Pensierino del mattino …
Troppo spesso veniamo a conoscenza delle nefandezze compiute da preti abusatori che, approfittando del loro ruolo, sfogano le loro pulsioni sessuali sui bambini/e a loro affidati.
La cosa tristissima è anche quella di realizzare che i loro superiori si preoccupino soprattutto di silenziare, ridimensionare, tacitare gli scandali piuttosto che tutelare le vittime.
Ora anche qui ci vorrebbe un pò di sano pragmatismo. Dovremmo imparare a porci delle domande.
Un uomo, giovane e sano, prete o meno, ha pulsioni sessuali decisamente forti. Come sfogarle? Va da se che la risposta possa essere solo una: ‘’Dargli la possibilità di farlo. Ma … attenzione, con qualcuno maggiorenne e consenziente’’.
Ma qui si entra in conflitto con i voti fatti da chi entra nella Chiesta Cattolica, quelli di: castità, obbedienza e povertà’’.
Per quale strano motivo i preti cattolici sono obbligati alla castità? Quando è nato il cristianesimo non lo erano mi pare.
Il voto di castità consiste nella rinuncia all’esercizio della sessualità per seguire Cristo, come fanno i religiosi.
E qui inizia l’ipocrisia … ai preti cattolici NON si chiede il voto di castità ma la promessa di restare celibi, vivendo come tutti la virtù della castità. Questo per essere totalmente liberi nell’edificare con Cristo e come Cristo il Regno di Dio in terra.
Va da se che, messa in questi termini, l’interpretazione personale la faccia da padrone o no?
Ma … per quale motivo i ‘’nostri preti’’ devono rimanere celibi e non si possono sposare?
Una risposta potrebbe essere quella legata al potere Temporale della Chiesa.
La Chiesa era ricca come qualsiasi altro Stato e possedeva terreni e beni, il Papa era né più né meno che una sorta di re. Oltre alle anime possedeva anche beni terreni.
In queste condizioni se la ‘’sua’’ classe dirigente si fosse sposata ed avesse avuto figli, va da se che ci sarebbero stati degli ‘’eredi’’ che avrebbero diviso e frazionato i possedimenti ecclesiastici.
Ecco il motivo per cui si inventarono il celibato e la castità, così nessun ‘’erede’’avrebbe messo le mani sul malloppo ed avrebbe diviso e ridotto i loro possedimenti.
Considerato però che Il celibato non è richiesto ai sacerdoti dalle Chiese ortodossa e anglicana, non potremmo rivedere un pò la faccenda oggigiorno?
Così potremmo esser un pò più rilassati quando i nostri figli/nipoti vanno a catechismo … o no? Mah …
Alla prossima
Elena