Archivi del mese: aprile 2018

M5S … partito o prodotto in vendita?

Pd-M5s, 16 senatori del Misto e delle Autonomie pronti ad unirsi per arrivare a quota 177 ?

Grazie ad algoritmi preparano slogan in rete e capitalizzano voti …

La maggioranza Pd-M5S al Senato è risicata: può contare infatti su 161 voti, la quota che a Palazzo Madama garantisce la maggioranza assoluta. Numeri troppo stretti per garantire da soli la tenuta parlamentare. Ma, di fatto, chi prende in considerazione questa formula, parte dalla considerazione che – se l’accordo fra i due partiti viene chiuso – ai due gruppi principali (Cinque stelle e Dem) si accoderanno molti altri parlamentari. Quelli già ribattezzati come “responsabili”.
Possibile aiuto sia dal drappello delle Autonomie che dal Gruppo Misto.
Anche il gruppo Misto costituisce un valido serbatoio cui attingere. Qui si trovano 4 senatori di Liberi e uguali che dovrebbero naturalmente convergere su un governoM5S-Pd: si tratta di Loredana De Petris, Pietro Grasso, Francesco Laforgia e Vasco Errani. Ci sono poi Riccardo Nencini e Emma Bonino, eletti nei collegi uninominali in quota Pd. Difficile pensare che questi senatori votino contro un governo sostenuto dal partito democratico. Infine del gruppo fanno parte Maurizio Buccarella e Carlo Martelli, i due senatori accusati dai Cinque stelle di non aver pagato tutti i rimborsi dovuti al partito. Due voti che con ogni probabilità tornerebbero all’origine in caso di bisogno. Resterebbero in forse i voti dei due senatori eletti all’estero e quelli dei senatori a vita Mario Monti e Liliana Segre. In tutto anche in questo gruppo sarebbero pronti a convergere otto voti. Anche questi “responsabilmente” preziosi.
Fonte:Sole24ore
.-.-.-.-.-.

Sono molti a pensare che questa eventuale ‘’alleanza’’ (M5S/PD) sia frutto di sani accordi, di giuste responsabilità, di chi accetta il dialogo – fosse anche con Belzebù, che si tratti di atteggiamento democratico vero, di individui ‘’evoluti’’ capaci di superare critiche e insulti per il bene del paese, di cercare, sempre per il bene del Paese una quadratura …
Mah … ho paura che siano solo tante belle parole. Sono troppi gli interessi per pensare che si tratti solo di questo. In primis, per i nuovi eletti, rinunciare a 15.000 euro al mese non sarebbe proprio il ‘’festival’’ della felicità. Prima molti dei ‘’nuovi eletti’’ erano disoccupati e manco facevano la denuncia dei redditi … quindi … ci siamo capiti no?
Seconda cosa, una parte della sinistra, non vede l’ora di liberarsi di quella ‘’palla al piede’’ di Renzi, che vigliacco se fa un passo indietro. Quindi questo eventuale accordo, dividerebbe ulteriormente il PD ma la colpa ricadrebbe su Renzi. E’ lui che fa i capricci! (Due piccioni con una fava)
Nel contempo, sia ben chiaro, dividerebbe anche il M5S, che grazie al fatto di essere ‘’oltre’’ – né di destra né di sinistra – ha un elettorato per tutte le stagioni.
Il M5S ha però ha il vantaggio di vivere in ‘’rete’’ e quindi, grazie ai famosi ‘’algoritmi’’ riuscirà con meno difficoltà a far digerire queste scelte. Bastano un pò di slogan ‘’spammati’’ ad arte in rete, e una gran parte di elettorato, chiamiamolo ‘’disattento’’ , sarà pronto a credere a qualunque cosa.
Però, ammesso e non concesso che gli algoritmi della Casaleggio facciano o meno ‘’digerire’’, a quell’elettorato ‘’disattento’’ che l’accordo con il PD sia quello giusto, non dimentichiamo che, algoritmi o no, il voto italiano è stato per il 70% al centrodestra e al M5S, quindi mi domando: ‘’In questo caso … va bene non rispettare la volontà del popolo? Va bene passarci ‘’sopra’’? Mah … mi dà l’impressione che ci siano sempre due pesi e due misure diverse.
Insomma il PD’’prima’’ era il ‘’marcio assoluto’’ e mò invece va bene per un accordo programmatico?
Cos’è successo? Avevate sputato sugli otto punti, (decisamente meglio di quelli redatti dal vostro Giacinto della Cananea) che nel 2013 Bersani vi aveva proposto e adesso? Adesso invece, che la posizione di ‘’forza’’ che avete è maggiore, vi va bene anche il PD? Siete incredibili! E la cosa più incredibile, se non squallida, non è che le vostre siano scelte ragionate, che abbiate un piano a lungo termine, voi ’’tastate il polso della rete’’ e scegliete, man mano, per avere il massimo consenso! Voi non siete un partito … siete un ‘’prodotto in vendita’’! Quando gli italiani lo capiranno sarà sempre ‘’troppo tardi’’!
Ma d’altronde la storia ci insegna che noi ci mettiamo anni ad alzare la testa, il che ovviamente costa fatica e sacrifici, ma quando stiamo quasi per alzarla ne abbiamo già le scatole ‘’strapiene’’ e quindi cerchiamo qualcuno che, con la bacchetta magica, ci tolga tutte le responsabilità. Ed ecco l’unto del Signore di turno ed ecco che noi ripiombiamo nel baratro! … stavamo ‘’alzando la testa’’ mò sono ritornati gli ‘’Unti del Signore’’! Auguri Italia!

Alla prossima

Elena

M5S … i nodi vengono al pettine.

Il M5S si è  venduto,  per anni,  come un partito/movimento né di destra né di sinistra ma ‘’oltre’’. Bella frase ad effetto che è tanto piaciuta a tutti. Ci abbiamo letto, in questa parola e in buona fede,  un futuro politico che voleva affrancarsi da quella politica ”ambigua ed equivoca” che ci aveva tanto disgustati.

rousseautellum

Se costoro avessero la maggioranza inizierebbe la democratura.

D’altronde alla Casaleggio&Associati mica sono dei sempliciotti. Sanno benissimo come usare i termini per  ”vendere i loro prodotti in rete”.

E quindi ecco i salvatori della Patria, ecco questa giovane generazione che si presenta come il futuro politico del Paese che, facendo leva su tutti gli istinti populistici che da sempre ci incantano, ha preso sempre più potere.
Il fatto di essere ambigui e non dichiararsi apertamente né da una parte né dall’altra, ha garantito loro, tra l’altro,  un bacino d’utenza elettorale a 360°, che li ha portati  al Governo in una posizione di rilevo. Si sa gli scontenti sono dappertutto.

Il problema è che, in un elettorato così ampio, sia normale che ci siano persone le cui simpatie vadano alla sinistra ed altre alla destra. E qui, casca l’asino, in questo preciso momento.
Se il M5S fa ‘’aperture’’ per un governo con LEGA,  accontenta certamente quelli di destra scontentando nel contempo però l’elettorato di sinistra.  Viceversa,  se ‘’apre’’ alla sinistra,  l’elettorato di destra li fulmina!

Si sono infilati in bel casino. Vero che i voti ricevuti li hanno portati in una posizione di ‘’rilievo’’ ma coloro che li hanno votati sono divisi a metà, e quindi? Bel pasticcio! Per forza di cose faranno scontenti qualcuno, anche se daranno la colpa o alla Lega o al PD. D’altronde … loro sono ”oltre”!

Nè di destra … né di sinistra … ma ‘oltre’’! E mò sono cavoli vostri!

Alla prossima

Elena

Il ”parto” del Comitato Scientifico del M5S …

Dopo una ”spremitura di meningi” ecco la lista di ”intenti” stilata dal ”Comitato scientifico” del M5S! Certo che ci vuole una bella faccia tosta a far girare sui ”social” una cosa simile, ma d’altronde la ”politica in rete” deve essere  il festival dell’ovvietà no?  Mah … contento il ”popollo” contenti tutti!

Il prossimo ”parto” del Comitato Scientifico del M55S quale sarà? Qualche cosa sul genere: ”Meglio essere: giovani, sani, belli e ricchi … piuttosto che: vecchi, malati brutti e poveri”?

Mò vado a cercare i punti di Bersani e poi facciamo il confronto eh? Eccoli qua! E pensate che Bersani non aveva nemmeno avuto bisogno del comitato scientifico per scriverli, li aveva tirati giù lui alla buona … leggeteli sono solo 8!

1) Fuori dalla gabbia dell’austerità.
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.

2) Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro.
– Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
– Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
– Programma per la banda larga e lo sviluppi dell’ICT.
– Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
– Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
– Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
– Salvaguardia esodati.
– Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
– Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
– Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.

3) Riforma della politica e della vita pubblica.
– Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
– Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
– Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
– Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
– Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
– Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.

4) Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità.
– Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
– Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
– Nuove norme sulle frodi fiscali.

5) Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi.
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.

6) Economia verde e sviluppo sostenibile.
– Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
– Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
– Piano bonifiche.
– Piano per lo sviluppo delle smart grid.
– Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.

7) Prime norme sui diritti.
– Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia.
– Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.
– Legge contro il femminicidio.

8) Istruzione e ricerca.
– Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
– Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
– Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
.-.-.-.

Letto? Bene ora in tutta coscienza, perchè ci avete sputato sopra in quella famosa e squallida ”diretta streaming” ? Non verrete mica a raccontare che non c’erano possibili convergenze no? Non tutti sono così scemi da cascarci! Il vostro atteggiamento di ”allora” ha creato dei presupposti per il fallimento di quanto proponete voi adesso! Chi semina ”vento” raccoglie solo ”tempesta”!

Ma … non vi vergognate ?

Alla prossima

 

Elena

La vita possibile – Ivano De Matteo

Ieri, assieme alla mia amica Therry, sono andata al cinema Vox di Frejus per assistere al film ’’La vita Possibile’’ di Ivano De Matteo.
Dato che mi sono fratturata il 5°metatarso del piede sinistro non posso guidare e, senza Therry,  non avrei potuto vedere un bel niente, quindi la ringrazio ancora.
Il film è inserito nell’ambito della Rassegna cinematografica del CIP, Club Italianiste De Provence, sotto la supervisione di Jerome Reber.

29694956_609804576043030_5353109500001861602_n

Il regista,  Ivano De Matteo, in maniera rispettosa, sensibile, non sensazionalistica,  ci ricorda che anche per le donne vittime di maltrattamenti, quelle donne che vivono una vita ‘’impossibile’’ … ci sia la possibilità di riconquistare un’esistenza normale, tranquilla. Insomma … una ‘’vita possibile’’.

La storia è quella di Anna (Margherita Buy) una donna picchiata da un marito violento che scappa, assieme al figlio tredicenne Valerio, (Andrea Pittorino), e che trova rifugio a Torino presso una cara amica, Carla (Valeria Golino).

Anna è un personaggio estremamente attuale e credibile.  E’ una donna ferita che, non trovando aiuto presso associazioni, polizia, tribunali, è costretta a lasciare tutto per mettersi in sicurezza.
Il film inizia con Valerio che, in bicicletta, torna da una partita di calcio assieme ad un amico. E’ un bambino sereno ma … quando entra in casa assiste al ‘’pestaggio’’ violento del padre nei confronti della propria mamma. Il bambino è scioccato … Anna, forse proprio in quel momento, prende la decisione di fuggire.
Salgono su un treno che li porterà a Torino, dove Carla (Valeria Golino) li sta aspettando.
Anna è una donna che prova ‘’anche’’ un devastante senso di colpa. Purtroppo le donne vittime di violenze si convincono di essere loro le responsabili, di essere loro la causa delle violenze che subiscono.
Secoli di ‘’retaggi mentali’’ ci hanno portate a credere che l’uomo diventi violento perchè da noi provocato! Ci vorranno ancora anni per far capire a ‘’certi energumeni’’ che non sono ‘’provocati’’ ma che sono solo degli esseri ignoranti e  incapaci di gestire la propria rabbia ed il proprio stress.  Ma questo è un altro discorso … torniamo al film.
Il senso di colpa di Anna è reso ancora più forte dal fatto che, allontanandosi da casa, ha interrotto il legame che c’era tra suo figlio e il padre, causando una sofferenza profonda nel ragazzino. A quell’età la presenza ‘’paterna’ è fondamentale per una crescita serena.
Valerio, a soli tredici anni, si trova diviso tra la solidarietà e la protezione nei confronti della mamma e la mancanza nella sua vita del padre e di amici coetanei. Gira in bicicletta per una città che non conosce. Nonostante sia stato iscritto ad una scuola locale, il suo stato d’animo non lo porta a socializzare.
Lasciato a se stesso cerca dei surrogati affettivi: una giovane prostituta slava da cui si sente attratto …  dal proprietario di una trattoria sotto l’appartamento di Carla, Mathieu (Bruno Todeschini) che diventerà man mano la sua figura maschile di riferimento.
Anna determinata a ricostruirsi un’esistenza sia psicologica che materiale trova un lavoro che la costringe però anche a turni di notte. Questo lavoro, da un lato non le permette di seguire Valerio come vorrebbe, ma dall’altro è necessario.  Primo per non pesare sull’amica che la ospita, secondo,  il più importante,  per non subire il ricatto della dipendenza materiale ed economica dal marito violento.
La solidarietà femminile tra Anna e Carla, che il film mette molto in evidenza, è fondamentale. Questa solidarietà, esterna al nucleo familiare  è il patrimonio a cui Anna attinge a piene mani. Cosa avrebbe fatto senza Carla? Carla è un’attrice che vive un pò alla ‘’giornata’’ ma che ha un cuore grande come una casa e trasmette il calore e la protezione di cui madre e figlio hanno disperatamente bisogno. Inoltre Carla condanna senza ‘’se’’ e senza ‘’ma’’ il comportamento del marito di Anna, aiutandola, in questo modo a ridimensionare i dubbi che la tormentano di continuo.

Le lunghe sequenze di Valerio che gira solo in bici per Torino, trasmettono il suo disagio, ma è un disagio che non si verbalizza mai.
Anche il confronto che le due amiche nella piazza del mercato, non ci fa sentire che cosa si dicono. C’è un silenzio pesante, pudico … non si riescono a trovare, in nessun personaggio,  le parole esplicite per raccontare tutta quella sofferenza. Lo sfogo di Valerio nei confronti dalla mamma è forse il più genuino di tutti …

Piano piano, comunque, con volontà e fatica, i tasselli di questo strano ‘’puzzle della vita’’ si sistemano. Madre e figlio si amano e si sosterranno a vicenda, Carla compra una televisione per Valerio … Mathieu … il proprietario della trattoria, diventerà un personaggio sempre più importante nella loro esistenza.
La vita, se si vuole, continua.

Che dire? Mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio a tutti.
Tra l’altro, visto che io sono nata e cresciuta a Torino, ho apprezzato la delicatezza con cui la mia città è stata descritta. Poi, come donna, come non condividere il malessere di Anna?
Quanta strada bisognerà ancora fare prima di convincere gli uomini, ‘’che maltrattano’’ le proprie compagne, che l’amore non si può manifestare attraverso  ‘’potere e controllo’’ sull’altro … ma che lo si deve esprimere nel ‘’rispetto dell’altro’’? Che l’autoassoluzione: ‘’E’ lei che mi provoca’’ …  non debba nemmeno essere presa in considerazione? Mah …

Grazie ancora al CIP e a Jerome Reber per le scelte sempre felici!

Alla prossima

Elena

M5S ‘’cambiamento’’ radicale o … semplice ‘’ricambio’’ di poltrone?

Il ‘’comitato Scientifico’’ del M5S, incaricato di trovare un dialogo tra i programmi delle tre forze in campo (M5S,LEGA,PD),  ha ”partorito” cercando di concentrarsi sulle sintonie per trovare una quadra, ma ha anche svelato che in fondo, le promesse di ‘’prima’’ erano una presa per i ‘’fondelli’’.

Comunque i grillini svelti svelti hanno subito presentato, per fare vedere quando sono bravi ed attivi, e nel contempo fregare gli altri sui ”tempi” , il ”compitino” svolto dai loro esperti!

Il comitato dei ‘’saggi’’ è composto da: Giacinto della Cananea, docente di diritto amministrativo a Tor Vergata, Elena Granaglia e Fabio Giulio Grandis (Roma Tre), Leonardo Morlino (Luiss), Gustavo Piga (Tor Vergata) e Andrea Riggio (Università di Cassino). Angela Ferrari Zumbini, dell’ateneo Federico II di Napoli, ha fornito al comitato un supplemento d’indagine sull’accordo di coalizione recentemente siglato in Germania.  I componenti del comitato sono quelli che ‘’sanno’’ , i parlamentari del M5S invece sono quelli che ‘’parlano’’! Costoro mi fanno venire in mente la barzelletta dei ‘’carabinieri’’ che viaggiano in coppia, la barzelletta diceva che dovevano essere in coppia perchè uno sapeva leggere e l’altro scrivere.

Di Maio, questo è quello che sa ”parlare” … 🙁

Comunque la prima cosa che salta agli occhi è la garanzia che il M5S rispetterà tutti gli impegni assunti in sede europea e internazionale! Quindi sull’Europa, tutta la manfrina che hanno fatto per anni … referendum minga referendum … sappiate che si trattava solo di ‘’aria fritta’’.  Hanno cavalcato di tutto di più allo scopo di acquisire voti. Punto!

Seguono:
– salario minimo garantito
– politiche attive di sostegno al reddito
– riforma dei centri per l’impiego,
E’ scomparso il Reddito di cittadinanza.
– semplificazione fiscale
– riforma del processo tributario,
E’ scomparsa la Flat Tax
– assunzioni nelle forze dell’ordine
E’ scomparso il ‘’giro di vite’’ sull’ immigrazione … e così di seguito.

Insomma leggete l’articolo sotto riportato che è molto interessante, ma la cosa più interessante è il fatto che i grillini siano cambiati in maniera incredibile alla velocità della luce. Fatto sta che, ”miracolo”,  costoro sono diventati delle persone ‘’normali’’ con le quali chiunque può discutere.
Cosa è successo? Sono arrivati al ‘’potere’’ e quindi sono diventati più ‘’malleabili’’ per non perderlo?
E’ veramente incredibile, costoro hanno sparato su tutto e tutti a 360°, hanno insultato tutto e tutti con una spocchia senza senso, hanno fatto voli ‘’pindarici’’ su argomenti allucinanti, tipo ‘’reddito di cittadinanza’’, sapendo benissimo quanto fosse impossibile mantenere una promessa simile, ma che, in compenso, ha ‘’pescato tanti pesci in rete’’.
Mò … che sono riusciti, a furia di raccontare ‘’OO’’ ad un popolo credulone, ad arrivare in parlamento, da bravi camaleonti che sono si sono rimangiati tutto.
Complimenti! Naturalmente questo, sempre grazie agli algoritmi della Casaleggio&Associati, ce lo farete digerire come ‘’atteggiamento responsabile per il bene delle collettività vero’’? Prrrrrrr …
Qualsiasi cosa possa succedere … voi avete il mio disprezzo più totale. Non solo NON siete il cambiamento … siete proprio, come diceva la vostra ”elegante Signora” Paola Taverna agli altri: ‘’Niente, Niente, Niente’’!

Grrrr …
.-.-.-.-.-
p.s.: -Comunque il reddito di cittadinanza noi ‘’popollo’’ a qualcuno lo abbiamo dato! Li abbiamo mandati in parlamento a 15.000 euro/mese! Prima non dichiaravano nemmeno reddito … mò chi credete che li schiodi da lì?
Povera Italia … ‘’cambiamento’’ una cippa!

Alla prossima

Elena

.-.-.-.

Per sfizio leggetevi questo programma … e poi tirate delle sintesi!

https://programma2018.partitodemocratico.it/nessuna-promessa-programma-credibile/

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-04-22/confronto-programmi-m5s-converge-su–203109.shtml?uuid=AE8Ls0cE

La Raggi … tutto fango? Siamo sicuri?

30123983_1897237043642697_8045992080904771247_n

le notizie tipiche della ”rete” … quelle che fanno più ”presa” sui naviganti … 🙁

Bisogna ammettere che il post di questo ‘’messaggio’’ è proprio accattivante!  E’ di facile interpretazione e, se si vota M5S, quasi liberatorio. Ma … se provassimo a leggere un pò di più siamo sicuri che corrisponda proprio alla ‘’realtà’’? Si direbbe dal post che fosse tutto ‘’finto’’ … che fosse solo ‘’fango’’ … Ma … siamo proprio sicuri?

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, il 20 febbraio 2018 aveva incassato dal tribunale di Roma l’archiviazione, per abuso d’ufficio, nella nomina di Salvatore Romeo a ‘’capo della sua segreteria politica”,  triplicandogli nel frattempo, lo stipendio. Il Gip (giudice indagini preliminari) aveva accolto la richiesta di archiviazione avanzata per mancanza di elementi che comprovassero la volontà, da parte della raggi,  di favorire il Romeo! Una nomina che a parere del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Francesco Dall’Olio, che lo scorso 28 settembre avevano chiesto l’archiviazione di questo filone di inchiesta, era comunque illegittima perché legata a un errato iter procedurale,  senza però che a carico della sindaca si ravvisasse il ”dolo”. La ‘’curiosa’’ stipula poi di una serie di polizze sulla vita, nelle quali il Romeo aveva indicato Virginia Raggi quale beneficiaria, non era stata valutata come elemento di reato. La scelta di Romeo come capo della segreteria politica della sindaca si poteva spiegare anche con l’esistenza di un rapporto di amicizia e di vicinanza politica che legava i due, militanti entrambi nei Cinque Stelle … ma … ”provarlo in tribunale” è più difficile.

Rimanevano quindi, per il processo del 21 giugno, le accuse di falso ideologico nell’ambito dell’inchiesta per la nomina di Renato Marra (fratello di Raffaele, ex capo del personale capitolino già a processo per corruzione). La prima cittadina restava indagata sia per abuso d’ufficio sia per falso ideologico per avere agevolato la candidatura del fratello del suo braccio destro. L’accusa di abuso d’ufficio è stata poi archiviata perché, secondo i magistrati, mancano elementi   soggettivi del reato.

La seconda archiviazione, 4 aprile 2018, è stata quella della Procura della Corte dei Conti del Lazio, e riguarda sempre il procedimento sulle “nomine illegittime’’ effettuate dalla giunta della sindaca di Roma Virginia Raggi con conseguente erogazione di compensi diretti in favore di Marra Raffaele e Romeo Salvatore.
La procura della Corte dei Conti giustifica l’archiviazione dicendo che sui compensi in questione non v’è stato alcun danno erariale. L’eventuale danno riguardava il compenso di Romeo, intorno all’ aumento del suo stipendio: da 39mila euro a 110mila, che poi però è stato ridotto a 93mila euro annui, su richiesta dell’Anac, quindi niente di grave. (In fondo un pò di denaro pubblico in più o in meno … cosa cambia?) 🙁

Nei confronti della Sindaca Raggi ad oggi, resta però in piedi l’accusa di ‘’falso ideologico’’ che la vede imputata nel processo che inizierà il 21 giugno relativo alla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele Marra, ex capo del personale del comune di Roma arrestato nel dicembre 2016 con l’accusa di corruzione. E che passò dal ruolo di vicecapo della polizia municipale a quello di direttore del settore Turismo del Campidoglio. Secondo le accuse, Raggi ha mentito all’Anac quando dichiarò che la nomina di Marra fosse esclusivamente una sua scelta. Una dichiarazione che sembra smentita dalle chat intercorse proprio con Raffaele Marra e sequestrate a quest’ultimo nell’ambito delle indagini che lo vedono indagato, con l’accusa di corruzione, insieme con il costruttore Sergio Scarpellini.
L’accusa di ”falso ideologico” deriva dalle intercettazioni delle chat con Marra, Romeo e l’ex vice sindaco Daniele Frongia. Le accuse archiviate sulle nomine illegittime nascono invece dal dossier che, nel novembre 2016, fu presentato in procura dall’ex capo di gabinetto in Campidoglio, Carla Raineri.

Resta in piedi infine, il fascicolo per diffamazione, avviato dopo la denuncia del Pd firmata direttamente dal suo tesoriere Francesco Bonifazi, che denunciò la sindaca per aver scritto su Facebook: “Affari con Mafia Capitale? Mica siamo il Pd”. Anche in questo caso è stata avanzata richiesta di archiviazione sulla quale, dopo l’opposizione dei denuncianti, il gip deciderà il 13 giugno.

Ora non voglio esser cattiva e pedante ma vi rendete conto di quanto sono superficiali alcune notizie, come ad esempio lo slogan del post in allegato? Voglio dire in rete basta ‘’scavare’’ un pò e le cose si chiariscono meglio no? Perchè non farlo? A cosa cavolo serve le ‘’rete’’? Solo a prendere pesci? Naaaa …

Comunque per farla breve, la Raggi dovrà presentarsi in tribunale a giugno per il processo che la vede imputata per falso ideologico nella nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele Marra.
Ricordiamoci anche che la giustizia è uguale per tutti, ma se hai dei buoni avvocati … hai delle probabilità più alte. Ricordiamoci anche che la giustizia in ‘sto paese ha tante di quelle cosa da fare e così poco personale che è costretta a ”sfrondare” un sacco di ”rogne”.
Un esempio eclatante nel nostro paese? Ma Silvio Berlusconi naturalmente. Lui i ricorsi li fa persino alla Corte dei diritti dell’uomo grazie alla pletora di avvocati a libro paga che si ritrova.

Meditiamo gente … meditiamo … la Raggi è arrivata da pochissimo, è bella, elegante, ha un bel portamento … ma non mi sembra poi tanto diversa da quelli che l’hanno preceduta.

Grrrrr …

Per la cronaca il signore su tetto del Campidoglio con la sindaca Raggi è Salvatore Romeo … strano posto per una riunione no? Si direbbe non volessero essere ascoltati …

http://roma.corriere.it/notizie/politica/16_ottobre_01/romeo-caposegreteriaero-io-tetto-la-sindaca-virginia-raggi-2b17a450-8808-11e6-bf16-41bc56635276.shtml

Vienna … Sissi … Rodolfo …

Visitare Vienna e non rimanere incantanti dalla bellezza di questa città è impossibile!
Ovunque l’occhio è catturato da splendidi palazzi in stile liberty. A cavallo tra il XIX e il XX secolo architetti importanti come Otto Wagner, Josef Hoffmann, Adolf Loos o Joseph Maria Olbrich costruirono edifici famosi.

https://www.youtube.com/watch?v=i-9Gtjm84f4&t=70s

Ovviamente l’arrivo dei russi ha cambiato notevolmente il modo di costruire … ma, specie nel centro, lo stile liberty la fa ancora da padrone.

Come non rimanere incantati dal Duomo di Santo Stefano? Una chiesa in stile gotico che ospita la ‘’Pummerin’’, la seconda campana oscillante di tutta Europa, che batte i suoi rintocchi a quasi 70 metri di altezza. Le tegole colorate che rivestono il tetto del duomo di Santo Stefano formano lo stemma dell’aquila a due teste dell’impero asburgico, quello della città di Vienna e quello dell’Austria.
Nel centro di Vienna si trova l’ ‘’Hofburg’’ il palazzo in cui la famiglia dell’imperatore visse fino al 1918. Originariamente era un castello del 13° secolo che, con l’aumentare del potere degli Asburgo, fu ampliato fino a diventare l’attuale prestigiosa residenza.
Oggi c’è la sede del Presidente della Repubblica Austriaca, un importante centro congressi e numerose collezioni d’arte. Aperte al pubblico ci sono le stanze reali, il museo di Sissi e la raccolta delle ceramiche e dell’argenteria di corte.
Pur apprezzando questa magnificenza architettonica e gli splendidi musei della città … noi donne siamo attratte da un personaggio in particolare. E chi se non la bella e misteriosa ‘’Sissi’’?
Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach detta ‘’Sissi’’ (Sisi per Francesco Giuseppe) ha conquistato tutte noi fin da quando ne abbiamo visto il film.
Questa giovane donna era cresciuta a Monaco di Baviera in modo abbastanza libero e non costretta a rigidi protocolli.

iu

abitino poco impegnativo … 🙂

La storia più o meno la conosciamo tutti … la duchessa Ludovica di Baviera (mamma di Sissi)  e sua sorella l’arciduchessa Sofia (mamma di Francesco Giuseppe)  tramavano per far sposare la primogenita figlia di Ludovica, Elena, con il figlio di Sofia, l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria.
Sofia voleva accanto al figlio una tedesca per rafforzare il ruolo dell’Austria nell’area germanica. Elena non era membro di una famiglia reale ma rappresentava comunque un legame con la Baviera che era una delle regioni tedesche più fedeli all’Austria.
Ludovica e Sofia decisero di far incontrare i due prescelti in una residenza estiva durante la festa di compleanno dell’Imperatore  e annunciare poi il loro fidanzamento. Ludovica portò con sé anche la figlia Elisabetta … e fu proprio Elisabetta a conquistare il cuore di Francesco Giuseppe!

Venne immediatamente chiesta la dispensa papale, visto che i due erano ‘’cugini primi’’.
All’epoca, specie nelle famiglie reali non si dava molto peso ai danni derivanti dalla consanguineità, anche se i Wittelsbach avevano già dimostrato che tra le loro fila erano più di uno a non avere la ‘’testa’’ tanto a posto. (Vedi Ludovico II di Wittelsbach … quello dei castelli fiabeschi) (°)
Si sposarono ma, immediatamente, Sissi si rese conto che il duro cerimoniale di corte non faceva per lei.
Sissi in fondo somigliava in qualche modo a Diana Spencer, la moglie del Principe Carlo che, pur per altri motivi, trovava difficile la convivenza a corte. Vero è che Francesco Giuseppe adorava Sissi e non aveva certo un’amante matura come Camilla … ma tant’è … Sissi non si abituò mai alla rigidità del cerimoniale. Era una ragazzina e non aveva impresso a fuoco il ‘’senso del dovere’’ imposto dal protocollo spagnolo!
Pur trovando ‘’Sissi’’ irresistibile, durante questo viaggio mi sono incuriosita in modo particolare, sul suo unico figlio maschio: Rodolfo, la cui triste fine ha lasciato un segno notevole nell’evolversi degli eventi storici che hanno portato alla prima guerra mondiale.
Chi era Rodolfo?
L’arciduca Rodolfo Francesco Carlo Giuseppe nato nel 1858 era l’unico figlio maschio dei coniugi Asburgo e, appena nato, fu nominato ‘’colonnello’’! Una follia no? Eppure … Francesco Giuseppe, che avrebbe tanto voluto fare la carriera militare, cosa che gli fu impedita dalla salita al trono in giovane età, non immaginava altra attività possibile per il proprio erede. Per temprare il futuro Imperatore, Francesco Giuseppe affidò Rodolfo, ancora bambino, alle ‘cure’ di un militare, il maggiore generale conte Leopold Gondrecourt. Costui era una specie di sadico che tormentava Rodolfo. Lo faceva rimanere sotto la pioggia, la neve, al freddo per delle ore. Lo svegliava in piena notte a colpi di pistola, lo abbandonava nei boschi da solo. Tutto questo, più che ‘’temprarlo’’ lo aveva traumatizzato!
Elisabetta, rendendosi conto di queste angherie, obbligò Francesco ad affidare il figlio ad altri educatori meno violenti. Rodolfo dimostrò subito la sua passione per le scienze naturali e per l’arte. Non esattamente quello a cui aspirava il padre che lo immaginava meglio come abile spadaccino!
Francesco Giuseppe e Sissi ebbero quattro figli, la primogenita Sofia, morta a soli due anni, Gisella, Rodolfo e, dieci anni dopo, Maria Valeria.
Rodolfo coltivò una visione politica liberale nettamente in contrasto con le idee paterne. Il suo atteggiamento “rivoluzionario”  … le sue frequentazioni con ambienti politici ritenuti ‘’sospetti’’, come ad esempio quelli del ‘’socialismo’’, fecero sì che la polizia della corte asburgica ne controllasse i movimenti, arrivando addirittura a pedinarlo!
Il padre non gli affidò mai importanti mansioni di politica interna visto che le loro idee erano agli antipodi. Tuttavia l’imperatore gli dovette riconoscere una certa abilità diplomatica e lo inviò pertanto a viaggiare in Europa come rappresentante dell’Austria.
Rodolfo riscuoteva molti successi tra il gentil sesso! Era giovane, colto, alto, snello, bello, ricco, sarebbe diventato il futuro imperatore dell’impero austro-ungarico … quindi non aveva certo delle difficoltà per trovarsi una moglie … ma, fu suo padre a decidere quale fosse la migliore donna per lui! Il 10 maggio 1881 Rodolfo dovette sposare la principessa Stefania del Belgio figlia del re Leopoldo di Belgio e di Maria Enrichetta d’Asburgo-Lorena. Il matrimonio venne celebrato nella Chiesa degli Agostiniani di Vienna.

20180408_120854_152320536416720180408_112412_1523205311265
Rodolfo, fece buon viso a cattiva sorte … Sissi stessa giudicava Stefania un pò ‘’stupidotta’’.
Stefania era stata educata per essere la moglie di un monarca del XIX secolo, quindi la sua funzione principale era quella di “produrre eredi” per garantire la continuazione al trono. Lei non si chiedeva se amasse o meno Rodolfo, lei doveva solo compiacerlo e fare figli.
Francesco Giuseppe l’aveva scelta per il carattere sottomesso, per la provenienza da una famiglia reale d’Europa e per la sua religione cattolica, cosa che avrebbe fatto felice anche il Papa.
Nel 1883 nacque la loro prima e unica figlia Elisabetta, ma Rodolfo era già stanco di Stefania e si ‘’rifugiava’’ sempre di più in un mondo fatto di alcool, droga e donne.
Tra i suoi tanti amori fu famoso quello con la tenutaria di un bordello di Vienna che più volte lo salvò da propositi di suicidio.
Data la sua vita ‘’libertina’’ Rodolfo contrasse una malattia venerea che all’epoca non era curabile, quindi divenne sterile e incapace di generare figli. Trasmise la sua malattia alla moglie rendendola altrettanto sterile. Inutile dire che il matrimonio, che già funzionava poco, si ruppe del tutto.
Per fuggire questa situazione opprimente e rincorrere le sue passioni: caccia, alcool, droga e donne, nel 1887, Rodolfo acquistò un edificio di campagna a Mayerling e lo adattò a ‘’casa di caccia’’. Per salvare le ‘’apparenze’’, continuava a frequentare saltuariamente la corte e fu proprio nell’autunno del 1888 durante un ballo che Rodolfo incontrò la diciassettenne baronessa Maria Vetsera.
La giovanissima baronessa lo aveva già incontrato precedentemente ed era innamorata persa di lui. Le testimonianze concordano con l’impressione che Rodolfo non condividesse tale passione, anche se la fanciulla non gli fosse del tutto indifferente e quindi, tra i due,  nacque una storia d’amore per lei … e di sesso per lui.
Rodolfo, il 29 gennaio del 1889 nella tenuta di Mayerling, in preda ad una crisi depressiva più forte delle altre, prese la decisione di farla finita e diede ordini affinché la Vetsera, sua ospite in quei giorni, venisse allontanata. La giovane fu irremovibile e volle dividere con lui anche la morte! Rodolfo quindi la uccise con un colpo di pistola alla nuca, la compose nel letto a mani giunte e poi, si sparò alla tempia. Moriva così a soli 31 anni l’erede al trono dell’impero austro-ungarico!
La pistola usata per il ‘’fattaccio’’ non venne mai trovata. Quella che si vede nel museo a Mayerling è una copia immaginaria.
Naturalmente si cercò in tutti i modi di nascondere il suicidio. La prima versione fu che Rodolfo avesse avuto un incidente di caccia … poi un attacco cardiaco … poi alla fine furono costretti ad ammettere il suicidio. Il corpo della Vetsera fu fatto immediatamente sparire e venne sepolto nel vicino cimitero dell’abbazia di Heiligenkreutz senza nessuna cerimonia.
Per Rodolfo si ottenne una dispensa speciale per poterlo seppellire nella cripta degli Asburgo nella chiesa dei Cappuccini. L’atto ufficiale dichiarava che, al momento del suicidio, era in uno stato di ‘’confusione mentale’’, quindi non responsabile.
Questa è più o meno la versione ufficiale e probabilmente anche quella vera. Considerata però la simpatia di Rodolfo verso il ’’socialismo’’ … non si può escludere completamente che il suo fosse un ‘’omicidio politico’’, magari da parte della polizia segreta dell’epoca. Rodolfo era veramente un ‘’personaggio scomodo’’ … e non si era certo attirate le simpatie di chi era al potere.
Chissà … se Rodolfo fosse vissuto e avesse ereditato il trono … l’Europa forse avrebbe avuto una storia diversa. Magari non sarebbe neppure scoppiata la prima guerra mondiale!

Alla prossima

Elena

.-.-.-.

La morte dell’erede al trono provocò la crisi definitiva del matrimonio fra Francesco Giuseppe e ‘’Sissi’’. Da quel momento Sissi stette pochissimo a corte e viaggiò per il mondo sempre vestita a lutto. La carica di erede al trono venne, trasmessa al fratello di Francesco Giuseppe, l’arciduca Carlo Ludovico che però morì a 63 anni a causa di una febbre tifoide. Il titolo passò al suo figlio maggiore, l’arciduca Francesco Ferdinando che venne però ucciso a Sarajevo il 28 giugno 1914 da un anarchico. Il titolo passò quindi al figlio del Fratello di Francesco Ferdinando, Carlo, che succederà, nel 1916, a Francesco Giuseppe.

(°) Ludovico o Ludwing non era ‘’matto’’ ma semplicemente omosessuale. Fu fidanzato per lungo tempo ma annullò il matrimonio.

.-.-.-.-

foto sul mio canale You Tube relative al viaggio:

https://www.youtube.com/watch?v=9jYRdzwswF0&t=7s

https://www.youtube.com/watch?v=J6Xbfnzdl1k&t=33s