Archivi del mese: luglio 2023

Pensierino del mattino: Marina difende il papà…

Pensierino del mattino: Marina difende il papà…
Silvio Berlusconi è morto, ma memoria e impero berlusconiano sono sotto attacco e così la figlia primogenita ha preso carta e penna, e ha scritto una lettera indirizzata a ‘’Il Giornale’’, un tempo quotidiano di famiglia, che contiene la summa degli strali indirizzati dal padre ai pubblici ministeri, un bignami che è un promemoria anche per i partiti di maggioranza.
Ma dietro le invettive della presidente di Fininvest e Mondadori c’è anche altro: c’è un messaggio politico al partito azzurro e all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
Si può riassumere così: bisogna salvare il soldato Marcello, mai nominato nella missiva, e la ‘’roba’’, intesa come l’azienda Fininvest e la sua onorabilità, bene supremo fin dalla discesa in campo dell’ex cavaliere.
L’ex senatore azzurro (Dell’Utri) è stato condannato a sette anni per collusione con la mafia, per quell’ODIOSO reato di CONCORSO ESTERNO oggi picconato dal ministro Carlo Nordio e difeso da Meloni e compagni di partito. Per Dell’Utri quindi i guai non sono finiti.
Secondo la procura fiorentina, che ha ordinato la perquisizione e lo indaga per concorso in strage, Dell’Utri avrebbe, con Berlusconi, sollecitato la mafia nella realizzazione della campagna stragista del 1993-1994 per preparare la strada alla discesa in campo.
Dell’Utri, destinatario di 30 milioni di euro dopo l’apertura del testamento, è stato convocato per oggi dai magistrati, ma quasi certamente rinuncerà all’interrogatorio avvalendosi della facoltà di non rispondere aspettando le mosse della procura.
La primogenita dell’ex premier: ‘’Sia ben chiaro, spetta solo a politica e istituzioni, nel rispetto del dettato costituzionale, affrontare problemi gravi come questo. Sento però la necessità di portare una testimonianza, e una denuncia, innanzitutto come figlia’’.
Scrive ‘’politica e istituzioni’’, ma si legge maggioranza e governo, quelli che sono in carica grazie a Berlusconi, alla sua scelta di sdoganare la destra missina, alle sue leggi ad personam, a Ruby nipote di Mubarak, a quella costante idea di smontare e rimontare le istituzioni a proprio uso e consumo. Quindi la Meloni è un ‘’frutto’’ di Berlusconi e tutto questo, Meloni e compagnia, non devono dimenticarlo!
C’è un altro ragionamento sotteso alle parole di fuoco di Marina Berlusconi e riguarda le prese di posizione di palazzo Chigi.
Il 6 luglio scorso la presidenza del Consiglio aveva fatto uscire, in forma anonima visto che era firmato solo come ‘’fonti di Chigi’’, un comunicato che altro non era se non un attacco contro le toghe: ’’È lecito domandarsi se una fascia della magistratura abbia scelto di svolgere un ruolo attivo di opposizione’’.
Ovviamente era una difesa di Andrea Delmastro Delle Vedove, fresco di imputazione coatta, e di Daniela Santanchè, indagata e protagonista di una gestione più che ‘’allegra’’ delle sue società. Una difesa che anticipava anche la grana di La Russa con l’indagine per violenza sessuale a carico del figlio del Presidente del Senato.

Per farla breve, Marina Berlusconi sostiene che il Governo spenda ‘’Parole di fuoco’’ contro i magistrati quando sotto attacco finiscono i ‘’compagni di partito’’ di Meloni ma sta in silenzio quando viene attaccato Dell’Utri, braccio destro del fondatore e custode di segreti!
Così è toccato a Marina Berlusconi ricordare a Giorgia Meloni il ‘’meccanismo diabolico’’, questa ‘’tenaglia pm-giornalisti complici’’, che rovina la vita ai ‘’diretti interessati’’, avvelena il clima (il loro) e condiziona la vita democratica del paese’’. (Sempre la loro)

A leggere, neanche tanto tra le righe, pare lampante che l’obiettivo di Marina sia quello di zittire questa magistratura che non fa far loro quel che vogliono.
Noialtri cittadini da che parte stiamo? Cosa farà la Meloni? Continuerà a difendere solo i ‘’suoi’’? Lasciando il ‘’Povero dell’Utri’’ nella melma? Certo che alla vigilia della Strage di Via D’Amelio questa ‘’rogna’’ non porta consenso alla povera Giorgia, donna, madre, cristiana, etero…
La cosa certa però è che a costoro della ‘’giustizia’’ intesa come tale non importi un fico secco! L’importante è che il ‘’guidatore non venga disturbato’’!
Ma tanto ‘’noialtri’’ non disturberemo nessuno, siamo troppo occupati, giustamente, a tirare la carretta mentre ‘’loro’’ sono troppo occupati a farsi gli ‘’affari loro’’. Quindi noi non disturberemo. Ci racconteranno quello che vogliono e noi ce lo berremo come facciamo sempre. Anzi molti sono sempre più convinti che il ‘’cancro’’ nel nostro paese sia proprio la Magistratura.
Ah… come il lavaggio delle meningi del GF ha plasmato il popolo!
Mah …

Alla prossima

Elena

PNRR – 15 agosto 2023 come siamo messi?

Pensierino del mattino…
Buongiorno mondo! La prima cosa letta stamattina mi ha già procurato il primo ”mal di pancia”.
PNRR – Come siamo messi? Male direi…
La terza rata del PNRR non è ancora arrivata, parliamo di 19 miliardi, la quarta, 16 miliardi, si è persa nella notte dei tempi. Non si sa una cippa!
Stiamo parlando di 35 miliardi che dovevano servire per la sanità, per le infrastrutture, per la scuola. Tra l’altro uno dei motivi per cui la terza rata è bloccata vi è la mancata realizzazione di 7.500 posti letto per studenti universitari che dovevano esser completati entro la fine del 2022, (ovvio che questo ha fatto levitare gli affitti per gli studenti, con tutti gli annessi e connessi) mancano azioni per la transizione energetica e digitale.
Mi chiedo, ma a noialtri ‘ste cose non preoccupano?
Draghi sarà stato un ‘’mostro’’ ma …
Che sia vero che esperienza gestionale e un cervello funzionante in politica servano? Invece questi danno l’impressione di esser ‘’pronti’’ a parole e a slogan, cosa che a noi però serve pochissimo! Eppure… è stata eletta come se fosse il ”nuovo”, la manna dal cielo! Noi votiamo quelli che hanno un’aggressività verbale fine a se stessa. Non capiamo un gran che di quello che ci dicono ma se ce lo dicono in modo elementare e convincente, gli crediamo. Se ”crescessimo” un pò di più come individui pensanti, ci meriteremmo un Governo migliore. Magari non avremmo personaggi come la Daniela Santanchè Ministri. Magari non avremmo dei partiti che rubano soldi pubblici e, visto che i PM cattivi li hanno beccati con le mani in pasta, ce li devono pure restituire ‘sti soldi. Sto parlando della Lega ovviamente, che ci sta restituendo in ”comode rate” 49 milioni di euro! E ‘sti qui sono al Governo! Ma davvero crediamo che un Paese ”civile” ed ”evoluto” potrebbe sopportare una cosa simile?
Mi sa che noialtri siamo molto più simili al Maghreb, con tutto il rispetto per il Maghreb, piuttosto che al Nord Europa.
La riforma della Giustizia che vuole Nordio è proprio quella che servirebbe loro per zittire i Pubblici Ministeri Indagatori ed usarli a proprio piacimento.
Noialtri in compenso, quando ci parlano di ”separazione delle carriere” invece di documentarci Preferiamo dire, semplificandoci la vita, : ”Si la Giustizia non funziona bisogna fare qualche cosa”! Verissimo! Purtroppo i nostri iter giudiziari sono lenti ma… servirebbe ben altro per snellirli, non certo la separazione delle carriere! Quello serve solo a ”qualcuno” che non vuole rotture di scatole. Indovinate un pò a chi?

Alla prossima

Elena