… Chi è che sta ”attentando” alla democrazia rappresentativa?
Quello che ”forza le regole” mettendo la fiducia alla legge elettorale … o quello che continua a manifestare il proprio dissenso?
Un sondaggio di qualche giorno fa dava il Partito democratico al 35% ; ma la percentuale di astensionismo al 41%. La gente è ”disorientata” non sa più a che santo votarsi!
Renzi era l’uomo adatto, considerata la pressione ”qualunquista” che viene fatta da internet sulle nostre meningi, a raccogliere voti. Parla anche lui alla ”pancia” delle persone … dice delle cose che vanno bene per tutte le stagioni … insomma ”piace” a gran parte del pubblico. E poi il pubblico sa o pensa che ”dietro” a Renzi ci sia una struttura/partito che garantisce comunque vada la ”democrazia”.
Ma … ”quello” che avrebbe dovuto rimanere il suo compito … e cioè ”raccattare voti” è sfuggito di mano. La ”vittoria” gli ha dato alla ”testa” … e si è convinto di essere un ”genio” in toto! Si è quindi contornato di ”yes man e yes woman” e ha ”preso in mano la situazione”! Sigh …
Dato che però non è un ”carciofo completo” … dovrebbe capire che il consenso che sta ”perdendo” sta proprio nel suo modo di governare. Nel suo, diciamolo pure, decisionismo antidemocratico!
Nonostante sbandieri ai quattro venti di esser ”democratico” … non lo è affatto, la ”partecipazione democratica” con lui è andata a farsi benedire. Ha, di fatto, delegittimato la dialettica parlamentare attraverso il ricorso alla fiducia. E questa è solo la punta dell’iceberg!
La sua abitudine a comunicare, direttamente in rete con i cittadini attraverso i tweet i passaggi più delicati dell’azione di governo, di fatto salta la dialettica parlamentare. Costui cerca infatti consenso in quell’elettorato che in lui si riconosce … i suoi tweed sembrano, in piccolo, il blog di grillo.
Contatto diretto con la ”gente”! Ma stiamo scherzando? La panettiera di Forli, o il disoccupato di Torino che cavolo vuoi che ne sappiano di legge elettorale e delle sue ricadute? Tutto quel che Renzi ”democraticamente” racconta loro ”direttamente” va benissimo! Ne sono persino commossi!
L’ostilità generale che Renzi dimostra verso i corpi intermedi – che siano i collegi docenti da sottomettere ai presidi o i sindacati da insultare … la dice lunga. E poi … se una ministra come Stefania Giannini definisce chi la contesta “squadrista” … qualche cosa vorrà pur dire no?
Questi sono tutti segnali dell’insofferenza per il confronto: la riduzione della politica a un campo in cui si gioca da soli, dove si deve decidere alla veloce e non perdere tempo.
Che si debba decidere lo sappiamo tutti … che il bicameralismo perfetto non sia proprio ”the best” anche … ma salviamo la democrazia! Please …
Il dramma è che con la situazione economica che ci ritroviamo, il tempo da ”perdere” per mantenere la democrazia, è l’ultimo dei problemi per chi deve mettere tutti i giorni un pezzo di pane sulla tavola!
D’altronde le democrazie sono figlie della ”ricchezza” … le dittature ” della povertà!
Alla prossima
Elena