Proviamo a fare il ”punto” sull’ Italicum … Renzi e la Boschi continuano a parlare di ricorrere alla ”fiducia” .
La decisione sarà presa domani, quando si andrà al primo voto segreto sulle pregiudiziali di costituzionalità.
I voti di fiducia possibili sono quattro – uno sulle pregiudiziali costituzionali – e gli altri su ciascuno dei tre articoli della legge per evitare voti segreti in serie sugli emendamenti, dal momento che sul voto finale non è consentito.
L’uso di questo strumento per una legge elettorale, specie in un ramo del Parlamento dove la maggioranza è schiacciante … la dice lunga sul ”concetto di democrazia” che vige nelle file ”renziane” … e in tutti quelli che gli reggono la coda.
Oggi inizia la discussione generale alla Camera e domani si terrà il primo voto sulle pregiudiziali di costituzionalità annunciate dalle opposizioni, che vogliono il voto segreto. Se l’esame dell’Italicum venisse rimandato a dopo il ponte del primo maggio … potrebbero applicare il contingentamento dei tempi limitando i tentativi di ostruzionismo … ma sarebbe una vigliaccata terribile! Da martedì 5 maggio si ripartirebbe con tre giorni di votazioni senza pause per rispettare il termine di giovedì 7 maggio quale data ultima chiesta e ottenuta da Renzi alla sua maggioranza per il voto finale.L’incognita sono i numeri su cui il Governo può contare, proprio a partire da quelli del Pd. L’assemblea del gruppo sull’Italicum, lo scorso 15 aprile – che si è conclusa con 190 sì su 310 e con la minoranza che non ha partecipato al voto – ha fatto emergere la rottura nel PD, determinando le dimissioni del capogruppo Roberto Speranza e poi la sostituzione di dieci deputati in commissione Affari costituzionali. La minoranza continua a invocare modifiche (addio ai capilista bloccati e possibilità di apparentamenti al ballottaggio) ma Renzi se ne frega!
A complicare la faccenda c’è l’atteggiamento delle opposizioni (Fi, M5S, Sel e Fdi), che in apparenza sembrerebbero tutte compatte sul “no” deciso alla legge elettorale e sulla volontà di usare ogni mezzo a disposizione per sabotare o almeno ritardarne l’approvazione. Tutta l’opposizione è contraria alla ”fiducia”. Ma … sono in molti a credere che da Forza Italia possa arrivare un sostegno al Governo, magari dai deputati ”verdiniani” contrari alla rottura del patto del Nazareno. E poi … lo spauracchio di una fine anticipata della legislatura … spaventa tutti.
Le riforme vanno fatte … lo sappiamo tutti … ma perché farle in maniera antidemocratica? Oggi non c’è più la scusa: ”Berlusconi vuole così” …
Noi … stiamo a guardare … impotenti e disgustati …
Alla prossima
Elena