La mattina, mentre prendo il mio tazzone di latte e caffè, penso alle cose da fare durante la giornata … alle cose che succedono nel mondo. Come non pensare quindi al neo-eletto Presidente americano?
Stamattina facevo queste considerazioni: La crisi economica attanaglia il mondo, la gente è scontenta, il lavoro è ormai ”merce rara”, non si vede la luce alla fine del tunnel e quindi, il popolo americano, anche se non è poi tanto ”mal messo” rispetto ad altri , è comunque stanco di non essere più al ”top” e, di conseguenza, vota anche lui per il ”cambiamento”.
Vota per tornare ad essere la ”creme de la creme”! Vota per Trump che ha promesso di far tornare l’America ”grande di nuovo”!
Insomma Trump è l’uomo che farà la ”rivoluzione” a vantaggio di chi lo ha votato,e, tirando le fila del discorso, grazie alla legge elettorale americana, anche se Hillary Clinton ha preso più voti di Trump, Trump è stato eletto 45mo Presidente degli Stati Uniti d’America!
Ma … gli americani, hanno votato contro ”l’establishment cattivo” ed hanno eletto il loro ”paladino” affinché faccia la rivoluzione”?
In questo caso avrebbero sbagliato clamorosamente ”paladino”! Sarebbe stato meglio, contro l’establishment cattivo, votare Bernie Sanders non trovate?
Ho la brutta impressione che abbiano davvero cercato l’uomo ”forte” … il ”duro” capace di ”prendere a calci” chi non rientra nei canoni dell’americano DOC! Quello che : ”prima” ci sono gli americani … poi gli ”altri”! Quello che pensa : ”Si stava meglio quando c’erano gli schiavi”!
Che dire? Se questo è il motivo, gli americani non sono affatto ”grandi” ma sono anzi, un ben ”triste popolo”!
Alla prossima
Elena