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Vincono gli appalti ma …

Avevano finito di lavorare nel cantiere di Parma i cinque lavoratori morti il 3 giugno, in un incidente lungo l’autostrada A21.
Si chiamavano Simone Abeni, 40 anni, Bruno Bracchi di 67 e Maurizio Signoroni di 55, insieme ad altri due colleghi marocchini di 40 e 51 anni, di cui non si conosce nemmeno il nome.
I cinque operai stavano lavorando in un cantiere che l’Università degli Studi aveva appaltato all’impresa edile ”Mapen di Brescia” e, nel tardo pomeriggio, stavano facendo ritorno a casa. Ad un certo punto il loro Doblò si è schiantatoa forte velocità contro un tir incolonnato e fermo in corsia.

I cinque operai risiedevano tra le province di Brescia e Bergamo: Bracchi e Signoroni ad Adro, Abeni in una frazione di Corte Franca dove ha sede anche l’impresa che dava loro lavoro, i due operai stranieri a Castrezzato e a Covo.

Unico testimone un agricoltore che stava lavorando in un campo che costeggia quel tratto di autostrada. Ecco che cosa ha detto: “C’era un camion fermo con le quattro frecce accese. Ho visto il Doblò arrivare a tutta velocità e ho pensato: Ma cosa fa, non si ferma? Poi si è sentito un forte boato”.

Sull’asfalto non ci sono neppure i segni della frenata, quindi si direbbe il conducente non si sia nemmeno accorto del camion fermo.

Tra le diverse ipotesi la più accreditata è che il conducente possa aver avuto un malore, oppure che si sia addormentato alla guida. E’ stata disposta per lui l’autopsia.

Tra Parma e Brescia ci sono circa 117 km quindi tra andata e ritorno si parla di 234 km. Per chi di loro abitava ad Adro i Km erano ancora di più. Un ‘’colpo di sonno’’ dovuto alla stanchezza potrebbe essere un buon motivo no?

Dopo esserti alzato alle 4 o alle 5 di mattina, devi andare a prendere i colleghi, poi, dopo aver lavorato tutto il giorno, devi ancora riaccompagnarli a casa, facendo ancora altri km prima di poter essere finalmente a casa tua, dove mangi un boccone veloce e vai a dormire, visto che il giorno dopo ti aspetta nuovamente lo stesso incubo.

Ma è vita questa? Ma è così che si lavora oggi? Se vuoi vincere l’appalto devi tenere i costi bassi, e quindi una pensione in zona sarebbe stata un ‘’costo’’ troppo alto’’ vero?

Quindi ecco che, dopo essersi ‘’spremuti come limoni’’ sono morti per un ‘’colpo di sonno’’.

Che dire? Si potrebbe dire che è assurdo morire per ‘’tenere i costi bassi’’ e vincere gli appalti in questo modo. Dove vogliamo andare di questo passo?

Alla prossima

Elena

Cinghiali a passeggio in giardino …

Stanotte un rumore mi ha svegliata! Apro gli occhi e guardo l’orologio. Sono le 3,48! Ascolto … in effetti sento un rumore di foglie secche spezzate e penso: ‘’Possibile che Antonio sia in giardino a quest’ora a raccoglier foglie’’? Poi mi rendo conto dell’assurdità del mio pensiero, mi giro nel letto e lo vedo che dorme beato.
Il rumore continua … mi alzo, vado alla finestra e vedo un cinghiale grande quanto un maremmano che passeggia su un mucchio di foglie della Magnolia.

Lo chiamo e gli dico: ‘’Ciao bello che cosa ci fai qui’’? Ovviamente io sono in alto e al sicuro, ecco perché sono così gentile. Chiamo Antonio e gli dico: ‘’Vieni un pò a vedere chi c’è in giardino’’? Antonio, vista la situazione, mi consiglia di far entrare il cane in camera nostra. Luke ha la possibilità uscire di notte e sarebbe meglio evitare incontri spiacevoli.
Intanto il cinghiale realizza la nostra presenza, ci fissa un attimo e poi, spaventato, cerca, a testate, di infilarsi attraverso la rete che ci divide dai vicini. Prova un pò dappertutto, fino a quando, raggiunta la legnaia, forza la rete che è solo appoggiata in terra e passa nella casa disabitata attigua alla nostra.

Il paletto di ferro non ha retto la foga del cinghiale. E’ passato forzando la rete che, in quel punto, è solo appoggiata in terra.

Credo viva lì, visto che la casa è vuota tutto l’anno e venga da noi solo per bere. Durante la notte l’impianto di irrigazione deve esser troppo allettante per lui o lei che ovviamente ha bisogno di acqua.
Povera creatura … d’inverno i cinghiali vivono in alto nella zona disabitata ma l’estate, la mancanza d’acqua li spinge a valle, dove tra l’altro, ci sono anche i bidoni della spazzatura, fonte squallida di nutrimento.
I cinghiali, sono animali bellissimi ma, è triste ammetterlo, non c’è posto per noi e loro. Noi di solito ‘’vinciamo’’.
Noi vinciamo su tutto quel che si vede … gli unici a tenerci a bada sono i ‘’virus’’!

Alla prossima

Elena

Coronavirus: attenzione ad alimentare l’odio generazionale …

Brutto periodo questo che stiamo vivendo.

Il coronavirus, o il CoVid-19, come lo si voglia chiamare,  ci sta mettendo in ginocchio. Nonostante tutta la nostra prosopopea, noi che siamo in cima alla catena alimentare, noi il ”meglio del meglio”, creati, secondo alcuni, addirittura direttamente dall’Essere Supremo, senza esser passati attraverso la fatica dell’evoluzione … siamo oggi vittime di un microscopico virus. La cosa è già ovviamente successa nel passato, ma le varie pestilenze, nell’arco della storia, non ci hanno preparati a quanto sta accadendo oggi.

Ma comunque, visto che la pandemia è in atto, e che sta facendo una strage, vorrei dire un grandissimo ‘’grazie’’ ai medici, agli infermieri, a tutto il personale che si prodiga per la nostra salute.

Grazie ai dipendenti dei supermercati che continuano a lavorare nonostante la paura del contagio, per permetterci di ‘’mangiare’’.

Grazie a chi continua, nonostante la paura, a pulire le nostre strade ed a raccogliere l’immondizia che continuiamo a produrre.

Grazie alle forze dell’ordine che, nonostante la paura, continuano a monitorare e a soccorrere chi ha bisogno di aiuto. 

L’economia sta andando a ramengo è vero ma i primi da salvare sono gli esseri viventi o i soldi?

Non cediamo per favore all’odio tra generazioni!  Vero è che i vecchi ‘’costano’’ alla società. Prendono la pensione senza più lavorare ma, hanno lavorato tanto ‘’prima’’ e oggi aiutano figli, nipoti e danno lavoro a loro volta. Una badante, una persona che li aiuti in casa. 

Se l’odio generazionale prendesse il sopravvento,  il passo  seguente,  verso l’abbandono di chi è più vulnerabile, più povero, diventerebbe sempre più corto e più facile da fare. 

Quindi … lasceremo morire il barbone per strada? Il senzatetto che ha perso il lavoro?  L’emarginato? L’immigrato che è fuggito da una guerra o dalla fame per cercare un futuro che non trova? 

I prossimi passi poi saranno forse quelli di abbandonare in toto chi vive in quella parte del mondo dove non c’è nemmeno l’acqua? In quella parte del mondo dove a causa della siccità, non possono nemmeno lavarsi le mani?

Bisogna fare attenzione a cedere a slogan del tipo: ‘’Che vivano i più forti’’ … che muoiano questi vecchi che ci hanno rubato il futuro … noi siamo resistenti al coronavirus … loro si arrangino’’!

Gruppo marmoreo del Bernini dove si vede Enea che porta in spalla il vecchio padre Anchise per salvarlo dalle fiamme che sanno divorando la città di Troia. Mentre il figlioletto Ascanio li segue.

Che genere di generazione potrebbe mai essere quella che sopravvive a questo prezzo? Certamente ben lontana da quella di Enea che, con immensa fatica, salva il padre Anchise dalle fiamme di Troia portandolo sulle spalle! 

Meditiamo gente … meditiamo … 

Alla prossima

Elena 

Conte sa fare un discorso … ma dai?

Conte è capace di ‘’fare un discorso’’! Ma dai? Visto che è un avvocato, mi pare che la cosa non sia poi tanto ‘’assurda’’ no? Ma sapete ‘’CHI’’ prepara i canovacci dei suoi discorsi? Sareste stupiti nel conoscere il ”suo” capo ufficio stampa! 

Mò tutti osannano per quel che ha detto a Salvini … dopo che è stato ‘’sfiduciato’’ dallo stesso ma … prima andava tutto bene? Mah …

Comunque il ‘’cane da guardia’’ nonché portavoce di Conte è ‘sto Signore qui- Rocco Casalino che, per qualche strano mistero guadagna più Conte.

Pappa e ciccia, il razzista portavoce di Conte. Ma Conte non si vergogna?

Rocco Casalino è un ex concorrente del ‘’Grande Fratello’’ – il che la dice lunga – ed ora è il capo ufficio stampa del presidente del consiglio,’’prima’’ era, guarda caso,  il numero uno della comunicazione dei 5 stelle. Ergo, non bisogna essere dei ”geni della lampada” per capire che Conte è ”uomo del M5S”. Quindi che ”svolta” sarebbe di nuovo un Governo con Conte? Mah …

’Sto ‘’Signore’’ , il Rocco, ha uno stipendio annuo lordo di 169.556,86 euro. Una cifra che supera quella del capo dell’esecutivo, che si ferma a 114mila euro (parliamo di lordo per entrambi), come si legge nella tabella delle retribuzioni dei membri dello staff di Palazzo Chigi pubblicata sul sito del governo. Nel dettaglio, il compenso di Casalino è composto da tre voci: 91.696,86 euro di ‘trattamento economico fondamentale’, al quale si sommano ‘emolumenti accessori’ per 59.500 euro e una ‘indennità di diretta collaborazione’ pari a 18.360 euro.

Mò se volete ‘’godervi’’ appieno il personaggio ‘’Rocco Casalino’’ guardate qui, prima che lo censurino del tutto … e poi provate a farvi anche voi delle domande,  Grazie. 

https://www.youtube.com/watch?v=bwN2B3O7GM4

Considerato l’individuo trovate ancora ”strano” che Zingaretti abbia parlato di ”svolta”? Rocco Casalino è razzista tanto quanto Salvini …è visto che è ”un 5 stelle” capirete il motivo per cui il PD ha bisogno di un ”manico diverso” per riportare il timone del Paese in acque pulite! Zingaretti non bucherà lo schermo ma, vivaiddio,  ha  la testa sul collo! Peccato che a noialtri piacciano gli uomini ”carismatici” quelli che ”comunicano” bene. Poi se sanno fare qualche cosa o meno, se hanno dei valori a noi non importa.

E comunque sappiate che all’estero ‘’sanno’’ benissimo chi è Casalino, in quanto li vedono assieme in continuazione visto che Rocco non molla Conte di un passo … vedete un pò voi, a chi stiamo consegnando il Paese, ma evidentemente, a noi ”popoll0′, a Grillo e alla Casaleggio&Associati va bene così!

Alla prossima

Elena 

Fonte: Quotidiano Net. 

Venezuela un caos senza senso …

Pensierino del mattino  …

Hanno un’inflazione senza senso e le sanzioni non aiutano certo un paese che non ha autonomia alimentare e il mercato nero dilaga.  Per comprare un chilo di carne ad una famiglia venezuelana serve un salario mensile intero.

Salario che è di circa 4,252 bolivars che, convertito al tasso ufficiale diventa 675$ dollari e quindi circa 534 euro. Quindi non è che proprio ‘’scialacquino’’! 

”pescata” in rete …

Eppure se in Venezuela milioni di persone non hanno accesso ad alimenti, cure mediche e servizi essenziali ci sarà pure un motivo no? 

Dipenderà solo ed esclusivamente dalle sanzioni? Dai pessimi rapporti che hanno con i, non proprio ‘’bravi ragazzi’’, americani?  

Eppure … il Venezuela è un Paese pieno di petrolio e di risorse naturali … ma non è stato capace di ‘’alzare la testa’’!  Come mai?

Quando il petrolio ‘’tirava’’ Chavez aveva messo in piedi un’ottima politica sociale a favore della parte più povera della popolazione. Purtroppo quando i proventi del petrolio sono diminuiti,  non se la potevano più permettere, ma ridimensionarla non avrebbe attirato ‘’simpatie’’ quindi … 

Perché non ci si chiede come sia possibile che la Norvegia, per esempio, nonostante abbia molto meno petrolio del Venezuela,  abbia il fondo pensione più ricco del mondo, mentre il Venezuela è alla fame?  Non sarà per caso che la Norvegia possieda un sistema ‘’social democratico’’ che redistribuisce in maniera efficace mentre Caracas è governata da un’oligarchia non proprio ‘’altruista’’? 

Eppure, questa oligarchia si è fatta un sacco di amici in giro per il mondo” … amici come Russia e Cina ad esempio. 

Ci siamo mai chiesti se in Russia esista veramente una democrazia? E in Cina? Lasciamo perdere …

Ma oltre a Russia e Cina indovinate un pò a ‘’chi’’ piace il governo ‘’populista’’ di Maduro? Fatevi una domanda e datevi una risposta!  Se non ci arrivate la risposta è l’Italia! 

Per farla breve USA e Unione Europea, chiedono di riconoscere il Giovane Guaidò come ‘’Presidente ad interim’’ e spingono, per uscire dall’impasse, per nuove ‘’libere elezioni’’ il più presto possibile. 

L’unico Paese Europeo che blocca questa decisione è l’Italia, visto che alla fine pure la Grecia ha votato a favore. 

Quindi l’Italia di Salvini e Di Maio si ritrova dalla stessa parte di Maduro, Russia e Cina. 

Il Venezuela è un ottimo esempio del fatto che ‘’forse’’ non sia sufficiente fare proclami populistici su sovranità … su popolo … su onestà … forse bisognerebbe anche essere ‘’capaci’’ di fare qualche cosa, il mondo è ”complicato” e le soluzioni ”semplicistiche” trovano il tempo che trovano …

Alla prossima

Elena 

Salvini e la ”macchina della disperazione” …

L’avere annullati i permessi umanitari, fa si che gli immigrati che li possedevano e che magari andavano a scuola e stavano imparando l’italiano per inserirsi nel mondo del lavoro, ora non sappiano più né dove andare né cosa fare.

Il chiudere dall’oggi al domani centri di soggiorno per smistare ‘sti disperati in posti peggiori sparsi sulla penisola dove non hanno più nessun riferimento, non aiuta certo l’integrazione.

Senza un permesso di soggiorno regolare NON possono lavorare né essere assunti, anche a breve termine, da nessuno. Visto che Salvini ha annullato i ‘’permessi umanitari’’ se qualcuno li assume e non sono ‘’regolari’’ paga multe salate e/o va in galera. 

Ora …dal momento che li sbattono fuori dalle strutture in cui vivevano fino ad oggi … non sapendo dove andare a posare le loro ossa, andranno ad aumentare il numero dei disperati che dormono alle stazioni o sotto i ponti.

Ovviamente costoro saranno prede perfette per, se va bene, il caporalato, se va male, della malavita organizzata che li userà come galoppini per la droga.

Ovviamente aumenteranno la paura e l’insicurezza nel cittadino medio che, non si fa domande, in quanto già troppo impegnato a sopravvivere.

Il risultato sarà comunque che Salvini potrà continuare a dire: ‘’Vedete che razza di delinquenti che sono? Non vogliono lavorare’’? E noi ‘’popollo’’ gli daremo ragione. Siamo troppo impegnati a sopravvivere  per occuparci anche dei ”guai” altrui. 

Matteo Salvini … inquietante individuo.

Salvini … che squallido meccanismo perfetto per aumentare la ‘’disperazione’’ che hai messo a punto … complimenti! 

Alla prossima

Elena

 

Mò Di Maio si sveglia e dice …

Pensierino del mattino …
Che strano … Di Maio è stato zitto fino adesso, riguardo al braccio di ferro tra il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e quei poveri 49 disgraziati in mare. Mò che gli algoritmi della Casaleggio&Associati gli hanno fatto notare che, a tal proposito, c’è malcontento nel loro bacino elettorale, come per incanto si è svegliato e chiede a Malta di far sbarcare donne e bambini che l’Italia è pronta a prenderli!

non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, hanno frequentato l’università, mantenuti dai genitori per una vita senza nemmeno laurearsi, ora uno è ministro dell’Economia e dello Sviluppo Economico e l’altro degli Interni! Se è vero che la politica è lo specchio del paese, che è la ”creme de la creme” del popolo … dovremmo andare a nasconderci!

Mò è pronto? Ma se i tedeschi è da una vita che dicono: ‘’fateli sbarcare per favore che li prendiamo noi’’!
Di Maio, ora che è sicuro che tanto finiranno in terra germanica, si concede una ‘’bella figura’’ con il proprio elettorato, che per esser gentili, definirei ‘’distratto’’.
Stessa cosa accade per il reddito di cittadinanza esteso, giustamente, anche agli stranieri regolari. Avevano deciso, in prima battuta, che dopo i 5 anni di permanenza regolare ne avrebbero potuto usufruirne anche loro. Visti poi i ”malumori”, sempre della rete – far contenti tutti è impossibile – hanno deciso di aumentare gli anni di permanenza regolare per gli immigrati, e non si sa ancora di quanti!
Ma costoro hanno un ‘’piano organico’’ nella loro capoccia per governare o rincorrono i post su fb? Vanno a vento insomma?
No perché è grave ‘sto fatto. Significa che quando dicono: ‘’Governa il popolo’’ … si limitano a rincorrere le chimere.
Quello che vuole il popolo è: avere un buon lavoro senza doversi poi impegnare come un matto, avere un buon stipendio, avere un ottimo sistema sanitario, avere una scuola che faccia imparare senza che si debba studiare, avere una pensione dello Stato che gli garantisca quello che gli pare il più presto possibile, e via dicendo. Il ‘’popolo’’ di richieste ne ha tante. Cosa faranno quelli al governo? Prometteranno tutto a destra e a manca? E Poi? Sono veramente convinti di avere la bacchetta magica costoro? Mah …
Secondo me i grillini al governo non si rendono mica tanto conto della realtà, oppure ne hanno una visione ‘’distorta’’.
Ma d’altronde … se la vostra esperienza di vita fosse stata quella di essere mantenuti dai genitori a fare nulla, magari per 12 anni all’università, senza peraltro laurearvi, magari con un padre che dichiarava 80 euro l’anno di reddito, quindi senza nemmeno pagare le tasse universitarie, un padre che i propri dipendenti li pagava in nero … forse della vita avreste una visione distorta … o no?
Eppure … questi personaggi, oggi sono al Governo. Ma veramente pensiamo di creare ‘’sane’’ opportunità di lavoro’’ con ‘sti qui? Mah …

Con Berlusconi ci prendevano in giro perchè era un puttaniere in odor di mafia … con questi ci prendono in giro perchè sono dei ”pirla”. Non abbiamo nemmeno più: ”pizza, sole, mare e mandolino”! Siamo un dito nel Mediterraneo, avremmo potuto essere la Florida d’Europa, attirando tutti i pensionati con i soldi in giro per il mondo che avrebbero speso da noi le loro pensioni …  e invece? Invece rinnoviamo le concessioni delle spiagge agli ”amici degli amici” per 50anni! Che dire? Non c’è più niente da dire … 🙁

Alla prossima

Elena

Francia – Blocage national dei gilet jaunes …

Oggi in Francia, 17 novembre: ‘’blocage national’’ dei ‘’gilets jaunes ‘’.
Manifestazione spontanea ed apolitica nata in rete contro tutti gli aumenti che piovono sulla testa delle persone che già fanno fatica a ‘’tirare la carretta’’!

Francia – Città di Torcy . I ”Gilet gialli ” si ritrovano nel parcheggio di un supermercato Carrefour.

Elettricità, gas, assicurazioni, affitti … continuano ad aumentare e le divisioni tra classi sono sempre più forti! La classe lavoratrice, la piccola e media borghesia stanno, letteralmente, scomparendo. La situazione peggiora ed il gap tra chi ha tantissimo e chi ha pochissimo diventa sempre più marcato.
Manca denaro all’appello … come mai?
Chiedetevi quante tasse pagano le Multinazionali che, nonostante tolgano lavoro alle persone invece di darglielo, guadagnano cifre da capogiro e non pagano tasse dove fanno reddito ma solo dove decidono di farlo.
Il denaro che le Multinazionali NON paga finisce in un ‘’buco nero’’ che fa comodo solo a quattro gatti mentre, la collettività, non vede una lira!
Gli Stati però, per fare andare avanti tutto l’am ba ra dam: sanità, scuole, welfare, etc. … hanno bisogno di denaro. Ora, dove pensate che li prendano i soldi per far funzionare il Paese? Fatevi una domanda e datevi una risposta!
La politica è riuscita a dare l’impressione all’opinione pubblica, di limitarsi a prendere stipendi da capogiro, ma di non esser in grado di imporre dei ‘’diktat’’ alle Multinazionali, ovvero ai ‘’Novelli Imperatori’’! Come mai la politica non ci riesce? Che ci voglia un ‘’peso fortissimo per farlo’’?  Considerato il fatto che questi ”Highlanders” possiedono denaro per fare delle guerre e che tengano, per questo motivo, la politica al guinzaglio?

Come si farà ad avere un ’’peso fortissimo’’? Dividendoci  forse come i ‘’frattali’’?

Meditate gente … meditate … alla prossima

Elena