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Oggi 2 febbraio 2020 è il giorno della ‘’Candelora palindroma”!  

… è una data veramente ‘’speciale’’ . Vediamo perché …

Per i cristiani, la Candelora, è il cosiddetto “giorno della luce”.  Quaranta giorni dopo la nascita del Cristo –  Natale –  Gesù veniva presentato ai saggi del Tempio. Questo episodio è raccontata dal vangelo di Luca (2,22-40). In questo giorno, nelle chiese, c’è la cerimonia della ‘’benedizione delle candele’’ simbolo appunto di Cristo, colui che ha portato la ‘’luce del mondo’’.

Con il senno di poi  … non è che ‘sta luce ci abbia poi migliorati in maniera significativa, ma non divaghiamo e torniamo alla ”Candelora”.

Oggi, 2 febbraio 2020, si benedicono le candele, in onore di Cristo Luce del Mondo,

Negli USA invece la ‘’Candelora’’ è conosciuta come il “giorno della marmotta” ed è legata al ciclo della natura. 

La tradizione americana risale al 2 febbraio del 1887 in Pensilvania dove, i contadini, per prevedere il tempo, iniziarono ad osservare la tana di una marmotta.  Se la marmotta, il 2 febbraio,  mettendo fuori la testa, non vedeva la propria ombra, perché il tempo era nuvoloso e coperto, l’inverno stava per finire … viceversa se poteva osservare la propria ombra, perché era una bella giornata, si spaventava e tornava a rifugiarsi nella tana, in questo caso l’inverno sarebbe durato per altre sei settimane.

Ma la cosa ‘’strana’’ di ‘’questa candelora’’ non è legata alla tradizione, quanto al fatto che è una data ‘’palindroma’’!  02.02.2020

Questo fatto non avveniva da quasi mille anni. L’ultima data palindroma fu infatti l’ 11 novembre 1111 (11.11.1111) e la prossima sarà il 10 marzo del 3001 (10.03.3001).

 

Insomma una data ‘’palidroma’’ è una data che può venir letta da sinistra verso destra o viceversa senza cambiare la sostanza.

“Palindromo”, quindi è un numero, una parola, un nome che, letta in senso inverso, mantiene immutato il significato. 

Anna, per esempio, è un nome palindromo. La frasi palindroma più nota nella nostra lingua è: ‘’I topi non avevano nipoti”. Provate a leggerla al contrario e vedrete il risultato.

Buona Candelora a tutti! 

Alla prossima

Elena 

 

Albero di Natale e … dintorni …

Questo è un testo che avevo preparato per i miei allievi, Lo pubblico qui per mia memoria personale.

Quando si fa l’albero di Natale? Si deve aspettare il giorno di Santa Lucia? L’Immacolata? O forse andrebbe fatto il 1° di Dicembre?

In tanti paesi del nord Italia e del nord Europa è Santa Lucia a fare le veci di Babbo Natale e il giorno in cui si festeggia è il 13 dicembre.

Chi era Santa Lucia? Siamo nel IV secolo, in Sicilia, a Siracusa e Lucia è una giovane donna di buona famiglia, fidanzata ad un concittadino e destinata a diventare una buona moglie e madre. La mamma si ammala e Lucia va a pregare a Catania, sulla tomba di Sant’Agata, per invocarne la guarigione. Qui la Santa le appare e le chiede di dedicare la sua esistenza all’aiuto dei più poveri e dei più deboli, predicendole il martirio.

Lucia torna a Siracusa e trova la mamma guarita. Rompe il fidanzamento e decide di andare tra i poveri che stanno nelle catacombe, con un copricapo fatto di candele sulla testa, e di donare loro tutta la sua dote. Il fidanzato si arrabbia e decide di vendicarsi, denunciandola pubblicamente con l’accusa di essere cristiana. Sono anni delle persecuzioni dei cristiani, sotto l’imperatore Diocleziano.

Lucia ammette e ribadisce la sua fede, irremovibile anche sotto tortura, affermando che la sua forza viene non dal corpo, ma dallo spirito, per questo viene condannata a morte.

Prima di morire riesce a fare la Comunione e predice a Diocleziano la sua prossima morte e la cessazione delle persecuzioni entro breve. Entrambi i fatti si verificano nel giro di pochi anni. 

Comunque per fare l’Albero di Natale non esiste una data precisa. La tradizione cattolica dice di fare l’albero di Natale l’8 di Dicembre, il giorno in cui viene fatto anche il presepe: la data è quella dell’Immacolata Concezione e cioè di Maria, madre di Gesù,  che in Italia viene normalmente chiamata Madonna, dal latino mea domina e cioè “mia signora”. 

Per ‘’Immacolata concezione’’ la Chiesa intende il fatto che Maria stessa sia nata priva del ‘’peccato originale’’ e non al fatto che non abbia avuto rapporti sessuali. 

Il termine “peccato originale” si riferisce al peccato di disobbedienza di Adamo quando mangiò del frutto dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male le cui conseguenze si estesero sul resto della razza umana. Il peccato originale può essere definito come “il peccato e la sua colpa che tutti portiamo davanti a Dio come risultato diretto del peccato di Adamo nel Giardino dell’Eden”. 

I seguito a questo peccato Adamo ed Eva furono cacciati dal ‘’paradiso terrestre’’ e puniti: Tu uomo lavorerai con il sudore della fronte e tu donna partorirai con dolore.

Ecco qui alcune cose divertenti su Adamo ed Eva trovate in rete: 

Il sesto giorno Dio creò l’uomo. Poi creò la donna. Poi creò di nuovo l’uomo, che l’altro era scappato.

Adamo è stato l’uomo più fortunato del mondo. E’ stato l’unico al mondo a non avere una suocera.

Adamo: ‘’Eva, ti devo parlare.  Eva: Ok, dimmi pure. Adamo: ‘’ Non qui, in privato’’  (????) 

Adamo disse che era stata Eva, Eva che era stato il serpente. L’umanità era fatta da due sole persone e già non era colpa di nessuno.

Il Signore disse: “Orsù, prendiamo del fango. Orsù, impastiamolo. Poi ci sputò sopra, e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: “Cominciamo bene!”.

L’Ira! Se c’è uno che si incazza più di Lui, ragazzi! Dalla mattina alla sera non c’è un momento che è calmo: già all’inizio Adamo ed Eva gli presero una mela. “Eeeeh! Fuori di casa mia! Tu partorirai con dolore! Tu lavorerai con sudore!”. Per una mela? Te la pago, mamma mia! Che casino! No, ora io posso anche ammettere: gli hanno preso una cosa che ci teneva. Uno se la piglia, no? Ma poi gli passa … A lui non gli è ancora passata. Son duemila anni che ci fa battezzare per quella mela. Tutto il giorno me lo immagino, in casa: “Madonna, m’hanno rubato una mela, Dio bono, accidenti a loro mi piaceva tanto e non gliela volevo lasciare, ora chi me la ripaga, mi piaceva a me, la volevo far cotta, me l’hanno presa”.

Sarà pure sesso debole però già Adamo preferì subire l’ira di Dio piuttosto che l’ira di una donna.

Lo sapevate che al tempo di Adamo ed Eva le mele costavano l’ira di Dio?

Adamo è l’unico uomo che non può incolpare la precedente amministrazione per i suoi guai.

Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una ‘’virtù’’ chiamata disubbidienza.

Adamo era un uomo felice, finché Dio non gli ha dato una donna.

Di 24 costole che aveva Adamo Dio scelse quella più rompiscatole di tutte.

Finita questa parentesi divertente torniamo al nostro albero di Natale.

Chi si sente più vicino alla tradizione pagana dovrebbe aspettare a fare l’albero di Natale il giorno del solstizio di inverno, il 21/22 di Dicembre.

Ogni zona di Italia ha la propria tradizione. A Milano si fa l’albero il 7 Dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano. Anche l’albero di Natale davanti al Duomo di Milano viene acceso in questa data, l’appuntamento è proprio il 7 Dicembre alle 19,00.  A Bari invece l’albero è preparato il 6 Dicembre, giorno di San Nicola, patrono del capoluogo pugliese.

Ma c’è chi il Natale lo ama così tanto da anticipare tutte le date tradizionali! L’inizio delle festività natalizie in America sono sancite il giorno del Ringraziamento che si festeggia il quarto giovedì di Novembre. Al termine della parata tradizionale, già appare Santa Claus a salutare i bimbi americani. Ma senza dubbio un altro momento simbolo, che dà al via al Natale, è l’illuminazione dell’albero di Natale al Rockefeller Center di New York: ogni anno avviene tra la fine di novembre i primi di dicembre.

Sulla data in cui togliere le decorazioni natalizie, albero di Natale e presepe compresi, non si può sbagliare. La Befana è tassativa!  “l’Epifania … tutte le feste si porta via”, e il 6 Gennaio si mette via tutto con molta malinconia. Ma anche qui c’è l’eccezione alla quale aggrapparsi, in alcune zone di Italia l’albero si toglie il giorno della Candelora, il 2 Febbraio.

Che cos’ è la Candelora? E’ una festa religiosa che non tutti in Italia conoscono. Per la Chiesa Cattolica il 2 febbraio si celebra la presentazione di Gesù al Tempio. Il nome ‘Candelora’ viene attribuito dalla tradizione popolare del benedire le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”.

Alla prossima

Elena