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CoVid19 … palleggio tra Governo e Regioni.

Pensierino del mattino …

‘Sto Covid ci ha messi in ginocchio, bisognerebbe prendere decisioni comuni, e alla veloce, nell’ottica di arginare il contagio!

Si direbbe che nessuno voglia prendersela ‘sta responsabilità! A parte De Luca, che però, a furia di far battute ed esternazioni personali inizia a stare un pò sulle ‘’OO’’ a tutti.

Vero è che la Sanità è demandata alle Regioni, quindi il Governo, passa la palla a loro. Pare però anche di capire che le Regioni, hanno si la responsabilità di decisioni in ambito sanitario, ma non hanno né i quattrini né il personale per gestirle tali decisioni.

Quindi a che cosa è servito dare alle Regioni la Sanità? Il ”centro” si è tolto una rogna? Qual’è stato il risultato di tali autonomie? Quella di pagare una siringa in una regione 50 centesimi e nell’altra 5 euro? Complimenti!

Ora, che i quattrini non ci siano perché magari, qui lo dico e qui lo nego, ‘’qualcuno’’ se li è intascati, questo è un altro discorso ma è un discorso che ‘’prima o poi’’ andrebbe affrontato o no?

Qui le responsabilità piacciono un sacco quando si tratta di cose che fan fare bella figura ed attirano ‘’simpatie’’ e di conseguenza ‘’voti’’.

Cose come inaugurare un museo o una bocciofila. Tanto sono visti sullo stesso piano … basta la pubblicità positiva, non importa cosa fai. Il fatto è che quando inauguri un centro commerciale ti amano quando lo chiudi ti odiano.

Quindi? Quindi il ‘’chiudere’’ non piace a nessuno.

Cari concittadini, cerchiamo noi di aver noialtri un pò di sale in zucca, cerchiamo di evitare il contagio e stiamocene un chiusi in casa il più possibile.

Adda passà ‘a nuttata …

Alla prossima

Elena

Ve li ricordate i ”Pigs”? I paesi definiti ”maiali” d’Europa?

Vi ricordate quando Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna venivano chiamati ‘’PIGS’’ e cioè ‘’maiali’’?
Il proverbio dice: ‘’Mal comune mezzo gaudio’’ … la crisi era europea, eravamo in tanti sulla ‘’stessa barca’’ … oggi invece di quei Paesi guardati con diffidenza sui mercati e costretti a finanziare il proprio debito pubblico a tassi ‘’da strozzini’’ ne resta solo uno indovinate un pò qual’è ‘sto paese? Non ci arrivate? Ma siamo noialtri!
Oggi noi siamo costretti a pagare tassi d’interesse più alti rispetto a un anno e mezzo fa per indebitarci, mentre tutti gli altri pagano meno.
Facciamo un esempio: ‘’Il Portogallo aveva tassi decennali in linea con quelli italiani a gennaio 2018 (1,89% Lisbona contro 1,97% Roma). Oggi i loro sono scesi a 0,81%, mentre i nostri sono saliti a 2,67%. Come mai?
Tra Italia e Portogallo lo spread è di 186 punti base. Quello tra Italia e Spagna è quasi a 200.
Questo ha un impatto diretto sui nostri conti pubblici: se l’Italia potesse emettere titoli di Stato pagando i tassi portoghesi e non quelli italiani, risparmierebbe – secondo i calcoli effettuati dall’ufficio studi di Intesa Sanpaolo qualche giorno fa – 6,4 miliardi il primo anno, 11,9 il secondo e così via per arrivare a un risparmio annuo di 31,8 miliardi dal settimo anno in poi.
E questa differenza enorme è a parità di politica monetaria della Bce, che è uguale per tutti!
Com’è che gli ‘’altri’’ si sono ‘’ripresi’’ e noi no? Facciamoci una domanda e diamoci una risposta.
Noialtri continuiamo ad immaginare soluzioni alla Padre Pio e diamo retta a chi ci promette soluzioni miracolose.
Il debito è legato oltre che alla ‘’realtà’’ anche alla nostra ‘’immagine’’. I governi precedenti almeno davano l’impressione a tutti di volerlo ridurre invece ‘sto Governo continua ad aumentarlo e se ne vanta pure. 46479800_10213135757084772_1310761295036809216_n Noialtri, pur essendo la terza potenza economica europea siamo l’unico Paese dove, insieme alla Grecia, il costo del debito è più elevato della crescita economica. Cioè per farla semplice, sarebbe un pò come se uno guadagnasse 1000 euro al mese ma avesse debiti per 2000 euro al mese! Ovvio che la faccenda sarebbe un tantino complicata no?
Anche la Grecia ha ancora un debito alto, ma mentre i greci cercano di ridurlo, noi continuano ad aumentarlo. La realtà è che il prossimo Governo sarà di nuovo ‘’lacrime e sangue’’ … non ci piacerà e torneremo di nuovo in questa ‘’spirale’’ senza senso.
Abbiamo dei problemi … ma tanti! Altro che ‘’sovranità’’! Noi abbiamo bisogno di una ‘’mamma’’ che ci prenda per mano e che ci dica passo passo quel che possiamo o non possiamo fare.

Alla prossima

 

Elena