Costoro si credono dei ”rivoluzionari” , dei ”combattenti”. Sono pieni di ormoni, espellono adrenalina da tutti i pori e si sentono le ”pietre miliari” del cambiamento. Questi ”giovani” sono la generazione ”social network”. Sono ”confezionati ad hoc” dal sistema ”consumistico” e ragionano in base alla ”cultura che vige in rete”, o per meglio, ragionano in base al ”pensiero di massa”!
Inutile ribadire che, troppo spesso, il qualunquismo più becero si annida in rete dove i più giovani e i più ”vulnerabili” sono le vittime preferite.
Sono in troppi a non possedere gli ”strumenti” culturali e logici per elaborare pensieri autonomi … quindi sono facilmente ”manovrabili”! Bisogna fare attenzione al credere che Internet sia una ”bibbia” … come tutto e tutti ha i suoi ”pro” ed i suoi ”contro”.
Dopo i fatti di Milano, sui ”social” un’ondata di sdegno si è sollevata all’unisono contro la ”violenza”!
Ma … fino all’altro ieri i messaggi che prevalevano erano quelli di gente che voleva affondare i barconi dei migranti … sparare ai politici … bruciare i rom … festeggiare i morti in mare … contestare i partigiani ebrei il giorno della liberazione, confondendo il loro sacrificio di allora con l’Israele odierno di Netanyahu. Si sa ”fare di tutte le erbe un fascio” è più facile di star lì a perder tempo e ragionare …
Tornando ai ”carciofi violenti” di Milano … costoro son convinti di esser dalla ”parte giusta” e pensano, bruciando auto altrui, distruggendo vetrine imbrattando muri e dando fuoco alle sedi delle banche, di combattere il ”sistema” nel modo corretto.
Non sono ovviamente in grado di indagare sulle reazioni ”becere” dei giovani ”virgulti umani”, quasi mai ”filosofi” e troppo spesso condizionati dal pensiero di ”massa” . Uno ”pseudo-pensiero” che si rivolge, per semplicità, esclusivamente alla loro ”pancia”. Anche perché per rivolgersi al loro ”cervello”, sarebbe necessario una struttura troppo complicata per chi è abituato alla ”logica del videogioco”, ma la domanda che sorge spontanea è:
”Se questi giovani, avessero tutti un lavoro e potessero guardare con serenità al futuro , si comporterebbero ancora così”?
Mah …
Alla prossima
Elena
A questo link, il video di una intervista ad un manifestante, evidentemente un ”semplice” a cui fare il lavaggio del cervello non è poi così difficile purtroppo: