Archivi del mese: giugno 2020

Azione, il nuovo partito di Calenda. Ma …

Pensierino del mattino …
Il partito di Calenda, ‘’Azione’’, sarà con i suoi aderenti in 150 piazze italiane da venerdì a domenica.
Nata da pochissimo ha già 15 mila iscritti e queste piazze dovrebbero esser un modo per incrementare le iscrizioni.
La parola d’ordine di Calenda è: ‘’Non ci può essere un cambiamento dello Stato se non ci sarà un cambiamento nel modo in cui i cittadini si relazionano alla politica. Prima di tutto smettendo di affidarci, come criceti su una ruota, a politici “eco” che ripetono solo i problemi, senza spiegare come risolverli’’. E poi aggiunge: ‘’Entra in Azione per dimostrare che l’Italia è più forte di chi la vuole debole’’.
Come non essere d’accordo? Ma … ci sono dei ma.
Sono stata a suo tempo una degli amministratori del PV e non vi sto a dire le discussioni per trovare, tra noi simpatizzanti, un minimo di condivisione. Credo la stessa cosa stia succedendo per le Sardine.
Pur di non perdere di vista l’obiettivo primario del PVT, che era all’epoca quello di monitorare e di indignarci per quel che combinava lo gnomolaccatodibiaccamarroneintesta, ho lasciato, anche perché ero in minoranza, che si fondasse una strana associazione, voluta da gente che apparteneva ai sindacati. Non mi candidai lasciando ad ‘’altri attivisti’’ le cariche di Presidente, Vice Presidente, amministratori, etc. Credevo che, finalmente diventati dei ‘’personaggi importanti’’, si focalizzassero sui problemi seri, invece? Invece io attivista della primissima ora fui all’epoca, su pressione dei nuovi ‘’eletti’’, estromessa dalla pagina fb con la scusa che ero troppo ‘’invadente’’. E niente … siamo così.
In ogni nuovo partito/movimento che nasce c’è sempre qualche cosa che ‘’divide’’. Anche perché i movimenti sono talmente trasversali che dentro i loro contenitori c’è di tutto di più e, trovare una quadra, è difficilissimo.
Quel che dice Calenda è giusto, dobbiamo smettere di subire la politica ed alitare sul collo a chi di dovere, ma è necessario fondare un partito per farlo? Un altro partito? Ancora?
Le sardine in fondo si ripromettono di fare politica attiva senza peraltro fondare un partito ma cercando di creare ‘’massa informata’’ che vota!
Un Popolo informato otterrà migliori risultati rispetto ad un ‘’popollo’’ che segue come un criceto slogan populisti che mirano al mero consenso di chi li lancia.
Bisogna diventare popolo informato che non delega ad occhi chiusi ma che pretende esponenti politici degni di tale nome. Il popolo informato deve scendere in piazza, organizzato e corretto senza vandalizzare nulla, ma con immensi numeri se vuole far pressione! E comunque, fermo restando il fatto che il suffragio debba essere universale NON devono esser universali le candidature. Abbiamo bisogno di persone capaci e preparate che agiscano per la collettività e non ‘’pro domo’’ loro.
Questo se ci pensate bene è il motivo per cui, tutto sommato, ci piace Conte. Ci sembra finalmente uno preparato. Conte ha cultura, è paziente, cerca di mediare, non fa ‘’politica’’ mirante al consenso ma sta cercando di capire come risolvere i problemi, chiamando all’appello, negli Stati Generali, i rappresentanti del tessuto economico del Paese tutto.
Quando ha accettato ‘sto ‘’posto di lavoro’’ non si sarebbe mai immaginato di dover gestire la più grande pandemia mondiale e la più grande crisi economica dal ’29! Eppure non ha ha buttato la spugna.
Ma … sapete perché Conte ci sembra il ‘’sale sulla terra’’? Un pò perché ha uno ‘’spin doctor come Casalino, (sul quale stendo un velo pietoso dal punto di vista umano) ma soprattutto perché Conte è circondato dal ‘’nulla’’!
Noialtri, con il nostro disinteresse di popolo abbiamo permesso che su quegli scranni ci andassero degli emeriti cretini. Degli incapaci che hanno trovato un buon sistema per campare. Un tempo si entrava in banca e ci si sistemava oggi entrano in politica.
Mi fa rabbia il pensare che oggigiorno la Lega, nelle intenzioni di voto, risulti esser il primo partito italiano mentre a ‘’sinistra’’ sorgono come funghi partitini che raccoglieranno percentuali da prefisso telefonico assolutamente inutili per risolvere i guai che ci attanagliano.
I ‘’distinguo’’ sono il nostro forte, in fondo siamo un popolo di artisti, ma a furia di ‘’distinguo’’ si perde d’occhio l’obiettivo fondamentale e ci si perde come al solito in mille rivoli inconcludenti. Se invece di fondar partiti la sinistra si mettesse assieme, dimostrando di esser capace di mediare e trovare una quadra forse le cose migliorerebbero ma … soprattutto arriverebbe al 28,5%.

Alla prossima

Elena

Strumenti di guerra finanziaria e … ‘’capricci liceali’’.

Dai siamo onesti, a noialtri ‘’popollo’’, quando ci parlano di ‘’QE’’ , ‘’PEPP’’, ‘’MES’’, ‘’RECOVERY FOUND’’, nella stragrande maggioranza cadiamo dalle nuvole. Ci perdiamo … la nostra mente vaga nel nulla.

Proviamo a fare uno sforzo, io per prima, e cerchiamo di capirci qualche cosa dai.

Che cos’è il ‘’Qe’’?
Il Quantitative Easing (Draghi) che spesso viene associato all’Eurozona, non è una nostra esclusività, le banche centrali di tutto il mondo possono utilizzarlo in caso di necessità. E’ un sistema che, per far fronte a emergenze economiche/finanziarie, ha creato un maxi programma di acquisti. Si tratta di una politica non convenzionale tramite la quale un istituto centrale acquista titoli, come ad esempio quelli governativi, con lo scopo di calmierarne il costo degli interessi. In questo modo fa risparmiare agli stati interessati e/o alle aziende emettitrici quantità industriali di interessi da pagare, liberando in questa maniera, risorse per investimenti e spesa pubblica, rendendo quindi più facile e meno costoso l’accesso al credito per gli stati e per le aziende.

Che cos’è il PEPP?
Mò cerchiamo di capire che cos’è ’sto ‘’Pepp’’ …
Dunque, Pepp, acronimo inglese di ‘’Pandemic Emergency Purchase Programme’’ il cui significato è quello di un programma di acquisto per l’emergenza pandemica, che continua ed affianca il QE che sta andando, pian piano a termine.
Il Pepp, è uno strumento ‘’temporaneo’’ di acquisto titoli che avrebbe dovuto terminare a fine anno, ma che è stato prorogato sino a giugno 2021, sperando che per quel periodo il CoVid19 sia ormai solo un brutto ricordo.
Si rivolge, anche lui, non solo ai titoli pubblici ma anche alle obbligazioni di aziende private facilitandone il finanziamento.
La Banca centrale europea ha aumentato recentemente di 600 miliardi il suo Pepp, (Lagarde) portando il totale a 1.350 miliardi. Mica ciuffoli!
Con questo nuovo programma di acquisto titoli, la Banca Centrale Europea ha cercato di garantire un flusso di danaro al sistema finanziario e a ogni singolo membro della zona euro.

Che cos’è il MES?
Un altro strumento economico/finanziario è il MES ( Meccanismo Europeo di Stabilità) attivo dal 2012 – che può concedere prestiti ai Paesi in difficoltà. IL MES viene finanziato dai singoli Stati membri con una ripartizione percentuale in base alla loro importanza economica. Il danaro prima veniva prestato in cambio di riforme specifiche, miranti ad eliminare o almeno a mitigare l’effetto dei ‘’punti deboli’’ dell’economia del Paese richiedente.
Prevedeva in particolare interventi in tre aree:
• Consolidamento fiscale, con tagli alla spesa pubblica per ridurre i costi della Pubblica amministrazione e migliorarne l’efficienza, e parallelamente aumentare le entrate attraverso privatizzazioni o riforme fiscali;
• Riforme strutturali, con l’adozione di misure di stimolo alla crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla competitività;
• Riforme del settore finanziario, con misure destinate a rafforzare la vigilanza bancaria o, se necessario, a ricapitalizzare le banche.
Oggi come oggi, causa CoVid19, il danaro del MES verrebbe dato a tasso zero con restituzione tra 10 anni e SOLO per miglioramenti sulla Sanità, senza chieder nulla in cambio a chi è stato più colpito dalla pandemia. Nel caso Italia, il prestito a noi erogato sarebbe più alto di quello che l’Italia versa al fondo stesso. Quindi … vedete un pò voi, personalmente li prenderei eccome.

Recovery Found o Fondo di recupero
Inizialmente proposto ed elaborato dai francesi, il Recovery Fund è un fondo con il compito di emettere i ‘’Recovery Bond’’, con garanzia condivisa nel bilancio dell’Unione Europea.
Sugli eurobond e anche sul Recovery Fund i membri settentrionali dell’Unione si sono espressi contro qualsiasi forma di condivisione del debito mentre quelli meridionali si sono mostrati più aperti in tal senso visto anche lo stato dei loro conti pubblici.
Forse adesso hanno trovata una ‘’quadra’’ in una proposta recente che consiste nella ‘’condivisione del rischio comune’’ SOLO guardando al futuro, senza una condivisione del ‘’debito passato’’.
Questa proposta presentata dall’esecutivo comunitario è al momento soltanto una proposta visto che, per entrare in vigore, dovrà ricevere il via libera di tutti i 27 Paesi membri. Speriamo in bene …

Io credo di essermi chiarita un pò le idee …
Purtroppo, quando non si capisce al volo, quasi sempre si rinuncia a capire, trovando più comodo rifugiarsi nei ‘’vecchi cari luoghi comuni’’ e negli ‘’slogan semplificatori’’ forniti belli e pronti da qualche partito che si professa, ovviamente, vicino al ‘’popolo’’ e contro la ‘’crudele Europa’’. (La ‘’perfida Albione’’ se ne è già andata … purtroppo)
Il fatto è che però se noi ‘’popolo’’ non capiamo, non si risolverà mai nulla, non spingeremo mai nella giusta direzione. Se restiamo ancorati paurosamente ai vecchi schemi sorpassati non faremo altro che boicottarne i nuovi, e lo faremo in maniera ‘’bovina’’. (Con tutto il rispetto per la categoria).
Ovvio che, uno sputo sul palmo ed una stretta di mano, erano più facili da capire, ma oggi le cose sono più complicate, quindi sforziamoci di comprendere un pò di più la realtà che ci coinvolge.

In fondo ‘sta pandemia di Covid-19 ha fatto crollare diversi tabù, inclusi i principi ‘’rigoristi’’ della politica economica tedesca. Vogliamo approfittarne si o no? Vogliamo prendere ’sti soldi che ci vengono offerti a tassi irrisori o addirittura negativi o continuiamo a ‘’pettinare le bambole’’?

Vogliamo lasciare che bambini incoscienti ed immaturi facciano i capricci sulle ‘’virgole’’ e sui loro ‘’slogan cavalli di battaglia’’ o vogliamo predisporre un piano decente ed efficace per USARE FINALMENTE E BENE questo danaro di cui abbiamo un bisogno enorme per poter rialzare la testa? Prendere anche solo questo danaro per migliorare la Sanità e creare ‘’economia Green’’ sarebbe già un motivo sufficiente. Creare lavoro affrancandoci nel contempo dai combustibili fossili! Ma … cosa stiamo aspettando?
Alla prossima

Elena

Antonio Pappalardo … che ”strano” personaggio …

Ma vogliamo parlare un pò di Antonio Pappalardo? Dai che è quasi divertente … certo che in Italia ce n’è di gente strana.

Eccolo qui, l’ex generale dei carabinieri amico degli alieni.

Il MLI ovvero ‘’Movimento Liberazione Italia’’ è stato fondato dall’ex generale dei carabinieri, Antonio Pappalardo e ha la sede a Roma, in Corso Vittorio Emanuele II al civico 154. Nel 2019 il Comitato  “Ricostruire l’Italia con il Generale Antonio Pappalardo”, che fa parte del MLI, aveva molto apprezzato l’apertura di Di Maio alle istanze dei Gilet Gialli Francesi, e aveva inviato un invito ai due, allora entrambi Vice Presidenti, Salvini e Di Maio,  a partecipare ad riunione del suo MLI,  precisando che nessuna censura, tanto meno condanna, doveva essere pronunziata nei confronti dei Gilet Gialli Francesi che lottano per ripristinare la sovranità popolare, la libertà e la democrazia in Francia. (Che belle parole! Vanno bene per tutte le stagioni)

Ma vediamo un pò chi è Antonio Pappalardo.

E’stato un deputato della Repubblica dal 1992 al 1994 ed in solo tre anni  ha ftto una serie di ”salti della quaglia” incredibili!  Questi sono i partiti in cui ha militato: PSDI, Patto per l’Italia, Lista Biancofiore promossa da Cuffaro, Lega d’Azione Meridionale, Socialdemocratici, Gruppo Misto, Patto Segni, Alleanza Nazionale.
Poi ha fondato il Movimento Popolari Europei situato a destra della Casa delle Libertà, poi c’è stato il movimento dei Forconi.
Oggi presiede i movimenti ‘’Melograno e Dignità sociale’’ , il comitato dei ‘’Saggi del Movimento Liberazione Italia’’ e del recentissimo ”Movimento Gilet Arancioni” di cui è fondatore. Movimento chiaramente ispirato ai ‘’gilet gialli francesi’’.
Nei suoi discorsi in piazza sempre molto concitati Pappalardo si è scagliato contro il “regime comunista” di cui l’Italia sarebbe preda, (Mah …) proclama inoltre di voler “stampare moneta“, quindi l’Europa a lui non fa un baffo. E’ contro i partiti ma, ovviamente, a favore del “popolo italiano”.

Ha sostenuto la controversa battaglia dei no vax. D’altronde, quando servono ‘’voti’’, tutto fa ‘’brodo’’. Secondo me strizza un occhio anche ai terrapiattisti! E che c’è vo? Dov’è il problema?
Il signore in questione è laureato in Giurisprudenza (n.d.r.: il che mi fa perdere un pò la stima che avevo nei confronti della categoria)  ed è andato in pensione con il grado di Generale di brigata dei carabinieri.
Ma la chicca di cui voglio parlare è ‘’come’’ è nato il MLI. Cosa che ho saputo solo oggi grazie alla Settimana Enigmatica di Riccardo Cochetti.
Racconto anche a voi quello che ho trovato in rete a tal proposito.
Ecco quanto è accaduto, raccontato dallo stesso Pappalardo, ex parlamentare con vitalizio:

‘’Era il sei febbraio del 2000, ho una villetta fra Roma e L’Aquila dove trascorrevo e tutt’ora trascorro i miei weekend. Quella sera mia moglie ed io, dopo mangiato, ci siamo inerpicati per il sentiero che porta verso il paesello di Civitella. La strada era totalmente al buio, il sentiero era illuminato solo dalle stelle, quando improvvisamente, a cento metri di distanza, si è profilata la figura di un uomo alto circa due metri. Mia moglie ha avuto paura e mi ha invitato a tornare indietro. Al che le ho risposto: “Non è il caso, andiamo avanti! Sono un Carabiniere e sono capace di affrontare pericoli di ogni genere’’!
Così quest’uomo si è avvicinato a noi, aveva un lungo impermeabile grigio addosso, uno sciarpone e un capello in testa. Quando ha visto mia moglie si è tolto il cappello e l’ha salutata molto galantemente. Questo fatto mi ha, in qualche modo, rassicurato. Poi si è rivolto a me e ha detto “Io sono un alieno e vengo da un altro pianeta”. Il fatto mi ha suscitato un sorriso perché da Carabiniere ho interrogato tante persone che avevano incontrato alieni (n.d.r.: ‘’ma in che caspita di paese viviamo’’?) ma non mi era mai capitato, personalmente, di incontrarne uno.
Il gentile e galante alieno mi ha spiegato di provenire dal pianeta Ummo che dista dalla Terra 13,5 anni luce. Ha tirato fuori da un tascone di questo suo impermeabile un manoscritto e me l’ha consegnato dicendomi: “Qui c’è scritta una storia fantastica, la prego di pubblicarla”.
Ma perché si è rivolto proprio a me – chiede il generale –  È vero che scrivo romanzi, saggi, eccetera ma non sono conosciuto.
L’alieno: “Lo consegno a lei perché lei è un uomo libero e sono certo che anche dopo aver letto quello che c’è scritto lei lo pubblicherà. La prego di farlo entro dieci anni”.
Una volta tornato a casa il generale ha iniziato subito la lettura dell’affascinante manoscritto, che era redatto prevalentemente in spagnolo e francese, ma anche in italiano e inglese.  (n.d.r: Il che significa che sul pianeta UMMO conoscono le lingue).
L’indomani a colazione ,Pappalardo parla con la moglie di quell’incontro con quello strano uomo la sera precedente, ma la consorte, stupita, gli domanda: ‘’Quale uomo, noi ieri sera non abbiamo incontrato nessuno’’!
A questo punto il generale, invece di dare la colpa alla cattiva digestione, ha avuto invece un’illuminazione! In quel momento ha capito che doveva essere solo lui a ricordare quella scena e solo lui a portare questo messaggio!
Ed infatti dieci anni dopo Pappalardo darà alle stampe il libro l’Utopia dell’Ummita, un libro che nessun essere umano ha mai scritto, infatti lo ha scritto un alieno, dove si parla di quello che accadrà sulla Terra nel prossimo futuro.
Ma cosa ci ha voluto dire l’Ummita tramite Pappalardo? Il grande messaggio dell’Ummita è: “aspettiamo che venga il vento del Sud”. Ma cos’è esattamente ’sto ‘’vendo del Sud’’?
Il generale spiega trattarsi del ‘’respiro enorme delle popolazioni meridionali del Mondo che stanno soffrendo di tutto a causa di multinazionali spregiudicate che si stanno impadronendo dell’Africa e del Sud America’’.
Ma cosa vogliono gli Ummiti? Si oppongono evidentemente al Nuovo Ordine Mondiale e vogliono invece la felicità a la libertà dei popoli sovrani.
Ecco il motivo per cui è nato il MLI (Movimento Liberazione Italia) che è il primo partito italiano fondato da un alieno. (n.d.r.: e noi che ci lamentvamo di Grillo e Casaleggio)

Quindi, secondo l’alieno, il mondo lo salverà l’italiano Pappalardo! Ma che razza di alieno spuciurito! Mah …  Che dire?
A discolpa del Pappalardo c’è da dire che durante la guerra, è stato internato, così sostiene lui, in un campo di concentramento tedesco.

Alla prossima

Elena

Che guaio questa mano …

La cosa antipatica è che con ‘sta mano monca non riesco nemmeno a pettinarmi. Non posso assolutamente ruotare il polso per via dei chiodi e delle viti che mi hanno messo dentro.
Ora che l’edema si è ridotto le viti sono più esposte e puntano sulla pelle del polso. Il polso ha poca ciccia e quindi ‘ste viti fanno in fretta a ‘’bucare’’ ed uscire allo scoperto.
Ci sono alcuni movimenti che proprio non posso fare perché sento le punte delle viti che spingono … sembrano degli aghi che ti bucano.
L’infermiera che viene ogni due giorni a farmi la medicazione mi ha detto: ‘’Mi raccomando se le viti dovessero sbucar fuori vada subito dal chirurgo che l’ha operata’’! Peccato che io debba andare in Italia e starci fino al 14 … come caspita faccio se dovessero bucare la pelle?
Che ‘’OO’’! Grrrr …

Alla prossima

Elena

storia della mano:

https://cosamipassaperlatesta.myblog.it/2020/05/26/il-giardinaggio-e-pericoloso/

https://cosamipassaperlatesta.myblog.it/2020/05/28/per-la-serie-le-disgrazie-non-vengono-mai-sole/

Trump e … George Floyd

L’assassinio di George Floyd è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!
Non è solo un problema di ‘’razzismo’’ è anche un problema di ‘’povertà’’.
Se George Floyd fosse stato un ricco su una Limousine avrebbe forse ricevuto lo stesso trattamento da parte dell’agente? Naaaaa …
Il ‘’sistema Trump’’ non garantisce affatto lavoro e redistribuzione del reddito. Anzi crea baratri di disuguaglianze sempre più grandi. Lavori precari e persone sempre più sfruttate, infatti il CoVid19 ha messo in evidenza la fragilità del sistema facendo perdere lavoro a milioni di persone che, stanche e vessate sono ovviamente stufe di soprusi e reagiscono. Solo durante il Weekend sono state arrestate 2500 persone.

Manifestazioni di esasperazione negli USA.

Il Presidente che, a causa dell’inasprirsi delle manifestazioni e della guerriglia che si è venuta a creare è stato messo, per sicurezza, nel rifugio atomico della Casa Bianca ha twittato: “Legge e ordine! Diventate dei ‘’duri’’, sindaci e governatori democratici. Queste persone sono anarchiche. Chiamate la nostra Guardia Nazionale ora. Il mondo sta guardando e ridendo di voi e di Sleepy Joe. E’ questo che l’America vuole?”. (Sleepy Joe è il nomignolo offensivo usato da Trump quando si riferisce al candidato alla Presidenza Joe Biden, suo avversario). Vi rendete conto di che cosa, questo mostro, sta chiedendo a forze dell’ordine e alla Guardia Nazionale? Sta chiedendo loro di andar giù ancora più ‘’pesanti’’! Cosa devono fare ancora per farlo contento? Quanti disperati devono essere uccisi per dare il ‘buon esempio’ che vuole il loro assurdo presidente?
Medario Arradondo, il capo della polizia di Minneapolis, anche lui afroamericano, si è recato nel luogo dove un suo agente ha ucciso George Floyd. Si è inginocchiato, si è tolto il cappello e, parlando con il fratello di George ha detto: : “Il silenzio e l’inazione sono complicità. La morte di George Floyd è stata una violazione di umanità’’!
Come possiamo vedere NON sono tutti uguali. Sono molti i poliziotti che si sono inginocchiati in rispetto a Floyd.
Gli esseri umani sono divisi in … diciamo ”gruppi di pensiero”. Ed è giusto che ognuno abbia i propri … L’importante però è non mettere nei ‘’posti chiave’’ degli ignoranti e dei razzisti conclamati!
L’unico modo per migliorare le situazione è il ‘’VOTO’’!
Se invece di limitarsi a scendere in piazza e a far casino queste persone votassero la situazione cambierebbe!
E’ il ‘’manico’’ che conta! Il ‘’manico’’ di Trump NON è quello giusto! Ci vuole tanto a capirlo?
Grrrrr …

Alla prossima

Elena