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Pace – Manifestiamo sulle nostre pagine FB

Ok, manifestiamo per la pace direttamente sulle nostre pagine fb.

In questo modo non siamo soggetti ad ”etichette” di sorta.
Nè etichette politiche nè quelle legate a movimenti ma solo ad una volontà personale.
Sarebbe un pò come scendere in Piazza a manifestare, cosa che richiede: organizzazione, quattrini e una enorme energia.
L’ho fatto tante volte con il Popolo Viola e vi assicuro che l’impegno è estenuante, ne va addirittura della tenuta in famiglia.
Suggerirei di cambiare i nostri profili fb e soprattutto di chiedere a Putin che si ritiri a vita privata.
Tutto il mondo preferirebbe il dialogo alla guerra, è lapalissiano.
Tutti noi però condanniamo l’aggressione armata di Putin nei confronti dell’Ucraina.
Esser contro la guerra non significa ’’porgere l’altra guancia’’. Quindi gli armamenti che stiamo inviando all’Ucraina sono indispensabili per permetterle di difendersi.
Inutile fare tanti discorsi ipocriti, se venisse qualcuno a casa vostra per rubare quello che a fatica avete messo assieme, come reagireste?
Se venissero a stuprare vostra moglie e i vostri figli come reagireste?
Non ditemi che vi mettereste a discutere perchè non ci credo.
Quindi il ‘’porgere l’altra guancia’’ trova il tempo che trova, per cui, smettiamo tutte le ipocrisie e cerchiamo di fare in modo che il popolo russo venga informato della ‘’reale realtà’’ ! Che sarebbe a dire: ‘’tutto il mondo ama ed è dispostissimo a dialogare con la Russia e con i fratelli russi ma NON con il dittatore Putin’’.

Quindi, per farla breve, il messaggio è: ‘’Russi, fate fuori ‘sto matto’’ e poi discuteremo di tutto di più. Siamo tutti sulla stessa barca in questo mondo e dobbiamo darci una mano gli uni con gli altri.

Alla prossima

Elena

Manifestare per la Pace

Da molte parti arriva la richiesta per fare una grande manifestazione per la pace. Faccenda questa sempre utile, considerati i chiari di luna che stiamo vivendo ma …

Ma lo spirito di questa manifestazione, non si capisce bene quale sia esattamente.

Ho il sospetto che per alcuni sia limitato a quello di ottenere ‘’visibilità’’ per il proprio movimento/partito, oppure se sia quello unico di ‘’condannare’’ USA e NATO per la situazione e la minaccia in cui Putin ci costringe a vivere.

Tutti a questo mondo possono sbagliare ma, resta il fatto che la Russia di Putin vive esclusivamente grazie alle sue immense materie prime.
Che l’industrializzazione non ha toccato la Russia, che costoro dormono sugli allori di petrolio e gas. Come d’altronde fanno gli Arabi, ma quelli sono quattro gatti e sono pieni di schiavi. I russi sono pieni di quattrini da far schifo ma non sono capaci di fare un gran che. Avete mai comprato un abito russo? Un’auto? Una borsa? Un paio di scarpe? La cucina russa è famosa nel mondo? Non credo … loro importano tutto.
Questo drammatico momento storico richiede sicuramente la partecipazione e la contrarietà alla guerra da parte di tutti noi, ma …non dimentichiamo però il ‘’vaso di Pandora’’ che Putin ha scoperchiato! E non parlo solo della folle ‘’minaccia atomica’’ ma parlo proprio dell’invasione armata in terre non sue per annettersele.
Chi condanna gli Usa, mi faccia per favore, l’elenco dei Paesi invasi e da lei annessi please.

Molti sono contrari all’invio di armi in Ucraina e continuano a dire: ‘’dialoghiamo’’! Ma … dialogare con chi esattamente? Vi pare che un dittatore fuori di senno come Putin possa dialogare come una qualsiasi persona civile? Naaaa … lui vuole l’Ucraina! Punto! Gli serve. Era sua quando c’erano gli Zar e lui la rivuole.
Meno male che noi non siamo rimasti fermi all’Impero Romano … altrimenti, sai che pretese avremmo!

Comunque, per farla breve, la CGIL ha organizzato la ‘’sua’’ manifestazione per la pace – ho ascoltato, mentre guidavo tornando a casa su Radio radicale, Landini e, devo ammetterlo, mi sono commossa fino alle lacrime. Adoro Landini, ci ritrovo il Peppone di Guareschi. Purtroppo però dalle parole ai fatti la strada è sempre più complicata di quel che si immagina.

La Comunità di Sant’Egidio invece ne ha prevista un’altra per il 23, 24 e 25 ottobre, dal titolo “Il grido della pace” e che si svolgerà a Roma tra la Nuvola e il Colosseo. Vi parteciperà anche papa Francesco con leader religiosi mondiali e capi di stato.

Voglio dire, noi parliamo tanto di pace, di unità e di collaborazione, poi non riusciamo nemmeno a fare una manifestazione per la pace assieme senza litigare!

Come, la ‘’mia sinistra’’ è ‘’più sinistra della tua’’, così il mio ‘’concetto di pace’’ è più ‘’concetto di pace del tuo’’.

Che dire? No comment …

Alla prossima

Elena