Archivi tag: magistratura

Colle del Tenda allagato! Ottobre 2020

Nooooo!
Ma avete visto in che stato è il tunnel del Tenda? E la strada? Quella è la strada che regolarmente facciamo per andare a Torino da St. Aygulf.

Strada crollata e non in sicurezza.

Strada crollata e non in sicurezza.

E che caspita! E’ dal 2009 che cincischiano attorno al ‘’raddoppio’’ di ‘sto tunnel!
Nel 2017 la Magistratura ha fermato tutto, lo ha fatto per indagare e capire come mai sparisse il materiale! C’è ancora in corso un processo a Cuneo che vede 16 imputati, impegnati nel vecchio cantiere, con le accuse a vario titolo di furto aggravato, frode in pubbliche forniture, falsità ideologica. Così tanto per gradire.
L’ANAS, che appalta ‘sti lavori, durante i tre anni di sospensione ha mandato a stendere la Fincosit di Roma, a cui erano stati affidati i lavori e dove c’erano ladri, e ha fatto subentrare il consorzio Edilmaco di Torino che era arrivato secondo alla gara internazionale bandita nel 2009!
Morale? I lavori erano finalmente ripresi a giugno e mò è crollata la strada e la vecchia galleria si è allagata!
Ma possibile mai che non si riesca a fare niente nei tempi stabiliti? E non è colpa della Magistratura che ‘’ferma tutto’’! La Magistratura ‘’ferma’’ tutto perché rubano!
E’ il solito discorso: ‘’piatto ricco mi ci ficco’’! Quando ci sono dei quattrini in ballo c’è sempre qualcuno che, invece di usarli per la collettività, il che creerebbe quattrini e lavoro per tutti, preferisce metterseli in tasca per i fatti suoi! Figuriamoci adesso con i soldi messi a disposizione dall’Europa! Mi vengono i brividi a pensarci! Non solo non abbiamo ‘’piani organici e con tempistiche ragionevoli di realizzazione’’ ma solo una ‘’macedonia di interventi’’ non ben chiariti, ma abbiamo anche gente che ruba!
E qui la politica c’entra poco, parliamo di noi ‘’popolo’’! Il famoso ‘’popolo’’ di cui i politici attuali sono, nel bene e nel male, la massima espressione!

Morale noi siamo senza strada … e dobbiamo per forza di cose andare fino a Savona!

Ecco il video della situazione attuale:

https://www.youtube.com/watch?v=gJ5MfgzElbI

Qualche notizia relativa al Tenda.

Li vedete quelli sulla foto a sinistra? Secondo voi rubavano? Secondo me no! E sapete perché? Perchè la fatica crea rispetto! Oggi non si fatica abbastanza, tutto sembra facile … anche rubare!

Li vedete quelli sulla foto a sinistra? Secondo voi rubavano? Secondo me no! E sapete perché? Perchè la fatica crea rispetto! Oggi non si fatica abbastanza, tutto sembra facile … anche rubare!

Il traforo stradale del Colle di Tenda è un tunnel situato sotto il Colle di Tenda. La strada che lo percorre è la strada statale 20 che fa parte del percorso della strada europea 74.
All’epoca della sua inaugurazione, avvenuta nel 1882, era il tunnel stradale più lungo mai costruito, con una ragguardevole lunghezza, per l’epoca, di 3.182 metri.
E’ l’unico traforo stradale che collega Italia Francia, gli altri tunnel: Frejus, Monte Bianco e Ventimiglia, sono ‘’valichi autostradali’’, per questo motivo il Tenda è molto utilizzato perché è gratuito e percorribile tutto l’anno, visto che l’altezza non troppo elevata a cui si trovano le due imboccature non ne obbliga la chiusura invernale. Sul versante italiano il dislivello è di 1.321 m s.l.m.

Giovani e Lavoro in tempo di crisi …

Se le nuove generazioni non trovano un modo serio e sicuro per vivere, che genere di progetti possono avere? Che genere di ripresa economica ci potrà mai essere senza la loro, sacrosanta,  tranquillità economica?  Se non hanno la possibilità di lavorare, sposarsi, metter su casa e famiglia, come pensiamo possa ”ripartire” tutto l’am ba ra dam? Nemmeno lo ”studio” può dar loro un ”futuro sicuro”.

Negli anni di crescita economica, studiare per diventare avvocato, ingegnere, notaio, medico, architetto era una delle ambizioni più grandi. Chi seguiva questi percorsi si smarcava per sempre da un lavoro cosiddetto ”sotto padrone” come quello fatto, magari dal padre, e poteva diventare un libero professionista.
Si trattava di una sorta di percorso che, se effettuato con impegno, era comunque su  ”binari” ben definiti, binari avrebbero portato automaticamente ad un posto di lavoro ben retribuito.
Oggi invece? Oggi nonostante l’impegno, non è detto che il ”posto di lavoro” sia altrettanto gratificante.
Sono moltissime le ”professioni che hanno subito cali a livello economico.
I notai per esempio, nonostante continuino ad essere la categoria meglio pagata hanno subito notevoli ‘perdite’, come si può vedere dalla tabella allegata:

Schermata 2017-03-06 alle 07.29.36

CALO DEI REDDITI Il confronto dei redditi 2005 e 2015 per i liberi professionisti in base ai dati delle Casse. Per avvocati, agrotecnici e veterinari dato del 2014 (Fonte: VI Rapporto Adepp)

Dopo il periodo delle ”vacche grasse” sono arrivate le ”vacche magre” e, pian piano, i giovani si sono resi conto che le professioni non garantiscono più sicurezza e stabilità. Si è innescato di conseguenza l’abbandono sempre maggiore per una serie di corsi universitari.

Il Miur, sui risultati degli esami di abilitazione per oltre 20 categorie, certifica che i candidati sono calati di quasi un terzo (-31%) in un decennio, dai 79mila del 2006 ai 55mila del 2015, anno in cui i promossi, tra l’altro, sono stati poco più di 42mila, in caduta del 28%.

Una categoria che non risente molto della crisi sono i commercialisti che continuano a guadagnare non male.
Ma, nonostante ciò, in dieci anni i candidati sono scesi del 43,5 per cento. Gli studi già funzionanti non conoscono ”crisi”, e passano magari di padri in figli, ma aprirne di ”nuovi” viene considerato dai giovani un terno al lotto, e come dar loro torto?
Nemmeno gli avvocati sfuggono alla crisi, si registrata tra i loro ranghi una riduzione dei redditi del 14,7%.
Per questo motivo i neo-laureati in giurisprudenza mirano alla Magistratura, unico modo, al giorno d’oggi,  per ”sbarcare il lunario” in tutta sicurezza.
Chissà se con queste ”riduzioni” le casse previdenziali private saranno in grado di continuare a pagare le pensioni? Mah …

E’ quindi sempre più difficile per dei giovani avere delle idee chiare per il loro futuro, questo innesca paura, una paura che blocca le iniziative.

Comunque, se potesse interessare qualcuno, giorni fa avevo bisogno di mettere due ”gommini” ai tacchi di un paio di scarpe. Odio quei ”cosi” di plastica rigida che quando cammini fanno un rumore infernale, quindi sono andata dal ”calzolaio” e ho chiesto di metter due gommini per ”silenziare” la mia camminata.
Naturalmente ho dovuto pagare in anticipo, e sapete quanto ho speso per due gommini delle dimensioni di un paio di alluci?
Ben 17 euro e 50!
Sono rimasta di stucco quando me lo ha detto! Ma vi pare una cifra normale? Comunque … cari giovani, magari invece dell’avvocato o del commercialista, se provaste a fare i calzolai, secondo me guadagnereste molto di più!

20170306_080811

17 euro e 50 per due tacchetti in miserabile gomma! Grrrrr …

Alla prossima
Elena