Di Maio invita Salvini a salire con lui al Colle e proporre a Mattarella il voto a giugno!
I casi sono due:
– Di Maio non sa una ‘’cippa’’ cosa che è molto probabile;
– Di Maio parla a ‘’slogan’’ ed è in ‘’malafede’’ , cosa altrettanto probabile, e lo fa contando sul fatto che tanto noialtri siamo ‘’scemi’’ e capiamo ancora meno di lui.
Quanto proposto dalla ”marionetta” Di Maio semplicemente NON si può fare.
Secondo la normativa elettorale vigente, il decreto di scioglimento delle Camere è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale non oltre il 45° giorno antecedente quello della votazione.
Di conseguenza, il tempo minimo in cui è possibile fissare le elezioni politiche dallo scioglimento del Parlamento è di un mese e mezzo, con un massimo di 70 giorni stabilito dall’articolo 61 della Costituzione.
Per avere il minimo di 45 giorni previsto, per consentire il voto il 24 giugno (insieme con i ballottaggi delle elezioni amministrative convocate per l’11 dello stesso mese) le Camere andrebbero sciolte al massimo il 9 maggio. In realtà però il periodo minimo di 45 giorni è teorico. Il Viminale infatti, ha più volte detto che, per ragioni organizzative, ne servono in media almeno sessanta.
A rallentare la faccenda è soprattutto il voto degli italiani all’estero, che è fatto per corrispondenza, Ma credetemi, fino a quando ci sarà permesso, noi residenti all’estero vogliamo votare!
Ammesso che ci sia uno scioglimento velocissimo delle Camere magari subito dopo la direzione Pd del 3 maggio, si arriverebbe, bene che vada, ad inizio luglio. Noialtri, amiamo talmente la politica che già non andiamo a votare nei mesi freddi … figuratevi durante i weekend estivi! Altro che astensionismo, andrebbero a votare in sei!
Alla luce di quanto sopra .. bene che vada si andrebbe a votare alla fine di settembre.
Ma … in autunno c’è la legge di bilancio da approvare e non si avrebbe certo tempo da perdere con il voto anticipato.
Quindi? Luigi Di Maio … si vede che Lei è ‘’oltre’’ … ma proprio tanto ‘’oltre’’ … forse persino ”troppo”!
E comunque, ecco un consiglio spassionato: ”La Costituzione , oltre ad andare in giro sbraitando ai quattro venti di volerla difendere … magari provare a leggerla? Sarebbe un’idea no? Caro Signor Luigi Di Maio … lei è lì a spese nostre. Ma è lì per imparare o sa già fare qualche cosa? Guardi che noialtri non siamo mica come i suoi genitori che l’hanno mantenuta a giurisprudenza per 12 anni a far la ”bella vita” eh …
Grrrr ”
Alla prossima
Elena