Per chi non ha il tempo per portare a spasso ”Fido” tutti i giorni, negli Stati Uniti esiste un’applicazione ideale, una sorta di ‘Uber’ per i cani. Si chiama ‘Wag!’ e con pochi click consente di ‘noleggiare’ il servizio di una persona che porti il proprio cane a fare una passeggiata.
Ma vi rendete conto? Ci si compra un cane e poi non si ha nemmeno il tempo per portarlo a spasso! Quindi che cosa si fa? Si telefona ad uno sconosciuto e gli si chiede di portarlo a sgranchirsi le zampe.
Prima o poi arriveremo a fare la stessa cosa con i figli. Dobbiamo andare a prenderli a scuola? Non possiamo? Perché scomodare la nonna impegnata a quell’ora a far ”pilates”? Ormai le ”nonne” sono molto impegnate, finiti i tempi di quando facevano i ”ragù” per i figli che lavoravano, facevano orli e rammendavano calzini. Ora la ”famiglia moderna” previo ”smartphone, manda un messaggio a qualche perfetto sconosciuto e gli affida serenamente il cane e … prossimamente, se le cose continueranno di questo passo, gli affiderà anche i propri figli!
Queste soluzioni sono ”comode ed utili” di sicuro, ma segnalano un malessere. Il malessere della solitudine. Nel caso non si possa fare una qualunque cosa personalmente, siamo costretti a rivolgerci a perfetti ”sconosciuti” … perché attorno a noi, la famiglia, si è completamente ”sfaldata”. Che dire? Mah …
Alla prossima
Elena