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Due coniugi si suicidano sparandosi in bocca a vicenda …

In una villetta sull’Appennino romagnolo, in un paesino di nome Spinello – nome evocativo – due pensionati, ex dipendenti del Senato, appartenenti alla setta dei Ramtha, hanno lasciato un biglietto d’addio ai figli e si sono sparati in bocca.

Mi sono incuriosita e sono andata, in ‘’Santa Rete’’, a cercare informazioni su ‘sta setta. Ho scoperto che fu fondata negli Usa nel 1988 dalla medium J.Z Knight, e che il suo ‘’credo’’ sia imperniato sul fatto che il mondo stia per finire. Viva l’ottimismo eh?

La capostipite di ‘sta setta, il cui vero nome è Judith Darlene Hampton, è una presunta medium che sarebbe in contatto diretto con l’entità di Ramtha, nome che significa, così riporta la rivista Money, ‘’Colui che è illuminato’’. Questa figura mistica, stando alle fonti disponibili, è descritta come un guerriero di 35.000 anni vissuto ai tempi del mito di Atlantide.
Quindi, come non credere a uno simile? Ha 35.000 anni, ne avrà di esperienza di ‘sto mondo no? Se uno così ti dice, ad esempio, che la terra è piatta, chi sei tu per contraddirlo?
Altro che l’Alieno del Generale Pappalardo …

La medium in questione ha raccolto un vasto seguito e ha scelto di guidare gli studenti nell’esecuzione di ‘’esercizi spirituali’’ attraverso tecniche di meditazione. La guru Knight ha così aperto la Scuola nel 1988 e, non classificandola furbescamente, come una religione, cosa che gli avrebbe creato qualche fastidio, ma definendola, stando sul vago, come un’accademia radicata ‘’nell’esperienza del sé’’. Roba che oggi va tanto di moda e fa tanto intellettuale, ha avuto successo.

Il numero degli ‘’studenti’’ nel 2011 ammontava a 5.000 con collegamenti da tutto il mondo – dagli Stati Uniti all’Europa all’Australia fino alla Nuova Zelanda. Il collegamento con l’Italia arriva con la nascita di una branca della Scuola di illuminazione che qui si presenta come ‘’un’accademia della mente che offre ritiri e laboratori a persone di tutte le età e culture’’. Uno dei due coniugi era anche un riferimento per i raduni romani.

Il nome del paesino di Spinello era salito alla ribalta già una ventina di anni fa, più precisamente nel 2001, quando la piccola frazione era diventata nota come rifugio di salvezza per la fine del mondo prevista per 21 dicembre 2012. Da allora tanti erano stati gli acquisti immobiliari con costruzioni di appositi bunker, in caso appunto di fine del mondo.

Comunque, i due dipendenti del Senato in pensione, non hanno aspettato la ”fine del mondo” ma han deciso di mettere fine al loro mondo sparandosi in bocca.

Che dire? Mah … l’unica cosa che mi vien da pensare è che, evidentemente, questa ‘’esperienza di sé stessi’’ non li avesse poi entusiasmati così tanto e che, troppo spesso, le persone si complichino l’esistenza volontariamente. Un pò più di leggerezza forse non farebbe poi tanto male.

Alla prossima

Elena