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Silvia Romano e le polemiche …

Noi italiani non possiamo fare a meno di fare polemica. Invece di essere contenti che ‘sta ragazzina sia tornata, dopo tutto ‘sto tempo,  dalla sua famiglia, ne abbiamo già dette di tutti i colori.

Bentornata dalla tua mamma Silvia.

I più ce la menano che con questo ‘’riscatto’’ si sia finanziata la guerriglia terrorista. Come se noi le ‘’armi’’ a costoro non le fornissimo già.
La relazione sull’export italiano di armamenti del 2018, conferma che gran parte della produzione di armi italiane finisce nelle ”regioni calde del mondo”, come Africa e Medio Oriente. Quindi non facciamo i ”santerelli”.

L’Italia vende armi in AFRICA dove, attualmente, ci sono qualche cosa come 30 Stati in guerra e 274 tra milizie-guerrigliere, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti.
Punti Caldi: Burkina Faso (scontri tra etnici), Egitto (guerra contro militanti islamici ramo Stato Islamico), Libia (guerra civile in corso), Mali (scontri tra esercito e gruppi ribelli), Mozambico (scontri con ribelli RENAMO), Nigeria (guerra contro i militanti islamici), Repubblica Centrofricana (spesso avvengono scontri armati tra musulmani e cristiani), Repubblica Democratica del Congo (guerra contro i gruppi ribelli), Somalia (guerra contro i militanti islamici di al-Shabaab), Sudan (guerra contro i gruppi ribelli nel Darfur), Sud Sudan (scontri con gruppi ribelli)

Anche in ASIA vendiamo armi e ci sono 16 Stati e 182 tra milizie-guerriglieri, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti.
Punti Caldi: Afghanistan (guerra contro i militanti islamici), Birmania-Myanmar (guerra contro i gruppi ribelli), Filippine (guerra contro i militanti islamici), Pakistan (guerra contro i militanti islamici), Thailandia (colpo di Stato dell’esercito Maggio 2014)

Pure in EUROPA c’è casino e sono coinvolti 9 Stati e 82 tra milizie-guerriglieri, gruppi terroristi-separatisti-anarchici ad essere coinvolti.
Punti Caldi: Cecenia (guerra contro i militanti islamici), Daghestan (guerra contro i militanti islamici), Ucraina (Secessione dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk e dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk), Artsakh ex Nagorno-Karabakh (scontri tra esercito Azerbaijan contro esercito Armenia e esercito del Artsakh (ex Nagorno-Karabakh)

In MEDIO ORIENTE sono 7 gli Stati e 261 tra milizie-guerriglieri, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti.
Punti Caldi: Iraq (guerra contro i militanti islamici dello Stato Islamico), Israele (guerra contro i militanti islamici nella Striscia di Gaza), Siria (guerra civile), Yemen (guerra contro e tra i militanti islamici)

Nell’ AMERICA DEL SUD sono 7 gli Stati e 32 tra cartelli della droga, milizie-guerrigliere, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti)
Punti Caldi: Colombia (guerra contro i gruppi ribelli), Messico (guerra contro i gruppi del narcotraffico)

E con tutto ‘sto casino che c’è in giro nel mondo,  di cui non siamo estranei visto che forniamo armi a destra e a manca, ci preoccupiamo del riscatto di Silvia Romano?  Con il quale possano eventualmente comprare armi i gruppi terroristici? Mò useranno quei soldi per comprare armi? Ma dai? Di che ci preoccupiamo visto che gliele vendiamo da sempre?  Non dimentichiamo che nello Yemen sono nostre le bombe che cadono in testa ai civili. Non sarà certo il riscatto a cambiare la situazione in questi Paesi no? ma poi … dovevano lasciarla morire? Sarà anche vero che i riscatti non si devono pagare ma … se fosse stata vostra figlia?

Diciamo piuttosto che la cosa sbagliata sia stato l’Ambaradam mediatico che è stato fatto sul ritorno di questa ragazza.
Una cosetta più sobria e raccolta … giusto con autorità e famiglia no eh? Mah …

Alla prossima

Elena

Fonte: https://www.osservatoriodiritti.it/…/export-armi-italia-ve…/

22 marzo giornata mondiale dell’acqua …

Oggi è la giornata mondiale dell’acqua. Istituita nel 1992, dalle Nazioni Unite. Ogni anno il 22 marzo,  tutti gli stati membri dell’Onu sono invitati alla promozione/ottimizzazione dell’acqua. Si trovano, discutono e cercano di incentivare lo sviluppo di attività concrete nei loro rispettivi paesi. (Speriamo che non ci mandino il senatore Razzi i nostri! Sigh …)

L’acqua … l’oro bianco del futuro … di sicuro potremmo imparare a prendercene cura meglio.

L’ esempio migliore in assoluto,  è quello che, per ovvi motivi, avviene nella stazione spaziale internazionale.  La mattina, l’acqua è usata per fare il the, nel pomeriggio si trasforma  in urina e il giorno dopo, una volta riciclata,  viene usata per lavarsi e per fare di nuovo colazione.  Si tratta della stessa acqua da anni!

Questo sulla stazione spaziale, invece sulla terra le acque usate sono per l’80% rimesse in circolazione SENZA nessun trattamento di sorta.

Possiamo davvero continuare a permetterci un simile spreco?

Acque non trattate e perse nei fiumi  raggiungono il mare.  Ma … queste acque contengono inquinanti chimici e batteriologici che sono pericolosi per la salute nostra, per quella della fauna, e della flora.
Queste acque non ”ripulite” hanno un impatto nocivo sia per la pesca che la sicurezza alimentare.
Solventi … idrocarburi … azoto … fosforo … potassio derivanti dall’agricoltura intensiva accelerano l’atrofizzazione delle zone costiere, il degrado della flora marina e generano il proliferare di alghe nocive.
Di conseguenza l’ossigeno diminuisce, e le zone ”senza vita” aumentano sempre di più.

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Possiamo davvero permetterci di continuare in questo modo?

Ne va della salute di tutta l’umanità.
In Africa la situazione è disperata, ci sono posti in cui non piove da anni, e questo a causa delle variazioni climatiche, alla faccia del negazionista Trump!
Variazioni provocate, tra l’altro, da una industrializzazione che NON è certo africana! Quindi loro pagano le nostre colpe in prima persona!

Esistono nel pianeta zone in cui uomini, donne, bambini, vecchi, animali muoiono come mosche perché non cresce più un solo filo d’erba e manca l’acqua per bere!
Non possiamo continuare a ”girarci dall’altra parte” e fare finta di NON vedere!
Nel Sudan e in Etiopia, paesi in cui la siccità semina vittime da anni, l’emigrazione è altissima!

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Quando questi poveri disperati, cercando di sopravvivere, arrivano su barconi fatiscenti, dopo averne passate di tutti i colori, NON possiamo nasconderci dietro frasi come: ”stiano a casa loro”! ”Sono tutti terroristi”! ”Mica c’è la guerra da loro no? Cosa vengono a fare qui”?

Dobbiamo spendere tempo e parole per sensibilizzare tutti quanti al fatto che accesso all’acqua pulita significa, semplicemente:  ”VITA”!

Per quale strano motivo, noi dobbiamo usare acqua ”potabile” per gli sciacquoni dei nostri bagni mentre loro non hanno l’acqua per sciogliere la farina nei biberon dei loro neonati?

Possiamo davvero continuare a permettercelo?

Mamma mia quanto lavoro ci sarebbe da fare a ‘sto mondo … invece di continuare a fare acquisizioni di multinazionali con conseguente ”ottimizzazione”’ del personale. Che altro non è se non togliere il lavoro alla gente!

Le multinazionali sono come gli Highlanders! Una volta rimasta sola la multinazionale detterà legge ovunque. Stabilirà i prezzi …
Ma … quando ne rimarrà solo una, a ”chi” venderà i propri prodotti, se il mondo sarà composto da disperati disoccupati affamati e assetati! Che genere di ”economia” si potrà mai fare su una massa di disperati? Mah …

Bisogna assolutamente ”cambiare registro” prima che sia troppo tardi!

Alla prossima
Elena