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Catastrofe in Emilia Romagna ma…

… potrebbe succedere ovunque!
In Emilia-Romagna le piogge assurde hanno causato enormi danni e la perdita di vite. Nove fino ad oggi.
Chi ci governa deve ormai fronteggiare, che gli piaccia o meno, il mutamento climatico e, definire questi fenomeni come ‘’emergenze idrogeologiche’’, non ha più senso. Dobbiamo rassegnaci e convincerci che sono la realtà con cui dovremo confrontarci sempre di più.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza stanzia, e ha stanziato già, quattrini che potrebbero aiutarci, ma… siamo capaci di spenderli ed attuare le opere necessarie per metterci in sicurezza? Mah …
Si direbbe che le nostre amministrazioni non siano in grado di smaltire la burocrazia necessaria per poter poi agire in concreto. Alcuni restituiscono addirittura i quattrini che non riescono a spendere.
Come mai non ci riescono? Saranno tutti ‘’pirla’’? Eppure sarebbe nel loro interesse farlo no?
Ci deve essere un motivo per cui non sono in grado.
La giurista Azzolina sostiene che la Pubblica Amministrazione sia una parte delle ‘’pastoie’’.
Uno dei motivi è che nella pubblica amministrazione c’è il blocco del turnover, il che significa che chi va in pensione non viene sostituito. Quindi di giovani ce ne sono pochissimi.
I dipendenti pubblici italiani tra l’altro sono 3,2 milioni, contro i 5,7 milioni della Francia e i 5,3 milioni degli UK e i 5 della Germania.
Quindi … già abbiamo una burocrazia borbonica, se poi siamo pure in pochi e vecchi, quindi incapaci di usare la nuova tecnologia, va da se che le cose non è che possano andare a gonfie vele, o no?
Secondo la Corte dei Conti, tra l’altro, i dipendenti pubblici hanno una preparazione essenzialmente ‘’giuridica’’ ma a noialtri servirebbero dei tecnici! Statistici, informatici, ingegneri, architetti …
Quindi per farla beve questa vecchia amministrazione, sotto organico e senza competenze specifiche si è trovata, con il PNRR, ad affrontare ‘’progetti’’ più grandi di lei, e questa è la triste realtà.
Ci si riempie la bocca dei soldi messici a disposizione dall’Europa ma se poi non siamo in grado di spenderli serviranno a poco no?
Inutile stanziarli per opere immani come il Ponte sullo stretto, se poi abbiamo le autostrade e le ferrovie allagate per l’esondazione di fiumi che passano 350 giorni in secca per poi diventare come il San Lorenzo in 15 giorni!
Quel che è successo in Emilia Romagna potrebbe succedere ovunque!
Dare la colpa a Bonaccini e alla Schlein non so se abbia un senso … nessuno ha la bacchetta magica e ’sto benedetto Paese avrebbe bisogno della collaborazione di tutti invece che di farsi le scarpe gli uni con gli altri.
Mah …
Tra l’altro, noi che viviamo a Trino, abbiamo ben poco da stare allegri, qui di inondazioni ce ne sono state già parecchie.
Per fortuna non le ho vissute in quanto è da pochissimo che ci siamo trasferiti, ma i racconti che mi fanno delle precedenti inondazioni sono davvero inquietanti.

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La stessa casa che abbiamo comprato e ristrutturato, portava nella ‘’tavernetta’’ i segni del fango. Segni che arrivavano al metro e sessanta. Dio non voglia che la cosa possa ripetersi.
Quindi cerchiamo di farlo il prima possibile ‘sto secondo lotto dello scolmatore, onde evitare di trovarci nuovamente in ‘’braghe di tela’’.
Alla prossima

Elena

Per la serie: ”oltre il danno la beffa”…

Dunque… a Trino era entrata in funzione la centrale nucleare Enrico Fermi, ma ”qualcuno, o forse ‘’troppi” non la volevano.
Ovviamente avrebbe portato alla zona un booster economico notevole ma, come tutti sappiamo, grazie alla battaglia mediatica sponsorizzata direttamente, sia dalle compagnie petrolifere che dagli Stati che non vedevano di buon occhio il fatto che l’Italia mettesse le mani sul nucleare, hanno colto l’occasione di Chernobil e ci hanno fatto fare una serie di referendum che, sull’onda emotiva di Chernobil appunto, non potevano che avere il risultato che hanno avuto.
Ma … onestamente, quanti di noi, premetto che anche io avevo votato ”contro”, avevano gli strumenti per capire appieno quali risvolti erano connessi con il nucleare? Pochi sicuramente, la maggior parte di noialtri ‘’popollo’’ ha agito di ”pancia”.
Quindi come si può considerare un referendum che coinvolge la pancia e NON il cervello? Vedete un pò voi.
Noi possiamo votare per divorzio, aborto, cose che ci toccano personalmente e che capiamo appieno ma… sulla separazione delle carriere in Magistratura quanti di noi sono ‘’ferrati’’ sull’argomento? Non parliamo poi della scelta dei membri laici nel CSM.
Comunque… detto questo, ormai forse il treno per il nucleare è perso, oppure no, ma anche lì, ho forse io i mezzi per poterlo dire con sicurezza? Macché! Anche lì si continua con l’emotività.
Ma, tornando a noi, per quale motivo, dopo aver impedito al nucleare di funzionare mò vogliamo proprio a Trino le scorie? Sembra una beffa! Viene il dubbio che sia una questione di quattrini.
Come diceva l’orribile Andreotti: ”A pensar male si fa peccato ma… quasi sempre ci si azzecca”.
Non dimentichiamo che la Lega, sponsor, dell’attuale sindaco è quella che ci ha fregato 49 milioni di euro a noialtri ‘’popollo’’…
teniamo gli occhi aperti gente.

Alla prossima

Elena

Colle del Tenda allagato! Ottobre 2020

Nooooo!
Ma avete visto in che stato è il tunnel del Tenda? E la strada? Quella è la strada che regolarmente facciamo per andare a Torino da St. Aygulf.

Strada crollata e non in sicurezza.

Strada crollata e non in sicurezza.

E che caspita! E’ dal 2009 che cincischiano attorno al ‘’raddoppio’’ di ‘sto tunnel!
Nel 2017 la Magistratura ha fermato tutto, lo ha fatto per indagare e capire come mai sparisse il materiale! C’è ancora in corso un processo a Cuneo che vede 16 imputati, impegnati nel vecchio cantiere, con le accuse a vario titolo di furto aggravato, frode in pubbliche forniture, falsità ideologica. Così tanto per gradire.
L’ANAS, che appalta ‘sti lavori, durante i tre anni di sospensione ha mandato a stendere la Fincosit di Roma, a cui erano stati affidati i lavori e dove c’erano ladri, e ha fatto subentrare il consorzio Edilmaco di Torino che era arrivato secondo alla gara internazionale bandita nel 2009!
Morale? I lavori erano finalmente ripresi a giugno e mò è crollata la strada e la vecchia galleria si è allagata!
Ma possibile mai che non si riesca a fare niente nei tempi stabiliti? E non è colpa della Magistratura che ‘’ferma tutto’’! La Magistratura ‘’ferma’’ tutto perché rubano!
E’ il solito discorso: ‘’piatto ricco mi ci ficco’’! Quando ci sono dei quattrini in ballo c’è sempre qualcuno che, invece di usarli per la collettività, il che creerebbe quattrini e lavoro per tutti, preferisce metterseli in tasca per i fatti suoi! Figuriamoci adesso con i soldi messi a disposizione dall’Europa! Mi vengono i brividi a pensarci! Non solo non abbiamo ‘’piani organici e con tempistiche ragionevoli di realizzazione’’ ma solo una ‘’macedonia di interventi’’ non ben chiariti, ma abbiamo anche gente che ruba!
E qui la politica c’entra poco, parliamo di noi ‘’popolo’’! Il famoso ‘’popolo’’ di cui i politici attuali sono, nel bene e nel male, la massima espressione!

Morale noi siamo senza strada … e dobbiamo per forza di cose andare fino a Savona!

Ecco il video della situazione attuale:

https://www.youtube.com/watch?v=gJ5MfgzElbI

Qualche notizia relativa al Tenda.

Li vedete quelli sulla foto a sinistra? Secondo voi rubavano? Secondo me no! E sapete perché? Perchè la fatica crea rispetto! Oggi non si fatica abbastanza, tutto sembra facile … anche rubare!

Li vedete quelli sulla foto a sinistra? Secondo voi rubavano? Secondo me no! E sapete perché? Perchè la fatica crea rispetto! Oggi non si fatica abbastanza, tutto sembra facile … anche rubare!

Il traforo stradale del Colle di Tenda è un tunnel situato sotto il Colle di Tenda. La strada che lo percorre è la strada statale 20 che fa parte del percorso della strada europea 74.
All’epoca della sua inaugurazione, avvenuta nel 1882, era il tunnel stradale più lungo mai costruito, con una ragguardevole lunghezza, per l’epoca, di 3.182 metri.
E’ l’unico traforo stradale che collega Italia Francia, gli altri tunnel: Frejus, Monte Bianco e Ventimiglia, sono ‘’valichi autostradali’’, per questo motivo il Tenda è molto utilizzato perché è gratuito e percorribile tutto l’anno, visto che l’altezza non troppo elevata a cui si trovano le due imboccature non ne obbliga la chiusura invernale. Sul versante italiano il dislivello è di 1.321 m s.l.m.