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Il M5S non è ”responsabile” dei nostri guai … ma non sarà nemmeno in grado di …

… risolvere i guai che abbiamo, semplicemente perché è il ”risultato” dei nostri problemi atavici. La loro – quella dei grillini –  è una ”visione fumettistica” del futuro, non sono preparati per affrontare la ”dura” realtà. Sono capacissimi di muoversi nel mondo virtuale della ”comunicazione” ma lì finisce tutto! (Beninteso in quel mondo si muovono benissimo anche Salvini e Renzi)

Ma torniamo al M5S, costoro non conoscono nulla di ”politica industriale” , sono nati e si muovono nel mondo della ”comunicazione”! Che è sì importante, ma … per vivere di ”comunicazione”  ci vuole qualcuno che faccia qualche cosa di reale e di tangibile,  E qui  … casca l’asino!

Il centro siderurgico della ex Ilva è il più importante d’Europa ed ha ha un ruolo fondamentale nella seconda industria manifatturiera d’Europa, cioè noialtri. 

C’era un ‘’patto’’ tra il governo italiano e Arcelor Mittal che metteva nero su bianco uno ‘’scambio’’.

Il gruppo multinazionale s’impegnava al risanamento ambientale e al rilancio del polo dell’acciaio. In cambio, aveva chiesto e ottenuto di non temere conseguenze penali, per reati ambientali provocati dagli interventi di risanamento e dalle gestioni precedenti che, ricordiamolo, erano quelle dei Riva e dell’azionista pubblico a cui ha fatto capo per lungo tempo l’Ilva. (Statalizzare è una gran bella cosa ma bisognerebbe anche saper ”gestire”)

Non era un privilegio illegittimo per Arcelor  … lo ”scudo” era una garanzia prevista dall’ordinamento italiano fin dal 2015, quando era stato dato ai commissari.

Tra persone affidabili per sancire un accordo basta una stretta di mano. Nel caso specifico è stata approvata perfino una norma di legge. Quella norma di legge, circa un mese fa, è stata ANNULLATA dalla maggioranza parlamentare – PD compreso, viceversa sarebbe caduto il Governo appena installato.

Cioè, parlandoci chiaro, il nostro Governo ha ‘’cambiato le carte in tavola’’ durante la partita e non il Signor Mittal. Il nostro Governo però ha fornito,  con questa ‘’stupidissima azione’’, alla Arcelor Mittal una ‘’leva’’ potente per potersene andare senza doverci pagare un centesimo di risarcimento! Quindi,  anche se abbiamo come primo ministro un ”avvocato”, sia pure avulso dalla politica, resteremo, tanto per cambiare,  in braghe di tela! 

Ora le domande che sorgono spontanee sono: 

  • ‘’Come potevano i nostri ‘’geni della lampada’’ non sapere che in Europa c’è una crisi drammatica di sovra-capacità produttiva dell’acciaio? 
  • Come potevano non sapere che ArcelorMittal perde a Taranto la bellezza di 2 milioni al giorno? (Stessa cifra dell’Alitalia, tanto per capirci e che paghiamo noialtri, sempre tanto per capirci)
  • Come potevano non sapere che la magistratura tarantina è costretta, per legge,  a bloccare ed indagare se ci sono delle denunce? 

Macché!  Il ‘’duro-puro-e-pirla Luigi Di Maio” ha tolto lo scudo per ottenere ‘’consenso’’ trai suoi incoscienti compagni e tra i suoi, ancora più incoscienti, elettori. 

Quindi? Quindi ‘’ciccia’’! 

Tanto per cambiare, per questi danni ‘’irreparabili’’, indovinate un pò ‘’chi’’  pagherà le conseguenze?  Fatevi una domanda e datevi una risposta! Se non ci riuscite vi aiuto: ‘’Pagheranno i soliti pirla che pagano le tasse in questo paese’’! 

Avete voluto il ‘’drastico cambiamento in politica’’? Eccovi accontentati! 

Tutti felicemente disoccupati e con 600 cantieri fermi! I grillini continuano a ‘’sbandierare’’ che li vogliono fa ripartire ma … quando esattamente? 

L’Alitalia non si sa che fine farà … la Ex Ilva nemmeno … la Tav non riparte … la Whirlpool smantella … la Fiat se ne è andata … La ‘’malavita organizzata’’ sentitamente ‘’ringrazia’’! Sarà ‘’lei’’ a dar lavoro a questo popolo di disperati!

Ora capite perché in Sicilia il M5S ha fatto ‘’cappotto’’? Mica perché sono disonesti … oh no! Non sono affatto disonesti, sono solo degli ignoranti e i mafiosi se li ”mangiano in insalata”!

Alla prossima

Elena 

Fonte: Sole24ore

Al link sotto indicato c’è la lettera di un ‘’candidato’’ grillino che non sa nemmeno scrivere in italiano, ma che si candida convinto, senza ombra di dubbio,  di aver i numeri per cambiare il Paese:  https://selezione5stelle.com/noi-amiamo-luigi-di-maio-perche-e-uno-di-noi/

 

Che strani modi di dire che hanno gli inglesi …

Quando piove forte noi diciamo: ‘’Piove a dirotto! Piove che Dio la manda! Piove a catinelle!

La catinella, per chi non lo sapesse, è una bacinella in legno in cui si lavavano gli indumenti e all’occasione anche i bambini. Da lì il detto: ‘’non bisogna buttare il bambino con l’acqua sporca’’, frase tanto amata da Antonio Di Pietro. 

A nessuno di noi verrebbe mai in mente di dire: ‘’piovono gatti e cani’’  – It’s raining cats and dogs” – vi pare? Eppure è proprio quello che dicono gli inglesi.

La cosa mi ha sempre incuriosita e ne avevo chiesto a degli inglesi appunto il significato. 

Diverse sono state le loro spiegazioni, che passavano dalla lingua greca ‘’cata dota = inusuale, a quella del Dio Odino che aveva come compagni cani e lupi, ma quella che mi ha convinta di più è quella che si riferisce ai tetti di paglia!

Voi direte e che cosa c’entrano i tetti di paglia con cani e gatti? 

Ora ve lo spiego.

I “thatched roof” sono tetti delle case fatti in paglia. Un tempo in Inghilterra erano all’ordine del giorno. C’erano artigiani specializzati che li costruivano; ora questi artigiani sono praticamente scomparsi. Questo è un male comune nel mondo cosiddetto ‘’industrializzato’’, gli artigiani scompaiono sostituiti da stupidi robot, noi ‘’umani’’ non siamo più capaci a fare nulla. 

Romantico di sicuro ma … non proprio adatto ai nostri standard igienici.

Tornando ai tetti di paglia inglesi, i pochi artigiani che si trovano chiedono cifre iperboliche per la sostituzione/manutenzione, quindi va da se che questo genere di coperture sia scomparso e ne siano rimasti pochissimi esemplari a beneficio dei soli turisti. Ma … che fascino che avevano.

Tra l’altro la Margaret Thatcher, la lady di ferro, considerato il suo cognome e nonostante suo padre fosse macellaio, doveva per forza di cose avere degli antenati che si occupavano di tetti di paglia. 

Ma torniamo a noi … dunque in tempi antichi le case dei pastori erano abbastanza grezze e spartane. Servivano per ripararsi dalle intemperie e per dormire. Dentro di notte c’entravano, oltre alla famiglia, al massimo un paio di pecore,  che magari erano sul punto di partorire e che quindi avevano bisogno di un occhio di riguardo, ma non entravano certo cani e gatti,  considerati animali da lavoro entrambi. Il primo per la caccia e il raduno delle pecore, il secondo per cacciare i topi. 

Quindi,  dove andavano a dormire questi animali per rimanere in zona al morbido ed al caldo? Ma sul tetto naturalmente!

Questi tetti non è che fossero proprio il festival dell’igiene e dell’impermeabilità.  Dentro ci si infilava di tutto. Ragni … pipistrelli … topi …scolopendre! 

Ecco quindi la necessità di proteggersi da quello che poteva eventualmente cadere sulla testa mentre si dormiva. 

Ed ecco il ‘’Four-poster bed’’! Grezzo e spartano se si era poveri, lavorato ed intarsiato se si era ricchi. Cos’è il four poster-bed? E’ un letto con una copertura sulla testa, in legno o in stoffa, che, oltre a tenere al caldo la coppia,  l’avrebbe anche riparata dalla poco gradita caduta di un topo! 

noi lo troviamo accogliente ma era nato per stare al caldo e proteggersi dalla caduta di ragni … topi … scolopendre … etc … etc …

Va da se che, se il tetto era vecchio e la tempesta violenta,  il tetto inzuppato d’acqua si indeboliva ed ecco che i cani o i gatti che ci dormivano sopra cascavano nella camera sottostante … ed ecco la spiegazione della frase: ‘’piovono cani e gatti’’! 

Piaciuta?

Alla prossima

Elena