Archivi tag: Ostuni

Telenovela ‘’Reddito di cittadinanza’’ …

Già il fatto che abbiano deciso di far partire il Reddito di Cittadinanza il primo di aprile … la dice lunga!

Non è proprio ben augurante. Ma comunque … fosse solo questo il problema …

Tanto per cominciare, le famose ”nuove assunzioni” nei centri per l’impiego necessarie per far partire il ‘’reddito di cittadinanza’’,  i cosiddetti ‘’navigator’’, verranno assunti a ‘’tempo determinato’’ … poi si vedrà.

Entrerebbe comunque gente che non sa nulla della realtà di questi centri e quindi bisognerà formarla, il che costa. Voi direte dov’è il problema? Verranno affiancati dai vecchi dipendenti. Ma … non è così semplice, leggendo scoprirete il perché.

A capo comunque dell’Anpal (Agenzia Nazionale delle Politiche del Lavoro) al posto di Maurizio del Conte, docente di diritto del lavoro dell’Università Bocconi di Milano, Di Maio conta di metterci, secondo un articolo di Lettera43, Mimmo Parisi che sarebbe appunto l’ispiratore del ‘’navigator’’.

Mimmo Parisi, originario di Ostuni, lavora e vive nello Stato del Missisipi da 30 anni. Parisi è il direttore del National strategic planning and Analysys Research Center dell’Università del Mississippi. A Parisi spetterà il compito di riorganizzare i centri per l’impiego, le strutture pubbliche che dovranno veicolare il reddito di cittadinanza. Parisi,  e qui spezziamo una lancia a favore di Di Maio, è  senz’altro la persona adatta per riorganizzare i centri per l’impiego, visto che ha fatto una cosa analoga proprio nello Stato del Missisipi.

Questo signore fa tanta confusione tra mondo reale e mondo virtuale. D’altronde … lui è un miracolato e mica si rende conto che la vita è complicata. Lui è diventato Ministro dell’Economia e dello Sviluppo Economico grazie alla ”rete Internet” e quindi pensa che grazie ad Internet tutto sia possibile. Qualcuno glielo spieghi per favore che non è proprio tutto così. 🙁

Stiamo parlando ovviamente di una riforma con un forte accento sull’aspetto digitale e tecnologico, e qui … casca l’asino! 

Ma … qualcuno lo avrà detto a ‘sto Parisi che in Italia i centri per l’impiego, specie al Sud, non hanno nemmeno i pc … e se li hanno sono vecchi e se sono nuovi magari manca loro la linea internet?  Che l’organico ha problemi sia di numero che di capacità? Che molti dei dipendenti degli attuali centri per l’impiego che sono poi 7.934 dipendenti (contro i 98.739 addetti della Germania, i 74.080 del Regno Unito, i 54mila della Francia e gli 8.945 della Spagna), per effetto del blocco del turn-over hanno un’età avanzata, una scarsissima dimestichezza con il digitale, sono abituati a svolgere compiti puramente burocratici,  non hanno avuto la formazione necessaria per rispondere alle nuove sfide delle politiche attive e che quindi non saranno assolutamente in grado di affiancare e formare i nuovi assunti, tra l’altro a tempo determinato? 

E’ importante questo aspetto perché questo Signore, il Parisi,  è abituato a vivere in America, dove ‘sta roba è all’ordine del giorno.  Pover’uomo! 

Secondo me non gliel’hanno mica raccontata giusta … un conto è riorganizzare qualche cosa che comunque già è in funzione … un conto è partire da zero! 

Vedremo … ma qualche cosa mi dice che ci vorrà un pò di tempo per ‘sto reddito di cittadinanza.

Alla prossima

Elena 

BERLUSCONI ASSOLTO IN APPELLO!

Insomma, alla fin dei fini il processo in Appello del Troll relativo al caso Ruby  è finito con una assoluzione piena!

Non ”sussiste il fatto”! Questo è quanto deciso dalla seconda corte d’appello di Milano presieduta dal giudice ENRICO TRANFA!

sentenza

Hanno dato retta agli avvocati della difesa di Berlusconi, il famigerato Franco Coppi  – quello che difende l’indifendibile Andreotti compreso, coadiuvato  da Filippo Dinacci.

Il Troll era accusato di concussione per costrizione e di prostituzione minorile.

La notte in cui la ”bella Ruby” era finita agli arresti per furto  – proprio una signorina ”per bene” – il Silvio nazionale,  per far uscire la sua ”amichetta minorenne ”,  aveva telefonato al Capo del Gabinetto della questura di Milano, Pietro Ostuni, facendogli  ”pressioni” affinché facesse rilasciare la fanciulla!

Immaginatevi ‘sto Ostuni … se ne sta tranquillo sul posto di  lavoro, quando all’improvviso riceve la telefonata del Primo Ministro della Repubblica Italiana che lo prega di rilasciare Ruby , facendogli tra l’altro credere, raccontandogli quindi una ”balla” colossale, cosa che gli riesce benissimo, che costei è  la nipote di Mubarak!

Ruby è marocchina … Mubarak è egiziano ma non importa … tanto nessuno conosce la geografia in ‘sto Paese!

Morale della favola … i due marpioni di avvocati del Troll, si attaccano a tutti i cavilli del mondo e sostengono che il ”povero Silvio” fosse proprio convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak …  che non fosse minorenne … che il povero Silvio NON impartì NESSUN ORDINE ad Ostuni quella sera, ma che l’Ostuni stesso, agì di sua iniziativa … giusto per far piacere al Presidente del Consiglio!

(Capito? Se c’è una colpa … ‘sta a vedere che è quella di Ostuni!)

Comunque il Coppi ha insistito molto  sulla’  INUTILIZZABILITA’ delle intercettazioni … e sull’incompetenza territoriale del Tribunale di Milano.

Il Sostituto Procuratore De Petris, ha ricordato in aula che l’acquisizione dei dati, quindi anche le intercettazioni,  viene richiesta non dalle autorità di polizia ma da quella giudiziaria. Inoltre il provvedimento deve essere motivato ed è sottoposto al controllo dei giudici, che possono dichiarare la nullità delle intercettazioni, cosa che avevano deciso di NON fare. Quindi erano utilizzabili eccome ‘ste intercettazioni!”

Dinacci il collega di Coppi ha replicato sostenendo che la sentenza della Corte europea pone dei requisiti minimi di validità in base a requisiti minimi di legittimità e che tutto ciò che non è previsto è vietato …  bla … bla … bla …

Insomma attaccandosi a ”cavilli’ e NON al reato in sé … il Troll l’ha di nuovo fatta ”franca”!

Noialtri  si preferisce attaccarsi ai ”cavilli” … ottima scusa  per NON prendere decisioni personali! Meglio tergiversare con i ”cavilli” piuttosto di affrontare di petto il marcio della situazione! Se poi il ”marcio” è fatto da un ”UOMO DI PANZA” meglio lasciar perdere del tutto!

Nel nostro Paese … quando dimostri di ”aver potere” hai tutto e tutti ai tuoi piedi!

Siamo geneticamente portati  per rimanere nel Medio Evo!

In un Paese NORMALE non sarebbero nemmeno stati necessari dei processi … uno come Silvio Berlusconi sarebbe stato ghettizzato anche dai suoi ”compagni di partito”  e  sarebbe scomparso dalla vita pubblica!

Ognuno ha veramente quel che si merita … e ancora oggi, nonostante tutto, il Troll è votato da un terzo del popolo italiano!

A questo punto mi chiedo se ha senso lamentarsi del fatto che a ”noialtri”  non si diano  gli strumenti per votare il proprio candidato!

Ma … ‘sto popolo italiano … se la merita una legge elettorale ”evoluta”? Mah …

Alla prossima

 

Elena

 

 

 

 

 

 

 

 

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-07-18/ruby-conto-rovescia-la-sentenza-appello-berlusconi-giudici-camera-consiglio-100530.shtml?uuid=ABV4h6bB