Archivi del mese: settembre 2014

RENZI E I VOLI PINDARICI SULL’ART. 18

Domanda per Renzi :

Facciamo un esempio: ll titolare di una azienda ”avanti negli anni” e fornito di moglie altrettanto avanti negli anni, frigida e grassoccia …  vuole andare a letto con la sua bella e giovane segretaria … continua a darle pacche sul sedere … sprofonda lo sguardo nella scollatura … le sta attorno in maniera fastidiosa …le sfiora i seni approfittando della vicinanza …  alla fine, visto che lei ”non gliela da” … lui la licenzia per scarso rendimento!

Lei, la segretaria in questione, grazie all’articolo 18 oggi in vigore, va dal giudice e racconta la faccenda. Se il giudice ritiene lei abbia ragione, obbliga l’assetato di sesso al reintegro della fanciulla.

Se aboliamo l’articolo 18, così come è impiantato oggi,  quello che prevede il reinserimento in questi casi,  come la mettiamo?

Diciamo che sappiamo tutti benissimo che alla segretaria in oggetto tornare a lavorare in quel posto,  con un capo di ”M” NON farà certo piacere.  Ma che genere di indennizzo riceverà nel caso non volesse rientrare nell’odiato posto di lavoro? Esistono forse leggi ”punitive” nel nostro paese per chi abusa del proprio potere? Ma va …

art18

Oggi si propone di abolire l’art. 18 e di sostituirlo con un indennizzo previsto dalla legge!  Tipo?  … 3 mesi di stipendio?

Quindi, male che vada, con l’abolizione dell’art. 18  e l’inserimento di un indennizzo fissato per legge, il datore di lavoro … erogatore di pacche sul culo e complimenti ”pesanti”, al massimo rischia di doverti dare 3 mesi di stipendio! Non è poi  un gran che …

Da noi si inizia a ”parlare” solo ora di:  mobbing … stalking … sexual harrassment … guarda caso tutte parole di origine anglosassone! Paesi, quelli anglosassoni, dove esistono sentenze ‘punitive”,  che tradotto in parole semplici significa quantità industriali di denaro da sborsare per chi ”sgarra” e abusa della propria posizione privilegiata.

Ma che abbiano un concetto di ”abuso di potere” più ampio di quello che possediamo noialtri costoro? Si direbbe di si.

Facciamo un altro esempio semplice: l’ente erogatore di energia della città in cui vivi  ti manda una fattura sovrastimata … tu telefoni, ammesso che tu riesca a prender la linea, e gli dici che si sono sbagliati. Loro, o per meglio dire il povero/a  impiegato del call centre  ti risponde che provvederanno. E qui bisogna spezzare una lancia a favore dei ”dipendenti” dei ”call centre”! Ma vi pare che persone che hanno un contratto di tre mesi  si debbano affannare come dei matti per risolvere problemi incancreniti?  Ma è umanamente impossibile!  Se la faccenda è troppo complicata … secondo me,  ”perdono” la pratica, e chi si è visto si è visto! Quindi nella bolletta successiva che ricevete non è cambiato nulla!  Tu cittadino arrabbiato non paghi per ripicca … e loro ti fanno un’ingiunzione!

Che protezione abbiamo noi poveri cristi di cittadini nei confronti di questi ”colossi” che abusano del loro potere? Perché questo è abuso di potere!

Nessuna!  Tu cittadino, a tue spese, devi assumere un avvocato che ti costa un sacco di soldi, e se poi alla fine dei fini, dopo anni di contenzioso ti rimborsano. Sai quanto ti danno? L’importo della bolletta e non ti fanno pagare – bontà loro –  le spese processuali! Ovvio che se perdi la causa in tribunale devi sborsare invece un fracco di soldi che ovviamente  non possiedi. Quindi rischi anche di andare in galera!

Ma vi pare questa una cosa da paese ”civile”?

Allora caro Renzi, se abolisci l’articolo 18 DEVI inserire al suo posto delle sentenze PUNITIVE PECUNIARIE che abbiano l’obiettivo di scoraggiare atteggiamenti discriminatori.  E questo a vantaggio di tutti i dipendenti …

Il limitarsi a dire che lo si elimina per sostituirlo con tre mesi di stipendio a quello/a che è stato licenziato … come ”principio” è un po’ troppo ”timido” e tu, onestamente, timido NON mi sembri proprio!

Oggi come oggi l’art. 18 è una questione di ”principio” … proprio vero …

 

Alla prossima

 

Elena

ECCO UN AEREO CONVENIENTE! ”SOLO” 70 MILA EURO A BIGLIETTO !

Il sogno del Concorde ritorna e si reincarna non in un velivolo di linea, ma  … pensa tu … in un business jet privato!

Questo la dice lunga su chi ha denaro e come lo investe. La ”collettività che conta”  pare ridursi sempre di  più … a noi faranno un’elemosina mensile, tanto per ”tenerci buoni” .

Comunque il nuovo ”mostro” si chiama Aerion AS2 e vola alla velocità di 1.906 chilometri orari, il che  tradotto in modo becero, significa per esempio: tre ore da Washington a Parigi !

Aerion-AS2

L’AS2, al momento, è solo un progetto ma potrebbe vedere la luce nei prossimi tre anni grazie anche ad un accordo di collaborazione tecnologica siglato tra l’americana Aerion  e il gigante dell’aeronautica europeo Airbus.

Il prezzo di listino è fissato in 100 milioni di dollari (ma aumenterà in corso d’opera, specie se dentro ci mettono le mani in molti…)  ed è destinato a multimilionari e alle flotte aeree delle compagnie di chartering privato che effettuano viaggi superbusiness.  Un volo da Londra a New York per un uomo d’affari ”importante” costa tra i 50 e i 70 milia euro a cranio!

Noialtri invece, ammesso e non concesso,  che potremmo continuare a viaggiare, lo faremo in low cost … in piedi … con un sacchetto di nylon per bagaglio … ed il passaporto tra i denti, e questo al fine di facilitare il riconoscimento dei nostri ”resti” in caso di incidente!

D’altronde fino a quando la distribuzione del reddito è quella che è … non ci sono speranze.

Non dimentichiamo che chi possiede  il petrolio (quattro gatti)  fa soldi a palate … ma a palate davvero! Piacerebbe tanto a quelli dell’ISIS aver anche loro il loro staterello in zona petrolio.

Forse non ci rendiamo conto ma quelli guadagnano milioni di dollari all’ora! E noi ci preoccupiamo delle superpensioni italiche … come siamo ridicoli!

Tornando a ‘sti ricconi che guadagnano più soldi loro in un mese, del prodotto annuale di uno Stato … dove crediate che li mettano ‘sti quattrini? Forse che investano nei ”voli low cost” … o che migliorino le ferrovie per i pendolari da Brembate a Milano?

Naaaa …  i Signori del petrolio si affidano ai Signori della Finanza per investire i ”loro dindi” … e tutti costoro ”volano alto” … alla faccia nostra! E non esiste nessuna forma di governo al mondo che li può fermare se non la volontà comune di tutti gli stati esistenti al mondo, di imporre a costoro delle regole.  Primo fra tutti il prezzo politico del petrolio!

Sarà dura … altro che il TAV! Che tra l’altro sarebbe stata l’unica cosa che ad un ”super ricco” di questi avrebbe potuto interessare. Ma il vecchio progetto TAV, quello che andava da Kiev a Lisbona … adesso, ridotta com’è non interessa più a nessuno. Tranquilli  Val Susini … non la faranno … avete vinto ”voi” …

Mah …

 

Alla prossima

 

Elena 

 

Fonti:

http://www.viagginews.com/2014/09/26/londra-new-york-in-3-ore-aerion-as2/

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-09-26/il-sogno-supersonico-ritorna-superjet-100-milioni-144317.shtml?uuid=ABg6xUxB

MARCIA MONDIALE PER IL CLIMA … DOVE ERAVAMO NOI?

Scrive Rewan del team Avaaz : ”Alcuni mesi fa, la nostra comunità si prefissò un audace obiettivo”. L’obiettivo era di organizzare la più grande mobilitazione di cittadini di tutto il mondo per la salvaguardia del clima! E ci siamo riusciti alla grande”!

L’obiettivo era quello di raggiungere una grande partecipazione … un numero elevato di persone che sarebbero servite a mettere ”pressione” … ad ”alitare sul collo” a ”chi” deve decidere. Il 21 settembre era stato scelto proprio perché il 23 settembre si sarebbe svolto a New York il vertice ONU sul clima.

Vertice a cui hanno partecipato 120 leader mondiali … compreso il nostro Renzi.

Ebbene  quella del 21 settembre  è stata la più grande mobilitazione nella storia di tutti i tempi! Una data storica in cui i cittadini di tutto il mondo sono scesi in piazza per pretendere rispetto per il pianeta nel quale vivono!

L’immagine qui sotto si riferisce a soli 8 blocchi della sola città di New York!

NYC-PCM

E qui sotto troviamo Londra, Berlino, Bogotà, Parigi, Delhi e Merbourne …

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Come potete tutti osservare … noi italici NON ci siamo nemmeno questa volta!

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Questa è la foto italiana ufficiale del WWF dove, a parte quelli iscritti al WWF,  tutti gli altri italiani hanno brillato per la loro assenza!

Noi non scendiamo in piazza se non ci hanno, prima, perfettamente organizzati! Dobbiamo avere dei ”capi” che si occupino della logistica … che chiedano i permessi per i cortei a nome loro … per poi magari aggredire quelle stesse persone alle prime difficoltà.  Noi non vogliamo rischiare di scendere in piazza in quattro gatti vero? Che figura ci facciamo? Noi siamo ”superiori” … Noi aspettiamo sempre che ”qualcun altro” se ne occupi. E poi … magari …. se proprio non abbiamo nulla di meglio da fare, ci degniamo di partecipare, sempre riservandoci di criticare l’organizzazione stessa alla prima occasione!

Le uniche marce a cui partecipiamo sono quelle dei No Tav , tanto ormai sono talmente tanti anni che si fanno,  che molti si aggregano con le famiglie per fare una bella  passeggiata in montagna… respirare un po’ d’aria buona … e pensare di fare qualcosa di positivo per l’ecologia!

Al resto del mondo internet serve ai cittadini per partecipare in maniera spontanea … a noi è servito per fondare il partito di Grillo/Casaleggio. 

Mah … Che dire? Andiamo avanti così! Il baratro è dietro l’angolo!

 

Alla prossima

 

Elena

 

 

 

COME MAI ABBIAMO RENZI AL GOVERNO?

Pensavo stamattina al fatto che noi italiani scegliamo sempre, o per lo meno crediamo di scegliere, ovviamente tra quello che abbiamo a disposizione, quello che consideriamo,  se non il meglio, almeno il ”male minore”.

Questo è anche dovuto al fatto che la ”superficialità del messaggio moderno” riduce, in qualche modo  la scelta. Alla fin dei fini vengono eletti quelli che ”appaiono” di più. Non ci si perde molto tempo  nel considerare se i personaggi in questione siano più o meno capaci … l’importante è che ”buchino” lo schermo e si impongano in qualche modo nel nostro pensiero.

In Italia oggi, quelli che ”bucano lo schermo” … quelli che ”contano”  … quelli  che imperversano ovunque … quelli che sanno ”comunicare superficialmente” alle nostre pance e che sono sempre lì che ci martellano le meningi sono solo tre:  Berlusconi … Casaleggio/Grillo …  Renzi .

Berlusconi sappiamo tutti  com’è! E’ amico di Dell’Utri … non paga le tasse …è un condannato …  corrompe … spadroneggia … va a puttane e le fa pagare a noialtri.   Insomma, ci abbiamo messo 20 anni per capire che ci piace poco …

Poi c’è il duo Grillo/Casaleggio.

2597738-dichiaraGianroberto Casaleggio

Grillo … bè lui è un ”comico prestato alla politica” …  sappiamo tutti che è uno che a furia di semplificare i messaggi per arrivare alle nostre pance,  più che ai nostri cervelli,  è arrivato a dire: ”E che ci vuole per fare una Turbina aerea? Basta avere una stampante 3D … et voilà, il gioco è fatto”! Inquietante vero? Ma lasciamo perdere …

Resta il fatto che il buon Grillo fa ”corpo unico”, o, per meglio dire,  è il megafono di Casaleggio,  che è quel Signore che sostiene che lo tsunami a cinque stelle, che ha sconvolto la politica nazionale è solo l’inizio della visione del mondo secondo lui.

Il  ”co-fondatore” del movimento ha sparigliato le carte del misero bipolarismo italiano, è quello che profetizza il nuovo ordine mondiale chiamato Gaia.  Per lo spin doctor … suggeritore … uomo ombra … auricolare di Grillo …  eminenza grigia –  i soprannomi e le dietrologie si sprecano. Di certo c’è quello che lo stesso Casaleggio ha voluto sottolineare: ”Non sto ”dietro a Beppe Grillo, ma al suo fianco”. E non sa che così dicendo ha ancora aumentato le nostre preoccupazioni. Come se non ci bastasse il ”comico” prestato alla politica.

Chi è costui? Milanese … classe 1954, secondo alcuni un passato da simpatizzante leghista, appassionato di Re Artù, della fantascienza di Asimov e di esoterismo, inizia la carriera professionale in Olivetti, poi diventa AD di Webegg, joint venture di Telecom Italia e Olivetti, prima di mettersi in proprio con la società di comunicazione Casaleggio Associati; è stato tra i primi in Italia a comprendere il potenziale dirompente della rete e dei social network.

Che Casaleggio sia più stregone o più stratega è un esercizio retorico; sicuramente è l’uomo che ha convertito Grillo alla tecnologia. Fino al giorno dell’incontro tra i due, avvenuto al termine di  uno spettacolo di Beppe Grillo a Livorno nel 2004, il comico distruggeva  a colpi di mazza un computer alla fine si ogni show, sostenendo che fossero il ”male assoluto”!

Dopo aver parlato con Casaleggio, Grillo si è convertito alla venerazione del PC (inteso come Personal Computer) e i due sono diventati inseparabili.  Insieme danno vita al blog beppegrillo.it che diventa uno dei siti più frequentati del mondo, alla rete dei Meetup, organizzano i Vday di Bologna e di Torino, le campagne popolari, fondano il Movimento 5 Stelle.

Casaleggio ha una visione chiarissima, che ha espresso al quotidiano inglese The Guardian: «Quello che sta accadendo in Italia è solo l’inizio di un cambiamento molto più radicale. Ed è un cambiamento che sta andando a toccare tutte le democrazie». 

Nel corso della stessa intervista ha ribadito anche che il «M5s voterà solo ciò che è parte integrante del proprio programma», perché il vero obiettivo è ”governare da soli”!

Nel libro scritto a quattro mani con Grillo, ”Siamo in guerra”, c’è la profezia a breve termine secondo cui giornali, televisioni e libri scompariranno: «Tutta l’informazione confluirà in Rete. Chiunque potrà diventare prosumer, ossia al tempo stesso produttore e fruitore dell’informazione».

Ma gli scenari prospettati da Casaleggio vanno oltre, come documenta il video pubblicato dalla sua società . Che troverete a questo link: http://www.tempi.it/videogallery/casaleggio-e-il-nuovo-ordine-mondiale-chiamato-gaia#.VCKFQt5CzoA

Prospettive apocalittiche … il mondo diviso in due blocchi nel 2018, democrazia diretta e libero accesso a Internet a Ovest, censura e dittatura in un Est che coinvolge Cina, Russia e Medio Oriente. La Terza Guerra Mondiale, che durerà 20 anni, scoppierà nel 2020, saranno distrutti simboli dell’Ovest come San Pietro, la Sagrada Familia, Notre Dame.

Guerre e sconvolgimenti climatici ridurranno la popolazione mondiale a un miliardo di persone, ma nel 2040 la democrazia trionferà in Rete, sette anni dopo avremo tutti la nostra identità in un network sociale di Google, Earthlink. Nel 2051 un referendum mondiale via clic cancellerà la pena di morte, nel 2054 la prima elezione planetaria in Rete farà nascere un governo chiamato Gaia. Scompariranno partiti politici, ideologie, religioni. «Ogni essere umano sarà padrone del proprio destino e il sapere collettivo sarà la nuova politica». Lo stesso tipo di società che hanno  le formiche a conti fatti!

È chiaro adesso che noialtri NON si abbia ancora visto nulla, come sostiene il guru stregone, ma è altrettanto chiaro adesso, sempre seguendo il ragionamento dello scegliere il ”male minore” ,  perché il governo lo abbiano dato a  Renzi.

Alla prossima

 

Elena

 

 

http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2013/03/11/857125-casaleggio_guru_stregone.shtml

I ROCKEFELLER E L’ENERGIA VERDE?

Il Fracking è ”verde”? … ma … ne siamo proprio sicuri?

Oggi su la Stampa di Torino si legge che i signori del greggio dicono NO ai combustibili fossili!

L’articolo di Francesco Semprini illustra la parabola generazionale della famiglia Rockefeller, tra le più ricche al mondo grazie alla sua Standard Oil.  Oggi i suoi illuminati eredi decidono di ”scaricare” dal portafogli della Rockefeller Brothers Fund, fondazione di famiglia da 860 milioni di dollari le attività legate a petrolio e affini, e lo fanno per investire … UDITE …. UDITE …  in fonti ”Rinnovabili ed energia pulita”!

Questo ovviamente in linea con quanto compiuto già da altre ”illuminate” organizzazioni e facoltosi individui che hanno aderito al  cosiddetto ”divestment movement”.

Immagino tutta questa bella ”chiacchierata” , positiva ed acritica al 100%,  nasca sull’onda emotiva della marcia di domenica scorsa per il clima … e per l’odierna Assemblea generale delle Nazioni Unite, al quale partecipano, oltre a Ban Ki-moon, Barack Obama e Matteo Renzi. Leggendo l’articolo pare  sia arrivata Biancaneve … e che finalmente tutto si stia risolvendo per il meglio.

Anche se la Stampa NON ne parla, elenco qui sotto le altre ”filantropiche ed illuminate società” che hanno aderito allo stesso motivo dei Rockefeller, anche costoro sono in fase di passaggio dalla sola estrazione petrolifera a quello che vorrebbero farci passare per ”VERDE”! Eccole qui:  Exxon Mobil, Amoco, Chevron, Royal Dutch Shell, BP (Beyond Petroleum), Beyond Citgo, Koch Brothers, Conoco Phillips.

Il ”verde”  della faccenda si traduce nell’abbandonare l’estrazione petrolifera tradizionale per focalizzarsi solo sull’estrazione di  gas naturale (e anche petrolio se lo trovano) proveniente dal cosiddetto Fracking!

Cosa è il Fracking? Sono andata a documentarmi ed ecco che cosa ho trovato a proposito:

Fracking è l’abbreviazione di ”hydraulic fratturing”  ossia fratturazione idraulica. Si tratta di  un modo “non convenzionale” per estrarre gas da roccia porosa di origine argillosa detta scisti (shale in inglese)  nelle cui vacuità (o pori)  ospitano in prevalenza metano.

Con le tecniche “tradizionali” questo gas non potrebbe essere estratto, visto che il gas è intrappolato in una miriade di pori sotterranei e la classica trivella verticale non arriverebbe ad aprirli tutti. Con il fracking invece, giunti ad una certa profondità la trivella ed i ”fluidi” di perforazione vengono direzionati ad altissime pressioni  orizzontalmente e l’alta pressione innesca una serie di microsismi (piccoli terremoti)  frantumando la roccia e lasciando sprigionare il gas.

Per meglio chiarire  quando si parla di ”fluidi” stiamo parlando di qualche cosa come dai 2 ai 4 milioni di galloni di acqua per pozzo! Che si traducono poi,  secondo stime convenzionali, in 7-14 milioni di litri di acqua utilizzati, senza contare l’inquinamento che subirebbe l’acqua a contatto di petrolio e gas. (C’è anche in petrolio nei pori della roccia).

Ecco qui uno schema abbastanza chiaro di una trivellazione con il sistema della frantumazione: 

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fonte immagine:http://www.discorsivo.it/magazine/2013/04/18/shale-gas-ultimatum-usa-per-lindipendenza-energetica/ cliccando sulla foto la potete ingrandire … 

Nonostante sostengano che le cementificazioni e le impermeabilizzazioni a protezione dei pozzi siano perfette …  noi sappiamo benissimo che NESSUNA attività dell’uomo è esente da  logorio … da consumo … da difetti.

Inoltre continuando a pompare acqua nel terreno, prima o poi qualcosa dovrà pur uscire … E dove andrà secondo voi? Facciamoci una domanda e diamoci una risposta.

Non è che uno voglia sempre rompere le ”uova nel paniere” … ma e se ci fosse un terremoto? Ma possibile che per ”verde” costoro intendano solo roba ‘che ‘violenta’ il pianeta? Cribbio …  non è possibile …

Comunque prima di gioire noialtri come dei ”pirla” pensando a quanto ”filantropici” siano gli eredi Rockefeller … mi sa che dovremmo riflettere.

Alla prossima

 

Elena

 

Articolo della Stampa del 23.09.2014 http://www.lastampa.it/2014/09/23/esteri/i-rockefeller-dicono-addio-al-petrolio-il-futuro-delleconomia-sar-verde-54STTUlLV0Vty7MgSlp4gM/pagina.html 

fonte: http://www.occupycorporatism.com/home/petrol-fracking-rockefellers-clean-energy-sleight-hand/

 

TASI – ALLA FACCIA DELLA SEMPLIFICAZIONE!

… LE ALIQUOTE SONO ”SOLO” 100 MILA ! GRRRRRR …

Passando in rassegna le decisioni dei sindaci si delineano i contorni di un prelievo ormai ”fuori controllo” le aliquote infatti risultano essere in tutto 98.155  !!! Che dire? VIVA LA SEMPLIFICAZIONE!!!

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Le aliquote approvate dai Comuni, sono state calcolate dal team di Assosoftware-It Working per un totale di circa 1.200 tipologie di immobili.

A queste si sommano le ulteriori 100mila già previste per l’Imu. Roba da spararsi!

Questo è il labirinto in cui devono muoversi sia i professionisti che i disperati contribuenti alle prese proprio in queste settimane con tutte le anomalie della Tasi.

La produzione ”cartacea” e le parole che si sono prodotte sull’argomento hanno del ”surreale”!

A Bari la delibera Tasi è lunga 75 pagine ! Ma vi pare possibile?
Sono state scritte più di 400 pagine per definire il funzionamento della Tasi nei soli venti capoluoghi di regione.

Dai 75 fogli della delibera del Comune di Bari, alle 9 paginette scarne passate al vaglio del consiglio di Firenze, fino a doversi sorbire il documento da 63 pagine approvato da Palazzo Marino a Milano.

Da quella lunga a quella corta, scontrandosi addirittura – dicono i tecnici che in queste ore stanno esaminando i testi – con quella ”scritta a mano”! (Siamo nell’era di INTERNET ed i comuni scrivono le ”delibere a mano”)! Sigh …

Insomma ‘ste delibere sulla Tasi fanno di tutto per complicare la vita al contribuente ed il tanto amato  ”burocratese borbonico” e la fretta ”mettono in croce” chi deve pagare. Poi dicono che ”dobbiamo aver pazienza” … Grrrr …

Alcuni enti locali, inoltre, hanno l’assurda ed inutile abitudine di includere nel testo della delibera, consultabile sul sito delle Finanze, i pareri di conformità tecnica oppure il dibattito assembleare e gli emendamenti bocciati  questo ovviamente serve solo a confondere e va a scapito delle informazioni UTILI cercate dal contribuente!

I disperati contribuenti di Palermo che scaricano il provvedimento da internet, ad esempio, per capire quanto pagare devono leggersi il testo originario proposto dalla giunta, correggerlo con gli emendamenti e i sub-emendamenti approvati in fretta e furia in consiglio, e in parte scritti anche a mano. Il rischio di imbattersi in premesse o allegati che riportano aliquote superate solo in pochi casi viene alleviato da chi pubblica – in calce – un’utile tabella riepilogativa per tipologia di immobile. Anche in questo caso, comunque, qualcuno potrebbe confondersi: c’è chi le fissa in millesimi e chi in percentuale.

DICO … MA VI SEMBRA QUESTO IL COMPORTAMENTO DI UN PAESE CIVILE? O SOMIGLIA PIU’ A QUELLO DELL’AZZECCAGARBUGLI MEDIOEVALE ???

Nessuno contesta il fatto che una tassa sulla casa sia necessaria, specie per coprire i costi del Comune in cui la stessa casa è ubicata. Illuminazione stradale … fognature … manto stradale … etc … niente da obiettare in proposito. E’ una tassa che esiste in tutta Europa, MA … SEMPLIFICATE CRIBBIO!  NON AGITE SEMPRE E SOLO COME BUROCRATI DEFICIENTI! ANCHE COLORO CHE LE TASSE LE HANNO SEMPRE PAGATE INIZIANO AD AVERNE LE ”OO” PIENE!

SE NON SIETE CAPACI DI LEGIFERARE IN MODO INTELLIGENTE … COPIATE PARI PARI  … QUELLO CHE FANNO NEL RESTO DEL MONDO! E CHE CAVOLO!

Alla prossima

Elena

 

 

Un esempio a casa, qui come si comporta il comune di Jesi:

http://www.comune.jesi.an.it/opencms/export/jesiit/sito-JesiItaliano/Contenuti/SchedeServizi/tributi/visualizza_asset.html_1248602680.html

fonte:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-19/tasi-rebus-7400-delibere-super-disabile-cane-randagio-tutti-modi-avere-sconto-212801.shtml?uuid=ABzpjQvB

E … SORTEGGIARLI I GIUDICI DELLA CONSULTA?

Dopo tutte le raccomandazioni fatte da Napolitano,  né Luciano Violante né Donato Bruno raggiungono il quorum necessario per essere eletti giudici per la Consulta. Dopo dodici votazioni andate a vuoto i parlamentari tutti assieme, non riescono a nominare i componenti necessari al funzionamento della Corte Costituzionale!

Se i nostri parlamentari non riescono nemmeno a nominare due giudici … mi vien la pelle d’oca pensando a quanto siano inefficienti costoro … e quanto inefficiente sia il ”sistema” …

Resta in carica ancora la vecchia Consulta che però non può svolgere la funzione più importante: nominare i vertici delle procure, a cominciare da quella di Palermo! Noi stiamo ”tranquilli” vero? 🙁

I nostri parlamentari se ne sono felicemente infischiati della ramanzina fatta loro da Giorgio Napolitano, e continuano a fare il braccio di ferro affinché venga eletto il ”LORO UOMO”!

Come mai non si raggiunge il quorum richiesto di 570 voti?  Sarà anche vero che il quorum richiesto per queste elezioni è alto, infatti  è tarato su un sistema bipolare,  ma in realtà, oggi come oggi, i  poli sono tre! (PD, Forza Italia, M5S/LEGA)

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M5S e Lega sono contrari ai nomi scelti quindi è chiaro che i nomi ”imposti” da Forza Italia e PD devono essere cambiati.

Ricordiamo che i candidati dei partiti sono questi:

Violante (PD) e Bruno (Forza Italia) per la Consulta, per il Csm il senatore Zanettin (Fi) e il professor Zaccaria per il M5S.

… Ognuno di loro ha il ”proprio uomo” … sponsorizza ed insiste proprio per ”quei personaggi” … ma a noi non viene spontanea la domanda: ”Perché”?

Il problema, dice Scotto di Sel, come sempre è più sul  ”metodo” che sui nomi” … aggiunge di giudicare in modo positivo l’appello del Presidente della Repubblica … e che proprio per quello chiede alla maggioranza di discutere sui nomi.  Cioè, trattare tutti insieme. Senza imposizioni.

Se tanto mi da tanto andremo avanti alle ”calende greche”!

Mi chiedo, ma … se la Magistratura (potere giudiziario) uno dei tre pilastri della democrazia, deve essere autonoma e svincolata dagli altri due (legislativo ed esecutivo) perché cavolo non li sorteggiamo invece ‘sti due giudici?

I magistrati sono o no tutti uguali? Prendono o no, a parità di carica,  tutti lo stesso stipendio? E allora come mai ‘sto braccio di ferro proprio su ”questi” nomi?

A noi inizia a venire qualche dubbio su questa ”autonomia” … e se prima di dubbi ne avevano pochi … con ‘sta manfrina ignobile … i dubbi aumentano!

Ma sorteggiateli ‘sti nomi … così non vi fate il sangue amaro! E soprattutto NON lo fate venire a noialtri!

Meditiamo gente … meditiamo …

Alla prossima

Elena

Ieri la nostra tv si è arresa!

Ieri sera mentre cercavo qualche cosa di interessante sulla tv italiana, impresa non facilissima, specie con i satellitari che vanno e vengono,  ad un certo punto la televisione ha iniziato a fare degli strani scricchiolii.  Lo schermo si è oscurato con qualche blocco di puntini colorati qua è la … si intravedevano le immagini … ma era come se fossero in una specie di ”negativo colorato”, l’audio continuava regolarmente.

Mio marito si è alzato dalla scrivania dove giocherellava con il pc, chiedendomi: ”Ma che cosa stai combinando”?

La TV è una sorta di ”figlia” per lui … mentre si avvicina per vedere che cosa combino questa sostituisce gli scricchiolii sinistri con un botto sonoro e una fumata bianca!

La TV si era arresa! Peccato che ieri sera fosse in programma una partita di calcio dell’Italia!

Antonio mi ha guardata senza reagire … limitandosi a dire: ”Ma possibile che tutto quello che tocchi di elettrico tu riesca a mandarlo a pallino”? Non è proprio così, ma gli uomini sono sempre esagerati!

Personalmente che la tv non funzioni mi importa fino ad un certo punto, adoro leggere, e quindi ho sempre tra le mani un libro da finire, anche se in effetti non ha torto Antonio quando sostiene che il mio rapporto con tutto quello che è elettrico non sia dei migliori.

Tempo fa mio marito cercava di spiegarmi come sollevare elettricamente la porta del garage.

E’ è un portone elettrico con intagliata nel centro una porta normale per l’uso di tutti i giorni. Dentro ‘sto garage c’è una vecchia MGB che esce a ”prender aria” tre volte l’anno se va bene, che ingombra il garage inutilmente, ma che,  per motivi ”sentimentali” – non miei –  non si può eliminare. Sigh …

Morale della favola … mi mostra il funzionamento e io mi metto al suo fianco e provo a mia volta. Nel momento stesso in cui premo il pulsante della messa in moto e dico: ”Si fa così”? Uno scoppio ed il portone si blocca! Antonio rimane a bocca aperta, guardandomi come se fossi un’aliena !

La cosa buona è che era presente quindi ha visto benissimo che mi sono limitata a premere il pulsante, viceversa sarei stata accusata di aver fatto chi sa quali manovre.

Inizio a pensare però che il problema non sia mio personale … ma dell’impianto elettrico della casa.

Alla prossima

Elena

 

TERRORISTI DELL’ ISIS – CHI SONO? CHI LI FINANZIA? COSA VOGLIONO?

Abu-Bakr-al-Baghdadi-Al-Qaeda-Iraq-ISIS-400x330Abu Bakr al Baghdadi

 Eccolo qui il leader dell’ISIS, Abu Bakr al Baghdadi, un tizio che ha trasformato poche cellule terroristiche, al limite dell’estinzione, nel più pericoloso gruppo di fanatici del mondo.  L’obiettivo dell’ISIS è di creare un ”califfato” o una sorta di stato islamico nelle aree sunnite di Iraq e Siria, utilizzando, come forma di governo la Sharia.

Dato che hanno anche conquistato Mosul, la seconda città dell’Iraq,  l’obiettivo non appare poi così utopico. L’ISIS oggi controlla territori in cui il potere dei precedenti governi è ormai praticamente ”evaporato”.

Ma da dove arrivano  costoro?

Quando gli americani se ne sono andati dall’Iraq … gli ufficiali iracheni iniziarono già allora a  parlare di una ”terza generazione di Al Quaeda in Iraq. La nuova Al Qaeda è praticamente rinata nel 2006 come ISI (Islamic State in Iraq) l’aggiunta della ”S” finale (ISIS) è avvenuta in seguito e si riferisce al territorio Siriano. Visto infatti il casino che c’è in Siria loro ne hanno subito approfittato. L’ISIS recluta, a differenza di Al Qaeda,  anche ”Sunniti” (moderati rispetto agli sciiti) che si sentono messi in posizione di minoranza dal Primo Ministro Iracheno Nuri al-Maliki (Sciita) un dissidente della Shia, che ha agito a suo tempo contro Saddam Hussein e che oggi è Primo Ministro.

Ricordiamoci che, dopo la deposizione di Saddam, ci furono le elezioni e vinsero gli Sciti, quindi oggi gli sciiti sono al governo in Iraq, e ovviamente alla più colta e laica minoranza sunnita la cosa non va affatto bene.

Chi è il capo dei terroristi dell’ISIS?

Abu Bakr al Baghdadi!  Costui è arrivato al potere all’età di 39 anni dopo che Abu Omar al Baghdadi  fu ucciso in una operazione congiunta tra Iraq e USA. (Sono tutti parenti …) Non si sa un gran che di questo personaggio tranne il fatto che possieda un PHD (Dottorato di ricerca) in studi islamici! Sigh (Adesso sfatiamo una leggenda. Possedere un dottorato in studi islamici significa sapere a memoria tutte le sunne del Corano. Grande memoria ma intelligenza proprio pochina.) Costui ha formato il suo gruppo militare nelle aree di Samarra e Diyala, dove la sua famiglia ha origine, prima di confluire in Al Qaeda in Iraq. E’ stato quattro anni in un campo di prigionia americano a Bucca, dove ha sviluppato una buona rete di contatti e perfezionato la sua ideologia. Nel 2009 fu rilasciato e iniziò a lavorare per creare l’ISIS!

Cosa vuole l’ISIS?

Vuole creare un califfato, o uno stato tra Iraq e Siria e imporre la legge della Sharia. Sharia è quel sistema orribile che vige negli emirati arabi. Dove ragazzi e ragazze devono essere separati.  Le donne devono indossare il Niqab o il velo intero in pubblico. Non possono né guidare né accedere a studi superiori … dove la giustizia è applicata in modo brutale e la musica è bandita. Le regole sono ancora più dure durante il ramadan. Insomma la Sharia copre tutti gli aspetti della vita, religiosi e civili ed è un sistema medioevale!

Eppure … pensiamoci un attimo, i più ricchi de mondo, i califfi dell’Arabia Saudita applicano proprio questo sistema: la Sharia. Nel senso che costoro tagliano le mani ai ladri nelle piazze … lapidano le donne … le donne non possono guidare … devono indossare il velo … non possono studiare … insomma costoro hanno denaro a palate, ma non si sono evoluti per niente. Fanno il bello ed il brutto tempo nei loro paesi e posseggono il petrolio. I loro denari sono investiti in tutte le attività che ”rendono” e sono ovviamente distribuiti in giro per tutto il mondo.

Anche solo l’idea di ”democrazia” e ”diritti” a costoro fa venir la ”pelle d’oca”. Stanno benissimo così com’è. E più c’è casino meglio è … magari a loro l’ ISIS va anche bene … E noi ci lamentiamo delle ingerenze del Vaticano!  ah ah ah ah … questi lapidano le donne in piazza!

 

Dove prende i soldi l’ISIS?

Estorsione …  come domandare denaro ai camionisti minacciandoli di perdere il lavoro … derubando banche ed oreficerie. Questo denaro anche se non moltissimo assicura un fiume ininterrotto di attacchi suicidi ed assassini che avvelenano l’atmosfera politica. Attaccano le prigioni e liberano centinaia di prigionieri che si arruoleranno tra le loro fila. Utilizzano il denaro che trovano nelle banche delle città conquistate  le armi della polizia locale.                            Queste sono le fonti ufficiali … ma mi sa che c’è qualche altro ”potente” che li finanzia. Un potente che ha denaro ma che vive come nel Medio Evo!                   Quali sono i potenti sunniti al mondo oggi? Facciamoci una domanda … diamoci una risposta!

Come mai l’ISIS continua a crescere?

Pare che ‘sto Al Baghdadi eviti gli errori fatti da al-Zarqawi’s (il precedente capo di Al Qaeda) evitando la divisione tra le potenti tribù. Quando ad esempio catturò Falluja, ad ovest di Baghdad, lavorò di comune accordo con le locali tribù e non si sognò neppure per un attimo di mettere la SUA bandiera nera sulla città conquistata. L’ISIS cerca di catturare e di coinvolgere il risentimento di quei Sunniti a cui è stato tolto il potere. Sia in Siria che in Iraq cerca di vincere il favore della gente attraverso opere benefiche come creare attività di ricreazione per i bambini … (quando non li arruola direttamente come soldati) … distribuisce cibo e petrolio e organizza ospedali. Quello che chiede in cambio è il rispetto ed il rafforzamento della Sharia.

Per l’ISIS Siria ed Iraq sono campi di battaglia intercambiabili. L’esplosione della violenza in Siria è stata un regalo per loro. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha perso il controllo su larga parte del Nord e lungo i confini con l’Iraq … lasciando a costoro ampi spazi di manovra.

Insomma quello che è strano è che i ”moderati Sunniti” oggi fanno parte dell’ISIS e combattono contro gli Sciiti che sono al governo in Iraq. I sunniti che non volevano al tempo di Saddam la ”Sharia” oggi la chiedono a gran voce … mah … capirci qualche cosa è difficile.

Mi chiedo … ma a ”chi” giova tutto sto casino? Chi ha paura della democrazia? Chi ha paura delle ”primavere arabe”? Chi ha paura di paesi che cercano di diventar ”moderni”? Dove ”democrazia” e ”diritti” per tutti siano parole con un peso effettivo?

Eppure questi paesi martoriati possiedono il petrolio … dovrebbero esser la culla del futuro, considerando che possiedono i denari per migliorarlo ‘sto futuro …invece …

Meditiamo gente … meditiamo …

Alla prossima

Elena

 

DAVIDE BIFOLCO … I GIOVANI DI OGGI E I LORO GENITORI …

Come facciamo a trovare l’energia per ripartire? Per ripartire sono necessari: impegno, costanza, voglia di fare, energia smisurata, ottimismo, volontà.

Queste sono le ”qualità tipiche” di una gioventù sicura di se. Una gioventù ”positiva” e preparata che guarda al futuro con la consapevolezza di poterlo dominare, controllare e … ”migliorare”!

Siamo sicuri che i giovani di oggi siano in grado di poterlo fare? Guardiamoci negli occhi e proviamo per un attimo a metterci nei loro panni.

Quanti sono, secondo voi, i sessantenni che vorrebbero aver venti anni oggi? Ho l’idea personale che non siano poi tantissimi. Come mai? Mah … Facciamoci una domanda e diamoci una risposta!

Il compito delle ”vecchie” generazioni sarebbe quello di dar fiducia alle ”nuove”, di aiutarle. Eppure, in qualche modo, la memoria delle fatiche fatte quando si era giovani noialtri, ci frena nel tendere la mano a chi di fatica, secondo noi, ne ha fatta poca.

Ma … che colpa hanno i giovani se sono cresciuti nel ‘benessere”?Quel benessere superficiale che ha dato loro tanti ”oggetti” … ma non ha fornito loro il ”senso del dovere”?

Noi ”genitori” li abbiamo ”veramente aiutati” a crescere?  Oppure ci siamo crogiolati nel semplice fatto di esser ”sempre” dalla loro parte? Di difenderli a prescindere? Di litigare con gli insegnanti che ”non capiscono” i nostri ragazzi?Non ci passa mai per l’anticamera del cervello che magari i nostri ragazzi non studino abbastanza?

Siamo sicuri di esser nel giusto? Siamo sicuri di aver dato loro gli ”strumenti” adatti per affrontare le sfide del mondo?

Strumenti reali, utili … oppure ci siamo limitati a dar loro ”assistenzialismo”?

Oggi una popolazione intera scende in piazza a Napoli e vorrebbe linciare il carabiniere che ha sparato contro Davide Bifolco, un ragazzo di 17 anni

Davide Bifolco

Davide Bifolco

Erano in tre su uno scooter …  il conducente, un diciottenne,  non aveva la patente … non aveva l’assicurazione.  Uno dei tre era sfuggito aagli arresti domiciliari … nessuno dei tre indossava il casco.

I carabinieri hanno intimato loro l’alt ma non si sono fermati … ne è nato un inseguimento … il triste epilogo lo conosciamo …

Sono una mamma ed il fatto che un ragazzo di 17 anni sia morto in quella maniera mi fa male. Ma … riteniamo giusto metterci ”tutti” dalla parte di Davide? Senza ombra di dubbio e  a prescindere?

Mah …

Alla prossima

 

Elena

 

A questo link ulteriori foto di Davide Bifolco: http://www.nanopress.it/cronaca/foto/davide-bifolco_3291_2.html