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La ”classe politica” è la nostra ”migliore estensione”?

Più che pensieri … direi ”dubbi mattutini” …

La Democrazia è la più bella forma di governo in assoluto … ma dipende anche dalla ”visione” dei ”cittadini elettori”?
Se a votare ci sono Genoveffa, Anastasia e Cenerentola … non c’è dubbio su chi vince. Ma siamo sicuri che Cenerentola sia quella in errore?
La Costituzione di Bokassa era molto simile a quella degli Usa. Ma la ”resa” fu la stessa?

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Il ”combinato disposto ”riforma costituzionale/legge elettorale” ci allontana dalla democrazia e ci avvicina alla ”democratura”?
Se si parte dal presupposto che la classe politica, per fare una ”buona riforma costituzionale” dovrebbe ”prima” riformare ”se stessa”, abbiamo delle speranze con ”quelli” di adesso?
Tutti sappiamo che il M5S non fa accordi con nessun … quindi un’ eventuale riforma costituzionale ed elettorale nelle ”sole mani” del M5S ci dà maggiore sicurezza?
Una legge elettorale che dia al ”vincitore” la maggioranza per governare senza ulteriori pastoie … è ”buona” solo se vince ”Cenerentola”.

Ma … siamo sicuri che ”vinca” Cenerentola?

Cribbio che incubo!

Scalfari Vs Di Battista

Ieri sera ad Otto e Mezzo abbiamo assistito ad un dibattito ”strano” .
Da una parte un intellettuale impegnato in politica da sempre, dall’altra l’anima recente della piazza, che ha cercato di dare l’immagine di uno che ha ”tutto sotto controllo”.
Anche l’abbigliamento la dice lunga … Scalfari è come è sempre stato, Di Battista invece è passato di ”punto in bianco” da ”jeans e felpa” a ”giacca e cravatta”! Perchè?
Due personaggi agli ”antipodi” , età compresa.  Sembrava di assistere ad una conversazione tra un ”nonno stizzito” ed un ”nipote scocciato”!

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Uno è il profondo intellettuale dell’ideologia di sinistra … l’altro è il frutto recente della politica della rete.
Se penso che durante le manifestazioni di piazza contro il ”giogo berlusconiano”, ho gridato mille volte ai ragazzi presenti: ”Ragazzi non delegate più, occupatevi della ”cosa pubblica” … a furia di delegare guardate dove siamo finiti! Prendete in mano la situazione … solo voi potete salvare il paese”. Non immaginavo nemmeno lontanamente che il paese sarebbe finito in mano al M5S.
Pensavo, anzi ero convinta, che smettessero con l’apatia ed iniziassero a militare in modo attivo,  entrando nei movimenti nati con la ”rete” , come ad esempio il Popolo Viola,  per far ”pressione” a ”chi di dovere”! La politica vive di ”voti” quindi il ”popolo che manifesta” incute timore,  oppure che sarebbero ”entrati” nei partiti esistenti, ripulendoli profondamente dall’interno, facendo tesoro del ”buono” e buttando il ”marcio”!

Ma si sa … la ”manutenzione” è faticosa, meglio buttar via tutto e ricominciare da ”zero”! Perché questo è il M5S, ricomincia da ”zero”! Ma quale ”zero”? Quello della Grillo&CasaleggioAssociati? Lo ”zero” di un comico miliardario e di un’Azienda pubblicitaria?
Il M5s è una scatola che, come sostiene Scalfari e che condivido, è piena di tutto! Destra, centro, sinistra … ma soprattutto ”rabbia”.
Sulla richiesta poi di confronto tra Grillo e Renzi che Scalfari invoca, secondo Di Battista non si può fare per il semplice fatto che Grillo non siede in parlamento.
Mentre con questa affermazione Di Battista crede di risolvere il problema una volta per tutte, per Scalfari, e non solo per lui, è inconcepibile che il partito abbia, nella persona di Grillo, un’anima dirigenziale al ”di fuori” del parlamento! Questo fatto, dal punto di vista di Scalfar, e non solo suo, riduce i parlamentari del M5S a semplici ”comparse”.
D’altronde se in Parlamento, nel M5S siedono in contemporanea: destra, sinistra, centro … ”qualcuno” che detti le regole del gioco ci dovrà pur essere … o no?
La domanda è: ”E quando Grillo non ci sarà più? Chi detterà le regole”?
Mah …

Alla prossima

Elena

 

 

BREXIT? Una ulteriore perdita di tempo …

Che angoscia questa uscita della Gran Bretagna dall’Europa! Eppure ormai dovremmo essere tutti abbastanza maturi da aver capito che è necessario per salvare ‘sto pianeta il remare tutti nella stessa direzione. La pace e la tranquillità portano benessere per tutti.

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Il mondo deve essere uno, unico ed unito! Bisogna assolutamente trovare una quadra decente tra tutti! I nemici comuni sono quelli che vogliono avere ”troppo” … la ridistribuzione del reddito dovrebbe essere  ”rivista”.
Quando aprendo il frigorifero mi domando: ”Cosa potrei cucinare questa sera? Questo perché nel mio frigo esistono gli alimenti per fare cose diverse …  e c’è gente che invece non ha da mangiare … io mi sento in colpa.
Ma come dovrebbero sentirsi invece i figli di ”magnati” … ricchi sfondati che si acquistano le Ferrari d’oro? Giovani che gettano in mare champagne preziosi solo per il gusto di farlo? Si annoiano e quindi si inventano giochi di questo genere …  mentre ci sono persone che non hanno un tetto sulla testa e che non hanno da mangiare?
Le multinazionali con il loro smisurato potere economico sono qualche cosa di ”sbagliato” … il ”troppo grande” diventa anche ”troppo potente” e come tale va ridimensionato.
Senza regole le multinazionali hanno sedi dove fa loro più comodo, in questo modo non pagano le tasse dovute, delocalizzano e sfruttano mano d’opera a basso costo.
Nei paesi con un tenore di vita più alto, dove i cittadini non si vogliono adattare ai dictat delle multinazionali c’è disoccupazione.
Ovviamente il potere di ”leva” di costoro  nei confronti dei singoli Stati è fortissimo, possono permettersi di dire: ”Se non fai quel che ti chiedo … vado a produrre altrove e tu ti ritrovi con un mare di disoccupati”!
I politici, tra incudine e martello, non hanno poi un gran margine di manovra, anche perché quando si fanno le cose da ”soli” è più faticoso e nessuno vuol prendersi troppo responsabilità!
Ecco quindi le riforme del lavoro non esattamente a vantaggio dei lavoratori …
Bisogna mettere regole ferree a questi Higlanders ed impedire a questi ”novelli imperatori” che diventino troppo grandi e che, in combutta con la Finanza spericolata, ci riducano tutti quanti a schiavi pezzenti!
Vogliono darci il reddito di cittadinanza per ”tenerci zitti buoni” e mantenere il loro status-quo di  ”quattro gatti” che detengono  il 50% della ricchezza mondiale … e a noialtri dare un’elemosina statale che permetterà di mantenere un minimo di consumi … e acquistare quanto gli schiavi cinesi producono!
No … noi dobbiamo ribellarci a questo ”andazzo” … dobbiamo imporre alla ”politica” di  metter regole ferree a ‘sti mostri! Noi vogliamo un lavoro decente che ci  dia dignità e che ci permetta di guardare al futuro!
Per imporre  regole e restrizioni  a questi mostruosi Highlanders bisogna essere ”forti” ! La forza la dà l’unione NON la divisione!

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La brexit fa solo perdere tempo prezioso … il futuro, se vogliamo sopravvivere,  è l’unione! Punto!

 

Alla prossima

 

Elena

 

LA POLITICA, BOMBOLO ED ALVARO VITALI …

Questo articolo non è mio, ma di mio marito, lo condivido più che volentieri!

Scritto da CARLUCCI ANTONIO · SABATO 10 OTTOBRE 2015

Quando ero giovane ero abituato al Cinema italiano della mia epoca, il meraviglioso Cinema del neorealismo, poi della Commedia all’italiana e poi Visconti, Fellini, e chi più ne ha più ne metta.

Poi mi è capitato di lavorare per lunghi periodi all’estero e questo per più volte. Quindi andato via e tornato in periodi diversi.

Tornato in Italia ad un certo punto il mio cinema era scomparso, sparito ed al suo posto ho trovato i film panettone, i lazzi di Alvaro Vitali e le flatulenze di Bombolo detto venticello.

 

Schermata 2015-10-11 alle 09.31.42Mi sono sempre domandato come coloro che affollavano le sale per vedere Gassman o Manfredi o Tognazzi , che guardavano la cinematografia dei Fellini e dei Visconti, ma anche il cosiddetto cinema popolare di Toto’e di Fabrizi , potessero trovare accettabile un tale cumulo di volgarità,di stupidità, di nullità e continuare ad entrare in una sala cinematografica o anche assistervi a casa davanti la TV.

Direte ma cosa centra questo con la politica, c’entra, c’entra, perché quello che é successo nel cinema é avvenuto anche nella politica.

La politica che avevo lasciato in Italia non era quella ideale e pura, non era la cura del bene comune, era, come é stata ben definita “sangue e merda”, ma era politica. Anche nei momenti più bui, anche nel sangue sparso nelle strade era politica così come nella costruzione dello Stato sociale o della riforma agraria. Lotte politiche senza esclusione di colpi, ma lotte politiche, interessi contrapposti che si scontrano ed anche quando usano mezzi deprecabili fanno politica, cattiva, assolutamente condannabile, ma politica.

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Torno in Italia e trovo insulti in diretta TV, macchine del fango, volgarità senza fine condite da una serie di vallette,spacciate per ministre, che si muovono come starlette, tutte mossettine ed ammiccamenti, alla ricerca dell’attenzione mediatica.

Si dirà,cambiano i tempi, cambiano i mezzi della politica, certo, ma qui non ci sono più gli interessi contrapposti che si scontrano, ci sono delle prime donne mediatiche, dei comunicatori che, complici delle leggi elettorali che hanno distrutto il principio della rappresentanza , raccolgono voti su di se e nominano i propri fedelissimi in un Parlamento ormai privo del principio base della Democrazia, cioé dell’autonomia del Legislativo dall’Esecutivo.

Quello che ne deriva è sotto i nostri occhi, volgarità e lazzi e nullità assolute spacciate per alti principi che animano il Parlamento, Mafie e Lobby che, a viso aperto, senza neanche il pudore del riserbo, ostracizzano il sindaco di Roma con scuse puerili e pura arroganza e,  così di seguito, chi più ne ha di più ne metta.

Sarà che sono vecchio, ma io non vedo una gran differenza tra la realtà politica dei Grillo, dei Salvini dei Renzi e del patriarca Berlusconi con il cinema panettone.

Mi pare che la politica attuale faccia il pari con i lazzi di Alvaro Vitali e con le flatulenze di Bombolo ,detto venticello e mi domando come fanno gli italiani a sopportare un tale cumulo di volgarità,di stupidità, di nullità di disprezzo della Democrazia ?

Forse la verità sta tutta in quel sonetto di Gioacchino Belli,vecchio di 200 anni, da cui è stata tratta la famosa frase del marchese Del Grillo:

( mi scuso per i non romani se lo troveranno di difficile lettura, ma concentratevi sul terzo verso e sull’ultimo, c’é li tutta l’amara verità).

Er dispotismo.

—C’era ’na vorta un re, che ddar palazzo

Mannò ffôra a li popoli st’editto:

— Io so’ io, e vvoi nun zéte un cazzo,

Sori vassalli bbuggiaroni, e zzitto!

Io fo ddritto lo storto, e storto er dritto:

Pôzzo vénneve a ttutti a un tanto er mazzo;

Io, ssi vv’impicco nun ve fo strapazzo,

Chè la vita e la robba io ve l’affitto.

Chi àbbita a sto monno senza er titolo

O de papa, o de re, o dd’imperatore,

Cuello nun pô avé mmai vosce in capitolo. —

Co st’editto, annò er bojja pe’ ccuriero,

A interrogà la ggente in zur tenore,

E arisposeno tutti: È vvero, è vvero!

.-.-.-.-.-.-.-.-.-

e adesso … meditiamo gente … meditiamo …

Alla prossima

 

Elena

CI VUOLE PIU’ EUROPA … NON ‘MENO” !

Ridicoli tutti coloro che auspicano un’uscita dall’Europa e un ritorno nei propri miseri ”giardinetti”! Oggi per aver ”peso” e voce in capitolo bisogna essere ”grandi e grossi”! Non ”piccoli”! Almeno quello grazie alle orrende multinazionali avremmo dovuto capirlo no?  A livello di ”pancia” tutti vogliamo tornare ”indietro”! Ma indietro dove?  Il mondo bucolico che ci disegniamo nei nostri sogni non esiste più! O peggio ancora, tutti vogliono tornare a viver nei ”boschi” … ma lo vogliono fare andandoci in automobile e con il congelatore pieno!

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Il mondo NON torna indietro, bisogna esser capaci di cavalcare il ”mostro” nel migliore dei modi cercando di salvare ”capra e cavoli”! Il modo migliore per farlo non è chiudersi nei propri giardinetti ma è esattamente il contrario,  quello cioè  di ”unirsi” ! Grrrrr …

I guai della Grecia non si risolvono in sei mesi! La Grecia ha problemi strutturali profondi ma, se non si vuole la ”morte dell’economia” greca e la sofferenza della popolazione, questi cambiamenti devono essere fatti a ”lungo termine” … 10 anni minimo.
Il problema reale è che l’Europa NON esiste se non sulla ”carta” e non si può certo pretendere che singoli stati possano aspettare 10 anni per vedersi restituiti crediti che vantano nei confronti della Grecia.

Quindi che cosa si aspetta? Le soluzioni sono solo due:

1) si fa finalmente l’Europa con tutti gli annessi e connessi
2) si butta tutto all’aria e si ritorna ad essere degli anonimi ”nessuno” soggetti alle pressioni di chiunque!

Non ci sono altre alternative, ma la soluzione NON la può certo trovare la ”politica” dei singoli stati creditori, in quanto condizionata da un’opinione pubblica che farebbe perder ”voti” in caso di ”cedimenti” nei confronti della Grecia.
Nel frattempo … la Grecia … senza aiuti, muore … ma non può certo nemmeno vivere di ”elemosina”!
La soluzione sarebbe solo quella di un’Europa vera e strutturata in grado di agire in maniera UNITA nel suo ambito. Tutto il resto è ”fuffa”!

L’economia, se non si fa un passo avanti, non ripartirà mai! E questo vale non solo per la Grecia.
Questa situazione è uno ”stillicidio” … si rimanda da lunedì a lunedì … si mettono delle ”PEZZE” che NON hanno nulla a che vedere con delle SOLUZIONI! Questo è un cane che si morde la coda!

Il dramma è che politicamente si va proprio nella direzione opposta a quella che servirebbe … che dire?  Sigh …

Alla prossima

Elena

A ”CHI” FANNO COMODO I BLACK BLOC ????

In riferimento al video che circola sui social, relativo dalla trasmissione  Annozero e sull’ipotesi che i Black Bloc siano degli agenti in borghese pagati …

Vorrei metter come premessa che ”Odio le teorie del complotto” e che non ci voglio nemmeno pensare. Di cortei ne ho fatti tanti nella mia vita e con me sia polizia che Digos sono sempre stati corretti. Quando un giorno un celerino pirla ha agguantato mia figlia, che teneva in altro l’agenda rossa e non stava facendo nulla di male,  per i capelli … un altro celerino lo ha ripreso urlandogli in faccia: ‘Ma che cosa cavolo combini’  e gliel’ha tolta dalle grinfie.  In compenso mi hanno telefonato tantissimi ”personaggi in cerca di scoop/pubblicità”  … chiedendomi di denunciarlo. Cosa che ovviamente non ho fatto. Quando si fa un corteo o una manifestazione e gli animi si ”scaldano” sta al buon senso delle persone di mantenere l’equilibrio, sia da una parte che dall’altra. Se si tirano addosso ai poliziotti le transenne di metallo gridando loro: ”porci venduti” … bè vedete un po’ voi se si tratta di manifestazione alla ”Gandhi” o meno.Black-bloc-a-Milano-725x445Una mia amica, a proposito del video dice: ”Come puoi constatare non ho ritenuto opportuno neppure commentarla. Non so quanto possa essere presa in esame, ma considerando i precedenti della scuola Diaz al G8 di Genova, posso chiedere quale senso potesse avere fare una simile devastazione per le vie di Milano, colpendo attività commerciali di persone che onestamente lavorano, disturbando ed impedendo a manifestanti pacifici che avevano il solo scopo di sviluppare temi inerenti l’ EXPO ed il modo con cui era stato utilizzato il suolo pubblico, in contrasto con gli obiettivi stessi ed i principi relativi al rispetto del Pianeta e delle sue risorse, cosa che è stata IMPEDITA.

Dunque proviamo a vedere  ”chi” potrebbe trarre dei giovamenti.

  1. di sicuro la polizia gongola perché pensa: ”Vedete?  Non volete che noi si abbia la ”mano pesante’ ed ecco i risultati”. Ma da qui a dire che è ”opera loro” ce ne passa, diciamo che i black bloc ”fanno loro comodo”
  2.  la politica  – Considerando il fatto che ce la ”menano” con il ”volano expo” che farà ripartire l’Italia. Non so se la loro è una speranza basata su fatti o se è semplicemente l’ultima carta che resta loro da giocare, dal momento che come paese abbiamo perso tutta l’industria pesante – maggior serbatoio di lavoratori –  sperano che ”qualche cosa possa ripartire’ con l’expo. Quindi non vogliono che nessuno interferisca . Ma da qui a dire che organizzino loro i black blok ce  ne passa, diciamo che ”fanno loro comodo”.
  3. Le multinazionali … ma per costoro i black bloc che distruggono sono un ”regalo del cielo”! Dei buzzurri denigrati dall’opinione pubblica, mentre le multinazionali continuano a martellarci le meningi sulla loro filantropia alimentare,  che altro non è se non ipocrita falsità manipolatrice! Ma da qui a dire che sono loro ad attivare ‘sti deficienti  ce ne passa. Diciamo quindi che ”fanno loro comodo”.
  4. Poi c’è la ”malavita organizzata’ … ormai infilata ovunque e che gestisce quasi tutto. Non è un modo di dire, sappiamo tutti che l’Expo è il ”festival” della malavita appaltatrice. D’altronde, come ripeto da anni, l’unica industria in crescita esponenziale è la cocaina. Non conosce arresti e hanno soldi da investire in quantità industriali! Ovviamente chi fa denaro con la cocaina non è esattamente un filantropo che investe a lungo termine per il bene della collettività. Diciamo che tende al ”mordi e fuggi” . Costoro comunque hanno denaro a sufficienza per organizzare e strumentalizzare, anche per vie traverse quei disgraziati dei  black bloc. Saranno loro a farlo? Non lo so ma di sicuro i blck bloc  ”fanno loro molto comodo”.
  5. aggiungiamo il fatto che i black bloc si sentono i ”combattenti del futuro” … i ”rivoluzionari” che vogliono annientare il potere delle multinazionali e della finanza … e lo fanno distruggendo le saracinesche dei negozi … dando fuoco alle sedi delle banche e bruciando le Audi parcheggiate sotto casa … tutti emblemi del potere per loro … bè costoro sono ”strumentalizzabili da tutti all’ennesima potenza”.

In una situazione incasinata come questa … ognuno può fare le congetture che gli paiono meglio. Ognuno continua a seguire la propria ”pancia” e invece di identificare il ”nemico” ci si perde come al solito in mille rivoli inconcludenti.

Mi viene da pensare che i Black Bloc siano  semplicemente una ”manna” per troppi interessi, che comunque, NON sono certamente  i nostri.

Alla prossima

 

Elena

 

 

 

 

Video annozero:

https://www.youtube.com/watch?v=jjMFvNUgWZo

intervista a mia figlia : https://www.youtube.com/watch?v=5BzmHvzackk

una vita da Schifani: http://www.uonna.it/vita-da-schifani.htm

 

DON CIOTTI … RIINA E LA COCAINA …

Don Ciotti,  in seguito alle ”minacce” di Riina dal carcere, giustamente reagisce.

Reagisce dicendo che il sistema ”mafia” va eliminato e che una delle ”bestie nere” che collaborano con la malavita organizzata è la corruzione. Riferendosi a quest’ultima come ”incubatrice delle mafie’. Sante parole! Don Ciotti ribadisce che bisogna sradicare un certo tipo mentalità,  quella cioè della ”mafiosita” … quella dei patti sottobanco … dall’intrallazzo in guanti bianchi…  dalla disonestà condita da buone maniere … Continua dicendo che la corruzione sta mangiando il nostro Paese, le nostre speranze! Corrotti e corruttori si danno manforte per minimizzare o perfino negare il reato. Ai loro occhi è un’azione senza colpevoli e dunque senza vittime, invece la vittima c’e’, eccome: è la società, siamo tutti noi. Don Ciotti ricorda che il suo impegno contro la mafia e’ da sempre un atto di fedelta’ al Vangelo, alla sua denuncia delle ingiustizie, delle violenze, al suo stare dalla parte delle vittime, dei poveri, degli esclusi. Al suo richiamarci a una ‘fame e sete di giustizia’ che va vissuta a partire da qui, da questo mondo”. Tutti conosciamo l’impegno costante che Don Ciotti mette in questo suo progetto e gliene siamo grati  … ma … C’è purtroppo un ”MA” grande come una casa! Un ”MA” che fa di Don Ciotti una sorta di Don Chisciotte. Teniamo i piedi per terra e pensiamo a qual’è veramente l’unico, vero, immenso potere della malavita organizzata. Qual’è secondo voi? Forse il fatto che ”uccida”? Non credo … anche se ovviamente questo già di per se sia un ottimo deterrente. Il potere VERO della malavita e NON mi stancherò mai di dirlo sono le ”quantità industriali” di denaro che possiede … che muove… che investe … che usa per corrompere! PUNTO! Smettiamo per un attimo di fare gli ipocriti e pensiamo all’unico mercato che NON conosce crisi. Quello che da anni ormai è in crescita esponenziale! Il mercato della COCAINA! I mafiosi o per meglio dire, gli ”industriali della droga”, hanno trovato il modo di ”fidelizzare” il cliente, e lo fanno senza nemmeno investir denaro in pubblicità, quindi i loro margini sono altissimi!

La cocaina, a differenza dell’eroina NON uccide il cliente … ma lo lega per sempre in un circolo vizioso.

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Quindi grazie alla fidelizzazione del cliente costoro possiedono denaro a palate e lo devono reinvestire. Cosa serve all’economia per ”girare”? Serve denaro! Quindi?  Facciamoci una domanda … diamoci una risposta. Se gli industriali della cocaina sono gli unici ad avere denaro è più che ovvio che con costoro si tratti, e si tratti a tutti i livelli, sia economico che politico. Va da se che trattare con gente simile non significhi certo un futuro migliore. Costoro non son certo dei filantropi che investono a lungo termine per il bene della collettività. Allora mi domando: ”Come fare per eliminare questa ‘macabra’ industria”? Legalizzando la droga ed annullando di conseguenza la possibilità per costoro di arricchirsi! Considerata la globalizzazione dell’industria della cocaina, la legalizzazione dovrebbe esser fatta a livello altrettanto globale. So che la  soluzione risulterà troppo radicale e che saranno in mille a contestarla,  ma non vedo ”vie di mezzo’. Se vogliamo esser realisti dobbiamo ricordare che noialtri siamo più di 7 miliardi – e che entro il 2100 saremo 10,9 miliardi, una crescita dovuta agli alti tassi di natalità tra i Paesi in via di sviluppo. Vogliamo eliminare la malavita organizzata? Togliamole l’ossigeno legalizzando la droga.

In fondo l’essere umano possiede il libero arbitrio …

Alla prossima

Elena

L’ITALIA … GLI INVESTIMENTI STRANIERI E LA NOSTRA CORRUZIONE …

Rispetto al 2007, l’anno prima dell’inizio della crisi, gli investimenti stranieri, quelli tanto per intenderci che potrebbero darci una mano per favorire l’occupazione, sono diminuiti del 58 per cento!
A rilevarlo è una indagine del Censis. La conferma di questa mancanza di fiducia arriva anche dall’Associazione fra le banche estere in Italia (Aibe). Si direbbe che a pesare siano soprattutto eccesso di normative, burocrazia e fisco!
Sante parole, lo sappiamo tutti!
Invece di alleggerire/migliorare la burocrazia, come fanno tutti i paesi ”normali” … noialtri, incapaci di legiferare da paese civile, si è pensato bene di aggirare la burocrazia ricorrendo ai lavori in DEROGA!

La Deroga, grazie alla fretta, aggira le norme ed accelera le pratiche.
Abbiamo ormai capito tutti, anche i più disattenti che i famosi lavori in ”deroga” servono solo ad eliminare la ”sana” concorrenza. L’industriale corruttore mette a busta paga il politico corrotto, e noialtri paghiamo con le nostre tasse i lavori pubblici essenziali al paese 10 volte di più!
Non solo questo penalizza noialtri poveri cristi … ma questo sistema ”gelatinoso” , anzi marcio scoraggia soprattutto gli investimenti stranieri. Ve la vedete un’azienda straniera aver a che fare con il nostro sistema mafiosoclientelare?
Solo a livello normativo, l’Italia occupa il 65° posto nella graduatoria mondiale dei fattori determinanti la capacità attrattiva di capitali per un Paese. Tra procedure, tempi e costi necessari per avviare un’impresa, ottenere permessi edilizi, allacciare un’utenza elettrica business o risolvere una controversia giudiziaria su un contratto ci mettiamo una ”vita”!

In tutta l’Europa solo Grecia, Romania e Repubblica Ceca presentano condizioni per fare impresa più sfavorevoli delle nostre. Per ottenere tutti i permessi, le licenze e le concessioni di costruzione, in Italia occorrono mediamente 233 giorni, 97 in Germania. Per allacciarsi alla rete elettrica servono 124 giorni in Italia, 17 in Germania. Per risolvere una disputa relativa a un contratto commerciale il sistema giudiziario italiano impiega in media 1.185 giorni, quello tedesco 394 …
Se a queste ”magagne” di tempistiche ci aggiungete pure la corruzione a livelli medioevali … bè scordiamoceli gli investimenti stranieri!

Eppure le ”remore” per alleggerire la burocrazia sono enormi … sappiamo tutti che l’aver tolto il ”falso in bilancio” NON alleggerisce certo la burocrazia … in compenso aumenta la DELINQUENZA.
Nello stesso tempo bloccare opere come Expo o Mose significa far perdere il lavoro ad un sacco di brava gente che ne ha disperatamente bisogno. Bloccar le opere significa costruire dei mausolei del ”nulla”! Significa, tanto per fare un esempio, la Salerno Reggio Calabria.
Si devono fare i lavori, facendo in maniera di recuperare il denaro illecitamente guadagnato. Commissariare le aziende che hanno pagato tangenti … metter in galera i responsabili … ma far lavorare le persone per bene.

Per agire in questo senso sarebbe necessario aver forze politiche che collaborassero assieme … Invece il dialogo politico par essersi limitato al ”voglio io da solo il comando”!

Ma sarebbe questo il modo di risolvere i problemi? Secondo voi il PD da solo, per quanto ben intenzionato, ma purtroppo costretto al governo con la destra … riuscirà a fare una cosa simile?

Pensate che bello sarebbe se ”facce giovani e pulite” lavorassero assieme ad altre ”facce giovani e pulite” per il bene della collettività … e magari in maniera ”normale” , utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla Costituzione e dialogando tra loro … invece di voler ribaltare e distruggere tutto quanto per essere gli ”unici” a decidere … magari in rete!

Mah …

Alla prossima

Elena

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-06-07/italia-sempre-meno-meta-investimenti-stranieri-censis-58percento-inizio-crisi-134631.shtml?uuid=ABdnYqOB