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Vogliamo provare a far crescere il movimento Mdp – articolo uno?

Premetto che sono contraria alle scissioni, al frazionamento, che ‘sta sinistra che ha l’hobby delle divisioni mi sta sulla ”OO”!  Il continuare a moltiplicarsi come i frattali serve a niente! Sono dannosissime per tutti quanti, per loro … per noialtri … ogni volta si deve ricominciare tutto da capo. Ma … alla fin dei fini, volendo essere ottimisti,  la politica è anche un dialogo costante no? La democrazia altro non è se non dialogo costante e compromessi tra interessi opposti.

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Detto questo,  resta il fatto che io non voto M5S né credo mai lo voterò! Quindi visto che ‘sto PD mi piace poco ho deciso, dopo un pò di mugugni, che alle prossime politiche voterò MDP.

Vero è che il PD di Renzi ha fatto delle riforme.  Sul lavoro ad esempio alcune buone come l’abolizione delle dimissioni in bianco, il contratto a tutele crescenti … altre meno, come il demansionamento e il trasferimento facilitato … e non voglio fossilizzarmi sull’articolo 18 che chiaramente pende a ”destra”,  Ma d’altronde … visto che il PD governa con Alfano … di che stupirsi?
La riforma della scuola? Non direi sia stata un successone considerate le lamentele.
La finta abolizione delle provincie? Se conoscete qualcuno che lavora in provincia dovreste conoscerne i risultati! I dipendenti delle province sono stati ‘’congelati’’, ‘’bloccati’’, non possono esser trasferiti ma non hanno più una mansione definita. In compenso vengono pagati ugualmente. Riforma quindi che, in un colpo solo, ha creato un danno economico per la collettività e un’angoscia esistenziale per i dipendenti stessi con tutte le ricadute sul funzionamento effettivo.
Non parliamo poi della riscrittura della Costituzione che è stata un fallimento totale.

Nonostante tutto non voglio però entrare nella schiera di ‘’chi’’ non vota.  Mi disturba a livello psicologico. Ho sempre votato in vita mia e continuerò a farlo finché campo. Non voglio aggiungermi a quella percentuale di astensionisti che ha fatto si che oggi, ad Ostia,  ci sia una che rappresenta praticamente nessuno,  visto che a votare ci è andato a malapena il 33% dei cittadini.

(Trentatre per sessanta fa 19 %, tanti sono i sostenitori dei grillini.  Trentatre per quaranta fa 12 % , tanti sono i sostenitori della destra della Meloni. 19 + 12 fa 31.   Quando il 70% degli aventi diritto non vota … vorremmo ben farci delle domande … o no?) 

Poi … al di là di tutte le ‘’fedi’’ a prescindere, credo sia necessario per noi italiani, mettere al governo qualcuno che dialoghi e che non ci spinga a virare dalla parte dei ‘’padroni’’. Non ne abbiamo proprio bisogno in ‘sto mondo gestito da Multinazionali. La politica DEVE fare tutto il possibile per tenerle a freno e credo tutti capiscano che la destra sia la meno indicata a farlo.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che la politica è compromesso no?
Bene … quindi se la classe lavoratrice ed il datore di lavoro sono le due facce della stessa medaglia, bisogna trovare un compromesso decente tra l’una e l’altra.
La sinistra dovrebbe tirare l’acqua verso la classe operaia, la destra verso quella dei padroni.
Per farla breve, se i delusi, quelli che non vanno più a votare in quanto non si riconoscono né nel PD di Renzi, né nel poco chiaro ‘’movimento fascio  M5S’’ dell’ortottero, né nella destra dello ‘’gnomolaccatodibiaccamarroneintesta’’ perché mai non votare Mdp?
Se si riuscisse a formare un governo tra PD e Mdp … per noialtri che ‘’tiriamo la baracca’’ non sarebbe meglio? Mah …

Alla prossima

Elena