Archivi del mese: ottobre 2022

Ci servirebbe una politica industriale …

Da quant’è che non l’abbiamo?

Il disamore di noialtri per Istituzioni e politica, il non sentirsi più rappresentati, si traduce in astensionismo al voto.

Questo, assieme a leggi elettorali che regalano ai vincitori, eletti con solo il 26%, maggioranze bulgare, apre praterie a partiti nazionalisti e populisti.
Sta succedendo in tutto il mondo purtroppo.

Il guaio è che è scomparsa la classe operaia e, di conseguenza, è scomparsa pure la ‘’sinistra’’ storica in cui la classe operaia si identificava.

Non c’è più lavoro manuale in ‘sto paese e, quel poco che c’è, è precario e poco tutelato. Non facciamo più una cippa! Non abbiamo più un’industria pesante in grado di dar lavoro a tante persone.
Manco le palette dell’immondizia siamo capaci di fare. Le importiamo dalla Cina. Ma ci rendiamo conto? Mah …

Vogliamo dare un colpo di reni? Dobbiamo affrancarci dai combustibili fossili vero? Ok, allora avanti, per esempio, con installazioni di Pannelli Solari.
Cribbio siamo un Paese del Mediterraneo, ne abbiamo di sole no?

Allora forza! Investire in fonti alternative. Ma … i pannelli, please, facciamoli noialtri per favore. Non importiamoli dalla Cina, altrimenti siamo daccapo a 12.

Politica industriale … questa sconosciuta …

Alla prossima

Elena

Pace – Manifestiamo sulle nostre pagine FB

Ok, manifestiamo per la pace direttamente sulle nostre pagine fb.

In questo modo non siamo soggetti ad ”etichette” di sorta.
Nè etichette politiche nè quelle legate a movimenti ma solo ad una volontà personale.
Sarebbe un pò come scendere in Piazza a manifestare, cosa che richiede: organizzazione, quattrini e una enorme energia.
L’ho fatto tante volte con il Popolo Viola e vi assicuro che l’impegno è estenuante, ne va addirittura della tenuta in famiglia.
Suggerirei di cambiare i nostri profili fb e soprattutto di chiedere a Putin che si ritiri a vita privata.
Tutto il mondo preferirebbe il dialogo alla guerra, è lapalissiano.
Tutti noi però condanniamo l’aggressione armata di Putin nei confronti dell’Ucraina.
Esser contro la guerra non significa ’’porgere l’altra guancia’’. Quindi gli armamenti che stiamo inviando all’Ucraina sono indispensabili per permetterle di difendersi.
Inutile fare tanti discorsi ipocriti, se venisse qualcuno a casa vostra per rubare quello che a fatica avete messo assieme, come reagireste?
Se venissero a stuprare vostra moglie e i vostri figli come reagireste?
Non ditemi che vi mettereste a discutere perchè non ci credo.
Quindi il ‘’porgere l’altra guancia’’ trova il tempo che trova, per cui, smettiamo tutte le ipocrisie e cerchiamo di fare in modo che il popolo russo venga informato della ‘’reale realtà’’ ! Che sarebbe a dire: ‘’tutto il mondo ama ed è dispostissimo a dialogare con la Russia e con i fratelli russi ma NON con il dittatore Putin’’.

Quindi, per farla breve, il messaggio è: ‘’Russi, fate fuori ‘sto matto’’ e poi discuteremo di tutto di più. Siamo tutti sulla stessa barca in questo mondo e dobbiamo darci una mano gli uni con gli altri.

Alla prossima

Elena

Manifestare per la Pace

Da molte parti arriva la richiesta per fare una grande manifestazione per la pace. Faccenda questa sempre utile, considerati i chiari di luna che stiamo vivendo ma …

Ma lo spirito di questa manifestazione, non si capisce bene quale sia esattamente.

Ho il sospetto che per alcuni sia limitato a quello di ottenere ‘’visibilità’’ per il proprio movimento/partito, oppure se sia quello unico di ‘’condannare’’ USA e NATO per la situazione e la minaccia in cui Putin ci costringe a vivere.

Tutti a questo mondo possono sbagliare ma, resta il fatto che la Russia di Putin vive esclusivamente grazie alle sue immense materie prime.
Che l’industrializzazione non ha toccato la Russia, che costoro dormono sugli allori di petrolio e gas. Come d’altronde fanno gli Arabi, ma quelli sono quattro gatti e sono pieni di schiavi. I russi sono pieni di quattrini da far schifo ma non sono capaci di fare un gran che. Avete mai comprato un abito russo? Un’auto? Una borsa? Un paio di scarpe? La cucina russa è famosa nel mondo? Non credo … loro importano tutto.
Questo drammatico momento storico richiede sicuramente la partecipazione e la contrarietà alla guerra da parte di tutti noi, ma …non dimentichiamo però il ‘’vaso di Pandora’’ che Putin ha scoperchiato! E non parlo solo della folle ‘’minaccia atomica’’ ma parlo proprio dell’invasione armata in terre non sue per annettersele.
Chi condanna gli Usa, mi faccia per favore, l’elenco dei Paesi invasi e da lei annessi please.

Molti sono contrari all’invio di armi in Ucraina e continuano a dire: ‘’dialoghiamo’’! Ma … dialogare con chi esattamente? Vi pare che un dittatore fuori di senno come Putin possa dialogare come una qualsiasi persona civile? Naaaa … lui vuole l’Ucraina! Punto! Gli serve. Era sua quando c’erano gli Zar e lui la rivuole.
Meno male che noi non siamo rimasti fermi all’Impero Romano … altrimenti, sai che pretese avremmo!

Comunque, per farla breve, la CGIL ha organizzato la ‘’sua’’ manifestazione per la pace – ho ascoltato, mentre guidavo tornando a casa su Radio radicale, Landini e, devo ammetterlo, mi sono commossa fino alle lacrime. Adoro Landini, ci ritrovo il Peppone di Guareschi. Purtroppo però dalle parole ai fatti la strada è sempre più complicata di quel che si immagina.

La Comunità di Sant’Egidio invece ne ha prevista un’altra per il 23, 24 e 25 ottobre, dal titolo “Il grido della pace” e che si svolgerà a Roma tra la Nuvola e il Colosseo. Vi parteciperà anche papa Francesco con leader religiosi mondiali e capi di stato.

Voglio dire, noi parliamo tanto di pace, di unità e di collaborazione, poi non riusciamo nemmeno a fare una manifestazione per la pace assieme senza litigare!

Come, la ‘’mia sinistra’’ è ‘’più sinistra della tua’’, così il mio ‘’concetto di pace’’ è più ‘’concetto di pace del tuo’’.

Che dire? No comment …

Alla prossima

Elena

Mangiare parole …

Non è molto che abitiamo a Trino e, arrivando noi dalla Costa Azzurra il cambiamento è stato, diciamo ”notevole” ma, devo ammettere che Trino, nonostante sia un paese di circa 6500 anime, quindi non certo una metropoli, è pieno di piacevoli sorprese.

Trino dispone di una compagnia teatrale di tutto rispetto, ed ospita interessanti eventi culturali.

Ieri sera – il 6 ottobre – per esempio, presso ‘’Il Convento’’ si è tenuto un incontro con tre giovani scrittrici.

Serena Pellegrini, autrice de ‘’I Loti di Siviglia’’, Simona Matraxia, autrice di ‘’Una scheggia di tristezza purissima’’ e di Ilaria Frascarolo con il suo ‘’Retroscena’’.

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La titolare della libreria dell’Arca di Vercelli, nonché attrice, ci ha regalato durante la serata, la lettura di un brano tratto da ciascun libro.
Tre testi molto diversi tra loro che non vedo l’ora di leggere.

La serata fa parte di quel progetto che è stato chiamato ‘’Mangiare Parole’’. Un progetto che, mi dicono, è stato pensato da Giulietta Bianconi, organizzatrice di eventi e da Raffaele Borghesio, appassionato lettore con un occhio attento a scrittori emergenti.

‘’Mangiare Parole’’, consiste insomma nel riuscito binomio tra la ”buona tavola” e ”la cultura”.

Il pubblico durante questo evento è proprio ‘’coccolato’’.

Siamo stati seduti ai tavoli nella grande sala messaci a disposizione dove, oltre a gustare gli ottimi Amuse Bouche, e non solo, come dimenticare infatti l’ottimo risotto servito nella grande forma di parmigiano de ‘’Il Convento’’? Abbiamo goduto della professionalità e passione di Fabio, nel presentarci e versarci nei calici le ottime ‘’bollicine’’, spiegandoci i tre differenti sistemi per ottenerli.
Devo dire che, essendo io un’amante delle ‘’bollicine’’, la serata è stata decisamente piacevole.
In aggiunta a tutto ciò, abbiamo goduto della presentazione dei libri direttamente dalle autrici.

Onestamente … che cosa volere di più?

Un modo simpatico e coinvolgente per stare assieme alle autrici, non sentirle lontane entità ma chiacchierare con loro; non solo dei loro libri ma anche dei motivi che le hanno spinte a scegliere questa professione.

Normalmente la presentazione di un libro è una faccenda un pò ‘’asettica’’, ieri sera invece, si è trattato da una serata tra persone che condividevano passioni comuni.
Abbiamo disperatamente bisogno di cultura in questo mondo e … quale miglior modo se non seduti tutti assieme come se fossimo dei vecchi amici?

Grazie a Raffaele Borghesio e a Giulietta Bianconi, grazie all’ottima cucina di Giorgio Bonato, grazie alla gentilezza di Sandra Chinelli e alla professionale efficienza di Fabio Vanni, alle letture di Elisa Caramella e naturalmente alle autrici: Serena Pellegrini, Simona Matraxia, Ilaria Frascarolo.

Una piacevolissima serata che spero vivamente possa ripetersi molte volte. Come accennavo sopra abbiamo tanto bisogno di cultura.

Alla prossima

Elena