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Blocco prescrizione si … blocco prescrizione no … che ‘’OO’’! 

Noi ‘’popolo’’ non è che sappiamo tutto e,  anche andando ad informarci, non è tutto così semplice e chiaro da capire.

Ma … noi ‘’popolo’’ non possiamo certo dimenticare che Giulio Andreotti, per esempio, un personaggio che è stato Presidente del Consiglio per ben sette volte, capo di vari Ministeri per almeno una trentina di volte, era stato condannato per aver COMMESSO  ‘’il reato di associazione per delinquere’’ fino agli anni 1980! Ma … guarda caso non se ne fece nulla in quanto il reato fu prescritto! 

Eppure, è stato dimostrato che Andreotti aveva incontrato, assieme alla sua scorta,  gente come Stefano Bontate e Riina (la Bestia)! Per fare cosa si erano incontrati costoro? Ora .. il fatto che Andreotti sia morto e sepolto non significa che tutto si sia risolto, anzi! La malavita organizzata è più forte di prima viste le quantità industriali di denaro che muove grazie ai suoi affari in crescita esponenziale! Solo con la cocaina costoro si fanno palate di quattrini che devono poi ‘’reinvestire’’ e, tutti sappiamo, che la politica ha bisogno, per fare andare avanti tutto l’amba ra dam dello Stato – scuole, sanità, welfare, etc …  di danaro. 

Capite adesso perché il ‘’bloccare’’ la prescrizione in ambito penale trova molti che, almeno a livello ‘’viscerale’’,  sono d’accordo?

Esisteva già la possibilità di sospendere, interrompere o bloccare la prescrizione sia in ambito civile che penale. Già nel 2017 infatti con la riforma Orlando, era stato previsto il blocco della prescrizione di un anno e mezzo a seguito di condanna non definitiva in primo e secondo grado. 

I legislatori al Governo oggi  (Alfonso Bonafede) hanno inserito, nel decreto anti corruzione, un nuovo blocco, questa volta PERMANENTE, che andrebbe applicato dopo ogni sentenza di primo grado, sia essa di assoluzione o di condanna.

Questo è Alfonso Bonafede, il Guardiasigilli della Giustizia! Lo so la foto è cattiva ma sono arrabbiata! La giustizia italiana fa acqua da tutte le parti! E non certo per colpa di chi ci lavora … ma per chi ”legifera”!

Il blocco della prescrizione penale è da intendersi alla lettera, in quanto, a differenza della sospensione che comportava un “fermo” momentaneo, la prescrizione scomparirà del tutto dopo il primo grado di giudizio. L’intento è quello di togliere all’imputato la scappatoia della prescrizione, anche se ciò comporterà delle conseguenze negative su altri fronti. Il blocco della prescrizione, infatti, significherà un aumento notevole delle cause pendenti in appello e in cassazione, con un’inevitabile dilatazione dei tempi processuali per le cause ancora da decidere. Quale giudice si metterà a lavorare come un matto per accelerare le sentenze? Nessuno! Tanto … i processi non finiranno più! Chi glielo farà fare di lavorare come uno stacanovista?

Noi ‘’popollo’’ che capiamo poco vorremmo che i processi fossero più veloci e bisognerebbe fare in maniera che lo diventassero … ma, considerati i precedenti – vedi Andreotti per esempio – non possiamo più mettere a disposizione l’arma della prescrizione. In fondo, fino a ieri, per far saltare un processo non serviva nemmeno un buon avvocato,  bastava trovarne uno che sapesse perdere del tempo. Ma oggi? Bè … oggi … visto che tanto il processo, grazie al blocco della prescrizione, non finirà mai … come andrà a finire la faccenda? mah …

Se da una parte non possiamo usare lo spauracchio del blocco della prescrizione per dire: ‘’In questo modo uccideremo tutti i processi’’ dall’altra è necessario  trovare una ‘’quadra’’ decente che garantisca tempi giusti alle sentenze! Si diano da fare i legislatori! Venga assunto del personale! Si usi l’informatica! Fate qualche cosa! Non è certo compito di noi ‘’popolo’’ risolvere problemi di tale portata! Ma che cosa vi paghiamo a fare? Possibile che non sappiate uniformarvi a quello che succede nel resto del mondo? Ci sarà pure un motivo per cui negli altri paesi la giustizia è più veloce no?  E allora … cosa cavolo aspettate? Se non siete capaci di legiferare ‘’COPIATE’’ quello che fanno gli altri invece di passare la vita a ‘’pettinare le bambole’’! Grrrr … 

Se abbiamo sconfitto le Brigate Rosse … come mai non riusciamo a sconfiggere: ‘’Mafia, Camorra, ‘Ndrangheta e Sacra Corona Unita?

Facciamoci una domanda e diamoci una risposta. Tenendo anche conto che noialtri siamo molto più vicini come mentalità al Maghreb … piuttosto che alla Svezia! 

Resta il fatto che Stato e Malavita organizzata si contendano lo stesso territorio … o si mettono d’accordo o si fanno la guerra! Accelerare i tempi della giustizia a ”loro” non interessa un fico secco! 

Alla prossima

Elena 

Europa? Quale esattamente?

Considerato il fatto che ero iscritta al MFE (Movimento Federalista Europeo) già nel lontano 1974,  il mio entusiasmo a proposito era tale che ci ho messo veramente tanto a pormi delle domande.
L’entusiasmo e la ”visione romantica” hanno sempre prevalso sul mio carattere, facendo si che io mettessi, anche a livello inconscio,  magagne e difetti in secondo piano e cercassi sempre delle ”scusanti” ragionate per comportamenti che, avrebbero dovuto destare dei sospetti.
Poi però ad un certo punto la ”dura realtà”, sbattutami in faccia più e più volte , bè alla fin dei fini mi costringe a vedere le cose per quello che sono.

Utopia-in-Four-Movemens

Siamo onesti qui di ”spirito europeo” c’è rimasto proprio poco! Al di là delle ”visioni rosa e romantiche”, dell’inno alla gioia cantato con infantile illusione,  la realtà è che ognuno tira l’acqua per il proprio mulino!

La Gran Bretagna, forte del fatto di avere la ”finanza” dalla sua, viste le ”cattive acque” in cui ci ritroviamo, se ne è uscita tranquillamente anche se pretende di negoziare al ”meglio” la sua uscita. Il ”meglio suo” naturalmente è a scapito del ”peggio nostro”!
Le visioni in Europa sono lontane su tutto!
Per quanto riguarda l’economia, alcuni paesi insistono sull’aumentare o allentare il debito per far si che, in qualche modo, possa ripartire!  Per altri invece bisogna ridurre il debito, risparmiare su tutto e tutti affossandola ulteriormente.
Vigliacco se qualcuno si ferma a pensare che forse l’economia così come concepita sino ad oggi è praticamente finita, e che quindi bisogna reinventare un’economia ”diversa”! Un’economia che metta al centro l’uomo e non le multinazionali!
Un’economia fatta, che ne so, magari di città vivibili, belle, a dimensione umana, con periferie riqualificate, scuole eccellenti per formare cittadini degni di tale nome, città ben organizzate, con una sanità eccellente che magari possa attirare gente dall’estero, città con tanto verde, con ottimi trasporti, musei di alto livello, città ad inquinamento ”O”. Cribbio ! Sai quanto lavoro verrebbe fuori cercando di mettere a punto simili città! Invece?
Invece ci si chiude a riccio nei propri giardini diventando in questo modo sempre più vulnerabili.
Sul dramma immigrazione le distanze tra i paesi europei sono abissali. Nonostante la ”melina” fatta giusto per ”salvare la faccia”, il concetto prevalente pare essere quello che il paese dove arrivano i flussi migratori deve imparare a gestirli. Quindi, la tanto sbandierata solidarietà, rimane rinchiusa nell’inno alla gioia, mentre in realtà è pari a ”O” !
Come si tende a risolvere la crisi dei migranti? Alcuni paesi costruiscono ”muri” … mentre i paesi che hanno il mare come confine cosa dovrebbero fare? Girarsi dall’altra parte quando vedono persone annegare?
Poi ci chiediamo perché ”vengono fuori” partiti populisti e xenofobi …
Questa è la crisi economica peggiore dal ’29,  e le ”crisi” fanno emergere tratti di sopravvivenza animaleschi insiti nell’essere umano.
Insomma quando attaccato all’osso la ”ciccia” diminuisce i ”cani” si sbranano. Punto!
Tempi bui all’orizzonte …

Alla prossima

Elena