì noialtri, su questi argomenti, ci si perde un pò.
Quando il potere dà la parola al ”popolo” è perché confida nella sua stupidità.

D’altronde… le democrazie evolute prevedono soprattutto un popolo ‘’evoluto’’!

Alla prossima

Elena

E’ morta Angela Bottari la senatrice che ha aiutato noi donne…

Ieri si è spenta, nella sua casa di Messina, la ex parlamentare Angela Bottari, aveva 78 anni.
La Signora di cui parliamo è la persona a cui dobbiamo la legge contro il delitto d’onore.
Nel nostro Paese, sino alla fine del XX secolo, un delitto commesso al fine di salvaguardare l’onore del maschio (ad esempio l’uccisione della coniuge adultera o dell’amante di questa o di entrambi) era sanzionata con pene attenuate rispetto all’analogo delitto di diverso natura, poiché si riconosceva che l’offesa all’onore arrecata da una condotta simile equivaleva ad una gravissima provocazione.
Una provocazione tale da spingere il ‘’povero cornuto’’ ad uccidere al fine di mantenere il proprio onore. E la cosa non causava, nel sentire comune, nessuna riprovazione sociale. Anzi!

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La Signora Bottari – tre legislature come deputata nel partito comunista italiano, dal 1976 al 1987 – è stata la prima relatrice della legge 442 che nel 1981 ha portato, finalmente, all’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore. 

Il film ‘’Divorzio all’italiana’’ oltre ad esser stato un successo cinematografico aveva portato in luce le ‘’ombre’’ su quello che era considerato un ‘’delitto d’onore’’.
Il delitto d’onore consisteva nel fatto che, se la donna avesse avuto una vera o una presunta relazione con un altro uomo, avrebbe ferito così tanto l’onore del compagno che si sarebbe trovato costretto, per salvare il proprio onore ad ucciderla! Povero…
Questo delitto inoltre non sarebbe stato considerato un omicidio ma bensì un ‘’delitto d’onore’’ con tutte le attenuanti del caso.

Altra follia vigente era quella che, se un uomo celibe, avesse violentato una donna, non sarebbe finito in galera se alla violenza fosse seguito il cosiddetto ‘’matrimonio riparatore’’.

La Bottari ha combattuto in Parlamento per poter cambiare questa legge assurda, che manteneva le donne in una situazione di vulnerabilità incredibile.
Oggigiorno, nonostante le leggi vigenti, molti uomini non accettano che una donna possa rifarsi una vita con un altro uomo. Si sentono talmente feriti che preferiscono ucciderla.
I numeri relativi ai femminicidi in Italia parlano chiaro in tal proposito…

Che la terra Le sia leggera Signora e … grazie per tutto quello che ha fatto per noi.

Alla prossima

Elena

Tutti parlano della Meloni…

… e, come recita un vecchio adagio: ”Parlate bene, parlate male ma parlate di me”!

Si direbbe che gli accordi con l’Albania servano esclusivamente a far veleggiare nel mare del ”consenso” la Signora Meloni e ad acquistare preferenze personali.

Avete visto come si da da fare la Signora per ridurre il numero dei disperati?

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Cosa si è inventata adesso? Dopo il fallimento dei campi di concentramento in Tunisia, mò li fa in Albania.
Campi costruiti da noi italiani ma gestiti dagli albanesi. Ovviamente, questi ultimi, remunerati per questo.

Visto che i campi in Albania sono previsti solo per uomini adulti, va da se che le famiglie di questi disperati che arrivano, quando non annegano, sulle nostre coste, verranno subito separate, donne e bambini non si sa bene dove, gli uomini in Albania!
In pratica una situazione non troppo diversa da quello che facevano gli schiavisti di un tempo.

Quindi questi disperati, in cerca di una vita migliore, verranno caricati su navi e/o aerei, accompagnati da personale della polizia italiana e portati nei campi in Albania.
Pensate che siano contenti? Non è che stiamo fomentando altre disperazioni?

Tutto questo orrore, dal punto di vista economico, rimane a carico di noialtri ‘’popolo’’!
Tra l’altro, siamo sicuri che verranno forniti a costoro avvocati ed interpreti che dovrebbero informare i migranti dei loro diritti? Ho qualche riserva in proposito.

Comunque… mica ce lo dicono che paghiamo noialtri queste belle invenzioni della Giorgia.

Tra l’altro, detto tra noi, la Signora in questione, si direbbe faccia tutto di testa sua, al massimo chiede avviso ai suoi fedelissimi mentre il Parlamento, se va bene, viene informato di quello che costoro hanno già deciso. Bontà loro!

Ma … sarebbe questo il concetto di democrazia di ‘sto Governo? Andiamo bene…

Alla prossima

Elena