Decine di migranti sono morti nel naufragio di due barconi sul quale viaggiavano al largo della costa occidentale della Libia verso le coste europee.
I migranti sono stati individuati, ha spiegato il portavoce guardia costiera libica Ayub Kasem, tra giovedì e venerdì scorso ad una ventina di km da Al Hamza e Bulali, nell’est del Paese. Intercettate al mattino, portavano a bordo migranti provenienti dall’Africa subsahariana”. Tra loro vi erano 63 donne e 61 minori. Tra i 31 cadaveri ripescati ci sono tre bambini e 18 donne.
Il naufragio è avvenuto al largo di Garabulli, a est di Tripoli. Al momento sono 31 i corpi recuperati, mentre gli oltre 200 sopravvissuti sono stati trasportati presso il porto di Tripoli. All’arrivo dei soccorsi uno dei due barconi era già completamente affondato.
La guardia costiera libica ha pubblicato un particolare raccapricciante spiegando che i cadaveri sono stati divorati dagli squali durante le operazioni di salvataggio. I dispersi però, sono più di quaranta, il che probabilmente significa che gli squali non hanno mangiato solo cadaveri …
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Nella fotografia che ho messo e che ho pescato in rete è come viaggiano i migranti se sono ‘’fortunati’’. Stipati nello stesso modo in cui noi, ‘’civili occidentali’’, stipiamo l’immondizia che poi smaltiamo ”aumma … aumma …’’ sulle loro coste, e per la quale persone come Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono stati uccisi!
Cosa faranno i 200 sopravvissuti nel porto di Tripoli? Non voglio nemmeno immaginarlo!
A volte mi domando: ‘’Ma come facciamo a continuare serenamente la nostra vita’’?
Questa triste e vergognosa migrazione, gente che affronta la morte in mare cercando di sopravvivere ad una realtà ben peggiore, ed il nostro ambiguo comportamento, mi spiegano il silenzio connivente nei confronti dei campi di concentramento nazisti. Tutti sapevano … ma …
Tra l’altro, spesso è proprio tra i credenti praticanti che sento frasi del tipo: ‘’Ma che stiano a casa loro’’!
Come siamo buoni … ci stiamo preparando per un altro Santo Natale …
Alla prossima
Elena