Stamattina, 7 maggio, ”spulciavo” tra le mie vecchie note di FB, sperando di trovare i miei rendiconti delle udienze Thyssen a cui avevo assistito e che, ahimè, sono ”scomparse” assieme ad un’altra marea di cose che avevo scritto sul vecchio blog. Qualche ”buontempone” (non per sembrare faziosa ma io ho un’idea abbastanza chiara sul ”buontempone”, ma senza prove, è rimasta una ”mia idea”) mi aveva ”rubato” la mail a cui avevo associato: blog e canale YouTube, quindi … ”ciccia” tutto sparito! Ero talmente arrabbiata che dalla Francia dove abito, ero andata alla polizia postale di Imperia, dove, dopo aver diligentemente accolto la mia denuncia e compilato tutta la modulistica necessaria, il commissario mi aveva poi gentilmente detto: ”Signora, visto che la sua era una ”gmail” (USA) sarebbe necessaria una rogatoria internazionale per poter indagare. Si figuri che quando le facciamo noi, polizia, non ci danno nemmeno retta”!
Ergo? Bisogna rassegnarsi … è la ”rete” bellezza! 🙁
Comunque … sulla Thyssen non ho trovato niente, in compenso ho trovato il rendiconto di un corteo, in memoria di Peppino Impastato a cui avevo partecipato a Cinisi, nel maggio del 2011 e che avevo pubblicato, allora, tra le mie note FB. Lo ripropongo qui, visto che tra un paio di giorni ricorderemo anche questo assassinio! Magari a qualcuno potrà interessare.
Come sempre il corteo è partito da Terrasini davanti alla sede di Radio Aut (la radio fondata da Peppino, il nome non aveva nulla a che vedere con l’inglese, era solo la prima parte di ”Autonomia operaia”). La radio oggi, dopo varie vicissitudini e varie iniziative non è tuttora in funzione.
Torniamo al corteo, che come sempre, è composto da ”entusiasti’ persone che fanno anche dei sacrifici economici pur di essere presenti per la commemorazione di Peppino Impastato. Questo ritrovarsi tutti assieme significa condividere qualche cosa di importante, qualche cosa che va ben ”oltre” il ”fanatico ricordo” (come dice qualcuno) dell’esaltazione di un mito. In realtà è l’esaltazione di quello che rappresenta il dissenso, il combattimento, il riconoscere i partigiani ”veri”! Coloro che sono disposti a mettere in gioco la propria vita per le idee che portano avanti, devono essere considerati esempi da imitare! Visto che i partiti politici lo fanno ”pochino” cerchiamo di farlo NOI italiani!
In personaggi come Peppino il loro entusiasmo NON li spinge ad immaginare risultati così nefasti per la propria ”salute”! Il loro credo è cieco… sono convinti di poter lottare e magari ”vincere” il sistema. Invece, purtroppo , il sistema li annienta! Questo succedo solo in quanto sono lasciati soli! Mai più soli i combattenti, Mai più soli devono essere lasciati i ”PARTIGIANI DELLA DEMOCRAZIA”!
Noi abbiamo il ”dovere morale” di sostenere coloro che lottano per mantenere l’Italia un paese democratico! Quindi dobbiamo dare massimo sostegno a chi reagisce! Dobbiamo sostenere i giornalisti che denunciano! (merce rara ultimamente …).
Dobbiamo sostenere i nostri Magistrati! Andiamo ai processi … stiamo loro vicini! Combattere con armi spuntate serve a poco! Loro sono le nostre spade, noi dobbiamo essere le loro ‘’braccia’’!
Torniamo ora al corteo che si è svolto con tutto l’entusiasmo possibile, con gli slogan di sempre: ”Peppino è vivo e lotta assieme a noi”! ”le nostre idee non moriranno mai”! ”Fuori la mafia dallo stato”! Canzoni come Bella Ciao e via discorrendo …
Al ritrovo a Terrasini quest’anno si è unito un signore con un Mulo, parlando con i giornalisti presenti ho scoperto che questo signore è partito da Terrasini il 25 aprile a dorso di mulo ed è arrivato a Portella della Ginestra il 1° di maggio, per essere poi in corteo con noi oggi.
Il signore che conduce l’animale, è sulla settantina ed è la persona che ha ”raccolto”, materialmente, i pezzi di Peppino dalle rotaie ,quel nefasto 9 Maggio del 1978 – in quanto era allora il becchino del Paese. Gli ho stretto la mano e mi è parso si stringere la mano ad un ”pezzo di storia”! 🙁
Nel corteo si incontrano amici che arrivano da tutta Italia, ed è sempre un piacere infinito abbracciarli e condividere con loro questa esperienza! Persone conosciute tramite FB, che mi ostino a considerare uno strumento di una potenza incredibile… se solo riuscissimo ad utilizzarlo seguendo il nostro cervello e non solo la nostra ”pancia” … aumenterebbe la sua potenza in modo esponenziale!
Comunque, l’unico episodio degno di nota particolare è quello che è successo allo spezzone del corteo in cui era presente il sindaco di Gela. Il corteo si snoda su di un percorso che attraversa la ferrovia e mentre camminavamo le sbarre del passaggio a livello segnalavano, abbassandosi, l’arrivo del treno! Una parte di noi è riuscita a passare mentre una parte, quella in cui c’era il sindaco, è rimasta bloccata tra le due sbarre chiuse! Ovviamente con un certo affanno, una certa urgenza, e abbassandosi poco ”dignitosamente” per passare sotto le transenne si sono messi tutti in salvo! Sindaco e scorta!
Ho pensato che la sicurezza non fosse poi garantita al 100% in un contesto simile … ma tant’è… Per fortuna, non è successo nulla. Lo spezzone in ”testa” ha aspettato che passasse il treno ed il corteo, riunitosi per intero, ha raggiunto Cinisi!
Concentrati sotto il balcone di Casa Memoria, la casa di famiglia, Giovanni Impastato ha tenuto un commovente discorso, ha ringraziato tutti e ha ricordato che l’unione è fondamentale per risolvere i problemi! L’unione è fondamentale per trovare la soluzione delle cose… Mentre parlava non ho potuto fare a meno di pensare alla nostra meravigliosa Costituzione! Fatta da persone che appartenevano a diverse opinioni politiche MA che sono riuscite a fare una sintesi ed unirsi, sono riuscite a fermarsi e ragionare, a mettersi attorno ad un tavolo, con umiltà e dar vita alla nostra bellissima e perfetta Costituzione Italiana! Un documento fatto da uomini con opinioni DIVERSE che garantisce però l’uguaglianza di TUTTI i cittadini. Uguaglianza è sinonimo di DEMOCRAZIA !
Da allora… abbiamo iniziato a parlarci sempre di meno … e oggi, nell’era della comunicazione ”globale” litighiamo globalmente!
Mah …
alla prossima
Elena
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