Mò, dopo tutte ‘ste trattative con l’Europa, tutti ‘sti ‘’tira e molla’’ … ci hanno detto un timido ‘’si’’, ma intanto ci hanno anche ricordato che ci ‘’tengono d’occhio’’!
Siamo trattati come gli adolescenti, evidentemente ce lo meritiamo no?
Comunque si direbbe che i due cavalli di battaglia, del tandem Salvini-DiMaio, partiranno il primo di aprile! Non voglio fare ironia sul ‘’primo di aprile’’ ma è inevitabile che venga da sorridere no?
Cosa hanno raccontato all’Europa per convincerli del fatto che riusciranno a recuperare soldi? Vediamo un pò …
Prima cosa hanno detto che taglieranno le pensioni ‘d’oro’ per cinque anni. Ci saranno cinque scaglioni di tagli, e saranno così ripartiti:
- – 15% per chi percepisce 100mila euro lordi l’anno,
- – 25% tra i 130mila e 200mila lordi,
- – 30% fra i 200mila e i 350mila lordi,
- – 35% fra i 350mila e i 500mila lordi
- – 40% per chi percepisce oltre i 500mila euro lordi.
Secondo la relazione tecnica sono 16.644 le persone che percepiscono pensioni oltre i 100 mila euro mentre sono 23 quelle che prendono assegni oltre i 500 mila euro. La tabella sopra mostra l’entità del ‘’risparmio’’. Un risparmio ridicolo ma che fa tanto ”consenso” presso il ”popollo italico”!
Altri soldi li recupereranno vendendo immobili … sperando ovviamente che qualcuno li voglia anche comprare ‘sti immobili. Un conto è ‘’vendere’’ un conto è ‘’voler vendere’’. Conosco gente che ha casa da vendere da 11 anni e ancora non ci è riuscita. Vedremo se lo Stato avrà più fortuna.
Pensano poi anche di incassare denaro da una nuova ipotetica web tax da far pagare ai giganti di Internet, e poi di aumentare i prelievi sulle vincite dei giochi d’azzardo.
Contano di risparmiare dei soldi bloccando le assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Enti pubblici non economici, agenzie fiscali e Università non potranno assumere a tempo indeterminato.
Altri soldi contano di recuperarli con aumenti dell’IVA previsti dal 2020.
Sono ‘’formidabili costoro’’ ! Dato che avevano promesso che non avrebbero aumentato l’IVA nel 2019 … aspettano il 2020 per farlo! Dal 2020 quindi l’aliquota ridotta IVA del 10% passerà al 13% mentre quella ordinaria passerà dall’attuale 22% al 25,2% per poi diventare del 26,5% nel 2021.
Per il 2020 sono previste anche accise sulla benzina per altri 400 milioni l’anno.
I due cavalli di battaglia promessi dal ‘’tandem’’ al Governo, hanno comunque perso entrambi per strada 2 miliardi rispetto alle previsioni iniziali.
Il reddito di cittadinanza è passato da 9 miliardi a 6,1 miliardi, anche perché stimano, udite udite … che a farne domanda sarà solo il 90% della platea potenziale. Quindi? Mi viene da pensare che a quel restante 10%, che non sa di averne diritto … ciccia! Non prenderanno un soldo, perché mica glielo dicono che ne avrebbero diritto. Ma poveretti … A questi 6,1 miliardi va aggiunto però anche il miliardo diretto alla riforma dei centri per l’impiego. Il totale dunque è 7,1 miliardi (e non più 9)
Pure la quota 100 di Salvini ha ‘’perso’’ per strada due miliardi. Ma al di là di tutto questo, vedremo adesso se otterranno la bollinatura, che va avanti dal 10 di dicembre ma che non riescono a concludere a causa di ‘sti tira e molla con l’Europa.
Ma al di là di tutte queste parole … qualcuno, qui dentro, vede forse investimenti e o riforme miranti alla crescita del paese? Mah …
Alla prossima
Elena