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Francia – coronavirus – secondo discorso di Macron alla popolazione

Ieri il Presidente Macron ha tenuto il suo secondo discorso a reti unificate.

Ha ribadito il fatto che ”siamo in guerra”, una guerra contro un nemico invisibile e proprio per questo motivo ancora più pericoloso.

Eccolo qui il bel Presidente francese che parla alla Nazione.

Comunque anche per la Francia ormai si sono adottate le stesse misure che abbiamo prese noi in Italia.

Alla fin dei fini … stanno tutti smettendo di prenderci in giro e fanno esattamente quello che abbiamo fatto noi.  Da oggi alle ore 12,00 chi verrà beccato fuori casa, senza una valida ragione, rischia una multa fino a 135 euro. Le frontiere, in entrata ed in uscita saranno chiuse per 30 giorni. Questa faccenda ovviamente ci mette molto in crisi perché noi abbiamo la nostra famiglia in Italia:  mia madre, attualmente ricoverata presso un centro di rieducazione funzionale, in seguito ad un intervento di coxartrosi, i miei figli ed i miei nipotini. Ma … che fare? Niente bisogna fare quello che chiedono.
Gli altri provvedimenti sono simili a quelli italiani. Quindi ristoranti, bar, negozi, musei, etc … saranno chiusi.

Macron ha promesso che lo Stato si farà garante per 500 miliardi di euro.  Ha promesso che per il personale ospedaliero con figli piccoli, saranno organizzati asili gratuiti. Inoltre verranno loro messi a disposizione gratuitamente degli Hotel vicino alle strutture in cui prestano servizio per potersi riposare senza fare chilometri, oppure gli verrà rimborsato il taxi per gli spostamenti da casa all’ospedale.
Il vantaggio è che qui la Sanità è una faccenda di Stato, quindi le decisioni prese da Macron, dopo essersi ovviamente consultato con Ministro della Sanità e con consulenti medici specializzati del settore, vengono adottate immediatamente su tutto il territorio. Da noi invece, grazie all’autonomia sanitaria delle nostre Regioni, ognuno fa un pò quel che ”caspita” gli pare … e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

Inoltre una ”autonomia” non accompagnata da ”autonomia economica” … a cosa serve? Come al solito noialtri si ”legifera” un pò alla ”oiseau du chien” … Mah … Comunque stiamo a casa, cerchiamo di non alimentare il contagio, sarà ”dura” ma ne usciremo! 

La cosa unica è che per la prima volta nella storia del Mondo abbiamo ”tutti quanti” lo stesso nemico! Che sia la volta buona che si riesca a capire che siamo tutti, ma proprio tutti sulla stessa ”barca”? Speriamo …

Alla prossima

Elena

Pensierino del mattino: La destra che avanza e la sinistra che stenta, come mai?

Mi domando per quale motivo la ‘’destra’’ stia facendo la ‘’parte del leone’’ un pò dappertutto.

Secondo il mio misero parere è semplicemente perché abbiamo paura. 

Quando si ha paura ci si affida a ‘’qualcuno’’ che ci appare forte, che prende decisioni per noi, che ci ispira fiducia che ci tranquillizza e rinunciamo, altrettanto tranquillamente,  a libertà, a democrazia,  a giustizia, solo per stare con quelli ‘’forti’’ che promettono di  proteggerci. 

Quelli ‘’forti’’ promettono di  proteggerci eliminando quelli che, nel sentir comune, ci ‘’disturbano’’, siano essi individuati di volta in volta nell’ Europa, nella concorrenza economica o nei poveri migranti disperati.  Deleghiamo i ‘’forti’’ per risolvere in maniera semplicistica, e quindi inutile, i nostri problemi. L’importante è stare dalla parte del ‘’vincente’’ di quello che ha promesso di ‘’proteggerci’’ e di farci star bene. 

La paura che abbiamo è atavica e risiede in un semplice fatto. Nel fatto che, al di là dell’economia che stenta, noi oggi sul pianeta Terra,  siamo quasi 8 miliardi di persone!  Quindi sappiamo benissimo che, se le cose non cambiano drasticamente, e non abbiamo idea di cosa fare per farle cambiare,  non ci sarà più da mangiare per tutti. Altro che mancanza di lavoro. 

Quindi … quindi ecco che torna l’atavico istinto di conservazione, quello che mettiamo saggiamente da parte quando attaccato all’osso c’è abbastanza ciccia per tutti e che, per sfamarsi, è sufficiente aspettare il proprio turno. 

Quando sappiamo che la ciccia scarseggia e che: o mangio io o mangi tu … allora la democrazia va a farsi benedire e tornano gli istinti primordiali. 

Ecco che cos’è la destra che avanza. Potremmo chiamarla una sorta di ‘’involuzione della specie’’ ? 

La democrazia funziona quando le società crescono economicamente ed intellettualmente, quando i cittadini sono in grado di vedere un futuro positivo, viceversa si rinuncia volentieri alla libertà per aggrapparsi al dittatorello di turno. 

Ma attenzione scegliere la ‘’destra’’ non è detto che ‘’risolva’’ il problema di base … anzi, la storia ci insegna che lo peggiora e anche tanto.

Mò parliamo di ‘’sinistra’’, della ‘’nostra’’ sinistra che, se non la smette di fare i ‘’distinguo’’ al suo interno, non riuscirà mai a convincere l’elettore a rivotarla. 

Noi elettori di ‘’sinistra’’ ci siamo anche un pò fiaccati i maroni di continuare ad assistere a beghe tra le varie correnti del PD.

Se Renzi vede nel PD esistente il ‘’male assoluto’’ e che solo ‘’lui’’ è il portatore della ‘’luce’’ … che si fondi il ‘’suo’’ partito, magari con Calenda come braccio destro,  e lasci ad altri la gestione e la linea politica di quello che rimane. Se è così bravo ad attirare consensi ma perché non lo fa con un partito suo? Sono più che sicura che avrebbe un ottimo risultato. 

Ha forse paura di fare la fine di Liberi ed Uguali? O di ‘’Potere al popolo’’? Non credo.  Comunque  un partito Renziano, sarebbe sempre meglio di questo ”tira e molla” che sta facendo disamorare anche l’elettore di sinistra più convinto.

Renzi, al di là dei suoi fedelissimi, non ha conquistato tutta la base, viceversa il PD non sarebbe in queste condizioni. Quindi non dovrebbe pretendere di diventare il ‘’capo di tutti’’ quando, evidentemente, le sue idee NON sono quelle di tutti … o no? Purtroppo un leader deve anche sapere ‘’unire’’ e non è una dote scontata a prescindere. 

Il mio PD era quello di Bersani … quello a cui gli ortotteri hanno sbattuto la porta in faccia, per aprirla poi ad uno come Salvini, il che la dice lunga su costoro. In questo PD non mi riconosco  più, anche se ‘’a pelle’’ so bene che solo una sinistra forte potrebbe portarci fuori dal baratro in cui ci siamo infilati a piedi giunti a furia di dare ascolto alle ‘’sirene’’. 

In ogni caso, beghe interne a parte, la sinistra tutta deve andare UNITA alle europee se non vogliamo trovarci l’Europa piena di euroscettici e di sovranisti! Gente che rallenterebbe ulteriormente e forse anche drammaticamente quello che deve essere un processo ‘’naturale’’ di unificazione dell’Europa. 

Incrociamo le dita e speriamo in bene …

Alla prossima

Elena