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2022 – I Sopravvissuti

Ecco un vecchio film del 1973,  da guardare se lo trovate – ma dubito –   in questo periodo, tanto per tirarci su di morale! I giovani difficilmente lo conosceranno, io lo avevo  visto e mi aveva lasciata, all’epoca, a dir poco ”perplessa”.

Soylent Green, il cui titolo in italiano era: 2022 – I sopravvissuti –  è un film di fantascienza del 1973, regia di Richard Fleischer . Tratto dal romanzo distopico di Harry Harrison,  ”Largo! Largo”! del 1966.

La locandina del film.

Siamo nell’anno 2022. la Terra è devastata dall’inquinamento e dalla sovra-popolazione . La natura non esiste quasi più e il clima è torrido. Le stagioni si sono ridotte a una perenne estate con oltre 30º di temperatura. New York è un formicaio di 40 milioni di abitanti pressati in fatiscenti condomini, il dominio tecnologico e il consumismo sono tramontati perché gli oggetti che hanno prodotto stanno cadendo a pezzi, per mancanza di ricambi; manca continuamente la corrente elettrica; cibo ed acqua sono razionati.

I poveri vivono dentro rottami di automobili e dormono sulle scale dei palazzi. Un prete fa beneficenza alla povera gente mettendo loro a disposizione uno spazio dove dormire per terra in chiesa. Nei quartieri ricchi la situazione è migliore, c’è l’aria condizionata, l’acqua corrente, la televisione a circuito chiuso, un maggiordomo di palazzo. Le donne più giovani e belle fanno parte della “dotazione” dell’appartamento. Solo i benestanti possono permettersi una spesa di cibo normale come un gambo di sedano, qualche mela, un pomodoro e la carne, più unica che rara, è venduta a prezzi proibitivi.

Proprio il cibo è il problema maggiore dell’umanità. L’unica risorsa rimasta è il Soylent, gallette nutritive di vari colori. La pubblicità afferma che il plancton è la materia prima del Soylent verde, l’ultimo prodotto della ditta Soylent, destinato a diventare il principale alimento della popolazione con l’inaridirsi della terra. Allo scopo di alleviare il problema della sovrappopolazione il governo ha da tempo legalizzato il suicidio assistito: a questo scopo sono stati creati i Templi, luoghi dove la gente può recarsi a morire in un ambiente confortevole.

Thorn è un poliziotto non integerrimo ma dedito al suo lavoro. Vive con l’anziano Solomon Roth (Sol), uno specialista nelle ricerche in biblioteche e archivi. Sol vive nel quartiere povero ed è abbastanza vecchio da ricordare com’era il mondo prima che l’inquinamento lo devastasse.

Un giorno a Thorn viene assegnato il caso dell’omicidio di William Simonson, un facoltoso membro del consiglio di amministrazione della Soylent. Durante l’ispezione della scena dell’assassinio, Thorn si preoccupa soprattutto dello ‘’strano’’  saccheggio avvenuto nella casa della vittima, e sospetta subito che non si sia trattato di un omicidio durante una rapina. Interroga la guardia del corpo di Simonson, Tab Fielding, e la sua “dotazione”, la bella Shirl. Seguendo i due come pista, Thorn si rende conto che Fielding vive in condizioni troppo agiate per essere una semplice guardia del corpo, e Shirl – di cui egli approfitta anche fisicamente – gli confessa che Simonson era gravemente depresso e si era andato a confessare in chiesa più volte.

Ben presto Thorn si rende conto che ‘’qualcuno’’ dell’ufficio del governatore sta facendo pressioni sul suo capo sezione per insabbiare il caso e, quando lui rifiuta di chiudere le indagini, un sicario prezzolato, tenta di ucciderlo, per fortuna senza successo, poiché il killer viene schiacciato da una ruspa impiegata per reprimere la rivolta. 

Thorn si fa allora curare da Shirl, con la quale sta nascendo un sentimento che entrambi sanno essere impossibile, e poi decide di andare da Padre Paul, il parroco cattolico a cui Simonson aveva confessato un oscuro segreto, e tenta di interrogarlo, ma inutilmente. La mattina dopo il prete viene assassinato da Tab Fielding.

Intanto Sol – il coinquilino di Thorn – consulta l’Ente Supremo – cioè ciò che resta del sistema giudiziario statunitense – per interpretare due libri trovati da Thorn a casa della vittima: si tratta di un rapporto riservato della Soylent, che parla dell’esaurimento delle riserve mondiali di plancton e che pone quindi  in dubbio la composizione base del Soylent verde. In pratica l’unico alimento rimasto. 

Sconvolto dalla rivelazione Sol decide di recarsi al Tempio per mettere fine alla propria esistenza. 

Thorn lo raggiunge, ma è troppo tardi per opporsi al suicidio volontario del suo amico, che ha bevuto un veleno che ne provocherà la morte nel giro di 15 minuti. 

Solomon fa in tempo ad informarlo della sua scoperta e gli chiede di trovare le prove della truffa della Soylent. Non si tratta di ‘’plancton’’ ma deve essere qualche cosa d’altro.

Il corpo di Sol intanto viene caricato insieme a tutti gli altri in camion che li trasportano in impianti di smaltimento fuori città.

Thorn si nasconde su un camion che entra in un impianto di smaltimento e durante l’ispezione scopre che i cadaveri umani sono la materia di cui è costituito il Soylent verde. Poco dopo Thorn viene scoperto da due uomini e fugge fino all’Ente Supremo, che è però piantonato da alcuni sicari della Soylent capitanati da Tab Fielding. Il poliziotto riesce a raggiungere la chiesa, uccide i sicari, compreso Fielding, ma ferito e agonizzante non fa altro che rivelare al suo superiore accorso appena in tempo la verità: l’ultima risorsa umana, il Soylent, è fatta con cadaveri umani.  Thorn viene quindi trasportato in barella fuori dalla chiesa,  urlando la triste realtà alla folla che lo circonda, senza che questa dia l’impressione di capire.

Inquietante vero? 

Bè … buona giornata. 

Alla prossima

Elena 

 

p.s.: Il film lo avevo visto ma, quanto sopra  l’ho preso dalla rete. Lo pubblico  sul mio blog per memoria personale. Chi lo vuole leggere lo legga.